Discernere, Discriminare

Se la prova, a quanto pare seria, dei miracoli eucaristici che avvengono all’interno del Novus Ordo Missae (NOM) è da credere – e tali miracoli possono anche accadere spesso, una delle ultime sembra venire da Legnica, ancora in Polonia il giorno di Natale del 2013 (http://​www.​garabandal.​org/​News/​Adoration_​of_​the_​Blessed_​Sacrament.​shtml) – allora davvero per alcuni di noi potrebbe essere necessario fare qualche ripensamento. Ecco come lo esprime un lettore: «Dio non può contraddire se stesso, così che i suoi miracoli non possono contraddire l’insegnamento della Sua Chiesa. Ma il NOM si allontana dalla dottrina cattolica fondamentale sulla Messa. Quindi o i miracoli sono falsi o il NOM è da Dio, e in questo caso qual è la giustificazione dei tradizionalisti legati alla Tradizione? Infatti, se il NOM che è il cuore della Neochiesa viene confermato con dei miracoli, ne deriva che anche la Neochiesa è confermata da Dio, e anche i Neopapi, così che io devo loro obbedienza. Certamente è protestante valutare e scegliere. Posso farlo?”

Oggi, sì che lo puoi, e non solo puoi, ma devi, al fine di compiere il tuo dovere assoluto di mantenere la Fede.

Questo perché quello che tu chiami “valutare e scegliere” può meglio dirsi “discernere”. Ognuno di noi ha bisogno ogni giorno di discernere. Questo è buon senso, ed è ciò che San Tommaso d’Aquino fa dall’inizio alla fine della sua miracolosa Summa Theologiae. Diamo uno sguardo più da vicino all’argomento del nostro amico.

L’oggetto del contendere è il NOM. Il NOM è un rito della Messa, un libro di centinaia se non di mille pagine, che contiene molte cose. Dal punto di vista cattolico il rito nel suo complesso è indubbiamente cattivo, perché cambia radicalmente la concezione della Messa: da sacrificio propiziatorio incentrato su Dio a pasto comunitario incentrato sull’uomo. In quanto tale, dal momento che gran parte dei cattolici vivono la loro religione assistendo alla Messa, quando cambia la concezione di essa, in effetti cambia la loro religione. Ecco perché il NOM è il principale distruttore della vera Chiesa, e il principale motore della Neochiesa. Ecco perché il NOM nel suo complesso non è solo cattivo, ma molto cattivo, pessimo.

Ma questo non significa che tutte le sue parti, come parti, sono cattive. Come parti, alcune sono ancora cattoliche perché dovevano esserlo, al fine di ingannare la massa dei sacerdoti quando nel 1969 il NOM fu introdotto, affinché credessero che il NOM non era essenzialmente diverso dal rito tridentino della Messa, soprattutto nella Consacrazione. Diversamente i sacerdoti l’avrebbero rifiutato, ed esso non avrebbe potuto svolgere il compito di distruggere la Chiesa. Così il NOM è, in quanto alle sue parti, in parte buono e in parte cattivo, mentre nel suo complesso, è ambiguo, infido, un’opera distorta.

Tuttavia, per quanto riguarda gli uomini: “Per il puro tutto è puro” (Tit. I,15), allora alle anime innocenti che ancora non sanno della intrinseca pericolosità per la Fede del NOM, esso con la sua Consacrazione e le sue parti buone, può ancora offrire la grazia e il nutrimento spirituale, soprattutto quando questi elementi cattolici non vengono strangolate, da un prete che cerca di rendere le ambiguità le più cattoliche possibile. Per quanto riguarda Dio, poi, Egli “scrive dritto sulle righe storte”, dice il proverbio, e così le parti cattive del NOM non Gli impediscono di fare dei miracoli con le parti cattoliche, per nutrire l’innocente e per ammonire il colpevole.

Pertanto, da un lato, il NOM nel suo complesso è molto cattivo, e i tradizionalisti sono assolutamente necessari alla Chiesa per testimoniare la sua cattiveria e per mettere a disposizione una vera Messa per quando le anime si accorgono della cattiveria del NOM, come hanno fatto già con tempi e modalità diverse, in modo che tali anime possano mantenere la fede e non perderla prima della fine della crisi. Dall’altro lato, il NOM è in parte ancora buono a sufficienza per nutrire le anime innocenti e permettere a Dio di fare dei miracoli, sia per il nutrimento delle anime, sia per il loro ammonimento. Così facendo, Dio non sta confermando il NOM nel suo insieme, o la Neochiesa nel suo insieme, o i Neopapi complessivamente, ma fa affidamento su di me perché io usi il cervello e la Fede, che Egli mi ha dato, per discernere il bene dal male. Nel Suo Cielo glorioso, Egli non vuole robot senza cervello!

Kyrie eleison.