Verita minata ancora di piu
Questi “Commenti” hanno più di una volta raccomandato il sito Internet del Dott. Paul Craig Roberts, il commentatore americano sugli sviluppi politici ed economici mondiali. Nonostante gli manchi la pienezza di prospettiva fornita dall’unica vera religione, egli coglie moltissime verità mondane, e le commenta sul suo sito – paulcraigroberts.org – al punto che ci si chiede: quando sarà assassinato? Ma l’omicidio comporta sempre complicazioni e l’assassinio di un messaggero rischia sempre di dare credito al suo messaggio. Comunque sia, gli articoli del dottor Roberts sono ampiamente letti in tutto il mondo, e un suo recente articolo rafforza a livello molto pratico la manera in cui Don Calderón inizia la sua analisi dell’“uomo nuovo” del Vaticano II (vedi il numero del 22 giugno di questi “Commenti”) con il soggettivismo, cioè con la separazione dell’uomo moderno dalla verità oggettiva. Per alcuni sviluppi recenti di questa separazione, si legga l’articolo del dottor Roberts, leggermente riassunto qui di seguito.
Egli inizia citando un sito veridico, Zero Hedge, in cui è detto che la capacità di falsificare la realtà sta crescendo a passi da gigante. Degli sconsiderati senza cervello hanno sviluppato una tecnologia che sta rendendo la falsa realtà indistinguibile dalla realtà vera. “Credo che non siamo affatto preparati per questo. E non credo che il pubblico sia consapevole di ciò che sta accadendo”, ha detto il Presidente del Comitato di Intelligenza del Congresso degli U,S.A. Egli parlava del rapido progresso della tecnologia di sintesi. Questa nuova intelligenza artificiale permette ai programmatori competenti di creare audio e video di chiunque, dicendo qualsiasi cosa. Le creazioni sono chiamate “deepfakes” – “finte profonde” e per quanto oltraggiose possano essere, sono praticamente indistinguibili dalla realtà. Non appena ci saremo adattati ad un mondo in cui la nostra realtà sembrava falsa, e le cose che sono false diventanno la nostra realtà.
“Noi siamo sopraffatti”, ha detto un esperto di forense digitale della Università della California di Berkeley, “Il numero di persone che oggi lavorano alla video-sintesi è molto superiore a quello di coloro che lavorano alla scoperta dei deepfakes in ragione di 100 a 1” . . . . Già due terzi degli Americani affermano che le immagini e i video alterati sono diventati un grave problema per comprendere i fatti fondamentali dell’attualità. I ricercatori sulla disinformazione allertano sulla crescente “indifferenza per la realtà”, perché si richiedono tanti sforzi per distinguere tra ciò che è reale e ciò che è falso, che la gente finisce col rinunciare alla ricerca della verità e si affida ai suoi istinti di base, ai pregiudizi tribali, agli impulsi. Immersi negli inganni dei nostri capi, finiamo col non credere in nulla.
Ad esempio, due petroliere vanno in fiamme, sollevando del fumo. Si vede comparire in un video sfocato una sospetta barca della Guardia Rivoluzionaria Iraniana. Immagini infette inondavano i nove miliardi di schermi della terra. Ogni parte racconta una storia diversa. Nessuno sa bene di chi fidarsi. Le teorie complottiste riempiono il vuoto, mentre ognuno di noi si aggrappa a ciò che più vuole credere.
Il dottor Roberts continua, perché gli esperti tecnologici si compiacciono nel sviluppare una tecnologia che rende la verità sempre più difficile da cogliere? Cosa loro manca como uomini che sono portati a creare metodi per distruggere la capacità di conoscere la verità? In cosa differisce questo dal rilasciare nell’aria un’impercettibile sostanza che spazza via la vita? L’unico uso serio di questa tecnologia è quello di consentire allo stato di polizia il controllo completo. Oggi è possibile mettere parole e fatti sulla bocca e nelle azioni di chiunque, e usare le prove false per condannarli del crimine simulato. Senza verità, non c’è libertà, né sovranità, né pensiero indipendente e neanche consapevolezza. C’è solo The Matrix [mondo virtuale inventato]. Fino a che punto l’America ha perso la sua strada perché le aziende, gli investitori e gli scienziati siano motivati a sviluppare una tecnologia che distrugge la verità? Questi idioti senza cervello non sono forse i nostri veri nemici? Nel mondo di oggi la cosa più difficile è accertare la verità. E l’articolo del dottor Roberts si conclude con una richiesta di sostegno, che sicuramente merita.
Lettori, se vi è cara la vita aggrappatevi alla verità, perché essa viene minata velocemente, col mondo che mette la libertà sopra la verità e la fantasia sopra la realtà. Le conseguenze saranno umanamente disastrose per tutti noi.
Kyrie eleison.