Migrazione religiosa
Quindi vi è un Potere Globale dietro il continuo flusso di immigrati non europei in Europa, e la religione è “decisiva” in quel diluvio – così “Commenti Eleison” ne ha parlato la settimana scorsa. E allora sorgono due domande – chi o che cosa è questo Potere? E come può entrare la religione in una questione così prettamente politica?
Per quanto riguarda l’identità di tale Potere Globale, della cui esistenza l’economista ungherese era così sicuro, senza comunque essere disposto ad identificarlo, è facilmente rintracciabile su Internet (se non è stata soppressa) un’affascinante e spaventosa clip di un’intervista ripresa nel 2010, lunga solo pochi minuti, nella quale un’ebrea sostiene che sono gli ebrei che stanno guidando la trasformazione multi-culturale dell’Europa. Barbara Spectre è nata negli Stati Uniti nel 1942, laureatasi in studi filosofici negli Stati Uniti, è stata attiva come educatrice dal 1967 in Israele, e nel 1999 è emigrata in Svezia per raggiungere il marito, rabbino della sinagoga di Stoccolma. Se si guarda la clip, appare evidente che nessuno l’ha costretta a rivelare chi sta dietro la trasformazione dell’Europa oggi in atto. Piuttosto lei crede sinceramente in tale trasformazione e in quello che gli Ebrei stanno facendo in Europa, perché lei sostiene che l’invasione di immigrati sarà la sola cosa che consentirà all’Europa di sopravvivere. Ecco le sue parole:—
“Penso che ci sia una recrudescenza di antisemitismo perché ad oggi l’Europa non ha ancora imparato ad essere multiculturale. E penso che stiamo (noi Ebrei) per partecipare alle doglie di quella trasformazione che dovrà arrivare. L’Europa sta finendo di essere quell’insieme di società monolitiche che è stata nel secolo scorso. Gli Ebrei si stanno ponendo al centro di questo. Per l’Europa si tratta di compiere un’enorme trasformazione. Ora si sta andando verso una modalità multiculturale e gli Ebrei ne saranno risentiti a causa del nostro ruolo di primo piano. Ma senza tale ruolo di primo piano e senza questa trasformazione, l’Europa non sopravviverà.” (Vedi: https://www.youtube.com/watch?v=MFE0qAiofMQ)
Ecco una risposta convincente alla domanda sull’identità del Potere Globale. Attiva a livello universitario per oltre 30 anni in Israele, ardente sionista e moglie di un rabbino, Barbara Spectre avrà potuto facilmente conoscere ciò che gli Ebrei stavano progettando per l’Europa, già anni prima che l’invasione degli immigrati in Europa divenisse l’inondazione che è oggi. E la padronanza ebraica su tutti e cinque gli elementi indicati dall’economista ungherese come condizioni necessarie per gestire la marea di immigrati, rende del tutto plausibile l’identificazione di tale “Potere Globale” col potere ebraico. Ma perché gli Ebrei vogliono trasformare l’Europa “monolitica” in un’Europa “multi-culturale”? La risposta sta in una forza trainante che si trova ben dietro e sopra la mera politica.
Da quando i farisei e gli scribi crocifissero Nostro Signore Gesù Cristo, perché stava trasformando il popolo di Dio da qualcosa di razza ebraica in un gregge di credenti cattolici, essi hanno perseguitato la Sua Chiesa per quasi due millenni (si legga il Complotto contro la Chiesa di Maurice Pinay). Ancora oggi i capi ebrei credono di essere gli unici ad aver ricevuto da Dio i doni e i diritti per governare il mondo. Ora l’Antico Testamento è venuto da Dio, ma esso mira diritto al Nuovo Testamento, che lo ha sostituito, e così i successori dei farisei hanno ritenuto di dover distorcere il Vecchio Testamento in Talmud, che è ferocemente anti-cristiano. Pertanto il talmudismo è una falsa religione che ha dato però sostegno pseudo-religioso e alimentazione alla secolare spinta farisaica ad uccidere la Cristianità.
Ora, la Chiesa di Cristo è nata e cresciuta in Medio Oriente e si è diffusa rapidamente intorno a tutto il Mar Mediterraneo, ma quando il Medio Oriente e il Nord Africa hanno ceduto all’Islam, la Fede è stata accolta e si è diffusa principalmente in tutto il mondo dagli Europei, di razza bianca, ed in Europa è stata distribuita dalla Provvidenza nella varietà delle nazioni europee. Fu così che San Francesco Saverio in India pregò Sant’Ignazio di inviargli dall’Europa sacerdoti europei atti a fare i missionari. Da qui l’odio quasi religioso dei successori dei farisei per le nazioni bianche d’Europa, da qui la spinta “multi-cultuale” ebraica per dissolvere le “monolitiche” nazioni d’Europa. E a meno che queste nazioni tornino a Dio e alla Sua unica vera Chiesa, la Sua giustizia rischia di permettere che tale spinta dei farisei di oggi abbia successo, salvo che non l’interrompa la Sua misericordia.
Kyrie eleison.