Pura Espropriazione
Nel Nord dell’Inghilterra, un collega della FSSPX mi ha raccontato una piccola spaventosa storia per il futuro del nostro paese. Due mesi fa, avendo parcheggiato per breve tempo la sua auto per fare una telefonata, in quella che sembrava una qualunque strada di un’ordinaria periferia di una città inglese del Midlands, in pochi minuti si ritrovò davanti all’auto due giovani immigrati, mentre altri due si posizionavano dietro. Nel frattempo, accanto a lui arrivò una macchina con al volante un immigrato adulto che lo fissò con uno sguardo ancora più ostile.
Il mio collega abbassò il finestrino – “C’è qualche problema?”, chiese. “Che ci fai qui?”, “Ho parcheggiato per un paio di minuti per fare una telefonata”. Poi il mio collega si azzardò ad aggiungere: “Ma questa strada non appartiene a te, vero?”. La risposta fu un effluvio di feroci bestemmie (in inglese) col finale: “Se in due minuti non sei fuori di qui faremo a pezzi la tua auto”. Il mio collega decise di andar via.
I non nativi Inglesi in questo caso erano dei musulmani, i quali hanno trasformato larghe parti di un certo numero di città inglesi in “zone vietate”, dove i nativi Inglesi difficilmente mettono più piede e da dove anche la polizia preferisce rimanere fuori. Nei primi degli anni ‘70, quando gli immigrati cominciarono a riversarsi in Inghilterra, un politico inglese nativo, Enoch Powell, avvisò con forza che questo flusso avrebbe portato al “sangue sulle strade”. Vano avvertimento. Il flusso non si è più fermato.
Lo stesso è accaduto in molte nazioni occidentali. Come non vedere in questo la condanna di Dio contro lo stile di vita di queste nazioni? In primo luogo, il molle egoismo che rifiuta i figli per potersi divertire, porta al fatto che non ci sono più abbastanza lavoratori nativi per tirare la carretta, per così dire, così che senza immigrati l’intero stile di vita corre il rischio di collassare. In secondo luogo, il liberalismo e il materialismo di questo stile di vita mina il patriottismo, così che gli interessati globalisti hanno una virtuale mano libera per spianare la strada alla loro internazionale empietà, abbattendo l’identità delle nazioni per mezzo dell’immigrazione incontrollata.
I paesi dell’Occidente sono stati tolti ai nativi e sono dati ai popoli che almeno hanno dei figli (cfr. Mt . XXI, 43). Ma senza Gesù Cristo come unificante pietra angolare ( Ef . II, 20), il risultato è – sangue nelle strade.
Kyrie eleison.Preston, Inghilterra del Nord