Razzismo Bianco? – II

In seguito al “Commento” della scorsa settimana, un lettore ha osservato che il titolo avrebbe dovuto essere “Anti-razzismo bianco”. Naturalmente egli ha ragione, nel senso che l’antagonismo sta andando oggi molto più dai non-bianchi verso i bianchi che dai bianchi verso i non-bianchi, ma ciò che conta per tutti noi per placare l’antagonismo in qualunque direzione razziale esso vada, è comprendere cosa c’è dietro di esso. Ultimamente, sono i liberali che attualmente governano il mondo che vogliono cacciare Dio Onnipotente dalla Sua creazione, per prendere il Suo posto. Da buoni “liberali”, essi vogliono soprattutto la libertà da Dio. Di fatto, a che cosa serve la libertà da qualsiasi cosa o da chiunque altro, se non si è liberi da Dio e dai Suoi Dieci Comandamenti?

Ora, quando Dio si è incarnato, la religione che Suo Figlio ha istituito ha diffuso la Cristianità in tutto il mondo, dove, secondo le parole di San Paolo, tutti quelli che sono battezzati in Cristo si sono rivestiti di Cristo, così che “Non c’è più giudeo né greco; non c’è più schiavo né libero; non c’è più uomo né donna, poiché tutti voi siete uno in Cristo Gesù” (Gal. III, 27–29; Col. III, 11). Questa dottrina significa che dove prevale il cristianesimo, antagonismi come “antisemitismo”, “razzismo” e “femminismo” tendono tutti ad essere dissolti, perché annegati nel battesimo in Cristo. Ma se gli uomini rifiutano Cristo? Non riemergeranno tutti gli antagonismi tra Ebrei e non Ebrei, tra non bianchi e bianchi, tra donne e uomini?

Riemergeranno, e saranno peggiori di quanto fossero prima della Cristianità, perché la Cristianità ha dato agli uomini di conoscere Dio come non Lo conoscevano prima, e di conoscere anche l’assoluta uguaglianza di tutti gli uomini davanti a Dio, un’uguaglianza che appartiene all’eternità, che rende vane le molteplici disuguaglianze tra gli uomini in questa breve vita sulla terra. Prima della Cristianità, gli uomini accettavano naturalmente queste disuguaglianze come parte della vita e contro le quali era folle protestare – semplicemente, le disuguaglianze c’erano. Sotto la Cristianità l’umanità ha imparato ad essere consolata per le disuguaglianze, sempre esistenti, dalla suprema uguaglianza nell’eternità. Ma dopo la Cristianità, la fede cristiana, Cristo, il cielo e l’eternità sono tutte scomparse, cosicché le disuguaglianze di questa vita, che non sono scomparse, sono più sentite che mai.

Infatti, i liberali che stanno facendo del loro meglio per porre fine alla Cristianità hanno tuttavia ripreso da essa elementi significativi, per esempio, la suprema uguaglianza di tutti gli uomini davanti a Dio, anche se hanno preteso di liberarsi dello stesso Dio su cui tale uguaglianza era fondata. Per questo motivo, l’uguaglianza dell’eternità ora deve essere compressa in settant’anni e un decimo. Che sarebbe come cercare di stipare un quarto di liquido in un bicchierino. Ma non ci entrerà, e allora essi lo costringeranno ad entrarci. Ed ecco perché i liberali combattono sempre la realtà. Essi sono post-cristiani che tentano di stipare in una breve vita gli ideali di Cristo che hanno dimensioni di eternità. La Cristianità manca loro, ma non vogliono Cristo, così si sforzano in tutti i modi di ricreare il cristianesimo senza Cristo: impresa destinata al fallimento. Ma allora, torneranno a Cristo? Mai! “Libertà, uguaglianza, fraternità!”.

Così la libertà cristiana dal peccato, per il Cielo, deve essere trasformata in libertà da ogni oppressione terrena, reale o immaginata, libertà per la Rivoluzione; l’ uguaglianza cristiana davanti a Dio, per l’eternità, deve essere trasformata nel livellamento verso il basso di tutte le reali superiorità sulla terra, che non scompariranno, per quanto duramente i liberali ci provino; e infine la fraternità in Cristo, la vera fratellanza di tutti gli uomini come figli dell’unico vero Dio, deve essere sostituita dall’associazione artificiale di tutti gli uomini in istituzioni come le Nazioni Unite, che possono solo fallire.

In conclusione, la razza bianca ha ricevuto da Dio doni speciali, naturali e soprannaturali, per portare Cristo e la Sua Chiesa a tutta l’umanità. Ogni volta che i bianchi hanno fatto questo, tutta l’umanità ne ha beneficiato e gli uomini hanno percorso la loro strada verso il Cielo in tutto il mondo, senza risentimento e con molta gratitudine verso la razza che apriva loro la strada verso il Cielo. Ma quando questa razza ha cessato di far questo, il resto dell’umanità si è sentita istintivamente tradita, e il “razzismo” si è scatenato come mai prima. Bianchi, se non vi piace il razzismo anti-bianco, allora imbracciate il Rosario, 15 Misteri al giorno.

Kyrie eleison.