“Umanamente Finita”

«Eccellenza, io non capisco! In primo luogo ( CE 153 ), Lei presenta una così bella immagine dei “sedevacantisti” che quella della Fraternità San Pio X appare tutta sbagliata. Poi, Lei presenta il Cardinale Kasper, un altro avversario della FSSPX, tutto rose e fiori. Salvo suggerire che egli è la prova che la Chiesa è finita! Infine ( CE 154 ), Lei dice che tutto sommato la FSSPX è nel giusto! Mi gira la testa!»

“Bene, vediamo di capirci! Cominciamo con la parte più semplice della risposta, per venire poi alla parte più interessante. La settimana scorsa ( CE 154 ) ho detto che il Vaticano II ha separato la Verità Cattolica dall’Autorità Cattolica, e che tra l’eccessivo “veridicismo”, come nel caso dei “sedevacantisti”, e l’eccessivo “autoritarismo”, come nel caso del Cardinale Kasper, la FSSPX ha la giusta soluzione che salvaguarda la pienezza della Verità insieme con quel tanto di Autorità Cattolica compatibile con questa Verità. Naturalmente questa soluzione a metà strada viene attaccata da entrambi questi due fronti. Ma essa non può e non deve guardare con comprensione verso questi due opposti errori per aiutarsi a cogliere la vera soluzione tra loro?”

«Va bene, Eccellenza, ma perché ha detto che per il fatto che il Cardinale sorride la Chiesa è umanamente finita?»

“Perché abbandonare la Verità è in sé molto più grave che abbandonare l’Autorità, in quanto l’Autorità esiste solo per servire la Verità, tale che la Verità è cosa primaria, mentre l’Autorità è secondaria. Così i “sedevacantisti” hanno la fede (perché altrimenti il disorientamento dei Vicari di Cristo darebbe loro fastidio?), e le loro menti funzionano ancora (i loro argomenti sembrano essere molto logici), considerato che non appena, sulla base dell’Autorità, un Cattolico accetti il Vaticano II con la sua religione dell’uomo, egli comincia a perdere la sua Fede nell’unica vera religione di Dio, e incomincia a distruggere la sua mente , col costringerla ad assimilare una contraddizione, poiché le due religioni sono assolutamente in contraddizione l’una con l’altra, in linea di principio e in linea di fatto – basta guardarsi intorno!”

“Per quanto riguarda il sorriso del Cardinale, esso fa vedere fino a che punto i più importanti uomini di Chiesa abbiano perso la Fede (almeno innanzi agli uomini) e distrutto le loro menti col perseguimento conciliare del “dialogo ecumenico”. La pienezza della Divinità è in Gesù Cristo, che ha fondato una sola Chiesa, la quale è necessariamente in contraddizione, più o meno, con ogni altra “chiesa” o religione o non religione. Come possono allora dei cattolici uomini di Chiesa parlare ufficialmente con qualsiasi non cattolico prescindendo dallo scopo di convertirlo? Il “dialogo” a qualunque altro scopo implica inevitabilmente negare che Gesù Cristo è Dio. Non stupisce che il Cardinale si accorga che la FSSPX lo consideri un eretico. Ed egli si limita a sorridere.

Questo perché, in forza dell’Autorità, egli ancora pensa di credere in ciò che crede ogni Cattolico. Il che significa che il Cardinale ha perso ogni nozione della contraddizione, che la sua Fede e la sua mente sono venute meno. E quando sia venuta meno la più alta facoltà di un uomo, la sua mente, che altro resta per salvarlo? Solo un miracolo. Ora il Cardinale è un tipico uomo di Chiesa di oggi, dunque, a meno di un miracolo divino, la Chiesa ufficiale di oggi è umanamente finita.

Kyrie eleison.Londra, Inghilterra