Il Messia venturo

Il Messia venturo on Dicembre 19, 2015

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Che contrasto tra la scena del Natale odierno nelle nazioni una volta cristiane e le profezie del Messia venturo, sparse in tutto l’Antico Testamento! È il contrasto tra l’inizio e la fine di queste nazioni. E’ stata la venuta di Cristo, preparata dagli Ebrei da più di duemila anni, che ha forgiato queste nazioni (Gentili) attraverso la Sua Chiesa, per mettersi al servizio di Dio quando gli Ebrei misteriosamente scelsero di abbandonarLo. Oggi è la fine del tempo di queste nazioni, perché esse ormai a loro volta stanno abbandonando Dio. Una selezione sommaria delle centinaia di citazioni messianiche del Vecchio Testamento, ci ricorda la gloria e la grandezza infinita della missione del Messia, nonché la gravità del voltarGli le spalle:—

1. David (1000 A. C.) – Il Messia sarebbe stato rinnegato dai Giudei ( Sal XXI, 7–8.). Avrebbe convertito i pagani ( Sal. XXI, 28). Sarebbe stato tradito da un discepolo ( Sal. XL, 10). Sarebbe stato deriso nella Sua agonia ( Sal. XXI, 7–9). I Suoi nemici avrebbero bucato le Sue mani e i Suoi piedi, e tirato a sorte per le Sue vesti ( Sal. XXI, 17, 19). Gli avrebbero dato aceto da bere ( Sal. LXVIII, 22).

2. Isaia (720 A. C.) – Il Messia avrebbe convertito le nazioni (II, 2–3). Egli sarebbe nato da una Vergine (VII, 14). Da bambino sarebbe stato adorato da dei re (IX, 6–7). Avrebbe avuto un precursore; il precursore avrebbe preparato il popolo per Lui (XL, 3–4). Sarebbe stato la mitezza in persona (XLII, 1–3). Sarebbe stato l’uomo dei dolori (LIII, 3). Avrebbe dato la Sua vita per espiare per i nostri peccati (LIII, 5). Non si sarebbe mai lamentato (LIII, 7). Sarebbe stato fatto apparire come un criminale (LIII, 12). Avrebbe regnato sul mondo (LV, 5). La Sua Chiesa, Sua sposa, Gli avrebbe dato una moltitudine di figli (LXVI, 18–23).

3. Osea (600 A. C.) – Il Messia sarebbe ritornato dall’Egitto per ordine di Suo Padre (XI, 1). Avrebbe convertito le nazioni (II, 19–24). Gli Ebrei sarebbero stati dispersi in tutto il mondo per averLo negato (IX, 17).

4. Michea (600 A. C.) – Il Messia sarebbe nato a Betlemme e sarebbe stato sia Dio sia Uomo (V, 2). Avrebbe convertito le nazioni (IV, 2–3). Sarebbe stato la nostra riconciliazione (VII, 18–20).

5. Gioele (600 A. C.) – Il Messia avrebbe mandato lo Spirito Santo alla Sua Chiesa e i fedeli avrebbero profetato (II, 28–29). Il Messia sarebbe venuto per giudicare il mondo con Potenza (III, 2).

6. Geremia (600 A. C.) – La nascita del Messia sarebbe stata riconosciuta per il massacro di bambini innocenti, per i quali le loro madri avrebbero pianto (XXXI, 18). Avrebbe convertito le nazioni e stabilito una nuova alleanza con il popolo, più perfetta della prima (XXXI, 31–34).

7. Ezechiele (580 A. C.) – Il Messia sarebbe sorto dalla stirpe di Davide (XVII, 22). Avrebbe ricevuto la corona della casa regale di Davide (XXI, 27).

8. Daniele (500 A. C.) – Il Messia sarebbe venuto 490 anni dopo la decisione di ricostruire Gerusalemme dopo la cattività babilonese. Egli avrebbe ristabilito il regno della virtù; Egli sarebbe stato negato dagli Ebrei e messo a morte; il tempio e la città di Gerusalemme sarebbero state distrutte; gli Ebrei sarebbero piombati in uno stato di desolazione fino alla fine dei tempi (IX, 24–27).

Rileggere queste citazioni significa ricordarsi di come il Messia sia inseparabile dal Suo popolo, gli Ebrei, ma anche di come questi si siano separati da Lui fin da allora. Con Lui, Dio ha suscitato un nuovo popolo, scelto per la fede invece che per la razza, e oggi anche questo popolo sguazza nel materialismo. Signore, in questo periodo dell’anno concédici di ricordare come Egli ha cambiato il mondo, e come, senza di Lui, il mondo sta tornando catastroficamente indietro.

Kyrie eleison.