Genitori oggi – II

Genitori oggi – II on Febbraio 24, 2018

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Quando i genitori hanno letto qui la scorsa settimana che si chiedeva loro se sanno cosa richiede oggi la genitorialità, si spera che non si siano sentiti accusati. Essi sono sottoposti a forti pressioni da tutto l’ambiente che circonda i loro figli, e quando le anime sono sotto pressione, Dio non chiede loro di fare l’impossibile, ma solo quello che possono fare. Così, nella Lettera alla seconda delle sette Chiese dell’Asia, corrispondente all’età dei Martiri della Chiesa ( Ap. II, 8–11), il Venerabile Holzhauser spiega che se i cattolici di Smirne non ricevono dallo Spirito Santo alcun biasimo o rimprovero, come cinque delle altre sette Chiese, è perché i cattolici sotto persecuzione hanno bisogno di incoraggiamento e non di critica.

E Dio sa che i genitori che cercano di salvare le anime dei loro figli, sono sotto persecuzione, non ancora sanguinosa, ma più potente. Perché quando gli uomini, per esempio, si rivolgono all’IA (Intelligenza Artificiale) per fare di un robot il loro dio, allora, non solo stanno perdendo il vero Dio, ma stanno perdendo ogni nozione della differenza tra una macchina e un essere umano, senza contare la differenza tra uomo e donna o tra genitori e figli. In che modo un ambiente che confida nell’IA per il suo futuro, potrà avere una qualche comprensione o simpatia per la famiglia come Dio l’ha progettata?

Come mi ha scritto un lettore, il comunismo orientale ha trattato brutalmente chiunque non fosse in linea, ma almeno il nemico della salvezza era riconoscibile, mentre quello che si potrebbe chiamare consumismo in Oriente o in Occidente è ben più sottile – invece di brutalizzare, si limita a marginalizzare, rendendo i veri cattolici “anormali”, mentre i figli vogliono essere “normali”, con gli smart-phone come tutti gli altri ragazzi, ecc. Il consumismo luccica con le sue luci colorate, e così i ragazzi vengono trasformati in robot insensati, abbastanza intelligenti quando si tratta di manipolare la tecnologia e le macchine, ma senza alcuna idea delle questioni umane essenziali, perché non si insegna a loro a leggere o a leggere tra le righe, come si faceva sotto il comunismo, e così essi vengono privati di tutti gli strumenti di pensiero. Una generazione di marionette androidi sta crescendo intorno a noi.

Quindi, piuttosto che quello che non possono fare, cos’è che i genitori possono fare per mettere i loro figli sulla via del Paradiso (saranno poi essi stessi a scegliere se vogliono rimanervi)? Innanzitutto, alcune nozioni di base. Dio esiste e vuole salvare tutti i ragazzi, e a tutti noi dà l’aiuto di Sua Madre e degli invisibili ma potenti Angeli Custodi, che sono dalla parte di tutti i veri genitori. A casa, fate sì che queste realtà soprannaturali facciano parte della vita di tutti i giorni, e che la vita quotidiana sia soprannaturale, anche se il buon senso dei genitori deve far sì che i ragazzi non siano distolti da un artificiale eccesso di religione.

A livello naturale, date ai vostri figli tutto il tempo di cui capite che hanno bisogno. Amore si legge anche T-E-M-P-O. Per diventare umani, i ragazzi hanno bisogno di essere formati da esseri umani, non dalle macchine. E i naturali formatori di ragazzi sono i loro genitori, che hanno un’influenza naturale enorme sui loro figli, se solo la useranno invece di trascurarla. Disponete in famiglia la regolarità dei pasti in comune a tavola, e in tali occasioni, parlate. Un proverbio cinese dice: “Istruisci i tuoi figli a tavola, tua moglie sul cuscino”. Parlate di politica, in particolare della differenza tra la realtà vera e ciò che i media presentano come realtà. Raccomandate ai ragazzi di stare attenti fuori casa, ma dite loro la verità sull’attentato del settembre 2011 e sulla “frottola mostruosa” (tra i cinque e i sette milioni). E dite loro queste cose non appena sono in grado di comprenderle (non prima), così che possano rendersi conto in che mondo di menzogne Dio ci ha dato da vivere, come giusta punizione per la nostra apostasia. Aggiungete sempre la dimensione religiosa, presente ovunque, poiché i ragazzi hanno bisogno di capire che è Dio che conta. Ma non solo per incorraggiare la devozione – la Madonna di Fatima ha promosso sia il Rosario sia la Consacrazione della Russia.

In termini più pratici: escludete da casa tutta l’elettronica possibile. Spiegate ai ragazzi perché a casa vostra non permettete la televisione o gli smart-phone, e se non potete fare a meno di Internet, spiegate loro perché lo tenete fisicamente (non solo elettronicamente) sotto chiave. E metteteli al lavoro con le mani: i ragazzi a smontare il motorino o a lavorare il legno, le ragazze a cucire e a cucinare; tutti anche col Rosario in mano. E invece della televisione, provate a leggere tutte le sere in famiglia il “Poema dell’Uomo-Dio” di Maria Valtorta (titolo originario). Ridicolo? Provate a farlo e potreste scoprire che il “Poema” è la risposta di Dio alla televisione!

Kyrie eleison.