FEMMILITÁ IMPAGABILE – I

FEMMILITÁ IMPAGABILE – I on Ottobre 6, 2018

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E’ là dove i soldati di un esercito assediante si riversano sulle mura, che i difensori devono combattere. E’ là dove la salvezza delle anime è più ostacolata, che i servi di Dio devono più combattere. E’ per questo che questi “Commenti”, e le “Lettere del Rettore” prima di essi, sono ritornati spesso sulla mancanza di senso femminile delle donne, e sulla mancanza di senso maschile degli uomini. Il disegno complementare di Dio per l’uomo e la donna, risalente ad Adamo ed Eva, è fondamentale per la natura e la vita umana. E quando questo disegno viene fatto a pezzi dall’uomo e presumibilmente gettato via con le oscene manipolazioni del “genere” e così via, come può la grazia soprannaturale di Dio entrare nell’ambito delle umane nature così radicalmente deturpate? E senza grazia, queste dove finiscono?

In teoria, le donne cattoliche non dovrebbero avere troppa difficoltà a comprendere e ad accettare come Dio le ha progettate. In pratica, la propaganda pro-femminista è così implacabile nella abietta educazione di oggi e nei vili mezzi di comunicazione, che persino gli istinti naturali delle donne cattoliche e il senso dato loro da Dio del loro vero ruolo nella vita, sono spesso sopraffatti dalla spinta dell’orgoglio verso un potere apparente. Ecco alcune aspre ma sagge parole sulla donna, scritte da Irene Claremont de Castillejo, Knowing Woman: Feminine Psychology [Conoscere la donna: psicologia femminile]:—

“Qualsiasi ragazza che diventa donna senza sapere che l’amore è il suo valore supremo, è stata violentata spiritualmente. La spiritualità femminile esprime un atteggiamento di attesa spirituale, di propensione e di disponibilità all’incontro con il suo opposto, il che è un prerequisito per l’integrità interiore della donna. Senza di questo, ella diventa preda della mascolinità che porta dentro di sé, di un furente spirito di attività intellettuale o fisica a cui nessun uomo può essere connesso, e al quale lei stessa non può in alcun modo fare riferimento. È una donna posseduta.”

Ed ecco anche le parole di Henry Makow, filosofo, nel suo: Western Women Have Lost Their Power to Love [Le donne occidentali hanno perso il loro potere di amare] (rivisto):—

“Le donne occidentali sono state ingannate nel perseguire il potere invece dell’amore. Paradossalmente, esse non sono mai state così prive di potere. Vogliono essere amate ma non hanno più amore da offrire in cambio. Nel film ‘War Games’ [Gioghi di guerra] del 1983, l’eroe, Matthew Broderick, è un giovane mago del computer che accidentalmente fa partire un conto alla rovescia nucleare e corre per scongiurare la catastrofe. La sua ragazza, interpretata da Ally Sheedy, è vista in un ruolo complementare, essenzialmente aiutandolo, incoraggiandolo e ammirandolo. Lui è il capo. Ma la presenza di lei informa, convalida e accresce tutto ciò che egli fa. È come se le azioni di lui fossero dedicate a lei. Questo è il modo in cui funziona l’eterosessualità. La donna potenzia l’uomo affidando il suo proprio potere a suo marito. È così che la donna ama, cioè ‘affidandosi’, arruolandosi come Primo Ufficiale del suo Capitano. Se questo film fosse rifatto oggi, sarebbe lei il Capitano, lei sarebbe mascolinizzata e i due si lascerebbero.

“Da Chaucer a Freud, gli uomini si sono chiesti: ‘Cosa vogliono le donne?’ È davvero abbastanza semplice. Vogliono essere amate. In particolare, vogliono l’appassionato amore di un marito per tutta la vita. Ma cosa permette a un uomo di amare una donna in questo modo? Il sacrificio di lei. Confondendo il suo destino in quello di lui, accettando la guida di lui e servendo lui e i loro figli. In altre parole, l’amore duraturo è ottenuto con le azioni. Non è basato sul sex appeal (che svanisce) o sulle battute spiritose. Esso è costruito sui legami di GRATITUDINE.

“Insegnando alle donne a pensare a se stesse invece di auto-sacrificarsi, il femminismo le ha private del loro patrimonio: l’amore. Tutto quello che è stato loro lasciato è compiere l’atto del matrimonio senza il matrimonio. Non volendosi arrendere ad un marito amorevole, si sono ridotte a donarsi agli estranei” (fine della citazione di Makow).

“Ma, Eccellenza, dove sono i capitani? Dove sono i potenziali mariti amorevoli capaci di guidare? Gli uomini di oggi sono una frana, non esclusi i cattolici tradizionali!” Care ragazze: proprio come voi siete state de-femminilizzate senza che ve ne siate rese conto, così i ragazzi sono stati de-mascolinizzati dall’odierna squallida cultura. Dovete pregare, perché Dio può facilmente trovarvi un giovane uomo. Pregate Sant’Anna, come qui sopra, ma prima di tutto promettetele che se trovate un uomo sarete pronte e disposte a sottomettervi a lui. In questo modo ella sarà più incline a cercarvelo. Forzate la sua mano. Al cielo questo piace. —Lc XVIII, 2–8.

Kyrie eleison.