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Presa di Mira la Famiglia

Presa di Mira la Famiglia on Settembre 21, 2019

Come il mondo volge sempre più le spalle a Dio, così Lui per il momento si ritira dolcemente – Egli tornerà con forza, aspettiamocelo! – ma nel frattempo con Lui sta scomparendo costantemente la Sua protezione divina sulla Sua culla che prepara gli esseri umani: la famiglia. La cosa più grave di tutte è l’abbandono della famiglia da parte degli ecclesiastici cattolici, che la lasciano in balia dell’attacco di Satana da tutte le parti. La cosa più dolorosa deve essere quando l’attacco viene dall’interno, da parte di familiari amati. Qui di seguito un caso del genere, che deve essere tipico di molti di oggi. Un padre di famiglia scrive –

Mia moglie mi ha dato dieci figli, tre dei quali ora sono adulti. Noi abbiamo attraversato momenti difficili e qualche tragedia, ma ora lei mi ha dichiarato guerra. Circa 18 mesi fa, pienamente sostenuta dal suo prete Novus Ordo e da potenti amici, ha intrapreso manovre legali per farmi uscire di casa e allontanarmi dai miei bambini. E’ stato tutto incredibile, e terribilmente doloroso. Che la persecuzione fosse essenzialmente religiosa è stato confermato quando lei mi ha offerto di lasciarmi rimanere a casa come fossimo separati, vivendo in cantina, se solo avessi firmato un accordo legale col quale rinunciavo a qualsiasi diritto religioso sull’educazione e la formazione dei miei figli, e mi impegnavo a non indurre tutti ad andare in qualsiasi cappella Tradizionale e/o di comunicare con i cosiddetti Tradizionalisti. Naturalmente, non ho potuto firmare un tale accordo, e il suo gruppo ha continuato ad infierire su di me e sui bambini con espedienti legali . . . e ho perso tutto: moglie, casa, figli, soldi, auto, assicurazione sanitaria, e quasi interamente i miei affari. Siccome i miei figli erano forti nella fede, e non avrebbero ceduto al comportamento bizzarro e sbagliato della madre e preferivano stare con papà, allora lei fece in modo che un gruppo di “terapeuti” “lavasse” i loro cervelli e li facesse tornare “normali”: li fece entrare nelle scuole Novus Ordo e li costrinse a partecipare con lei alla Messa Novus Ordo.

E’ passato più di un anno dall’ultima volta che ho visto i miei sette ultimi figli. Il più piccolo ha ormai quasi 3 anni, e il resto dei bambini hanno 18–24 mesi di distanza l’uno dall’altro, fino a 16 anni. Non ho modo di sapere cosa stia loro succedendo, e se mantengono la fede, perché non è permesso loro vedere o ascoltare alcuno al di fuori dei liberali del Novus Ordo. I tre ragazzi più anziani, ora adulti, sono stati in grado di comunicare con me e di rimanermi il più vicino possibile. Il più anziano, che era già in seminario e aveva finito filosofia, è uscito, forse per lo shock causato dallo scioglimento della famiglia, ma mantiene intatta la sua fede, partecipa alla Messa quasi quotidianamente, e lavora bene nel mondo. Purtroppo, il secondo ha ingoiato il veleno che frequentare il college è l’unico modo per guadagnarsi da vivere in futuro. Il terzo sta ora ponderando l’idea di andare al college, ma non ha perso di vista la Volontà di Dio.

Vedo che Dio ha un piano, e che le mie mancanze e i miei difetti hanno avuto la loro parte nella rottura. Anni fa un sacerdote Tradizionale mi disse che avevamo una famiglia cattolica tale che il diavolo sicuramente ci odiava. Questo è sicuramente un attacco furioso da parte di Satana per distruggere la fede dei miei figli, e per condurmi alla disperazione, ma la mia fede è ancora forte, e spero che attraverso questa prova alcuni, molti o tutti noi saremo salvati. Eppure, c’è più dolore che gioia nel mio cuore. Prima eravamo un buon esempio per le altre famiglie, ma ora siamo oggetti di pietà e derisione . . . e mi si rimprovera di essere “fanatico”, malato di mente, inflessibile, e così via. Se non avessi conosciuto molte anime impegnate nella vera fede, spiegando e denunciando i mali attuali nella Chiesa e nel mondo, sarei stato d’accordo con mia moglie e il suo entourage, e sarei andato d’accordo con lo stile di vita facile, comodo e secolare. Ma io rimango debole, e così a volte mi chiedo se la Tradizione non sia tutta follia – come può avere ragione un così piccolo resto di cattolici? Eppure, all’inizio c’erano solo 12 Apostoli, e uno di loro era un traditore.

Una tale reazione da parte di una madre di dieci figli non è normale, ma oggi cosa è normale? Dunque come può un padre difendere la sua famiglia da una tale reazione? Prevenire è meglio che curare, dice il proverbio. Chiunque faccia parte di una famiglia che Satana sta prendendo di mira, la recita del Rosario familiare ogni giorno deve essere la prima linea di difesa. Oltre a questo, “Ciò che non può essere curato, deve essere sopportato”, come si rende conto questo padre cattolico. Dobbiamo fidarci di Dio.

Kyrie eleison.

Femminilita’ Impagabile – II

Femminilita’ Impagabile – II on Ottobre 13, 2018

La femminilità della donna è oggi sotto un attacco feroce. La ragione non è da cercare lontano. Satana vuole il completo potere sull’umanità per assicurarsi che ogni singola anima cada nell’Inferno. Ora il modo in cui Dio Onnipotente progetta per gli esseri umani come porsi sulla strada per il Paradiso è la loro nascita in una normale famiglia umana, nella quale quelli che oggi si chiamiamo “padre biologico” e “madre biologica” si prendono cura del frutto del loro amore reciproco: i loro figli. Il Dr Henry Makow riprende la storia del “Commento Eleison” della scorsa settimana, dal punto di vista dei satanisti.

“I cabalisti Ebrei e i massoni sono satanisti. Controllano degradando e corrompendo. Come le termiti, divorano le colonne portanti della società. La famiglia è il globulo rosso di una sana società. Ci fornisce i nostri ruoli e le nostre identità, oltre al necessario sostegno emotivo e materiale. Assicura che nascano i giovani e che siano amati e cresciuti correttamente e che siano accuditi gli anziani. La nostra famiglia è il nostro anello nella catena dell’eternità. Quindi i satanisti hanno sempre voluto distruggerla. Hanno preso di mira le donne, che ritenevano volubili, vanitose e deboli di spirito. ‘Non c’è modo più potente per influenzare gli uomini che per mezzo delle donne’, scrisse Adam Weishaupt. ‘Esse dovrebbero essere quindi l’oggetto del nostro studio principale; dovremmo insinuarci nella loro buona opinione, dare loro i suggerimenti per la loro emancipazione dalla tirannia dell’opinione pubblica e per difendersi da sole; sarà un immenso sollievo per le loro menti schiavizzate essere liberate da ogni legame restrittivo, e questo le spingerà oltre, e farà in modo che lavorino per noi con zelo, senza rendersi conto che lo fanno; perché si lasceranno sedurre dal loro stesso desiderio di ammirazione personale’.

“Così i satanisti hanno convinto le donne che il matrimonio e la famiglia erano ‘oppressivi’. Gli uomini avranno pur lavorato duramente nelle fabbriche e saranno pur morti in guerra per accudirle e proteggerle, ma in qualche modo le donne erano quelle oppresse. I satanisti avevano bisogno di interferire nell’affetto e nell’attrazione naturale che maschi e femmine hanno gli uni per gli altri e per la loro prole. I satanisti esistono per bandire l’amore. L’essenza di una donna è l’amore, il potere di generare amore, amare e in cambio essere amata. Questa è la fonte del suo potere. L’amore di una donna per suo marito e i suoi figli è la cosa più preziosa al mondo. Per un uomo, questo amore è il suo più grande tesoro. Lasciandosi ingannare, perseguendo il potere materiale invece che quello spirituale, la donna moderna ha essenzialmente perso il potere di amare. Lei può avere o potere o amore; non può avere entrambi. Le donne hanno bisogno dell’amore di un uomo come un fiore ha bisogno di sole e acqua. Gli uomini provvedono alle donne e le donne potenziano gli uomini accettando le loro ragionevoli richieste. Questa è la dinamica eterosessuale [ . . . ]

“Ma questo è quello che viene condannato come sfruttamento della donna (‘l’erotizzazione dell’impotenza’), per esempio da una femminista come Sheila Jeffreys, nota come erudita lesbica e attivista politico. Ovviamente lei non può capire che l’amore della donna è il suo vero potere. Lei vuole trasformare tutte le donne in lesbiche che come lei non riescono a capire che lo stile, la bellezza e il fascino della donna, in breve la sua femminilità, dipendono dal fuggire il potere materiale. Una donna che si dà a suo marito è accudita e amata da lui e dai loro figli. Una donna che persegue il potere in termini maschili è condannata ad una vita di isolamento e amarezza.

“Femministe occidentali, avete perso il vostro dono più prezioso per niente. Siete volgari, veramente ripugnanti. Vi mancano personalità, fascino, stile, sostanza. Non potete amare. Non siete nemmeno attraenti. E presto perderete la vostra giovinezza. Avrete nient’altro che il vostro lavoro, il vostro cane e le vostre amiche altrettanto disperate. Femministe occidentali, siete state derubate, tradite dalla vostra società, dagli insegnanti e dai capi politici e culturali; e di conseguenza vi siete unite ai loro ranghi traditori. Avete tradito i vostri bambini non nati, la vostra cultura, la vostra famiglia e la promessa del futuro. Ma, peggio di tutto, avete tradito voi stesse.”

Kyrie eleison.

FEMMILITÁ IMPAGABILE – I

FEMMILITÁ IMPAGABILE – I on Ottobre 6, 2018

E’ là dove i soldati di un esercito assediante si riversano sulle mura, che i difensori devono combattere. E’ là dove la salvezza delle anime è più ostacolata, che i servi di Dio devono più combattere. E’ per questo che questi “Commenti”, e le “Lettere del Rettore” prima di essi, sono ritornati spesso sulla mancanza di senso femminile delle donne, e sulla mancanza di senso maschile degli uomini. Il disegno complementare di Dio per l’uomo e la donna, risalente ad Adamo ed Eva, è fondamentale per la natura e la vita umana. E quando questo disegno viene fatto a pezzi dall’uomo e presumibilmente gettato via con le oscene manipolazioni del “genere” e così via, come può la grazia soprannaturale di Dio entrare nell’ambito delle umane nature così radicalmente deturpate? E senza grazia, queste dove finiscono?

In teoria, le donne cattoliche non dovrebbero avere troppa difficoltà a comprendere e ad accettare come Dio le ha progettate. In pratica, la propaganda pro-femminista è così implacabile nella abietta educazione di oggi e nei vili mezzi di comunicazione, che persino gli istinti naturali delle donne cattoliche e il senso dato loro da Dio del loro vero ruolo nella vita, sono spesso sopraffatti dalla spinta dell’orgoglio verso un potere apparente. Ecco alcune aspre ma sagge parole sulla donna, scritte da Irene Claremont de Castillejo, Knowing Woman: Feminine Psychology [Conoscere la donna: psicologia femminile]:—

“Qualsiasi ragazza che diventa donna senza sapere che l’amore è il suo valore supremo, è stata violentata spiritualmente. La spiritualità femminile esprime un atteggiamento di attesa spirituale, di propensione e di disponibilità all’incontro con il suo opposto, il che è un prerequisito per l’integrità interiore della donna. Senza di questo, ella diventa preda della mascolinità che porta dentro di sé, di un furente spirito di attività intellettuale o fisica a cui nessun uomo può essere connesso, e al quale lei stessa non può in alcun modo fare riferimento. È una donna posseduta.”

Ed ecco anche le parole di Henry Makow, filosofo, nel suo: Western Women Have Lost Their Power to Love [Le donne occidentali hanno perso il loro potere di amare] (rivisto):—

“Le donne occidentali sono state ingannate nel perseguire il potere invece dell’amore. Paradossalmente, esse non sono mai state così prive di potere. Vogliono essere amate ma non hanno più amore da offrire in cambio. Nel film ‘War Games’ [Gioghi di guerra] del 1983, l’eroe, Matthew Broderick, è un giovane mago del computer che accidentalmente fa partire un conto alla rovescia nucleare e corre per scongiurare la catastrofe. La sua ragazza, interpretata da Ally Sheedy, è vista in un ruolo complementare, essenzialmente aiutandolo, incoraggiandolo e ammirandolo. Lui è il capo. Ma la presenza di lei informa, convalida e accresce tutto ciò che egli fa. È come se le azioni di lui fossero dedicate a lei. Questo è il modo in cui funziona l’eterosessualità. La donna potenzia l’uomo affidando il suo proprio potere a suo marito. È così che la donna ama, cioè ‘affidandosi’, arruolandosi come Primo Ufficiale del suo Capitano. Se questo film fosse rifatto oggi, sarebbe lei il Capitano, lei sarebbe mascolinizzata e i due si lascerebbero.

“Da Chaucer a Freud, gli uomini si sono chiesti: ‘Cosa vogliono le donne?’ È davvero abbastanza semplice. Vogliono essere amate. In particolare, vogliono l’appassionato amore di un marito per tutta la vita. Ma cosa permette a un uomo di amare una donna in questo modo? Il sacrificio di lei. Confondendo il suo destino in quello di lui, accettando la guida di lui e servendo lui e i loro figli. In altre parole, l’amore duraturo è ottenuto con le azioni. Non è basato sul sex appeal (che svanisce) o sulle battute spiritose. Esso è costruito sui legami di GRATITUDINE.

“Insegnando alle donne a pensare a se stesse invece di auto-sacrificarsi, il femminismo le ha private del loro patrimonio: l’amore. Tutto quello che è stato loro lasciato è compiere l’atto del matrimonio senza il matrimonio. Non volendosi arrendere ad un marito amorevole, si sono ridotte a donarsi agli estranei” (fine della citazione di Makow).

“Ma, Eccellenza, dove sono i capitani? Dove sono i potenziali mariti amorevoli capaci di guidare? Gli uomini di oggi sono una frana, non esclusi i cattolici tradizionali!” Care ragazze: proprio come voi siete state de-femminilizzate senza che ve ne siate rese conto, così i ragazzi sono stati de-mascolinizzati dall’odierna squallida cultura. Dovete pregare, perché Dio può facilmente trovarvi un giovane uomo. Pregate Sant’Anna, come qui sopra, ma prima di tutto promettetele che se trovate un uomo sarete pronte e disposte a sottomettervi a lui. In questo modo ella sarà più incline a cercarvelo. Forzate la sua mano. Al cielo questo piace. —Lc XVIII, 2–8.

Kyrie eleison.

Il Pomodoro e il Palo – II

Il Pomodoro e il Palo – II on Novembre 12, 2011

Quando “Commenti Eleison” ha citato (n. 217 del 10 settembre) il proverbio russo che paragona la donna e l’uomo ad una pianta di pomodoro che si aggrappa e arrampica su un palo per fruttificare, il paragone serviva a indicare la natura e il ruolo della donna. Una lettrice chiede come questo si applichi agli uomini. Ahimè, la nostra pazza epoca sta provando a spazzare via tutti questi elementi basilari della natura umana.

Ovviamente, sul disegno di Dio circa l’uomo e la donna, profondamente diversi, ma sublimemente complementari, c’è da dire molto di più della semplice comparazione botanica. Nella Messa cattolica per il matrimonio, l’Epistola paragona le relazioni fra marito e moglie a quelle fra Cristo e la Sua Chiesa. Degno di nota in questo passo (Efesini V, 22–33) è come San Paolo si dilunghi sui doveri del marito e parli solo brevemente di quelli della moglie. Subito si può intravedere come gli uomini odierni siano in gran parte responsabili della perdita del buonsenso fra l’uomo e la donna contemporanei. Ma lasciamo il mistero soprannaturale per un’altra occasione e ritorniamo all’orto, perché sono soprattutto i fondamenti naturali ad essere attaccati oggi dai nemici di Dio e dell’uomo.

Perché un palo possa servire ad una pianta di pomodoro, abbisognano due cose: esso deve rimanere diritto e mantenersi stabile. Se non rimane diritto, la pianta non può arrampicarsi, e se non è stabile, la pianta non può aggrapparsi o avvolgersi intorno ad esso. Possiamo dire che la stabilità dipende da come un uomo è legato al suo lavoro, mentre il rimanere diritto dipende dal suo ergersi verso Dio, nulla di meno.

Per quanto riguarda la stabilità, in ogni tempo e luogo ove la natura umana non fosse stata stravolta, la vita dell’uomo si è mossa attorno al suo lavoro, mentre quella della donna si è svolta attorno alla sua famiglia, a partire dal suo uomo. Se l’uomo fa della donna il centro della sua vita è come se due piante di pomodoro si aggrappassero l’una all’altra – entrambe finirebbero nel fango, a meno che la donna non faccia la parte dell’uomo, cosa per la quale non fu fatta e che deve fare di tutto per evitarla. Una donna saggia sceglie per marito un uomo che ha trovato il suo lavoro e che lo ama, di modo che mentre egli è saldamente ancorato ad esso, lei potrà aggrapparsi a lui.

Riguardo al rimanere diritto, come il palo deve puntare al cielo, così l’uomo deve ergersi verso il Cielo. I capi abbisognano di una visione per ispirare e guidare gli altri. La visione di Mons. Lefebvre fu la restaurazione della vera Chiesa. Similmente, quando la fede del Cardinale Pie (1815–1880) colse intorno a lui la viltà degli uomini del XIX secolo, egli l’attribuì alla loro mancanza di fede. Dove non c’è fede, egli disse, non ci sono convinzioni. E senza convinzioni non v’è fermezza di carattere, e senza fermezza di carattere non vi sono uomini. San Paolo la pensava allo stesso modo quando diceva: “di ogni uomo il capo è Cristo, e capo della donna è l’uomo, e capo di Cristo è Dio” (I Cor. XI, 3). Quindi, per recuperare la sua virilità, l’uomo deve tornare a Dio, deve sottostare a Lui, cosa che renderà più facile per la moglie sottostare al proprio uomo e per i figli sottostare ad entrambi.

Ma il “sottostare” non dev’essere inteso come una sorta di tirannia o del marito sulla moglie o dei genitori sui figli. Il palo è lì per il pomodoro. Un saggio gesuita disse che la cosa migliore che un uomo possa fare per i suoi figli è amare la loro madre. Gli uomini non sono mossi dall’amore come le donne, così che facilmente possono non capire come le donne abbiano bisogno di amare e di essere amate. Basta loro un po’ di affetto per andare molto avanti. Lo Spirito Santo lo dice in modo più elegante: “Voi, mariti, amate le vostre mogli e non inaspritevi con esse” (Col. III, 19).

Kyrie eleison.

Il Pomodoro e il Palo – I

Il Pomodoro e il Palo – I on Settembre 10, 2011

Poco tempo fa una moglie e madre di famiglia mi ha detto che faceva fatica a comunicare col marito. A stento incominciavano a discutere di ciò che andava male, che subito si arrabbiavano l’uno con l’altro. Giusto o sbagliato che fosse, percepii che il suo problema rientrava in quella universale, deliberata e diabolica negazione del ruolo meravigliosamente complementare voluto da Dio nel matrimonio per l’uomo e per la donna. Ecco cosa le ho risposto. Lei mi ha fatto sapere che l’ha aiutata. Spero quindi che possa aiutare altri (attenzione, care signore, io non penso che il problema stia tutto dalla vostra parte!):—

Mi dispiace sentire che il suo matrimonio attraversa un momento difficile. Regola numero uno: non disputare mai col marito in presenza dei bambini o mentre essi possono ascoltare. La prima preoccupazione dev’essere per loro. Non si può aiutare la famiglia sminuendo il marito o disputando con lui di fronte ai bambini. Al contrario.

Regola numero due: RISPETTI suo marito, anche se non sempre lo merita. Le donne si muovono con l’amore, gli uomini con l’ego, una differenza non da poco. Ecco perché San Paolo – PAROLA DI DIO – dice: “Mogli, obbedite ai vostri mariti, mariti, amate le vostre mogli”. Una differenza enorme! Quando nel matrimonio il marito dimostra amore per la moglie e la moglie rispetta il marito, normalmente si pongono le basi per un matrimonio felice. E se lui non dimostra amore per lei, lei si renda amabile, cosa che non potrà mai fare battagliando con lui.

A qualunque costo, rispetti suo marito. Egli ha bisogno del suo rispetto ancor più che del suo amore. Lei invece ha bisogno del suo amore ancor più che del suo rispetto. Gli obbedisca. Non dimostri mai che gli sta dicendo cosa deve fare. Lo induca a decidere di fare ciò che lei vuole che egli faccia. Non è buona cosa per la moglie lavorare fuori casa, specialmente se guadagna più del marito. Se lei deve guadagnare, e di fatto guadagna più di lui, non lo faccia mai pesare. Sminuisca la cosa. Un uomo ha bisogno di considerarsi il sostegno e il capo della casa. Lei ne è il cuore, altrettanto necessario che il capo famiglia, forse di più, ma non è lei il capo. E se talvolta è costretta ad agire come il capo, non lo dia a vedere, ma lo dissimuli.

Mi sorprenderebbe se lei non riuscisse a far funzionare il suo matrimonio. Generalmente spetta alla donna adattarsi all’uomo e non viceversa. Un proverbio russo dice: “Come il pomodoro si attacca al palo (su cui si arrampica), così fa la donna con l’uomo”. Se lui non è un palo, faccia di tutto perché lo diventi. E se non ci riesce, allora faccia di tutto perché lo sembri. Dio fa le donne più adattabili degli uomini, così che possano adattarsi ai loro uomini.

Lei dice che la famiglia ha avuto bisogno di soldi per educare le sue bambine.

Ha pensato che la migliore e più importante educazione delle bambine si realizza nella cucina della madre? Posto che la madre stia in casa. Lei, col suo esempio, può dare alle sue bambine molto di più di quanto possa dare qualsiasi scuola fuori casa. Può dar loro il prezioso esempio di una moglie e di una madre che obbedisce e rispetta il proprio marito, nonostante tutto. I bambini sono degli ottimi osservatori. Il suo esempio è di cruciale importanza per la felicità dei loro futuri matrimoni e delle loro future case.

Disputi con suo marito, se vuole, ma con calma, rispettosamente e sempre lontano dai bambini. E non dica: “Sono stata fuori tutto il giorno a lavorare, a casa ho bisogno anch’ io di comprensione”. Lavorare fuori casa, per le madri non è normale, e gli uomini lo percepiscono, anche se si tratta del loro stesso difetto. Gli uomini sono quelli che sono. Questo è l’uomo che Dio le ha dato in sposo. Dia ai suoi figli l’esempio col rispetto che gli porta. Per loro si tratta di un regalo prezioso, specialmente per le sue ragazze.

Oggi, tutte le famiglie hanno bisogno di molte preghiere. Madre di Dio, aiutaci!

Kyrie eleison.Londra, Inghilterra

Autorità virile

Autorità virile on Maggio 28, 2011

Due giovani, incerti se contrarre matrimonio, l’altro giorno mi hanno pregato di scrivere un manuale su come deve fare un uomo per comportarsi da uomo. Il loro è un vero grido di dolore: “Quando dobbiamo essere gradevoli con le donne e quando fermi? Non lo sappiamo proprio più!”. Ieri la risposta a questa domanda rientrava nel buon senso di molti uomini, ma oggi l’autorità è stata così ampiamente minata dalla propaganda liberale, che il problema del suo esercizio in seno al matrimonio può essere una ragione perché numerosi giovani preferiscano semplicemente vivere insieme piuttosto che sposarsi.

Ciò che segue non è un manuale, ma almeno potrà costituire un elemento indicativo della giusta direzione, per questi due giovani.

San Paolo dice: “Io piego le ginocchia davanti al Padre, dal quale ogni paternità nei cieli e sulla terra prende nome” ( Ef . III, 14–15). In altre parole, ogni paternità o autorità tra le creature di Dio è modellata e derivata dalla paternità e dall’autorità di Dio stesso. Come faceva dire Dostoevskij ad un suo personaggio: “Se Dio non esiste, non ho alcun diritto di essere un ufficiale dell’esercito”.

È questa la ragione per cui se gli uomini cacciano Dio dalle loro società, come avviene oggi nel mondo intero, ogni autorità è radicalmente compromessa. A livello individuale, la ragione non sarà in grado di governare le passioni, nella famiglia, il padre non sarà in grado di controllare il suo focolare domestico, e nello Stato, la democrazia apparirà come la sola legittima forma di governo, cosa che non è per niente vera.

Ora, osservando la vita quotidiana, chi può negare che nella famiglia gli uomini sono più forti delle donne nell’uso della ragione? Mentre le donne sono più forti degli uomini nell’intuizione e nell’emozione? Basta guardare qualsiasi commedia teatrale o televisiva.

Ora, i sentimenti hanno il loro giusto posto nella vita e solo a proprio rischio si potranno disprezzare, al pari della propria moglie. Nondimeno sono instabili, vanno e vengono, e come tali non sono una guida affidabile per l’azione. Invece, se la ragione discerne ciò che è oggettivamente vero e giusto, essa si stabilizza per il fatto che la verità e la giustizia oggettive sono al di sopra di ogni individuo e dei suoi sentimenti. Quindi, la ragione può dare ascolto ai sentimenti, ma li deve governare.

È per questo che gli uomini, in quanto tali, hanno una naturale autorità, posseduta solo eccezionalmente dalle donne, le quali hanno altre qualità. Ciò comporta che l’uomo sia naturalmente il capo della famiglia e della casa, mentre la donna ne sia naturalmente il cuore.

Ma il liberalismo che governa il mondo moderno dissolve ogni concezione di verità e di giustizia oggettive. In tal modo esso priva la ragione del suo oggetto, e la priva del suo obiettivo ancorato ad una realtà superiore e indipendente dal soggetto pensante. Essendo la ragione la prerogativa degli uomini, il liberalismo colpisce gli uomini prima delle donne, i cui istinti femminili sono piuttosto indipendenti dalla ragione. Per lo stesso motivo il liberalismo taglia alla radice l’autorità degli uomini, la quale deriva dal conformarsi a ciò che sta sopra di loro, cioè in definitiva dalla Verità e alla Giustizia divine, e così facendo induce facilmente all’uso arbitrario dell’autorità.

Allora, ragazzi, in tutte le vostre relazioni con uomini e donne, cercate di essere veri e giusti, e rivolgetevi a Dio per avere l’aiuto necessario per discernere verità e giustizia in mezzo alla tanta menzogna e ingiustizia e abuso arbitrario dell’autorità che oggi stanno intorno a noi.

Agite poi in base a questo discernimento e, in un mondo che la recide dal basso, ricostruirete la vostra autorità virile a partire dall’alto.

In breve: “Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta” ( Mt . VI, 33).

Kyrie eleison.Londra, Inghilterra