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Presenza, Potere

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Mentre la “civiltà occidentale” si sta sgretolando intorno a noi sempre più velocemente, è necessario ricordare che “Il nostro aiuto è nel nome del Signore”, e nell’intercessione di Sua Madre, e in niente e in nessun altro. Ma poche persone, anche cattoliche, si rendono pienamente conto di quanto Dio Onnipotente sia vicino a noi con la Sua potenza. Se si ne rendessero conto, potrebbero rivolgersi più facilmente alla preghiera, che oggi è in realtà l’unico serio ostacolo all’avanzare del male. Con una giusta punizione per l’apostasia dell’uomo, Dio ha lasciato cadere sotto il controllo dei Suoi nemici ogni mezzo di influenza e di potere.

Ma chi è Dio? “Padre Onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili”.

Primo, Padre. “Creatore di Cielo e terra”, ma non un produttore che fabbrica un prodotto e poi lascia che esso si faccia strada nel mondo. Il miglior paragone per illustrare la cura di Dio e il Suo amore per le creature che Egli crea, è di paragonarlo all’amore di un padre umano per i suoi figli, che si estenderà normalmente fino alla sua o alla loro morte, e oltre. Ma mentre l’amore del padre umano è finito, l’amore di Dio è infinito.

Secondo, Onnipotente. Forse il modo più semplice per cogliere il senso della forza o del potere di Dio è accettare l’insegnamento della Chiesa che dice che Dio è il Creatore, e ogni altro essere che esiste è una creatura creata da Dio, e che la creazione è stata fatta da Lui dal nulla. Ogni volta che noi esseri umani “creiamo” qualcosa, questo è sempre tratto da qualche materiale preesistente, per esempio una sedia dal legno, una casa dai mattoni, i mattoni dalla sabbia e così via. Più ci penso, più diventa difficile immaginare che qualcosa sia stato creato dal nulla, per la buona ragione che tutti i cambiamenti che conosco intorno a me sono derivati da qualcosa. Se potessi cogliere il senso di qualcosa che deriva dal nulla, inizierei a cogliere il significato di “Onnipotente”.

Terzo, creatore di tutte le cose. Di tutte le cose materiali o “visibili”, fino alla fine della galassia più lontana – Sant’Ignazio di Loyola era solito stare fuori dalla sua stanza a Roma e guardare le stelle di notte per approfittare della dimostrazione del potere infinito di Dio. E molto di più, di tutte le cose spirituali o “invisibili”, come l’anima che dà la vita e le facoltà della ragione e del libero arbitrio di ogni essere umano vivo, per non parlare di tutti i nove Ordini di angeli immateriali. Dubiti che esistano, perché sono immateriali? Dubiti anche che ci sia un’intelligenza molto più che umana che dispone il male intorno a noi oggi?

Ma mentre molte persone possono essere pronte ad ammettere che nulla potrebbe venire all’esistenza senza un Creatore, sono pochi quelli che comprendono che l’azione creativa di Dio continua per ogni momento in cui la cosa esistente continua ad esistere, cosicché se Dio cessasse per un momento di mantenere in esistenza una cosa esistente, essa ricadrebbe immediatamente nel nulla da cui è venuta. Un confronto può aiutare. Per avviare un treno elettrico, l’autista deve tirare verso di lui quello che viene chiamato “l’interruttore dell’uomo morto”, ma perché il treno continui a muoversi, egli deve continuare a tirarlo verso di lui, perché l’interruttore o leva è caricato a molla in modo che se si lascia andare, la leva si riposiziona automaticamente e il treno si ferma. In questo modo il treno è protetto dalle corse in avanti in modo incontrollato se il pilota, ad esempio, dovesse morire sull’interruttore. Così il treno parte con la leva che viene tirata, ma perché il treno continui a camminare la stessa leva deve essere tirata continuamente.

Allo stesso modo Dio crea una creatura, ma se Egli non mantenesse la Sua azione creatrice essa ricadrebbe nel nulla, come dire che Egli “conserva” la creatura per la durata della sua esistenza. In altre parole, così come il tiro della leva fa muovere il treno ma essa deve continuare ad essere tirata perché il treno funzioni, così l’unica differenza tra la creazione di una creatura da parte di Dio e la sua conservazione è la differenza tra il primo momento della sua esistenza e ogni momento successivo. Così, per ogni momento che esisto, Dio è attivo in me, creando e conservando sia la mia anima sia il mio corpo. Così Egli è presente in me più di quanto io lo sia a me stesso, facendo quello che Dio solo può fare, cioè tenermi fuori dal nulla. E poi io dubito che sia potente? O dubito che sia vicino a me? O dubito che Egli si prenda cura di me?

Kyrie eleison.