La T.F.P. sul liberalismo
Quali che siano stati dall’inizio – e sono ancora – i difetti dell’organizzazione conosciuta come T.F.P. (Tradizione, Famiglia, Proprietà), è un piacere dire che oggi negli Stati Uniti sta facendo qualcosa di buono. Nella sua regolare lettera circolare (disponibile su tfp@tfp.org) essa presenta brevi saggi su tre punti importanti per comprendere come la Fede cattolica debba funzionare nel demoniaco mondo odierno. I saggi non sono troppo profondi per la comprensione del lettore comune, ma non sono nemmeno superficiali. Possono non essere ineccepibili, ma sono riflessivi e pieni di buon senso, e spesso affrontano problemi importanti della Chiesa e del mondo di oggi. Ecco, per esempio, un riassunto delle Quattro caratteristiche della mentalità liberale che sta distruggendo la società, tratto dalla lettera della T.F.P. americana di un mese fa:—
Lo stato frammentato e polarizzato della società odierna è la prova che qualcosa è andato terribilmente storto. I conservatori spesso biasimano gli attivisti liberali al lavoro in politica e nei media, ma la dissolvente attività dei liberali deriva dalla complessiva mentalità liberale, diffusa in lungo e in largo. Quasi tutti oggi accettano i principi del liberalismo classico sanciti dalla Costituzione americana, ma all’epoca moderati dall’eredità cristiana dell’America. Con questa eredità oggi ampiamente ripudiata, la piena capacità dissolutoria dei principi liberali sta diventando evidente, come non lo era prima. Per vedere da dove viene il nostro caos, esaminiamo quattro caratteristiche della mentalità liberale.
1 La mentalità liberale si allontana sempre dalla verità oggettiva. Volendo apparire più compassionevoli e gentili dei “conservatori senza cuore”, per mezzo di mezze verità i liberali scivolano nell’errore che non avevano abbracciato all’inizio. Per esempio, i liberali possono benissimo opporsi al crimine in linea di principio, ma in pratica lo promuovono andando dolcemente incontro ai criminali per le presunte ingiustizie che essi possono aver subito.
2 Per sostituire la spiacevole e impersonale verità oggettiva, la mentalità liberale è sempre alla ricerca di piacevoli opinioni soggettive, o di giudizi personali, per confermare nei liberali il loro modo di pensare e di agire. Un classico esempio viene da una decisione presa nel 1992 della Corte Suprema degli Stati Uniti, che giustifica l’aborto: “Al cuore della libertà c’è il diritto di definire il proprio concetto di esistenza, del significato dell’universo e del mistero della vita umana”.
3 La mentalità liberale definisce sempre erroneamente la libertà come il diritto di fare quello che si vuole. In base a questa definizione, i capricci e la fantasia finiscono col prendere il sopravvento. I liberali mettono poi in dubbio tutto ciò che contraddice i loro capricci, ma mai ciò che li conferma.
4 La mentalità liberale avversa sempre le regole e le leggi, ritenute automaticamente restrittive. In realtà, la legge consiste in precetti ragionevoli posti da ogni autorità competente di una società come essenziali per il bene comune di quella società. Ma i liberali si risentiranno anche di regole dell’abbigliamento o della grammatica se queste sono ritenute troppo restrittive! Così, per sostituire il vero Dio di Giustizia, Dio dei Dieci Comandamenti, essi fabbricano il proprio dio, un dio soprattutto di compassione, dio delle dieci Raccomandazioni.
In breve, tutte e quattro le caratteristiche sono centrate sul individuo. Secondo il liberalismo, ogni persona determina da sé ciò che è vero e falso, giusto e sbagliato. Qui è dove la società si disgrega.
In effetti, il liberalismo in quanto tale non può creare l’ordine sociale, o una società, ma solo la disgregazione sociale. Se è sopravvissuto fino ad oggi, è solo grazie al solido ordine cristiano che ha ereditato e di cui è la dissoluzione. I liberali dipendono da ciò che distruggono, e distruggono ciò da cui dipendono. Nel 2018 essi spingono sempre più verso il caos. Il liberalismo è intrinsecamente antisociale. Nessuna società può essere fatta di membri antisociali. Il liberalismo può rendere le persone solo sempre più isolate, sole e frustrate. Esso può solo far sì che la vita umana si trasformi sempre più in una serie di scontri tra individui sacrosanti.
Kyrie eleison.