Trappola chiusa?
E così la Chiesa e il mondo sono entrati in un altro anno, con tutto ciò che porta ad una terza Guerra Mondiale per spazzare via l’umanità dalla faccia della terra. E questi “Commenti” hanno raggiunto il loro 600° numero, mentre sembra giusto ieri che celebravano il loro 500° numero. Il mondo gira ad un ritmo vertiginoso – in latino, “volvitur orbis” – ma Dio Onnipotente ha il pieno controllo, e la Sua Croce è saldamente piantata, e non si muove – “stat crux”. E allora Dio dà una grande libertà ai Suoi nemici per agire come Suo flagello per una generazione senza Dio, ma la flagellazione è per il bene della gente, per permettere alle pecore di separarsi dalle capre, e per impedire alle pecore di scivolare all’Inferno. E che i Suoi nemici non pensino di avere la meglio su di Lui – Dio ha usato gli Assiri per castigare gli Israeliti, ma guai agli Assiri se pensavano di sfuggire alla Sua giustizia! – Isaia X, specialmente il versetto 15 – Dio non si prende in giro.
Ma il vero centro dei problemi del mondo è il problema senza precedenti della Chiesa cattolica. La Chiesa dipende dalla sua gerarchia di vescovi e sacerdoti, quindi era logico che se Dio aveva programmato che la Sua Chiesa declinasse prima della fine del mondo (Lc. XVIII, 8), la gerarchia sarebbe stata coinvolta nel declino, e questo fu il Concilio Vaticano II (1962–1965). Il tempo della forte tenuta degli ecclesiastici aveva avuto inizio con la Controriforma del 1500, facendo quattro secoli ammirevoli di cattolicesimo, ma dopo, quella resistenza ha ceduto, e costoro hanno sostituito la Chiesa cattolica di Dio con la loro Neochiesa, o Chiesa conciliare. Negli anni ‘70 c’era ancora abbastanza fede nei cattolici da rendere possibile una seria continuazione della resistenza, alla quale Mons. Lefebvre e la sua Fraternità San Pio X hanno fornito una guida, ma dopo altri 40 anni i successori di Monsignore hanno rinunciato a questo sforzo, e di conseguenza i cattolici sono oggi più abbandonati che mai.
Oggi la vita sembra che si prosciughi ancora all’interno di loro. E’ un’illusione agire o reagire come se fossimo ancora negli anni Settanta. “Volvitur orbis”. Il mondo è andato avanti, e con esso la Chiesa. Condizioni estreme richiedono misure estreme. Mentre quelle che un tempo erano fiorenti istituzioni cattoliche lentamente si trasformano una dopo l’altra in un gioco di società, i cattolici si trasformano lentamente in ambulanti fantasmi di se stessi, e sembra che ci sia poco da fare. Né la retorica o le belle parole sono la soluzione. Le belle parole sono diventate logore e la retorica è vuota. I cattolici dipendono dalla loro gerarchia, e la loro gerarchia è colpita. Il Pastore è colpito, e le pecore sono disperse, e non serve a nulla che si rivolgano al Pastore colpito. E come se egli non ci fosse più!
Una recente notizia, o voce – la geometria è variabile a seconda della reazione pubblica – dice che la Commissione romana, Ecclesia Dei (ED), fondata da Roma subito dopo le Consacrazioni della Fraternità nel 1988 per attrarre i cattolici tentati di seguire Mons. Lefebvre piuttosto che Roma, sta per essere riassorbita nella Congregazione per la Dottrina della Fede (CDF). Apparentemente il riassorbimento doveva essere annunciato il 20 dicembre, ma forse Roma ci ha pensato due volte. Intanto, mentre gli attuali capi della Fraternità, pensando di trovarsi meglio sotto la “normale” CDF, potrebbero essere ben felici di rinunciare allo speciale privilegio dell’ED e di porre cosí fine al loro “scisma” (come lo vedono loro), ci possono essere ancora cattolici che sono cattolici abbastanza da volere che Roma faccia almeno qualche gesto ancora a favore della Tradizione. Ma dal momento che la ED è da tempo una truffa, sia i Romani sia i capi della Fraternità vogliono che la trappola romana venga chiusa . . . . .
Allora cosa fanno i cattolici che hanno la Fede e vogliono conservarla? Prima di tutto, facciamo il punto della situazione. L’edificio della Chiesa a Roma è stato cementato da 250 anni di sangue dei martiri, che è sgorgato rosso anche da molte giovani donne. Dove sono oggi i potenziali martiri? Dio Onnipotente ne ha abbastanza dei cattolici che sono cresciuti nei secoli sempre più deboli nella Fede, e sta riportando i leoni per suscitare alcuni degni candidati al Cielo. In secondo luogo e di conseguenza, stringiamo i nostri lombi e prepariamoci a giocare da uomini, come hanno fatto quelle giovani donne (senza traccia di femminismo), e umiliamoci sotto la Sapienza e la Giustizia di Dio. In terzo luogo, ricordiamoci che molti che adesso sono fra i primi possono finire fra gli ultimi, e viceversa. E quarto, sempre: “Veglia e prega, veglia e prega, Quindici Misteri ogni giorno”.
Kyrie eleison.