Bruxelles

Europa Senza Fede

Europa Senza Fede on Ottobre 10, 2009

Povera Irlanda! Povera Europa! Sono appena 16 mesi che il popolo d’Irlanda, con un referendum, ha votato contro il Trattato di Lisbona (2007) che avrebbe dovuto porre l’Irlanda più decisamente sotto il controllo dell’Unione Europea (UE), ma questo «NO» del popolo non era quello che si aspettavano i politici irlandesi ed europei. Ed allora, dopo qualche concessione qua e là, costoro hanno imposto un nuovo referendum e dalla scorsa settimana hanno adesso quello che volevano. Ora la porta è aperta per una massiccia riforma del processo decisionale a Bruxelles, e per aumentare il potere centrale della Commissione Europea a spese dei diritti di veto di ogni Stato membro.

Quello che la settimana scorsa più di un terzo degli Irlandesi aventi diritto sembra avere scelto, è sicuramente quella prosperità materiale e quel consumismo che erano sconosciuti in Irlanda prima che si unisse alla UE nel 1973. Quale contrasto, con il Dott. Salazar, cattolico devoto e capo del Portogallo dal 1932 al 1968! Sapendo che la vita, la politica e anche l’economia non servono solo per offrire dei voli a basso costo verso spiagge dorate, egli preferì per il suo paese «la povertà ma nell’indipendenza», prima di tutto dai banchieri internazionali. Ma ecco che i vili mezzi di comunicazione di questi ultimi lo bollarono subito come “dittatore fascista”, ma il popolo portoghese lo seguì con gioia, perché era stato il risorgere della loro pietà cattolica con Fatima (1917) che per prima cosa aveva portato al potere Salazar.

Malgrado ciò, appena sedici anni dopo la sua morte, il Portogallo si unì alla UE. Davvero la marcia in avanti dei nemici di Dio sembra inesorabile nel mondo odierno! Ogni tentativo di resistere alla loro spinta verso l’Anticristo assomiglia sempre più ad un castello di sabbia che cerca di resistere alla marea montante. Se il castello è costruito solidamente, com’era lo Stato del Portogallo con Salazar, esso resiste per un certo tempo, ma passato questo tempo crolla poi per la ripetuta risacca. Così, l’Europa intera sta inserendosi nell’empio Nuovo Ordine Mondiale, per godere del football e delle spiagge assolate!

Povera Europa! Se qualcuno volesse conoscere ciò che sta realmente accadendo in seno al sempre più potente governo europeo a Bruxelles, “dietro lo sfavillio, gli orpelli e la valanga di pubblicazioni che ci raccontano quanto sia meravigliosa e indispensabile l’UE”, possono richiedere, tramite info@ stewardspress.co.uk, il breve e ben scritto “ Bruxelles Laid Bare ” della Signora Marta Andreasen, membro del Parlamento Europeo. Assunta dalla UE nel gennaio del 2002, come Capo Contabile responsabile del bilancio interno della stessa UE, lei ci racconta come si sia opposta immediatamente alla complessiva cattiva amministrazione delle finanze dell’Unione, così che professionalmente “non era possibile andare ancora d’accordo”. Fu rapidamente isolata e screditata e nel giro di cinque mesi venne licenziata per aver tentato di fare correttamente il suo lavoro.

Per esperienza diretta, lei scrive che Bruxelles rappresenta un super governo “senza legge, corrotto, sbagliato, non democratico, burocratico, super regolamentato e, in ultima analisi, ingestibile”. Cosa che lei attribuisce al fatto che in pratica nella UE non v’è responsabilità. Ha pensato che l’UE potrebbe avere dei padroni nascosti che in pratica vogliono dei servi corrotti, piuttosto facili da manovrare? Nel suo libro non c’è traccia di un tale sospetto. Solo afferma la sua determinazione a voler combattere come parlamentare europeo. Ahimè, infedele Europa che non merita più persone così, e se lei combatterà, in un modo o nell’altro rischia di essere spazzata via, attraverso i suoi figli se necessario . . .

Kyrie eleison.Londra, Inghilterra