Chiesa empia
Chiesa empia on Febbraio 14, 2009
Un interessante affresco della Chiesa cattolica preconciliare è tratteggiato in un recente film, titolato “ Il dubbio ”. Il film non contiene scene di nudo, linguaggio scurrile o violenza, eccetto quella verbale in un paio di accese discussioni, ed ha procurato alla famosa attrice protagonista, Meryl Streep, un prestigioso premio per la sua interpretazione della parte della Madre Superiora di un convento di Brooklyn nella New York del 1964.
Il film è incentrato sullo scontro tra lei e il parroco locale. Entrambi sono direttamente interessati nella gestione della scuola parrocchiale, dove la Madre Superiora scopre che il parroco avrebbe molestato uno dei ragazzi. Lei si propone di smascherarlo, e arriva alla convinzione che sia colpevole. Tuttavia, il risultato della sua inchiesta è che il prete viene promosso dal suo vescovo e mandato nella migliore parrocchia della diocesi. Il film termina con la donna di ferro che si scioglie in lacrime.
A prima vista lo scontro è tra una suora della vecchia Chiesa e un prete della Chiesa conciliare. La prima è presentata come una che tiene alla disciplina rigorosa e che possiede una conoscenza antiquata della natura umana e dei ragazzi, e usa un bagaglio di onorevoli metodi e stratagemmi atti a tenere sotto controllo i ragazzi e in linea il prete. Questi invece è presentato come uno che nutre dei dubbi sulle vecchie certezze – da qui il titolo del film – e che tratta i ragazzi e le sorelle con un accento molto più moderno sull’amore, amore dialogante!
Ora di sicuro e certo il prete in difficoltà e la gerarchia che lo tira fuori dai guai appartengono alla Chiesa Conciliare, e prefigurano una scena fin troppo familiare. Ma quando vediamo la Madre Superiora in lacrime perché il prete è stato promosso, dobbiamo chiederci: perché sta cedendo? – Non viene mostrato quando poi si riprende. Lei crede in Dio o nel suo vescovo? Se credeva in Dio, come poteva lasciarsi abbattere così? Se lei è così scossa, deve aver creduto troppo umanamente nell’umana gerarchia, che l’ha abbastanza sicuramente abbandonata.
Così, mentre il dramma meramente umano si svolge tra due persone, il vero dramma per i cattolici che hanno occhi per vedere sta in una Chiesa che collassa completamente perché manca di Dio. La Madre si aggrappa umanamente ad una decente disciplina, ma nulla nella interpretazione di Meryl Streep suggerisce che sia ancorata in Dio. Ancor meno ancorato a Dio è il prete che poggia l’amore umano sul dubbio.
La Chiesa del 1964, come qui viene presentata, è stata condannata.
Kyrie eleison.