Cogli il Reale
Lo stato dell’odierna umanità è disperato. La massa degli uomini presenti nelle nazioni che – ahimè! – guidano il mondo, non vivono nella realtà di Dio, ma in un mondo di sogno prodotto da loro stessi e che impongono poi sulla realtà. Ci sarà presto una pesante verifica della realtà, ed è una verifica che non si può evitare!
Si prenda ad esempio il modo in cui le donne occidentali – e gli uomini – che possono farlo, lottano contro la realtà del loro invecchiamento. Mentre Dio ha certo progettato la bellezza della gioventù per assicurare che i matrimoni continuassero la razza umana, Egli non ha mai fatto sì che questa bellezza perdurasse nell’età matura – o nella vecchiaia – come una continua tentazione. Non c’è un che di patetico su come le mogli – i genitori, i nonni – si sentano costrette a rimanere il più possibile giovani e il più a lungo possibile?
Oppure, si prenda la finanza, una realtà oggi incombente. Tutte le nazioni occidentali sono pesantemente indebitate. Gli Stati Uniti in particolare sono tecnicamente in bancarotta dalla prima metà degli anni novanta, eppure il loro folle indebitamento è sempre più spinto. Il 7 giugno, il debito nazionale degli USA era pari a circa 9000 miliardi di dollari. L’interesse annuo su questo debito è di 406 miliardi di dollari: ben più che un miliardo di dollari al giorno. E il debito aumenta al ritmo di 1,38 miliardi di dollari al giorno.
All’interno degli USA, ecco per sommi capi come un realista descrive la situazione finanziaria: “Il mercato del credito è sconvolto, la liquidità è evaporata e se ancora una volta interverrà la Federal Reserve nel tentativo di salvare la Bubble Economy [l’economia gonfiata], la resa dei conti potrà essere rinviata, ma non per questo sarà meno drammatica. La fiducia nella “finanza di Wall Street” è andata in pezzi perché la bolla maniacale dell’assicurazione del credito, dei derivati e delle garanzie è scoppiata, la bolla maniacale della speculazione è in serio pericolo e i mercati valutarii costituiscono un accidenti derivato in procinto di attuarsi. Vi sono stati un credito insensato e un’orgia speculativa. Ci sarà un prezzo molto, molto pesante da pagare.”
Di chi la colpa? Dei finanzieri e dei loro padroni nascosti? Certo! Ma chi ha permesso che si rimanesse fregati dalla credenza nel denaro sempre più facile? Gli investitori fuori dalla realtà!
Per colpa dei politici e degli stessi padroni? Certo! Come ha detto recentemente un componente del Congresso USA, lui e i suoi colleghi non sono contenti perché in fondo sanno che, per essere rieletti oggi, hanno pesantemente indebitato i propri figli domani. Ma chi ha rieletto tali liberi politici? Gli elettori fuori dalla realtà!
Allora, cosa dovrebbero fare i cattolici (e non solo loro)? Tornare al reale. Allacciare le cinture di sicurezza. Uscire dal debito (Rom XIII, 8) per quanto possibile, il più presto possibile, prima che sia troppo tardi. E prepararsi a ringraziare Dio per la veniente verifica della realtà, perché per la salvezza delle anime essa sarà più salutare dell’odierna economia mostruosa.
Kyrie eleison.