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Realtá’ Economica

Realtá’ Economica on Settembre 12, 2020

È molto miope affermare che l’economia non ha nulla a che fare con la religione, perché l’economia (le relazioni materiali tra gli uomini) deriva dalla politica (le relazioni umane tra gli uomini) e la politica (le relazioni di un uomo con i suoi simili) discendono necessariamente dai suoi rapporti con il suo Dio (la sua religione). In questo momento gli Stati Uniti sono sull’orlo di una tremenda crisi economica, e con gli USA il resto del mondo. Proviamo ad esaminare questa crisi in una prospettiva non solamente materiale per evitare di cadere nell’incomprensione se e quando molte cose presto crolleranno.

Il denaro gioca nella vita economica di una nazione una parte essenziale come quella del olio nel motore di un’auto, ed è normale che il governo di qualsiasi Stato voglia controllare la creazione di denaro in quello Stato. Non è normale invece che i privati cittadini controllino il denaro del proprio Stato perché rischiano di farlo nel proprio interesse e non per il bene comune. Eppure in tutto il mondo oggi il denaro degli Stati è controllato da banche centrali che sono strettamente indipendenti da questi Stati. Negli Stati Uniti in particolare, la Costituzione fondante del 1787 prevedeva che il denaro del nuovo Stato fosse creato e controllato dal governo (Congresso), e questa situazione rimase normale fino al 1913, quando un consorzio di privati cittadini banchieri, dopo vari e vani tentativi, riuscì finalmente ad imbrogliare il Congresso e a consegnare alla “Federal Reserve”, alla loro nuovissima banca centrale, tutto il potere sul denaro degli Stati Uniti.

Questi banchieri avevano promesso che la Fed, come venne chiamata, avrebbe risolto il problema delle crisi economiche ricorrenti, come il ciclo dei boom economici e dei crolli. In realtà non ha fatto nulla del genere, anzi ha peggiorato la situazione, come durante la Grande Depressione del 1929 e gli anni seguenti, e come adesso con la Depressione del 2020 che rischia di far sembrare il 1929 un picnic e rischia di spogliare gli Stati Uniti della sua prosperità e schiavizzare la sua libertà rendendo tutti i cittadini americani servi del debito. La classe media presto non ci sarà più. Sarebbe potuto accadere ciò se avessero ascoltato Nostro Signore – “Cercate prima il regno di Dio e la Sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta”? – impossibile. Gli stessi cittadini si erano lasciati incantare dalla promessa della Fed di soldi sempre più facili.

Perché nella vita reale il denaro è difficile da ottenere e deve essere guadagnato con il sudore della fronte di un lavoratore. Questa è l’economia reale secondo cui devono essere pagati i conti e l’affitto, vengono prodotti beni e servizi reali che generano ricchezza reale, per esempio l’industria e il commercio che hanno creato il successo materiale e il prestigio degli Stati Uniti. Ma poi c’è il mondo della finanza che cavalca il vertice dell’economia reale come Wall Street cavalca su Main Street, questa Wall Street dove sui beni reali il denaro cresce con investimenti, leva finanziaria e speculazione, dove ad esempio un giovane banchiere può in pochi giorni rovinare una banca secolare (Barings, 1995). È un mondo sottomesso alla propaganda, alla manipolazione e all’utopia, sempre più scollato dal mondo reale, e suscettibile di essere spazzato da sogni di ricchezza illimitata senza alcuno sforzo. Questi sogni non sono cattolici!

A partire dal 1987, e soprattutto nel 2008 e in particolare nel 2019, la Fed si è sempre più scollata dall’economia reale. Nel 1987 Alan Greenspan è diventato presidente della Fed e ha iniziato a incoraggiare la finanza speculativa rispetto all’economia reale. Le banche commerciali potevano speculare con il denaro dei loro clienti. Nel 2008 la loro cattiva gestione ha generato un’enorme crisi economica, “risolta” dalla Fed che ha iniziato a creare dal nulla favolose quantità di “danaro”. Nel 2019, a causa della fame di danaro, il bilancio pubblico della Fed è decollato nella completa irrealtà a sette trilioni di dollari, e ora sta facendo crollare l’economia reale con il panico da Coronavirus, quindi “pagando” il crollo dei debiti, a cui tutti sono legati, con i suoi trilioni irreali, ma che riducono il mondo intero in schiavitù.

E la soluzione? Dio è la realtà suprema. Tornino gli uomini a Dio, e la loro prospettiva cambierà completamente, e queste utopie dei Suoi nemici cominceranno a diradarsi come la nebbia al sole del mattino.

Kyrie eleison.

I colpi di mammona – II

I colpi di mammona – II on Luglio 11, 2020

Così, quando nel 1913 gli uomini danarosi hanno finalmente ingannato il Congresso degli Stati Uniti per creare la Federal Reserve come banca centrale per prendere il controllo della massa monetaria negli Stati Uniti, sapevano di essere sulla buona strada per controllare completamente gli Stati Uniti. Si noti che se solo più deputati avessero amato di più il loro paese e meno il denaro, la legge che ha creato la Fed non sarebbe sicuramente mai passata, ma nelle moderne democrazie è il popolo che vota in carica i politici che approvano le leggi. Che nessuno faccia finta che i popoli nelle democrazie non siano da biasimare per le disgrazie dei loro politici. È Dio che nomina i governanti in qualsiasi paese (Prov. VIII, 15), in funzione di ciò che il popolo merita.

Per oltre un secolo dalla fondazione, la Fed, ha solo guadagnato in potere e influenza. La prima guerra mondiale (1914–1918) richiedeva denaro. La Fed lo ha fornito. Gli USA divennero una potenza mondiale. La seconda guerra mondiale (1939–1941) richiese molto denaro. La Fed lo ha fornito. Gli Stati Uniti vittoriosi divennero una superpotenza mondiale. D’ora in poi, come potranno mai i patrioti lamentarsi della Fed? Anche se Woodrow Wilson, presidente per tutta la prima guerra mondiale, scrisse: “Alcuni dei più grandi uomini negli USA, nel campo del commercio e della produzione, hanno paura di qualcosa. Sanno che c’è un potere da qualche parte così organizzato, così sottile, così vigile, così incastrato, così completo, così pervasivo, che farebbero meglio a non parlarne a voce alta quando ne parlano in segno di condanna”. Questo potere è quello che ha diretto la Fed da allora, e di cui un Presidente dopo l’altro è stato solo il burattino. Il denaro motiva. Dio da solo motiva di più, purtroppo però nel 1914, in pochi paesi il popolo si è rivolto a Dio a sufficienza, perché il potere del denaro fosse sopraffatto da Lui.

Così, dopo aver promesso di porre fine al ciclo di boom e fallimento, nel 1929 la Fed progettò il più grande fallimento esistito fino ad allora, la Grande Depressione, che aumentò notevolmente la loro potenza. Molti patrioti nel corso degli anni hanno visto chiaro, e hanno cercato di convincere il Congresso a sciogliere la Fed, ma il potere nascosto del denaro, al servizio dei propri interessi, è stato troppo forte, fino ad oggi. Ai nostri tempi, nel settembre dell’anno scorso, per “salvare” dal collasso l’economia statunitense in difficoltà, la Fed ha iniziato un’immissione di emergenza di denaro contante, fatto dal nulla, nel mercato dei pronti contro termine, che minacciava di impossessarsi per mancanza di contanti. La Fed aveva promesso che le immissioni sarebbero state temporanee, ma da allora sono solo aumentate. Poi è arrivato il forzato panico dal virus e la chiusura di così tante aziende che la Fed ha avuto una scusa perfetta per ampliare il suo bilancio da allora. Dire che ora sta comprando il mondo non è certo un’esagerazione. Dal momento che la gente ha ancora fiducia nel dollaro, allora la Fed può ancora “salvare”, con i suoi “soldi finti”, i sistemi che falliscono in qualsiasi parte del mondo, almeno fino a quando quella fiducia non crolla, ma per allora tutti i sistemi “salvati” saranno nelle catene del debito – verso la Fed.

I disordini provocati dal panico del Covid e dal caso George Floyd sono diretti successori dell’11 settembre – panico fabbricato dalle menzogne dei politici e dei loro miserabili media, che si tratti di “terroristi mortali” o di “un virus mortifero”, quando tutti ora sanno che l’11 settembre può essere stato solo un lavoro dall’interno, e il virus Corona non è peggiore di qualsiasi altro virus influenzale. Per quanto riguarda i disordini, l’autopsia di Floyd ha dimostrato che non è morto per soffocamento causato dalla polizia, ma per la pesante overdose di una pericolosa droga. Perché, il potere del denaro di Woodrow Wilson sa da tempo che la paura del panico è uno dei mezzi migliori per manipolare la gente, e così i loro politici e i media continuano a sostenere le menzogne del potere del denaro fin da Pearl Harbour (1941) e dall’assassinio di Kennedy (1963), e così via. Quando i popoli si allontanano da Dio che è la Via, la Verità e la Vita (Gv XIV, 6), si allontanano dalla Verità e sono tenuti ad aprirsi al Padre della menzogna (Gv VIII, 44). E Satana interviene volentieri, travestendosi naturalmente da angelo della luce (II Cor. XI, 14–15).

Ma come può un Superiore Distrettuale della Fraternità San Pio X affermare che il panico prodotto dal Coronavirus non è “non è affar nostro”? Come può un ecclesiastico cattolico dire che queste enormi menzogne che servono a corrompere il mondo intero “non sono affari nostri”? Da dove vengono le anime da salvare per il cielo di Dio, se non dal mondo di menzogne che ci circonda? Come possono i capi della Chiesa non vedere come parte del loro dovere sfidare queste “potenze d’inganno”, bollate da Dio come la Sua punizione per la mancanza di amore degli uomini per la verità (II Tess.II, 11)?

Kyrie eleison.

Il mondo trasformato

Il mondo trasformato on Marzo 28, 2020

Due eventi stanno scuotendo il mondo, il corona-virus e il crollo di quello che è stato il sistema finanziario mondiale per, forse, gli ultimi due secoli. I due eventi potrebbero essere collegati. In realtà diversi commentatori stanno menzionando Dio Onnipotente, almeno in relazione alla diffusione mondiale del corona-virus, perché questa diffusione è come una piaga, e in tempi passati in cui non c’era altro rimedio, le piaghe spesso facevano sì che gli uomini si rivolgessero a Dio. Nondimeno, questo Dio – che non è cambiato – oggi sta quasi certamente svolgendo un ruolo più importante in entrambi gli eventi, più di quanto molti pensino.

Questo vuol dire che Dio ha causato l’infezione da corona-virus in tutto il mondo? Indirettamente sì, perché Egli l’ha previsto dall’eternità e ha permesso che accadesse. E quale bene maggiore potrebbe portare il fatto che Egli abbia permesso l’infezione? Abbiamo visto i governi di molti paesi imporre ai propri cittadini delle restrizioni nei loro movimenti, tali che questi paesi sono praticamente bloccati. Questo dà ai cittadini una seria possibilità di rendersi conto in primo luogo di quanto sia fragile il funzionamento del loro tanto decantato stile di vita moderno: né esso è così robusto, né loro sono così padroni della realtà, come possono aver pensato. E in secondo luogo, con la grave interruzione della loro ordinaria “corsa di topi”, viene loro dato il tempo e l’opportunità, che normalmente non avrebbero mai avuto, di riflettere sul senso di tale “corsa di topi”: Chi sono io? Qual è la mia vita? Che cosa ci faccio con essa? Dove vado? Ahimè, molti cittadini moderni, seppure così provvidenzialmente rallentati, vorranno solo accelerare di nuovo, per distrarsi dai pensieri che evocano qualcosa di più alto della loro omnicomprensiva “corsa di topi” . . . .

Un’altra ragione per cui Dio potrebbe non aver causato direttamente il corona-virus è la quantità di serie speculazioni che riflettono sul fatto che il virus non proviene dalla Natura voluta da Dio, ma dai laboratori dell’uomo, dove i virus naturali sono resi artificialmente molto più dannosi e contagiosi per servire come potenziali armi da guerra. E se è da lì che proviene il corona-virus, gli uomini chi potranno biasimare se non altri uomini?

Per di più non c’è solo la fabbricazione del virus, ma anche il suo rilascio – come ha fatto a fuggire dai laboratori per minacciare l’umanità? La fuga è stata un incidente o è stata una diffusione deliberata? Anche su questo aspetto ci sono molte ipotesi che non si sia trattato di un incidente, ma che la cosa sia stata criminalmente programmata per coincidere con il crollo del sistema finanziario mondiale, anch’esso progettato. Il virus aiuterebbe il crollo in due modi: in primo luogo, per quanto brevemente, fermerebbe una parte significativa del funzionamento delle economie mondiali, costringendo alla bancarotta e a un diffuso aumento dell’indebitamento e della schiavitù dal Potere Monetario globale; in secondo luogo, il panico esagerato sul virus promosso dai media degli stessi globalisti, servirebbe a distrarre l’umanità dalla sua schiavitù, che farebbe un importante passo avanti. Certamente, se il crollo finanziario è stato intenzionale, allora la coincidenza del virus sarebbe un colpo di fortuna per chiunque sia dietro tale crollo.

E così è stato, c’è stato qualcuno dietro il crollo di marzo dei mercati azionari mondiali, che non è affatto finito? Certo che c’è stato. Il Potere Monetario, che controlla i governi con cui lavora, ha oggi tanto denaro a disposizione da poter fare oscillare a piacimento i mercati azionari supposti liberi, verso l’alto o verso il basso. Tali crolli, a partire da questo marzo, sono progettati per causare un grande trasferimento di ricchezza dai piccoli investitori al Potere Monetario. A questo scopo esso ha creato dal 1987 e per 33 anni, un mercato in crescita capace di attirarli, e una volta che questi hanno tutto investito, ha fatto crollare il mercato per spogliarli dei loro averi, mentre ha scommesso sul mercato in calo e ha realizzato una fortuna. E i governi proteggono il Potere Monetario perché esso li ha comprati molto tempo fa.

E Dio Onnipotente? “Figli miei, se insistete nell’adorare Mammona e il materialismo al posto Mio, questo è ciò che vi accadrà. Avete disprezzato la Mia religione per sostituirla con la politica. Avete adorato i vostri governi invece del vostro Dio. Avete creduto nel denaro invece che nella carità verso i vostri simili. Siete ora sorpresi che i governi, la politica e il denaro vi abbiano deluso? O siete feriti dal fatto che io abbia permesso che vi deludessero? Figlioli, Io vi offro il Paradiso, e per l’eternità!”

Kyrie eleison.

Finanza Criminale – II

Finanza Criminale – II on Febbraio 4, 2012

La finanza criminale ha oggi un significato religioso, perché sta svolgendo un ruolo importante nella riduzione in schiavitù del mondo intero da parte dei coscienti o incoscienti nemici di Dio, i più brillanti dei quali devono essere ben consapevoli che il loro scopo ultimo è di condurre ogni singola anima all’Inferno. Tuttavia, prima di indicare un altro elemento della loro macchinazione finanziaria, è necessario comprendere tutta la criminalità del sistema bancario a riserva frazionata, già introdotta dal numero di Commenti Eleison del 29 ottobre dell’anno scorso.

Sistema bancario a riserva frazionata significa che una banca deve avere come riserva, pronta da versare ai clienti, solo una piccola parte del denaro che mette in circolazione. Tale sistema è nato in Europa nel tardo Medio Evo, quando i banchieri si avvidero che se prendevano in deposito, diciamo, 100 once di oro, dando in cambio 100 foglietti certificanti che i loro possessori avrebbero potuto richiedere alla banca la quantità di oro corrispondente, di fatto quasi mai si verificava che più di dieci clienti contemporaneamente presentassero all’incasso i loro certificati per avere indietro l’oro depositato. Fintanto che la gente aveva fiducia che la banca potesse e volesse sempre avere pronto l’oro da restituire a fronte dei certificati, questi avrebbero potuto essere usati come moneta e come tali circolare tra la gente.

A questo punto i banchieri capirono che per il loro normale giro d’affari avevano bisogno di avere una riserva di soli 10 once d’oro a fronte dei 100 certificati, oppure, avendo acquisito in deposito 100 once d’oro, avrebbero potuto emettere 1000 certificati cartacei. Di questi, 900 non sarebbero onorati all’incasso. Si trattava di “denaro facile”, creato dalla banca dal nulla, che non avrebbe destato interesse fintanto che solo una percentuale di un cliente su dieci avrebbe presentato all’incasso il suo certificato cartaceo per riscuotere il suo pezzo d’oro.

Stando così le cose, la banca non ha l’oro per tutti i certificati e quindi, se più di un cliente su dieci volesse il suo oro nello stesso tempo, o dovrebbe farsi prestare rapidamente dell’oro da altri o la gente finirebbe col capire che è stata operata una truffa nei suoi confronti. Se allora la fiducia nella banca viene meno, tutti vorranno indietro il loro denaro contemporaneamente – l’assalto agli sportelli è reso possibile solo dal sistema bancario a riserva frazionata – e un gran numero di clienti si ritroverà in mano solo dei pezzi di carta. Ovviamente, la banca farà bancarotta e si può sperare che finisca con lo sparire del tutto.

In tal modo, ovunque vi sia il sistema bancario a riserva frazionata, la banca è intrinsecamente fragile e, in definitiva, specula sulla fiducia dei suoi clienti. Estrinsecamente, essa può proteggersi avendo a sostegno una garanzia in caso di bisogno, spesso costituita da una banca centrale, garanzia sicura per quanto è sicuro il garante, che però nel frattempo dà un potere pericoloso ad ogni banca centrale. Nasce così un’altra storia di finanza criminale, ma quella dell’interesse composto viene prima.

È in giuoco il potere e in definitiva le anime. Che nessuno dica che questi interrogativi non hanno un significato religioso! Basta pensare al Vitello d’Oro.

Kyrie eleison.

Il Bambino Necessario

Il Bambino Necessario on Dicembre 24, 2011

Oggi, nelle notizie si trova costantemente la crisi economico-finanziaria mondiale, specialmente in Eurolandia. Un commentatore olandese (Courtfool.info) propone per il suo paese una soluzione classica: togliere la moneta di Stato dalle mani dei banksters. Il Natale può sembrare uno strano momento per occuparsi di questi problemi di denaro, ma tutta la questione consiste nel capire se le soluzioni apparenti sono soluzioni reali.

A parte la possibilità che l’Euro sia stato positivamente concepito come un mezzo per costringere all’unità politica una varietà di nazioni europee, esso, in quanto moneta comune di una dozzina di economie nazionali molto diverse, si è rivelato difettoso fin dall’inizio. Inizialmente, esso ha permesso ai paesi membri più poveri di prendere in prestito e spendere, prendere in prestito e spendere, mentre ha aiutato le nazioni più ricche ad esportare e prestare, esportare e prestare. Ma il processo non poteva andare avanti per sempre. Quando i paesi più poveri non hanno più potuto gestire neanche l’interesse sui loro debiti, anche per i paesi più ricchi si è presentata la minaccia della paralisi delle loro economie, a causa del fallimento delle loro banche maggiori che avevano concesso prestiti insensati.

A questo punto la Commissione Europea, la Banca Centrale Europea e il Fondo Monetario Internazionale hanno cooperato per fornire finanziamenti d’emergenza, in altre parole per risolvere il problema del debito con ulteriore debito! In ogni caso, una condizione per ricevere questi fondi è che i paesi disperatamente indebitati devono sottomettersi alla tutela internazionale, che, imponendo dei tagli impopolari alle spese fatte dai governi nazionali, renderà questi sempre meno in grado di governare. I governi ricchi, dal canto loro, devono rendersi altrettanto impopolari, tagliando le spese per coprire le perdite in cui sono incorse le loro maggiori banche con i loro prestiti insensati – dice M. de Ruijter.

A questo punto ecco la sua soluzione. Che egli dice essere semplice. Invece di versare dozzine di miliardi in un Euro che presto o tardi è destinato a sparire, e invece di avere le agenzie internazionali che impongono i tagli alla spesa, “possiamo introdurre la moneta di Stato”. Una banca centrale statale rimpiazzerà l’attuale banca centrale, la quale, come in quasi tutti gli Stati del mondo, è sotto controllo privato. La banca statale sarà la sola autorizzata a stampare moneta. Tutti i prestiti verranno finanziati con la moneta di Stato. A tutte le banche private o non statali sarà vietato creare denaro dal nulla, in altre parole verrà proibita la riserva bancaria frazionaria (cfr. EC 224). Le banche non statali riceveranno un compenso per i loro servizi, ma non sarà loro consentito di addebitare gli interessi.

E chi controllerà questa banca statale? Mr. De Ruijter scrive: “Sarà sotto la responsabilità del Ministero delle Finanze, che sarà controllato dal Parlamento. Una commissione di competenti controllerà a lungo termine l’interesse del sistema monetario”.

Benissimo. Ma, Mr. de Ruijter, chi curerà la preparazione di questi “competenti”? In quale scuola impareranno veramente a prendersi cura del bene comune? E che motivazione sarà data a costoro, tanto forte da impedire che cadano sotto il controllo astuto dei banksters? La democrazia? Ma è la democrazia che ha fatto sprofondare l’Europa nel disordine attuale!

Vi è una sola soluzione, reale e completa: il Bambino Gesù nella mangiatoia di Betlemme. Felice Natale, cari lettori (e grazie a tutti voi che mi avete mandato una cartolina di Natale, e grazie anche a quanti non me l’hanno mandata!).

Kyrie eleison.

Soluzioni Finanziarie

Soluzioni Finanziarie on Novembre 19, 2011

Numerosi commentatori di questioni economiche oggi scrivono o dicono che il sistema finanziario del mondo è sull’orlo del collasso. Nessuno di loro è certo sul tempo, ma molti di loro prevedono che si tratterà di un collasso pesante. Prima dell’inizio della crisi finanziaria del 2008, poche persone la presagivano, perché conducevano confortevolmente un tenore di vita che sembrava ben consolidato e destinato a durare per sempre. Tuttavia, se questi commentatori hanno ragione, esso sta per scardinarsi.

Tutti noi dovremmo riflettere su cosa è andato storto e su come si possa raddrizzarlo. Qui di seguito vi è una serie di proposte pratiche, adattate sulla scorta di un recente articolo pubblicato sul sito Burning Platform. Non è necessario concordare con ognuna di esse per considerare delle alternative al nostro attuale sistema ormai sfasciato. Si tratta di proposte politiche e finanziarie. Incominciamo con le seconde:—

* Nazionalizzare quelle banche che per essere “troppo grandi per fallire” possono tenere in ostaggio lo Stato. Si lasci che le perdite ricadano sui responsabili o su chi è coinvolto, non sui contribuenti.

* Ripristinare (negli USA) il Glass-Steagall Act per impedire che in futuro le banche possano nuovamente divenire così grandi.

* Ripristinare dei limiti nelle regole contabili di mercato, così che le banche non possano più pretendere che i loro beni valgano molto di più del loro valore di mercato.

* Regolamentare il mercato dei derivati così che parimenti nessuna entità finanziaria possa diventare talmente grande da minacciare il crollo dell’intero sistema, nel momento in cui fallisce (come accaduto negli USA con l’AIG).

* Semplificare l’attuale sistema altamente farraginoso delle imposte sul reddito o sostituirlo interamente con un’imposta sui consumi, ed eliminare le agevolazioni fiscali alle imprese.

Si noti come tali proposte siano esplicitamente finanziarie, ma al tempo stesso implicitamente politiche, perché per essere attuate è necessario un significativo cambiamento del modo di pensare della gente e specialmente dei dirigenti. La finanza dipende dalla politica. Ecco quindi le proposte politiche più ovvie, passibili di discussione, ma che indicano almeno la giusta direzione:—

* Combattere la corruzione dei fin troppo benestanti politici, imponendo dei limiti di mandato. Combattere la corruzione delle elezioni mossa da interessi particolari, abolendo tutte le lobby e i lobbisti.

* Limitare il potere della banca centrale, togliendole il controllo della moneta nazionale.

* Riorganizzare le prestazioni sociali degli Stati, alle cui finanze esse attingono così tanto che domani non saranno più in grado di aiutare nessuno.

* Rieducare la gente a limitarsi e ad accettare un tenore di vita più basso, così che invece di spendere a scapito della società contribuiscano ad edificarla col risparmio.

* Fare il possibile per rimpiazzare le caotiche periferie con dei quartieri più autosufficienti.

* Rinunciare all’impero mondiale così da tagliare le enormi spese militari degli Stati Uniti, per esempio riportando a casa le migliaia di truppe presenti nelle basi sparse nel mondo.

Anche qui, per attuare tali proposte sono necessari grandi cambiamenti nel modo di pensare della gente e specialmente dei dirigenti. Le decisioni politiche si basano su ciò che ha valore per la gente. Perché siamo vivi? Per godere sulla terra o per essere veramente felici nell’eternità? È questa una domanda aut-aut? C’è un’eternità? In effetti, la politica dipende dalla religione o dalla mancanza di essa. Un crollo finanziario sarà in grado oggi di riportare qualcuno al buonsenso?

Kyrie eleison.