Commenti Eleison

Novus Ordo Missae – I

Novus Ordo Missae – I on Novembre 21, 2015

“I fatti sono ostinati” è una famosa citazione del secondo Presidente degli Stati Uniti, John Adams (1735–1826), “e quali che siano i nostri desideri, le nostre inclinazioni o i dettami della nostra passione, questi non possono alterare lo stato dei fatti e le evidenze”. Per quanto riguarda il Nuovo Ordo della Messa, imposto a tutta la Chiesa di rito latino da Paolo VI nel 1969, vi sono alcuni fatti ostinati in grado di turbare i “desideri e le inclinazioni” dei cattolici che aderiscono alla Tradizione cattolica. I prossimi numeri di questi “Commenti” presenteranno prima di tutto alcuni di questi fatti, per poi vedere come essi possono essere spiegati in considerazione del ruolo disastroso che negli ultimi 46 anni ha svolto il NOM nell’aiutare i cattolici a perdere la Fede; infine si considererà la conclusione a cui può giungere necessariamente un saggio cattolico. Prima di tutto, alcuni fatti:—

Il 18 agosto 1996, nella chiesa parrocchiale di Santa Maria, nel centro di Buenos Aires, Argentina, Don Alejandro Pezet stava finendo di distribuire la Comunione (di una nuova Messa, ovviamente), quando una donna lo avvisò che in fondo alla chiesa vi era un’Ostia abbandonata. Un parrocchiano che aveva ricevuto la Comunione nella mano doveva averla lasciata cadere mentre usciva dalla chiesa e l’aveva abbandonata perché troppo sporca per poter essere consumata. Don Pezet la raccolse, la immerse correttamente in un vaso con l’acqua e ripose il tutto nel tabernacolo, dove in pochi giorni essa si sarebbe normalmente sciolta e sarebbe stato possibile toglierla. Tuttavia, quando il 26 agosto aprì il tabernacolo, fu grande la sua sorpresa nello scoprire che l’Ostia si era trasformata in una sostanza sanguinolenta. Le fotografie scattate 11 giorni dopo su ordine del vescovo Bergoglio, dimostrarono che essa era notevolmente aumentata di volume. Per tre anni venne tenuta nel tabernacolo, sotto stretto segreto, ma nel 1999, l’Arcivescovo Bergoglio decise di effettuare un esame scientifico. Il 15 ottobre del 1999, in presenza di testimoni, permise al dottor Ricardo Castañon, un neuro-psico fisiologo approvato da Roma, di prelevare un campione per eseguire l’esame.

Il Dr. Castañon consegnò per prima cosa il campione ad un laboratorio di medicina legale di San Francisco, che vi riscontrò DNA umano. Un certo Dr. Robert Lawrence vi trovò dei globuli bianchi. Mentre il Dr. Ardonidoli, in Italia, pensò che si trattasse probabilmente di tessuto cardiaco. Il professore australiano, John Walker, vi riconobbe del tessuto muscolare con globuli bianchi intatti.

Per togliere ogni dubbio, il Dr. Castañon ricorse a un cardiologo di fama, medico legale presso la Columbia University di New York, il dottor Federico Zugibe, senza dirgli della provenienza del campione.

Dopo un esame al microscopio il Dr. Zugibe riferì testualmente: “Posso dirle esattamente di cosa si tratta. È una parte del muscolo che si trova nella parete del ventricolo sinistro del cuore, quello che permette il battito cardiaco e dà vita al corpo. Mescolati al tessuto vi sono dei globuli bianchi, il che mi dice innanzitutto che il cuore era vivo al momento del prelievo del campione, perché i globuli bianchi muoiono al di fuori di un organismo vivente, e in secondo luogo che, dato che i globuli bianchi servono ad aiutare una ferita, questo cuore ha sofferto. È il genere di cose che riscontro in pazienti che hanno ricevuto dei traumi al petto”. Alla domanda su quanto tempo queste cellule sarebbero rimaste vive se fossero state prelevate da un campione conservato in acqua, il Dr. Zugibe rispose che avrebbero cessato di esistere in pochi minuti.

Quando nel giugno del 1976 Mons. Lefebvre era in procinto di ordinare il primo grande gruppo di sacerdoti della FSSPX, nonostante la disapprovazione di Roma, un funzionario romano venne a promettergli la fine di tutti i suoi problemi con Roma, se solo avesse celebrato una Messa col NOM. In linea di principio, per ragioni dottrinali, egli rifiutò. Ma allora come è possibile che Dio Onnipotente abbia operato dei miracoli eucaristici con e per questa nuova Messa? Si legga qui la settimana prossima una risposta suggerita.

Kyrie eleison.

Infedeli Accaniti

Infedeli Accaniti on Novembre 14, 2015

Dal momento che oggi i resti vacillanti della Cristianità affrontano un’invasione musulmana organizzata dai millenari nemici di Dio, e resa possibile dagli sciagurati politici e dai vili mezzi di informazione delle nazioni occidentali, è bene ricordare come spesso in passato la Cristianità sia stata minacciata dalle invasioni musulmane e come si sia difesa, rivolgendosi a Dio. Nell’estate del 1683, un enorme esercito musulmano armato di tutto punto e composto da circa 150–300 mila uomini assediò Vienna e minacciò di travolgere l’Europa da sud-est. I musulmani avevano anche prevista l’occupazione di Roma, per la gloria dell’Islam. Con l’aiuto di un santo cappuccino, Padre Marco d’Aviano, Papa Innocenzo XI, per salvare Vienna, riuscì a mettere insieme un esercito cristiano composto da uomini di diverse nazioni europee. Ecco la preghiera del cappuccino recitata appena prima della battaglia:—

«O grande Dio degli eserciti, guárdaci prostráti qui ai piedi della Tua Maestà, per impetrarTi il perdono delle nostre colpe. Sappiamo bene di aver meritato che gl’infedeli impugnino le armi per opprimerci, perché le iniquità, che ogni giorno commettiamo contro la Tua bontà, hanno giustamente provocato la Tua ira. O gran Dio, Ti chiediamo il perdono dall’intimo dei nostri cuori; esecriamo il peccato, perché Tu lo aborrisci; siamo afflitti perché spesso abbiamo eccitato all’ira la Tua somma Bontà. Per amore di Te stesso, preferiamo mille volte morire piuttosto che commettere la minima azione che Ti dispiaccia. Soccórrici con la Tua grazia, o Signore, e non permettere che noi Tuoi servi rompiamo il patto che soltanto con Te abbiamo stipulato. Abbi dunque pietà di noi, abbi pietà della tua Chiesa, per opprimere la quale già si preparano il furore e la forza degl’infedeli. Sebbene sia per nostra colpa ch’essi hanno invaso queste belle e cristiane regioni, e sebbene tutti questi mali che ci avvengono non siano altro che la conseguenza della nostra malizia, síici tuttavia propizio, o buon Dio, e non disprezzare l’opera delle Tue mani. Ricordati che, per strapparci dalla servitù di Satana, Tu hai donato tutto il Tuo prezioso Sangue.

«Permetterai forse ch’esso venga calpestato dai piedi di questi cani? Permetterai forse che la fede, questa bella perla che cercasti con tanto zelo e che riscattasti con tanto dolore, venga gettata ai piedi di questi porci? Non dimenticare, o Signore, che, se Tu permetterai che gl’infedeli prevalgano su di noi, essi bestemmieranno il Tuo santo Nome e derideranno la Tua Potenza, ripetendo mille volte: “Dov’è il loro Dio, quel Dio che non ha potuto liberarli dalle nostre mani?”. Non permettere, o Signore, che Ti si rinfacci di aver permesso la furia dei lupi, proprio quando T’invocavamo nella nostra miserevole angoscia. Vieni a soccorrerci, o gran Dio delle battaglie! Se Tu sei a nostro favore, gli eserciti degl’infedeli non potranno nuocerci. Disperdi questa gente che ha voluto la guerra! Per quanto ci riguarda, noi non amiamo altro che essere in pace con Te, con noi stessi e col nostro prossimo . . . »

La preghiera continua con la richiesta che i capi dell’esercito cristiano e i soldati siano fortificati con la grazia di Dio, con lo spirito e il coraggio degli eroi del Vecchio Testamento, in modo che essi possano annientare i nemici del nome Cristiano, e manifestare la potenza di Dio. Che Dio guardi alla fede, alla speranza e alla carità dei combattenti cristiani. A Suo nome Marco li benedirà nella loro battaglia. Che Dio trattenga il braccio della Sua ira sollevato su di loro, e lasci che i Suoi nemici conoscano che non vi è altro Dio all’infuori di Lui. Come Mosè, Marco alzerà le braccia per benedire i combattenti cristiani. Possa Dio concedere loro la vittoria, e la rovina dei Suoi e dei loro nemici, Amen.

Che cosa politicamente scorretta! “Cani” e “porci” – Che razzista! Intollerabile! Ma il fatto è che Dio concesse ai cristiani una vittoria sensazionale che respinse i musulmani per 300 anni. Adesso sono ritornati. E questa volta non è rimasto praticamente alcun pentimento che sappia invocare Dio Onnipotente . . .

Kyrie eleison.

Vaticano II sradicato

Vaticano II sradicato on Novembre 7, 2015

Ho appena riletto Pope John’s Council [Il Concilio di Papa Giovanni] di Michael Davies, scritto nel 1977 e che non necessita di essere aggiornato dopo quasi 40 anni. Certo, Michael Davies fu troppo gentile con il Concilio, ma nel libro ci sono molte verità fondamentali, così che possa essere caldamente raccomandato a chiunque inizi a studiare il Concilio. Particolarmente interessante è l’appendice VI costituito da un esame del professor Luigi Salleron del libro del 1936 del filosofo francese Jacques Maritain (1882–1973), Umanesimo Integrale, ristampato di recente. Quel libro interessò così tanto un sacerdote italiano, Giovanni Battista Montini, che egli lo tradusse in italiano. Più tardi lo stesso divenne Papa Paolo VI, il principale artefice del Vaticano II. Per tal via, Salleron scopre le radici del Concilio, 26 anni prima che cominciasse.

Umanesimo Integrale presenta la visione di Maritain su un nuovo futuro per una Cristianità rimodellata. In esso viene condannata la civiltà borghese, ma invece della rinnovata condanna da parte della Chiesa dell’umanesimo antropocentrico che diede origine alla Rivoluzione Francese (1789), che a sua volta diede origine alla borghesia, si sostiene che la Rivoluzione deve essere riconosciuta come parte di un continuo e inevitabile processo storico con cui il cristianesimo può e deve fare i conti. In questo modo, mentre l’intero corso della storia moderna non può essere fermato, con Cristo il vero umanesimo può essere realizzato, in termini pienamente umani, divenendo “umanesimo integrale”. Il cristianesimo così rimodellato su basi moderne porterà Cristo all’uomo moderno e l’uomo moderno a Cristo, è questa l’ammirevole intenzione di Maritain e di Paolo VI.

Ma “la strada per l’Inferno è lastricata di buone intenzioni”, dice il saggio vecchio proverbio. Salleron ammira parecchie cose del libro di Maritain, che era un filosofo esperto di Tomismo e conosceva bene, dice Salleron, come presentare i concetti in modo tale da non contraddire la dottrina cattolica. Ma Salleron si oppone con forza alla lettura di Maritain della storia moderna e lo chiama “marxista”. Anche Karl Marx (1818–1883) partì dal marciume della civiltà borghese, ma concluse che questa doveva essere completamente abbattuta da una progressiva Rivoluzione che desse spazio al sogno di una società senza classi, che nella realtà ha prodotto l’incubo del Comunismo. Maritain respinse la conclusione di Marx, ma accettò la sua analisi della storia, fino a concepire un nuovo cristianesimo compromesso, che avrebbe riuscito per l’uomo moderno: né la modernità su fondamenta moderne (Marx – e Wagner), né Cristo sulle fondamenta di Cristo (Pio X – si veda sopratutto la sua Lettera sul Sillon – e Mons. Lefebvre), ma Cristo su basi moderne. Il risultato è questo neo-cristianesimo che si ritrova in tutti i documenti del Vaticano II, dove nel Cristo consisterebbe la plena realizzazione dell’uomo – con non più l’uomo ordinato a Cristo e a Dio, ma Dio e Cristo ordinati all’uomo.

Ahimè, con Nostro Signore le soluzioni di compromesso non funzionano. Egli dice: “Il vostro parlare sia sì, sì, no, no: il di più viene dal maligno” ( Mt V, 37). E “Chi non è con me, è contro di me” ( Mt XII, 30). Una religione del vero Dio, centrata sull’uomo, è una contraddizione in termini. Salleron fa notare che non c’è nulla di inevitabile nel cammino della storia moderna, come immaginavano Marx e Maritain. Se l’uomo moderno si volge al Diavolo, è per sua libera scelta. Quello che i liberali come Maritain e Paolo VI e Mons. Fellay non comprendono è la realtà del male. Essi non capivano che l’uomo moderno semplicemente non vuole Cristo, e Dio non lo costringerà a farlo. I liberali sminuiranno Dio per renderlo attraente all’uomo moderno, ma la maggior parte degli uomini moderni vi si allontanano, con indifferenza o disgusto. Il Vaticano II è stato un colossale fallimento, e l’”umanesimo integrale” è stato solo un altro esempio di disintegrazione dell’umano, perché non è centrato su Dio.

Politica, economia, banche, finanza, arti, medicina, legge, agricoltura, l’intera società moderna deve tornare sotto il Regno Sociale di Cristo Re. Era questa la soluzione di Mons. Lefebvre. E l’unica soluzione possibile.

Kyrie eleison.

Ancora, Cultura

Ancora, Cultura on Ottobre 31, 2015

Una lettrice ritorna sul valore della cultura non-cattolica, rimproverando i “Commenti” per aver lodato Wagner (CE 9) e T.S. Eliot (CE 406, 411). Secondo lei, T.S. Eliot dev’essere liquidato come un Protestante, mentre Wagner come un diavolo giacobino amante del buddismo, la cui musica è piena di impurità gnostiche. Ora sia Eliot sia Wagner hanno le loro colpe, colpe gravi se valutate a fronte della pienezza della Verità cattolica, come peraltro hanno sottolineato i “Commenti” di cui sopra. Ma nella nostra epoca malata essi hanno la loro utilità, che può essere riassunta in poche parole, attribuite a Sant’Agostino: “Ogni verità appartiene a noi cristiani”.

Eliot e Wagner appartengono entrambi alla “cultura” di ieri. Cultura che qui, per il nostro scopo, possiamo definire come le storie, la musica e le immagini di cui gli uomini di tutte le età hanno bisogno per nutrire le loro menti e i loro cuori. Così definita, la cultura riflette e rivela, insegna e plasma. Riflette, perché è il prodotto di qualche scrittore, musicista o artista che ha avuto il talento di dare espressione a ciò che stava accadendo nelle anime dei suoi contemporanei. Se essa è stata popolare nel suo tempo, ha rivelato parte di ciò che stava succedendo nelle anime di quello tempo, ma se è diventata un classico, come in Eliot e in Wagner, è perché riflette e rivela parte di ciò che accade nelle anime degli uomini di tutti i tempi. Così Eliot, dalla grande povertà stessa della sua origine Unitaria, fu in grado di descrivere lo scoraggiante ritratto dell’uomo moderno, mentre Wagner, col suo enorme talento, al di là di ogni buddismo o gnosticismo, ricolmò le sue opere di una tale qualità di vera psicologia umana che migliaia di commentatori non hanno ancora cessato di interpretarla.

La cultura anche plasma e insegna, perché lo scrittore o il musicista o l’artista dà espressione e forma ai movimenti, fino a quel momento senza forma, nelle menti e nei cuori dei suoi contemporanei. Shelley chiamava i poeti “i legislatori non riconosciuti del mondo”. Elvis Presley e i Beatles hanno avuto una grande influenza sulla gioventù moderna, per le generazioni future. Picasso ha quasi creato l’arte moderna e quindi in larga misura ha modellato il modo in cui le persone moderne visualizzano il mondo che li circonda. Questi esempi moderni della grande influenza della letteratura, della musica e delle arti sugli esseri umani ci rallegrano appena, perché l’uomo moderno è così senza Dio, e perché vi sia così poco valore da riflettere o da esprimere, ma non si può negare l’estensione di questa influenza.

In breve, la cultura è basata, e scaturisce, dagli animi degli uomini. E la Chiesa cattolica ha il compito di salvare le anime degli uomini. Quindi, come potrebbe trascurare la cultura? Fin dal nascere della Chiesa, i suoi scrittori hanno diretto i pensieri degli uomini e i suoi artisti e musicisti hanno riempito le sue chiese di una bellezza in grado di elevare le anime degli uomini a Dio. Qualcuno potrebbe obiettare che naturalmente questo è vero per la cultura cattolica, ma né Eliot né Wagner erano cattolici. Quindi di che utilità possono essere loro per la Chiesa?

Nell’uomo ci sono tre cose: grazia, peccato e natura. In quanto proveniente da Dio, la nostra natura basilare può essere solo buona, ma in quanto viziata dal peccato originale è debole e incline al male. La natura è come il campo di battaglia di un’eterna guerra tra la grazia e il peccato per il possesso di questa stessa natura. La grazia innalza e sana la natura; il peccato l’abbassa. Da qui la guerra infinita. Ora Eliot e Wagner possono essere stati privi di grazia, Dio lo sa, ma li destinò a padroneggiare la natura. Ora, la Chiesa è come il generale sul terreno della salvezza delle anime. Quindi come potrebbe non studiare il campo di battaglia, e non trarre ogni possibile profitto da coloro che padroneggiano la natura, per così conoscere le anime del tempo e istruirle?

Kyrie eleison.

Sinodo dei vescovi

Sinodo dei vescovi on Ottobre 24, 2015

Quando si è aperta a Roma, il 4 ottobre, la riunione di tre settimane dei vescovi cattolici di tutto il mondo, per discutere su questioni relative alla famiglia, molti cattolici temettero che in essa si sarebbe pregiudicata l’immutabile dottrina morale della Chiesa, soprattutto dal momento che Papa Francesco è così intento ad inseguire l’immorale uomo moderno. Tuttavia, i cattolici di orientamento tradizionale sono stati incoraggiati dall’emergere, prima e durante il Sinodo, di una sostanziale resistenza a tale compromissione, da parte di molti prelati della neo-Chiesa. I risultati del Sinodo si conosceranno solo domani, ma certe cose sono chiare, qualunque saranno tali risultati.

In primo luogo, non si dica che non ci sia più niente di cattolico nella dirigenza della Chiesa conciliare. Il conciliarismo può aver infettato la fede e la dottrina morale di molti, anche della maggior parte, dei suoi prelati, ma affermare che tutti sono interamente corrotti è una grave ingiustizia e un’eccessiva semplificazione. Ovviamente alcuni di loro stanno facendo del loro meglio per sostenere la legge morale di Dio.

In secondo luogo, però, questi uomini buoni (a riguardo) stanno lottando da una posizione di debolezza, perché il fondamento della morale è il dogma, e con il Concilio Vaticano II la neo-Chiesa ha abbandonato il dogma. Il dogma fonda la morale, perché, per esempio, se Dio, il Paradiso e l’Inferno (dogma) non esistessero, perché si dovrebbe obbedire ai dieci comandamenti (morale)? E il Vaticano II, con la sua dichiarazione sulla libertà religiosa, ha distrutto il dogma, perché se lo Stato, come essa insegna, deve riconoscere il diritto di tutti i cittadini a praticare in pubblico la religione di propria scelta, allora Gesù Cristo non può essere Dio, perché se Lui lo è, lo Stato, che viene da Dio al pari di tutti gli uomini che lo compongono, non può concedere tale diritto alle religioni che negano che Egli è Dio, perché se lo concede esso nega implicitamente che Gesù è Dio. Quindi, già 50 anni prima del Sinodo, il Vaticano II aveva compromesso in anticipo tutti i successivi difensori della morale cristiana, per quanto dignitosi possano essere, a meno che non ripudino il Vaticano II.

Per tutto questo, in terzo luogo, come sostiene John Vennari (non c’è bisogno di essere d’accordo con tutto quello che dice), il trucco essenziale di coloro che al Sinodo cercano di cambiare la morale cattolica, è stata la “svolta verso l’uomo”, che è la base di tutto il Vaticano II. Ed ecco il trucco: “La Chiesa di Dio è per l’uomo. È vero, Dio non può cambiare, ma la Sua legge deve esserew per l’uomo, e la legge di ieri non è più per l’uomo di oggi. Quindi questa legge deve essere adattata ai tempi moderni”. Mentre invece la Chiesa cattolica è stata acquisita col Sangue di Cristo, non per far scendere Dio fino all’uomo, ma per innalzare l’uomo a Dio, e fornirgli attraverso Cristo i mezzi di tale innalzamento.

E in quarto luogo, come dice Michael Voris (non c’è bisogno di essere d’accordo con tutto quello che dice), il Sinodo è stato ricolmo di “balbettii vescovili”. Questo perché molti neo-vescovi non avranno mai ricevuto un corretto insegnamento della dottrina cattolica, in effetti ciò che possono aver imparato è che non esiste una cosa come una verità immutabile. Grazie al Vaticano II le loro menti sono alla deriva tra la morale e l’anti-morale di tutte le religioni del mondo. Quindi non c’è da meravigliarsi per questa deriva, né per i loro balbettii.

E in quinto luogo, come dice un onorabile collega dalla Fraternità San Pio X (che è stato criticato prima d’ora in questi “commenti”), anche se il Sinodo dovesse chiudere domani con delle conclusioni del tutto cattoliche, la legge morale di Dio sarà stata compromessa per il solo fatto che per un certo tempo, ufficialmente e in pubblico, sono stati oggetto di discussione alcuni dei suoi punti principali. Inoltre sembra certo che questo Sinodo baserà anche le sue vere conclusioni non sulla loro verità oggettiva, ma sul voto dei vescovi, così che i liberali potranno tornare all’attacco l’anno prossimo o l’anno dopo, con un voto dopo l’altro, fino a quando finalmente otterranno ciò che vogliono. Il gioco del voto appartiene oggi a loro.

Kyrie eleison.

Emergenza del padre

Emergenza del padre on Ottobre 17, 2015

Vostra Eccellenza,

Mi dispiace disturbarLa, ma sono un padre che ha la responsabilità di condurre al Cielo tante piccole anime che Dio mi ha affidato, e su come farlo non sono mai stato così perso o confuso come adesso. Sto cercando di non perdere la speranza nel vedere il mio mondo cattolico e il resto del mondo come avvitarsi in una spirale, pronti a precipitare e a bruciare. Negli Stati Unti di oggi un impiegato viene mandato in prigione se si rifiuta di rilasciare una licenza per un matrimonio omosessuale. Che verrà appresso? Ma io continuo a sperare, perché Dio ci ha dato molti figli, e un altro è in arrivo. Perché Dio ci permette di dare alla luce altri bambini in questo mondo, quando sembra che questo è come se stia per finire? Mia moglie ed io dovremmo prepararci ad assistere al loro martirio? Fino ad oggi, non ho trovato tanto facile la devozione alla Madonna, ma adesso anche io mi sono rivolto a Lei.

Il problema immediato è costituito da ciò che abbiamo visto accadere nella nostra locale parrocchia cattolica tradizionale. Ci eravamo trasferiti qui per avere garantita, soprattutto per i bambini, ma anche per noi, la vera Messa e una formazione cattolica. Ahimè, sono venute alla luce molte cose che ci hanno lasciati sconvolti, confusi e con un senso di sconfitta. Sembra che ci siano al lavoro delle influenze demoniache, e abbiamo dovuto chiederci se anche i sacerdoti non siano sotto la morsa del male, perché questi sacerdoti non sono gli stessi che conoscevamo un anno fa. L’anno scorso abbiamo fatto del nostro meglio per venire in aiuto, ma senza alcun risultato. Abbiamo continuato a frequentare la Messa, e intanto abbiamo pregato, digiunato e fatto delle Novene, nella speranza che le cose cambiassero. Abbiamo “vigilato e pregato”, e come la sposa di un alcolista abbiamo loro concesso delle scuse per tutto il tempo che abbiamo potuto. Ma alla fine si sono verificate delle cose che ci inducono a rivolgerci altrove, se non vogliamo che i nostri figli siano confusi nella loro fede.

Così, dove andiamo adesso? Ovviamente voglio che i bambini abbiano i sacramenti e continuino a crescere nella fede frequentando una Messa valida, fino a quando lì ci sarà. Per crescere in Cristo le anime di questi bambini, anche mia moglie ed io abbiamo un bisogno essenziale delle grazie della Messa. Noi vogliamo stare lontani dalle grandi città. La mia situazione lavorativa è tale che potrei cercare lavoro ovunque negli Stati Uniti. Dove andare?

Caro padre di una famiglia numerosa,

Innanzi tutto, dopo aver letto tutto quello che scrivi, il mio consiglio è che dovete ricordarvi delle vostre benedizioni. Dio Onnipotente non sta rendendo le cose facili per voi, ma non ha fatto così per il Suo stesso Figlio sulla terra. Questa è una “valle di lacrime”, ma insieme alle lacrime, Dio sta dando a te e alla tua famiglia tante grazie. State mantenendo la fede, vi è stato dato di vedere la necessità della vera Tradizione, e l’aver fatto di questo la primaria priorità per ottenere il Cielo per la vostra famiglia, è un’altra enorme grazia. Il Diavolo può aver posto un bell’ostacolo sul vostro cammino, ma voi vi siete accorti che si trattava di lui. Tenete conto di questo, ci saranno molti altri ostacoli come questo prima che questa crisi sia finita, e i peggiori di essi si rischia che possano venire dai sacerdoti (“Noi abbiamo il nostro tesoro in vasi di creta”, dice San Paolo). Non essere sorpreso dal male odierno, il Diavolo si muove con ferocia. Quindi, prima di tutto, tenete bene in mente quanto Dio sta facendo per voi, come ha fatto per la Sacra Famiglia, nonostante tutte le difficoltà apparenti. Questo le porrà nella giusta prospettiva. E non stupirti se come uomo di casa, Dio vuole che tu assuma alcune virili decisioni per il vostro futuro. Lui non prende tali decisioni al posto tuo.

Bene, direte voi, ma la domanda rimane: dove andiamo? Risposta, ovunque siate sicuri di trovare per prima cosa il lavoro per te e in secondo luogo la vera Messa, in questo ordine, perché la famiglia non può sopravvivere senza chi procura il pane. Per quanto riguarda la Messa, 20 anni fa non si sarebbe esitato a dire che doveva essere una Messa della Fraternità San Pio X. Oggi questo non è più così sicuro. Direi di guardare al sacerdote piuttosto che alla sua Congregazione, o all’etichetta. Aspettatevi fallimenti e tradimenti. Siamo tutti alla deriva in un mare di apostasia. Ma abbiate una sconfinata, una sconfinata fiducia in Nostro Signore e in Sua Madre. Loro non abbandonano mai se non si vuole essere abbandonati. Abbiate compassione dei vostri simili. E che Dio vi benedica.

Kyrie eleison.