Commenti Eleison

Suggerimenti Positivi

Suggerimenti Positivi on Ottobre 10, 2015

Gli americani hanno un’espressione: “Pensare fuori dagli schemi.” Che significa pensare al di fuori dell’abituale modo di pensare. Se mai c’è stato un momento per “pensare fuori dagli schemi”, esso è quello attuale. Per sei o settecento anni l’umanità si è mossa allontanandosi da Dio, in un processo che si è liberamente scelto, e che Dio non è intervenuto per fermare, come avrebbe potuto facilmente fare, perché non dà agli uomini il libero arbitrio per poi riprenderselo. Inoltre, se Egli permette che questo processo giunga alla sua logica conclusione nel nostro tempo, forse è perché ritiene che mentre la crisi si approfondisce e la pressione aumenta, ci saranno sempre più anime spinte a pensare fuori dagli schemi del loro materialismo, tale da ritornare sulla via che conduce al Cielo.

Ora, come si svolgeranno i prossimi anni rimane un segreto di Dio, specie per il calendario. Tuttavia, sembra molto probabile che le aree urbane e suburbane, dove vive la maggior parte di noi, saranno seriamente destabilizzate, in primo luogo perché queste aree sono ampiamente immerse nel materialismo e nell’ “allegra” vita senza Dio, tali da richiamare la Sua ira; e in secondo luogo perché queste aree sono tanto intrinsecamente instabili per quanto sono lontane dalla natura e dal lavoro artigianale, dipendendo sempre più: per il sostentamento e la sopravvivenza dal fragile sistema dei supermercati; per la pace e l’ordine da forze di polizia inadeguate; per l’informazione e le comunicazioni dai vulnerabili satelliti di Internet; per i tetti sopra loro testa dalle banche criminali.

In effetti, solo quando la crisi colpirà realmente, potremo veramente capire quanto fosse fragile il nostro ambiente che sembrava tanto naturale quanto la stessa natura. Pertanto, per la sussistenza e la sopravvivenza è sicuramente sensato raccogliere e conservare cibo e acqua; per le informazioni e l’orientamento, predisporre di radio a batteria (e di batterie); per la legge e l’ordine, predisporre alcuni mezzi fisici di auto-difesa, nonché tenersi in contatto con i propri vicini, per quanto poco si può averli scelti, perché i veri amici saranno quelli in difficoltà; e per il tetto sulla testa, fuggire il più lontano che si può e non appena si può, dai debiti e dalle grinfie dei banchieri criminali, anche se per questo siamo già in ritardo.

Un lettore cattolico va oltre: suggerendo che i cattolici di una data zona si mettano insieme per predisporre rifugi cattolici, sia materiali sia spirituali, non identificabili come tali dall’esterno, ma dove all’interno regnerà la gioia della Fede. Il che sembra un pensiero strano, ma è certamente un pensiero “fuori dagli schemi”. Esso presuppone che un certo numero di cattolici vivano vicini l’uno all’altro e condividano lo stesso senso di urgenza per gli eventi imminenti. Si tratta di un’idea che potrà essere utile col tempo. Alcuni ‘studenti’ dovrebbero anche fare buon uso del loro tempo nelle ‘università’, approntando una tesi su come i cattolici abbiano conservato la Fede sotto la brutale repressione comunista. Il globalismo non è ancora fisicamente brutale, ma questo può renderlo ancora più pericoloso per le anime.

Infine, un sacerdote avanza alcuni classici suggerimenti per i mezzi spirituali atti a soddisfare le attuali esigenze spirituali, che sono abbastanza urgenti, anche senza l’imminenza di gravi eventi. Tutti e 15 i Misteri del Rosario recitati ogni giorno hanno la loro efficacia per la garanzia del Cielo. 24 ore a pane e acqua sono in grado di ottenere miracoli. Un’opera di misericordia corporale, ad esempio una concreta elemosina ad un vero mendicante (più difficile che scrivere un assegno) richiama la grazia; parimenti un’opera di misericordia spirituale, come dare un volantino cattolico o una Medaglia Miracolosa ai non cattolici. La totale astinenza da Internet per uno o più giorni può mettere un freno alle abitudini perditempo, e può rendere disponibile una mezz’ora per meditare invece sulla Passione di Nostro Signore, che è quello che Egli desidera e si aspetta: che noi si faccia uso di tutto ciò che Egli ha sofferto.

Kyrie eleison.

Conferma Argentina

Conferma Argentina on Ottobre 3, 2015

Un lettore del Sudamerica conferma quello che un lettore dal Nordamerica ha scritto qui un paio di settimane fa. Lettori, rincuoratevi – la prossima settimana troverete qui diversi suggerimenti positivi.

“È eccellente il modo in cui questo nordamericano, fratello nella Fede di sempre, vede il presente e il futuro. Sono interamente d’accordo con lui. Per più di 30 anni un pugno di amici ed io abbiamo messo in guardia la gente su come andrà a finire questa situazione, umanamente parlando apparentemente irreversibile. Siamo pochi, certo, che alla luce di tutte le follie attuali possiamo essere preoccupati per il futuro, che possiamo vedere ciò che si approssima e che è ormai alle porte, ma quando diciamo agli altri che devono prepararsi per questo, questi come possono non rimanere scandalizzati dalle nostre preoccupazioni? Come possono non prenderci per burloni, nichilisti o pazzi?

“Al pari dell’odierna massa di persone, essi sono immersi fino al collo nel guadagnarsi uno stipendio, nel procurare abbastanza soldi per pagare le bollette, nel calcolare se possono di nuovo indebitarsi. È ovvio che per queste persone, sentir parlare della possibilità di una crisi bancaria, e ancor più di una catastrofe apocalittica, è una follia, una psicotica distrazione. Essi non possono accettare che il traballante castello di carte che hanno messo su con tanti sacrifici, tra labirinti di propaganda finanziaria e prestiti accattivanti offerti loro dalle banche, possa crollare. Col disperato perseguimento dei tassi più bassi di prestito o di finanziamenti a tasso zero, essi si sforzano costantemente di mantenere il perverso consumismo che è il loro modo di vivere, con le teste sepolte nel pantano moderno.

“Chi, se non un “folle” può pensare alle fonti d’acqua, alle conserve e ai prodotti fatti in casa, alle fonti di informazioni indipendenti dell’Internet, alle fonti di energia non tradizionali, alle stampanti funzionanti con resistenti batterie ricaricabili, alle risme di carta A4, ai materiali per rilegare, alle medicine di base, ai disinfettanti e agli anestetici, agli strumenti chirurgici, ai combustibili solidi, in particolare il legno, al carbone, ai liquidi, ecc, ecc, tutte cose necessarie per affrontare le peggiori contingenze? Perché io sono assolutamente convinto che questo è quello che ci aspetta, perché nessuno esce da una crisi come quella che viviamo, senza una purificazione mondiale mai vista prima d’ora.

“Tuttavia, essere spiritualmente preparati è la cosa più importante, tale da dare la possibilità di mettere da parte i nostri personali bisogni nei momenti terribili che verranno, per aiutare le persone più vicine a noi, dando loro una parola di incoraggiamento, un pezzo di pane, un po’ d’acqua, qualche spiegazione sul perché del disastro totale che ci avrá colpiti. In questo modo, invece di accusare Dio, e dopo essersi liberati dalle travolgenti distrazioni del mondo, esse potranno riscoprire il vero percorso per salvare le loro anime. Una moglie e madre dalla Siria ha detto ad una Suora di questo paese che la guerra di aggressione ora in atto in Siria ha permesso loro di rendersi conto che il comfort in cui vivevano prima aveva loro fatto perdere di vista il semplice stile di vita così necessario per i veri cristiani, e che in mezzo a una tale crisi ora erano più felici di prima, perché erano ormai concentrati sugli elementi essenziali: la vita giornaliera del cristiano, che alza gli occhi a Dio e alla Beata Vergine Maria.

“Ecco perché, nonostante il male tutto intorno, io vedo buone notizie da tutti i lati, che mi ispirano gioia e la speranza di illimitate possibilità celesti, inimmaginabili attualmente, una volta che questo mondo perverso sarà sconfitto e spazzato via. Vedo le persone che fanno sacrifici per prendersi cura dei propri vicini di casa, la vita onorevole di molti soldati, gli esempi dei martiri, i padri di famiglia che si sforzano di dare un’educazione cristiana ai proprii figli, migliaia di persone che la pensano sulla falsariga del nordamericano di cui sopra, tradizionalisti che reagiscono, e molti altri esempi – tutte buone notizie in grado di ristorare le nostre anime con la fresca brezza della fiducia in Dio. Egli mai ci abbandona. Tanto basta per imitare la vita del Figlio Suo. Ma non essendoci Redenzione senza sofferenza, è assolutamente certo che questo infame e diabolicamente pervertito mondo di menzogne non cadrà da sé senza un Castigo esemplare.”

Kyrie eleison.

Europa, svegliati!

Europa, svegliati! on Settembre 26, 2015

Se dei lettori non si sono ancora svegliati, che lo facciano. Una relazione di un paio di giorni fa da un lettore in Germania parla di notizie mai riportate nei nostri vili media, vili proprio perché dicono tante bugie e così poca verità (ma non siamo forse noi ad essere essenzialmente responsabili dei nostri mezzi di comunicazione? Non basterebbe abbandonarli?).

“La Germania, l’Austria e i vicini territorii a sud-est, negli ultimi mesi hanno subito una aggressiva invasione di stranieri travestiti da “rifugiati”, la grande maggioranza dei quali sono giovani, impazienti di battersi. Domenica scorsa, il Presidente della Baviera, Horst Seehofer, pallido come un lenzuolo, ha detto in una TV locale che l’ordine pubblico era sull’orlo del collasso. Eppure, i nostri governi-fantoccio ed i nostri mass media, al servizio dei nemici di Dio, sostengono questa invasione con tutti i mezzi a loro disposizione, inclusa la deviata forza pubblica, come la polizia e l’esercito. Queste marionette si trovano anche nella stampa, per nascondere l’invasione ai cittadini e così causare il maggior danno possibile.

“La massa dei Tedeschi è ancora addormentata, anche se sempre più contadini, qui e altrove, parlano apertamente di guerra civile. Nelle regioni periferiche della Baviera le cose stanno fermandosi. I residenti e le merci non possono più muoversi, o solo con lunghi ritardi. Circa le orde di invasori – non ancora organizzate – che girano liberamente per le campagne e rubano, i mass-media non azzardano una parola. Le autorità locali – su ordini dall’alto – hanno rinunciato ad ogni controllo, e la polizia consiglia alla vessata popolazione di badare a se stessa ed eventualmente di formare dei gruppi di difesa civile – dopo che pochi anni fa fummo completamente disarmati.

“La Croazia ha chiesto la mobilitazione del suo esercito, che è ovunque all’erta. Io voglio vedere cosa posso fare a livello locale, ma temo che la maggior parte dei miei connazionali non abbia ancora idea di cosa stia succedendo. Se solo un certo numero di essi si svegliasse, si batterebbe come leoni, ed è per questo che il nostro cosiddetto governo, ed i nemici di Dio che lo controllano, stanno mentendo e ingannando a tutti i livelli: per impedire quel momento di risveglio. Che sarà davvero brutto . . .” (Fine della relazione del lettore).

Ovviamente, l’emergenza qui descritta non è limitata alla Germania. Un disastro simile affligge molte altre nazioni occidentali. La cosa è incredibile, a meno che non la si guardi da un punto di vista religioso, allora tutto prende un senso. Si veda tutto il Salmo 105 (106, nuova numerazione). Dio diete agli Israeliti doni con responsabilità corrispondenti a cui erano ripetutamente infedeli. Se li amava, non poteva lasciarli impuniti ( Eb. XII, 7–8). Qui ci sono i versetti 35–41 del Salmo, adattati ai nostri tempi:—

«E i cristiani si mescolarono tra i pagani, e impararono le loro opere, e servirono gli stessi idoli del liberalismo, e questi furono per loro un tranello. Immolarono i loro figli e le loro figlie ai demoni di contraccezione e aborto, e versarono sangue innocente: il sangue dei loro figli e figlie, che sacrificarono agli idoli dell’egocentrica ricerca del piacere. E il paese fu profanato dal sangue, e fu contaminato con le loro opere; e si distrassero con la loro elettronica. E il Signore si adirò con il popolo: ed aborrì la sua eredità. E li consegnò nelle mani dei loro nemici secolari: e quelli che avevano odiato i cristiani per 2000 e 1400 anni avevano dominio su di loro”.

Il disastro dell’Europa avviene con il permesso di Dio. Naturalmente, la soluzione sta nel rivolgersi a Dio: versetto 44, “E vide quando erano nella tribolazione, e udì la loro preghiera, (46) e fece loro trovare grazia, presso tutti quelli che li avevano fatti prigionieri. (47) Salvaci, Signore Dio nostro, e raccoglici di mezzo ai vostri nemici  . . .”

Kyrie eleison.

Dannato naturalismo

Dannato naturalismo on Settembre 19, 2015

“Io sono un uomo. Sto sulle mie gambe. Ho una mente e una volontà e un senso del dovere. Posso condurre una decente, anche nobile, vita sul piano naturale, molto al di sopra del mero materialismo. Ora, tu, come cattolico, vieni e mi parli del soprannaturale, di una vita sovrumana, superiore alla vita naturale, che per essere vissuta richiede virtù soprannaturali. Mi dici che è una vita di gran lunga superiore alla vita naturale, resa possibile da un Dio incarnato, che promette inimmaginabile felicità. Ora, tutto questo va molto bene, ma onestamente, ritengo che la natura umana sia sufficiente: la vita né di un angelo né di una bestia. Non voglio né il Cielo futuro, né le esigenze che esso richiede qui sulla terra. Rifiuto il beneficio oneroso. Mi accontenterò di una decente vita naturale, che Dio ricompenserà con un decente dopo-vita naturale”.

Così il Cardinale Pie (1815–1880) faceva esprimere molti onesti e rispettabili cittadini della metà del XIX secolo el grave errore del naturalismo, che allora prese l’avvio e da allora ha mandato un numero enorme di anime all’inferno. Il naturalismo è la negazione o, come qui, il rifiuto dell’intero ordine soprannaturale. La natura è tutto, o è tutto ciò che voglio. Niente esiste al di sopra della natura, o se esiste, io la rifiuto gentilmente. Leone XIII nella sua Enciclica denunciò il naturalismo come l’errore fondamentale della Massoneria (vedi Humanum Genus ). Il naturalismo è il gigantesco errore di Hollywood, notato a malapena perché tutti noi siamo cresciuti adusi al mondo moderno plasmato dai Massoni, di cui uno dei princípi è: essere ovunque, ma non essere visto da nessuna parte. Il cardinale Pie rispondeva al rispettabile cittadino con tre argomenti:—

In primo luogo, Dio è il Creatore e il Sovrano Signore dell’uomo, Sua creatura. Dopo aver creato l’uomo naturale che effettivamente appartiene all’ordine naturale (dono del mondo fatto da Dio all’uomo), Egli si è riservato il diritto di perfezionare il uomo, elevandolo anche all’ordine soprannaturale (dono di Dio fatto da Dio all’uomo). Infatti Dio ha destinato l’uomo all’ordine soprannaturale, con un atto di amore che l’uomo non ha il diritto di rifiutare, perché il dono e l’amore sono tanto grandi. Così Dio fa del beneficio un obbligo, sotto pena di gravi castighi per il rifiuto del beneficio e per la rivolta contro l’amore. La nobiltà di partecipare della stessa natura di Dio per mezzo del Suo dono della grazia soprannaturale, instaura un obbligo, tale che chi si rifiuta di comportarsi come un figlio sarà da Dio trattato come uno schiavo.

In secondo luogo, la ragione stessa mostra che Dio si è rivelato attraverso Suo Figlio, Gesù Cristo. Se Dio rivela, io devo vedere. Ora il Suo Figlio incarnato ha rivelato che chi si rifiuta di credere sarà condannato ( Mc XVI, 16). Il Padre ha consegnato ogni giudizio al Figlio ( Gv. V, 22–23). Ogni ginocchio deve piegarsi davanti a Gesù ( Fil. II, 9–11). Ogni intelligenza è soggetta ad obbedire a Gesù ( II Cor. X, 4–6). Tutte le cose si riassumono in Gesù ( Ef I, 10–12; Eb II, 8). Non c’è altro nome sotto il cielo per il quale possiamo essere salvati, che quello di Gesù ( Atti, IV, 11–12). Sant’Agostino in Gv. XV dice che ognuno che è legato a Cristo come un ramo alla vite, porta frutta, se invece è staccato da lui si butta nel fuoco. Vite o fuoco! Non vuoi il fuoco? Aggrappati alla vite!

In terzo luogo, condurre una vita naturale davvero decente è, senza la grazia soprannaturale, impossibile. L’uomo caduto è debole di mente e di volontà. In pratica, il Cardinale chiede: quanti “onesti e rispettabili cittadini” sono in grado di resistere a ogni tentazione senza la grazia di Dio? Si comportano decentemente di giorno in ufficio, ma di notte . . . ? Seguono il nobile Platone in pubblico, ma in privato seguono il gaudente Epicuro. “Ammettetelo, signori”, avverte il Cardinale: “Agli occhi degli uomini potete essere stati sempre molto corretti, ma non ai vostri stessi occhi, e se non c’è una goccia del sangue di Cristo nella vostra anima, vi state muovendo verso la punizione.”

Kyrie eleison.

Difesa della Valtorta

Difesa della Valtorta on Settembre 12, 2015

Per quanto riguarda il “Poema dell’Uomo-Dio” di Maria Valtorta (1897–1961), una vita di Nostro Signore in dieci volumi scritti in italiano nel 1940, un sacerdote italiano, don Ottavio Michelini (1906–1979), è censato di aver ascoltato nel 1970, da Nostro Signore stesso, le seguenti osservazioni:

Ho dettato a Maria Valtorta, un’anima vittima, un’opera meravigliosa (Il Poema dell’Uomo-Dio). Di questo lavoro Io sono l’Autore. Tu stesso, figlio mio, hai conosciuto Satana reagire ad esso con rabbia . . . . Tu stesso hai osservato la resistenza che molti sacerdoti oppongono a questa opera. ( . . . ) Se essa fosse – non dico “letta” -, ma studiata e meditata, essa potrebbe procurare un bene immenso alle anime. Questa opera è una fonte inesauribile di una seria e solida cultura . . . . Si tratta di un’opera voluta dalla Sapienza e dalla Divina Provvidenza per i tempi nuovi. Essa è una sorgente di vita e di acqua pura. Sono Io, la Parola vivente ed eterna, che ho dato di nuovo Me stesso come nutrimento alle anime che amo. Io stesso sono la Luce, e la Luce non può essere confusa, e ancora meno può fondersi, con l’oscurità. Dove Io mi trovo, il buio si dissolve per far posto alla Luce.”

Maria Valtorta è l’equivalente del XX secolo di Maria di Agreda e di Anne-Catherine Emmerich, rispettivamente del XVII e del XIX secolo. Le due precedenti visionarie hanno ormai acquisto un ampio rispetto all’interno della Chiesa cattolica, ma Maria Valtorta è ancora in controversia. Ora, si può ammettere che il suo “Poema” non è per tutti i gusti. Non è necessario che venga imposto ad alcuno. Non è un sostituto del Vangelo. Non è necessario per la salvezza. E può sembrare altamente discutibile sostenere gli scritti di una presunta visionaria con le parole di un altro, soprattutto quando il testimone a sostegno è uno poco noto come Don Michelini.

Tuttavia, ci sono anime di tutto il mondo, per le quali il “Poema” ha agito come uno stupendo dono di Dio stesso, quasi fosse stato composto per alleviare l’angoscia spirituale dei nostri tempi, che sta diventando sempre più insopportabile per molti. Pertanto questi “Commenti” offrono ai lettori, ancora una volta, motivi per prendere sul serio la testimonianza di Don Michelini e per interessarsi al “Poema”, per potere approfittare se si vuole di esso prima che Dio intervenga in modo notevole per togliere tale angoscia. Elenchiamo tali motivi in una breve sintesi delle ragioni addotte presumibilmente da Nostro Signore stesso alla fine del “Poema”, come rivelato a Maria Valtorta:—

1 Dottrina – mentre il modernismo fa a pugni con l’insegnamento immutabile della Chiesa, le anime hanno bisogno di vedere come ho dato Io lo stesso insegnamento alla Chiesa, fin dall’inizio: divino, perfetto, immutabile.

2 Amore – quando la carità diventa sempre più fredda e sentimentale, i sacerdoti e i laici hanno bisogno che sia risvegliato il loro amore per Cristo e per tutto ciò che riguarda Cristo, soprattutto per Sua Madre.

3 Direzione – quando le anime vanno fuori strada in tante diverse direzioni, i direttori spirituali hanno bisogno di vedere in quanti modi diversi Io le ho dirette.

4 Realtà – quando l’amore è così ampiamente falsificato e insozzato, gli esseri umani hanno bisogno di vedere Gesù e Maria come veri esseri umani in carne ed ossa, con un amore perfetto, ma realmente umano, tra loro.

5 Sofferenza – quando la comodità ha la precedenza ovunque, i gaudenti hanno bisogno di conoscere quanto durevoli e varie furono le sofferenze di Mia Madre e mie già decenni prima della Passione.

6 Parola – quando il linguaggio è completamente degradato, la gente ha bisogno di vedere il potere della mia Parola, delle mie parole, per trasformare le anime, ad esempio, da rudi peccatori a grandi Apostoli.

7 Giuda – quando il male è così sentimentalizzato da essere negato, ai peccatori dev’essere mostrato il mistero d’iniquità in forma umana, così da non seguire Giuda all’Inferno.

Kyrie eleison.

L’ordine della carità

L’ordine della carità on Settembre 5, 2015

Cosa pensa la Chiesa cattolica del “razzismo”? O dell’”antisemitismo”? O del “machismo”? O dell’”omofobia”? E così via, e così via. In un mondo liberale in cui si suppone che tutti siano gentili con tutti, non è sorprendente che il “politicamente corretto” sembri inventare regolarmente una nuova classe di persone che tutti quanti dovremmo odiare? La Chiesa Cattolica, seguendo il suo divino Maestro, dice che dobbiamo amare il nostro prossimo e non odiare alcuno, ma non dice che dovremmo amare tutti i nostri simili in maniera indiscriminata. Vediamo come un grande teologo cattolico mette ordine nel nostro amore per Dio e per l’uomo. Ecco l’essenziale dei 13 articoli della Summa Theologiae di San Tommaso d’Aquino, 2a 2ae, Questione 26:—

1 La carità ha un ordine, perché è un’amicizia nella beatitudine soprannaturale, e questa beatitudine ha il suo punto di partenza in Dio, e ovunque vi siano cose che derivano da un punto di partenza, si ha un ordine. (Si noti come il cattolico riferisca immediatamente le questioni importanti a Dio. A cosa mai potrebbero immediatamente riferirsi i liberali come punto di partenza per la loro “gentilezza”? All’odio dei nazisti? Seriamente  . . .)

2 La carità deve amare Dio al di sopra del prossimo, perché la carità è un’amicizia nella beatitudine, e l’intera beatitudine per me o il mio prossimo ha il suo punto di partenza in Dio (Dove pongono i liberali il punto di partenza della loro felicità? Nell’auto-realizzazione? Nei loro simili? Queste sono forme relativamente povere di felicità.)

3 Dio deve essere amato al di sopra di sé stessi, perché ogni creatura (non viziata), ciascuna a suo modo, ama naturalmente il bene comune al di sopra del suo bene particolare, e Dio è il bene comune naturale e soprannaturale di tutti.

4 Il sé spirituale deve essere amato al di sopra del prossimo spirituale, perché io sono più vicino a me di quanto lo sia al mio prossimo di modo che se io non mi amo (spiritualmente), è improbabile che possa amare il mio prossimo. Ma

5 Il prossimo spirituale deve essere amato al di sopra del sé corporale, cioè del mio stesso corpo, perché lo spirito viene prima del corpo, perché lo spirito partecipa direttamente della beatitudine, mentre il corpo vi partecipa solo indirettamente (attraverso lo spirito).

6 Alcuni prossimi devono essere amati più di altri, perché tutti variano nella loro prossimità ad uno dei due poli della carità, ossia oggettiva a Dio o soggettiva a me. I santi sono più vicini a Dio, i prossimi a me.

7 Oggettivamente, i Santi saranno amati più dei parenti, ma soggettivamente i parenti saranno amati più intensamente dei Santi, perché in vario modo essi sono i più vicini – “La carità comincia a casa”.

8 Essenzialmente, i consanguinei saranno amati al di sopra dei non parenti, perché i legami di sangue sono naturali, fissi e sostanziali. Accidentalmente però, altri legami di amicizia possono essere più potenti.

9 Oggettivamente, i genitori devono essere amati più dei bambini, perché, come fonte di vita e di numerosi benefici, i genitori sono più vicini a Dio, ma soggettivamente i bambini possono essere più vicini a noi, per diversi motivi.

10 Il padre, in quanto tale, dovrebbe essere amato più della madre, perché per la parte che gioca nel darci la vita, il padre è formale e attivo, mentre la madre è materiale (materna) e passiva (San Tommaso scriveva degli esseri umani in quanto normali e non snaturati come lo sono oggi).

11 Oggettivamente, i genitori devono essere amati più della moglie, perché, come fonte di vita e di molti benefici essi sono più vicini a Dio, ma soggettivamente la moglie, che è “una sola carne” con suo marito, dev’essere amata di più.

12 Oggettivamente, coloro che ci fanno del bene devono essere amati più di coloro a cui facciamo del bene, perché essi sono una fonte di bene per noi, ma per la soggettiva vicinanza noi amiamo di più coloro a cui facciamo del bene, per vari motivi, ad esempio, “Vi è più gioia nel dare che nel ricevere”.

13 Ci sarà ancora un ordine della carità in Cielo, in particolare l’amore di Dio sopra ogni cosa. Anche la classificazione oggettiva del prossimo per la sua vicinanza a Dio conterà di più rispetto a com’è qui sulla terra.

“Razzismo”? – quali razze sono più vicine a Dio, o a me? Esse non sono tutte uguali. “Antisemitismo”? – I “Semiti” sono amici o nemici di Dio? “Machismo”? – Le donne di oggi mi aiutano o mi ostacolano sulla mia strada verso Dio? “Omofobia”? – Come e quando gli omosessuali sono in rapporto a Dio?

Kyrie eleison.