di destra

Apostasia mascherata

Apostasia mascherata on Maggio 3, 2008

Domanda: Perché così tanti politici dei tempi moderni hanno un parlare di destra, mentre il loro agire è di sinistra?

Perché la gente vuole andare a sinistra facendo finta di stare a destra. E perché le folle vogliono scivolare a sinistra facendo finta di non farlo? Perché vogliono crogiolarsi in un futuro senza Dio mentre intanto rendono ipocrita omaggio ad un passato devoto.

Perché se c’è una parola in grado di riassumere gli ultimi 500 anni della storia del mondo, questa parola è “ apostasia ”, cioè l’allontanamento da Dio. Ora, da quando Dio si è rivelato nell’Incarnazione, tale apostasia ha significato un allontanamento dal Dio Incarnato, Nostro Signore Gesù Cristo, e dalla Sua Chiesa cattolica. Prima dell’Incarnazione, l’apostasia non poteva mai essere così chiara. Da quando la Chiesa stabilì la Cristianità, il volere scendere da quelle altezze medievali, rese necessaria tale apostasia.

Ma dalla fine del Medioevo in poi fu così chiaro che quelle altezze erano veramente alte, che tutti coloro che sceglievano di scendere non potevano evitare di onorare quello a cui stavano rinunciando, persino mentre rinunciavano a ciò che dichiaravano di onorare. Da qui l’ipocrisia intrinseca, ad esempio, nei politici liberali e socialisti. Per fare un esempio: quando qualcuno provò a cantare le lodi del comunismo a Winston Churchill, questi sbuffò: «Il cristianesimo con il tomahawk!».

Tuttavia, come al solito fin dall’Incarnazione, il cuore del problema non sta nella politica, ma nella Chiesa. “Sinistra” e “destra” sono termini che derivano dalla divisione dei rivoluzionari francesi del 1789 in distruttori violenti e semi-violenti del Vecchio Ordine, quello del trono e dell’altare. Ora, è vero che fu il Re Luigi XVI ad essere ghigliottinato, ma il vero obiettivo era l’altare. Quindi ciò che differenzia gli uomini di sinistra da quelli di destra è la loro più o meno esplicita apostasia.

Così, quando il cardinale Suenens descrisse il Vaticano II come la Rivoluzione francese del 1789 all’interno della Chiesa, non stupisce che così dividesse la massa degli uomini di Chiesa in distruttori estremi o solo moderati del Vecchio Ordine, cioè della vera religione. Ma, come nel 1789, i moderati erano, e rimangono, sempre dei distruttori. Guai quindi a certi uomini di Chiesa odierni che vorrebbero provare a fondersi con questi “moderati”! Essi rischiano di aggiungersi alla fine dell’elenco della cinquecentenaria lista di traditori ipocriti, quantunque ben intenzionati!

Kyrie eleison.