femminismo

Presa di Mira la Famiglia

Presa di Mira la Famiglia on Settembre 21, 2019

Come il mondo volge sempre più le spalle a Dio, così Lui per il momento si ritira dolcemente – Egli tornerà con forza, aspettiamocelo! – ma nel frattempo con Lui sta scomparendo costantemente la Sua protezione divina sulla Sua culla che prepara gli esseri umani: la famiglia. La cosa più grave di tutte è l’abbandono della famiglia da parte degli ecclesiastici cattolici, che la lasciano in balia dell’attacco di Satana da tutte le parti. La cosa più dolorosa deve essere quando l’attacco viene dall’interno, da parte di familiari amati. Qui di seguito un caso del genere, che deve essere tipico di molti di oggi. Un padre di famiglia scrive –

Mia moglie mi ha dato dieci figli, tre dei quali ora sono adulti. Noi abbiamo attraversato momenti difficili e qualche tragedia, ma ora lei mi ha dichiarato guerra. Circa 18 mesi fa, pienamente sostenuta dal suo prete Novus Ordo e da potenti amici, ha intrapreso manovre legali per farmi uscire di casa e allontanarmi dai miei bambini. E’ stato tutto incredibile, e terribilmente doloroso. Che la persecuzione fosse essenzialmente religiosa è stato confermato quando lei mi ha offerto di lasciarmi rimanere a casa come fossimo separati, vivendo in cantina, se solo avessi firmato un accordo legale col quale rinunciavo a qualsiasi diritto religioso sull’educazione e la formazione dei miei figli, e mi impegnavo a non indurre tutti ad andare in qualsiasi cappella Tradizionale e/o di comunicare con i cosiddetti Tradizionalisti. Naturalmente, non ho potuto firmare un tale accordo, e il suo gruppo ha continuato ad infierire su di me e sui bambini con espedienti legali . . . e ho perso tutto: moglie, casa, figli, soldi, auto, assicurazione sanitaria, e quasi interamente i miei affari. Siccome i miei figli erano forti nella fede, e non avrebbero ceduto al comportamento bizzarro e sbagliato della madre e preferivano stare con papà, allora lei fece in modo che un gruppo di “terapeuti” “lavasse” i loro cervelli e li facesse tornare “normali”: li fece entrare nelle scuole Novus Ordo e li costrinse a partecipare con lei alla Messa Novus Ordo.

E’ passato più di un anno dall’ultima volta che ho visto i miei sette ultimi figli. Il più piccolo ha ormai quasi 3 anni, e il resto dei bambini hanno 18–24 mesi di distanza l’uno dall’altro, fino a 16 anni. Non ho modo di sapere cosa stia loro succedendo, e se mantengono la fede, perché non è permesso loro vedere o ascoltare alcuno al di fuori dei liberali del Novus Ordo. I tre ragazzi più anziani, ora adulti, sono stati in grado di comunicare con me e di rimanermi il più vicino possibile. Il più anziano, che era già in seminario e aveva finito filosofia, è uscito, forse per lo shock causato dallo scioglimento della famiglia, ma mantiene intatta la sua fede, partecipa alla Messa quasi quotidianamente, e lavora bene nel mondo. Purtroppo, il secondo ha ingoiato il veleno che frequentare il college è l’unico modo per guadagnarsi da vivere in futuro. Il terzo sta ora ponderando l’idea di andare al college, ma non ha perso di vista la Volontà di Dio.

Vedo che Dio ha un piano, e che le mie mancanze e i miei difetti hanno avuto la loro parte nella rottura. Anni fa un sacerdote Tradizionale mi disse che avevamo una famiglia cattolica tale che il diavolo sicuramente ci odiava. Questo è sicuramente un attacco furioso da parte di Satana per distruggere la fede dei miei figli, e per condurmi alla disperazione, ma la mia fede è ancora forte, e spero che attraverso questa prova alcuni, molti o tutti noi saremo salvati. Eppure, c’è più dolore che gioia nel mio cuore. Prima eravamo un buon esempio per le altre famiglie, ma ora siamo oggetti di pietà e derisione . . . e mi si rimprovera di essere “fanatico”, malato di mente, inflessibile, e così via. Se non avessi conosciuto molte anime impegnate nella vera fede, spiegando e denunciando i mali attuali nella Chiesa e nel mondo, sarei stato d’accordo con mia moglie e il suo entourage, e sarei andato d’accordo con lo stile di vita facile, comodo e secolare. Ma io rimango debole, e così a volte mi chiedo se la Tradizione non sia tutta follia – come può avere ragione un così piccolo resto di cattolici? Eppure, all’inizio c’erano solo 12 Apostoli, e uno di loro era un traditore.

Una tale reazione da parte di una madre di dieci figli non è normale, ma oggi cosa è normale? Dunque come può un padre difendere la sua famiglia da una tale reazione? Prevenire è meglio che curare, dice il proverbio. Chiunque faccia parte di una famiglia che Satana sta prendendo di mira, la recita del Rosario familiare ogni giorno deve essere la prima linea di difesa. Oltre a questo, “Ciò che non può essere curato, deve essere sopportato”, come si rende conto questo padre cattolico. Dobbiamo fidarci di Dio.

Kyrie eleison.

Femminilita’ Impagabile – II

Femminilita’ Impagabile – II on Ottobre 13, 2018

La femminilità della donna è oggi sotto un attacco feroce. La ragione non è da cercare lontano. Satana vuole il completo potere sull’umanità per assicurarsi che ogni singola anima cada nell’Inferno. Ora il modo in cui Dio Onnipotente progetta per gli esseri umani come porsi sulla strada per il Paradiso è la loro nascita in una normale famiglia umana, nella quale quelli che oggi si chiamiamo “padre biologico” e “madre biologica” si prendono cura del frutto del loro amore reciproco: i loro figli. Il Dr Henry Makow riprende la storia del “Commento Eleison” della scorsa settimana, dal punto di vista dei satanisti.

“I cabalisti Ebrei e i massoni sono satanisti. Controllano degradando e corrompendo. Come le termiti, divorano le colonne portanti della società. La famiglia è il globulo rosso di una sana società. Ci fornisce i nostri ruoli e le nostre identità, oltre al necessario sostegno emotivo e materiale. Assicura che nascano i giovani e che siano amati e cresciuti correttamente e che siano accuditi gli anziani. La nostra famiglia è il nostro anello nella catena dell’eternità. Quindi i satanisti hanno sempre voluto distruggerla. Hanno preso di mira le donne, che ritenevano volubili, vanitose e deboli di spirito. ‘Non c’è modo più potente per influenzare gli uomini che per mezzo delle donne’, scrisse Adam Weishaupt. ‘Esse dovrebbero essere quindi l’oggetto del nostro studio principale; dovremmo insinuarci nella loro buona opinione, dare loro i suggerimenti per la loro emancipazione dalla tirannia dell’opinione pubblica e per difendersi da sole; sarà un immenso sollievo per le loro menti schiavizzate essere liberate da ogni legame restrittivo, e questo le spingerà oltre, e farà in modo che lavorino per noi con zelo, senza rendersi conto che lo fanno; perché si lasceranno sedurre dal loro stesso desiderio di ammirazione personale’.

“Così i satanisti hanno convinto le donne che il matrimonio e la famiglia erano ‘oppressivi’. Gli uomini avranno pur lavorato duramente nelle fabbriche e saranno pur morti in guerra per accudirle e proteggerle, ma in qualche modo le donne erano quelle oppresse. I satanisti avevano bisogno di interferire nell’affetto e nell’attrazione naturale che maschi e femmine hanno gli uni per gli altri e per la loro prole. I satanisti esistono per bandire l’amore. L’essenza di una donna è l’amore, il potere di generare amore, amare e in cambio essere amata. Questa è la fonte del suo potere. L’amore di una donna per suo marito e i suoi figli è la cosa più preziosa al mondo. Per un uomo, questo amore è il suo più grande tesoro. Lasciandosi ingannare, perseguendo il potere materiale invece che quello spirituale, la donna moderna ha essenzialmente perso il potere di amare. Lei può avere o potere o amore; non può avere entrambi. Le donne hanno bisogno dell’amore di un uomo come un fiore ha bisogno di sole e acqua. Gli uomini provvedono alle donne e le donne potenziano gli uomini accettando le loro ragionevoli richieste. Questa è la dinamica eterosessuale [ . . . ]

“Ma questo è quello che viene condannato come sfruttamento della donna (‘l’erotizzazione dell’impotenza’), per esempio da una femminista come Sheila Jeffreys, nota come erudita lesbica e attivista politico. Ovviamente lei non può capire che l’amore della donna è il suo vero potere. Lei vuole trasformare tutte le donne in lesbiche che come lei non riescono a capire che lo stile, la bellezza e il fascino della donna, in breve la sua femminilità, dipendono dal fuggire il potere materiale. Una donna che si dà a suo marito è accudita e amata da lui e dai loro figli. Una donna che persegue il potere in termini maschili è condannata ad una vita di isolamento e amarezza.

“Femministe occidentali, avete perso il vostro dono più prezioso per niente. Siete volgari, veramente ripugnanti. Vi mancano personalità, fascino, stile, sostanza. Non potete amare. Non siete nemmeno attraenti. E presto perderete la vostra giovinezza. Avrete nient’altro che il vostro lavoro, il vostro cane e le vostre amiche altrettanto disperate. Femministe occidentali, siete state derubate, tradite dalla vostra società, dagli insegnanti e dai capi politici e culturali; e di conseguenza vi siete unite ai loro ranghi traditori. Avete tradito i vostri bambini non nati, la vostra cultura, la vostra famiglia e la promessa del futuro. Ma, peggio di tutto, avete tradito voi stesse.”

Kyrie eleison.

Lento declino – II

Lento declino – II on Aprile 1, 2017

L’originale della lettera del lettore degli Stati Uniti, citata la scorsa settimana, è alquanto più lunga del CE tratto da essa, e molte cose interessanti sono rimaste fuori. Qui ci sono altri due paragrafi preziosi, sulle scuole e sulle donne Tradizionali. La grande lezione è sempre la stessa – se non vivo come penso, inevitabilmente penserò come vivo. Pazienza. Dio non ci chiede l’impossibile, ma d’altra parte Egli si aspetta che noi si cerchi il meglio possibile:—

Forse il modernismo sta facendo le sue maggiori incursioni nel movimento Tradizionalista tramite l’istruzione. Ogni tipo di pratica moderna si è fatta strada nelle sue scuole senza che nessuno sembrasse accorgersene. La pedagogia e la filosofia psicologica moderniste degli anni ‘50 e ‘60 vi si sono introdotte insieme a tutte le parole d’ordine e gli armamentari abituali. Gli insegnati vecchio stile sono diventati il problema. Oggi sono in cattedra: un moderno esercito di amministratori, di specialisti in programmi, di pedagogisti, di psicologi infantili, ecc.; i quali, come al solito, promettono di fare tutto meglio, soprattutto nelle cose mondane come i punteggi dei test, l’insediamento della scuola e le carriere lucrative. Si può presumere che le scuole Tradizionali stiano diventando sempre più indistinguibili dalle scuole pubbliche.

La rivoluzione sociale in corso tra i ragazzi delle nostre scuole, è particolarmente forte tra le giovani donne. C’è una nuova virulenta spinta di femminismo Tradizionalista. Molte hanno assorbito il moderno veleno dell’uguaglianza con, e della competizione contro, gli uomini. Fin da giovani si contrappongono agli uomini. Vogliono competere contro di essi, e pensano di poter fare quasi qualsiasi cosa che fa un uomo. Pensano che l’unica verifica per vedere cosa possa fare o no una donna dovrebbe basarsi sulla sua capacità fisica. Qualunque cosa possa dire la Tradizione sul ruolo delle donne, riscuote fra loro poca o nessuna attenzione. Esse credono nelle stesse bugie che hanno già rovinato una o due generazioni. Sono convinte di potere svolgere una carriera professionale di grande successo in qualsiasi campo, e contemporaneamente essere una buona moglie e madre cattolica. Il vecchio detto: “Il posto della donna è in casa”, non si sente più negli ambienti Tradizionali, in effetti esso è apertamente disprezzato. Peggio di tutto è che le nostre giovani donne ascoltano e imparano questo non dal mondo, ma dalla nostra gente. Nelle nostre scuole ci sono troppe donne in posti di pubblica autorità e ci sono troppe insegnanti donne. Questo è rivoluzionario, e costituisce un esempio terribile per le nostre giovani donne, che non può essere contrastato da qualsivoglia predicazione. A che serve far sì che una donna vesta modestamente, se poi si comporta come un uomo in tutti gli altri campi, soprattutto socialmente, economicamente e politicamente? Alcuni anni fa chiunque, non solo i Tradizionalisti, avrebbe riconosciuto questo, ma ecco che oggi lo si ritiene Tradizionale.

Allora, cosa c’è di così sbagliato nella moderna educazione e nei suoi metodi moderni? Risposta: il cuore e l’anima della vera educazione è la Fede cattolica, il che significa avere degli adulti che, col sostegno della (vera) Chiesa, usino la loro autorità per insegnare ai giovani, attraverso il contatto umano diretto: primo come andare in Paradiso e secondo come vivere nel mondo una sana vita da adulti atta ad ottenere il Paradiso. Quanti “amministratori, specialisti in programmi, pedagogisti, psicologi infantili” hanno anche esperienza della vita di una classe, per non parlare dell’avere la Fede? Per la mancanza di Fede, la vita in una classe odierna è una giungla, piena di bestie selvagge. Non stupisce che gli “esperti” la fuggano. Essi sono incompetenti e incapaci di educare.

E cosa c’è di così sbagliato nelle donne moderne? Gli uomini moderni. I quali hanno permesso ad esse di prendere il controllo. Dio ha fatto le donne perché stessero sotto i loro uomini, anche prima della Caduta. Quindi, cosa può fare una brava ragazza? Pregare San Giuseppe e Sant’Anna – entrambi riconosciuti come coniugi meravigliosi – perché trovi un marito che possa rispettare. Il braccio di Dio non è accorciato dalla malvagità degli uomini (cfr Is. LIX, 1). E gli uomini? Per le vostre donne sarà molto più facile ubbidire a voi, se voi stessi ubbidirete a Dio ( I Cor. XI, 3).

Kyrie eleison.

Femminilità Riscoperta

Femminilità Riscoperta on Novembre 14, 2009

Quando una città è sotto assedio ed il nemico continua ad attaccare un lato delle mura, gli abitanti della città devono difendere quel lato. Oggi il Nemico dell’Umanità, Satana, attacca di continuo la vera femminilità, perché senza vere donne non esistono vere madri, una vita familiare vera, figli veramente felici ed infine veri esseri umani. Vorrei citare per intero la testimonianza di un’ex-femminista che mi ha scritto mesi fa per ringraziarmi di “affermare e sostenere la nostra vera natura di donne”, come ora lei vede la cosa. Ciò che segue è un riassunto molto breve della sua lettera, che afferma verità valide in ogni tempo.

Nata intorno alla metà degli anni 60, ho avuto un padre violento e ingiurioso, e da allora in poi mi è sempre mancata una figura paterna. Dopo la sua morte, quand’ero quattordicenne, ripudiai la mia fede cattolica e lasciai la Chiesa – è difficile credere in un Dio d’Amore quando non si è amati dai propri genitori. Lontano dalla Chiesa, ho abbracciato un femminismo ed un paganesimo radicali, arrivando ad odiare gli abiti da donna perché si configuravano come una forma “inferiore” di abbigliamento rispetto a quello dei ragazzi. Mi chiedo da dove traessi l’idea che le donne siano deboli. Ora capisco che le donne non sono affatto deboli: siamo forti, ma in modo differente rispetto agli uomini.

Andai all’università, decisa a dimostrare che potevo fare tutto ciò che un uomo può fare, ma nei successivi sette anni come ufficiale di polizia, capii che l’aggressività ed il desiderio di dominio richiesti da quel lavoro non erano affatto naturali per me e che non potevo essere forte fisicamente tanto quanto un uomo. Quindi per me ogni segno di femminilità era uguale a debolezza. Nello stesso tempo, essendo una femminista radicale, odiavo gli uomini e non volevo averne bisogno, e a causa di tutta la “spazzatura” femminista quasi non mi sposai. Ma a circa 35 anni, capii che rischiavo di restare sola per tutta la vita e così accettai di essere corteggiata. Poco dopo, incontrai il mio futuro marito.

Quando mi chiese di indossare un abito da donna, perché più attraente, io esplosi! Tuttavia decisi di provare, giusto per farlo contento. Quindi il mio comportamento cominciò a cambiare lentamente, e comportandomi e sentendomi più femminile scoprii che mi piaceva sentirmi femminile perché mi veniva naturale. Tempo dopo ci sposammo e le mie priorità cambiarono, cominciai a desiderare tanto di restare a casa. Sul lavoro posso impormi, ma non mi piace. Ora capisco che è nomale per me come donna non voler comandare, perché è così che Dio mi ha progettata. Ho trascorso tutta la mia vita lavorativa cercando di competere con gli uomini ed essere come loro e ciò mi ha reso infelice e mi ha fatto sentire una fallita, perché, per quanto provassi, non sono come un uomo e mai lo sarò, semplicemente perché non sono un uomo.

E’ stato l’amore di mio marito che mi ha permesso di ritornare alla Chiesa dopo 26 anni, scapitando e gridando – Dio mi chiamava! Vi ho trovato tutto abbastanza diverso da quello che ricordavo, e all’inizio non ero d’accordo con nessuna delle posizioni della Chiesa sulla donna. Ma leggendo di più ho aperto gli occhi ed ho capito tra le altre cose che il modo in cui mi vesto dà forma ai miei sentimenti ed anche alla mia personalità. Quando indosso un abito o una gonna, mi sento gentile e femminile, più naturale. Il mio studio sull’insegnamento della Chiesa sul ruolo delle donne, che include le “ Letters from the Rector ” [Lettere dal Rettore], mi ha aiutata a guadagnare il rispetto per me stessa come donna e non come uno pseudo-uomo. E’ un danno per tutti che il femminismo sia diventato parte integrante della nostra cultura. (Fine della testimonianza)

O Madre di Dio, Vi prego, otteneteci degli uomini veramente uomini, senza i quali a mala pena possiamo avere donne veramente donne.

Kyrie eleison.

Smania di Cambiamento

Smania di Cambiamento on Gennaio 12, 2008

Tra le recenti manifestazioni della parata dei fantocci, nota come “American political process”, un candidato – identità del tutto irrilevante – molto probabilmente è rimasto tagliato fuori per essere stato accusato da un altro di essere “in favore dello status quo”. In altre parole, l’accusatore sapeva che i votanti vogliono il cambiamento e vogliono che i loro politici lo promettano loro, e quindi che nessun uomo politico moderno vuole essere accusato di non essere a favore del cambiamento. Quasi certamente l’accusa ha colto nel segno.

Allo stesso modo, in Gran Bretagna (“Grande” una volta, forse), sembra che l’anno scorso il nuovo Primo Ministro abbia annunciato le sue intenzioni in un discorso in cui ha pronunciato circa 15 volte la parola “cambiamento”. Ma in nome del Cielo, da dove viene questa smania?

Ora, non sono certo tutti che oggi ammettono che la natura umana sia un contesto nel quale l’uomo abbia il libero arbitrio di agire come vuole, ma fuori del quale, o contro il quale, egli è impossibilitato a fare alcunché. Al contrario, non sono gli uomini moderni, per esempio i comunisti o le femministe, che menano vanto di voler rimuovere tale contesto? “Stiamo cambiando la natura umana”, si vantava Lenin.

Tuttavia, questa smania della politica odierna e quindi dei suoi politici fantocci, non potrebbe testimoniare l’esistenza della intangibilità della natura umana? La sua irriducibile resistenza a tutti gli sforzi per cambiarla, non potrebbe spiegare il fallimento di uno sforzo dopo l’altro per cambiarla, così che il tentativo di fare l’”uomo nuovo” e il “mondo nuovo” debba essere costantemente rinnovato?

In verità, Dio esiste, ed è Lui il Datore che pone la natura dell’uomo. Questa non è cambiata dai tempi di Adamo ed Eva, eccetto per il danno che essi – e non Dio! – hanno procurato ad essa col loro peccato originale. Tuttavia, negli ultimi 500 anni l’umanità ha incrementato la rivolta contro il Datore e ciò che da Lui è dato. Naturalmente la rivolta non funziona. Ma gli uomini persistono nella loro follia, e non vogliono votare i politici che non promettono il “cambiamento”.

Kyrie eleison.

Distruzione Della Famiglia

Distruzione Della Famiglia on Settembre 22, 2007

Chiunque oggi sia seriamente preoccupato per gli esseri umani, si rende conto di due cose: primo, la parola di tre lettere è sufficiente perché esistano, ma perché crescano fino ad essere veramente umani, è assolutamente necessaria la famiglia. Secondo, questa famiglia così necessaria sta subendo un attacco feroce. Perché e in che modo?

La ragione profonda per cui Dio ha istituito la famiglia (padre-madre-figli) è per collocare le anime sulla strada verso il Cielo, invece l’uomo moderno sta facendo la guerra a Dio, e buona parte di questa guerra serve ad ottenere che quante più anime possibile vadano all’Inferno. Pertanto, la famiglia come l’ha progettata Dio, dev’essere distrutta, e la vita moderna deve essere condotta di conseguenza. Per quanto riguarda il come, ecco pochi paragrafi (dalla lettera di un amico non cattolico) che illustrano quale direzione è stata adottata oggi in Inghilterra e sicuramente in molti altri paesi, a meno che non abbiano la fortuna di essere “sottosviluppati”.

“Un decennio di governo laburista e della sua politica di ‘tutto è senz’altro permesso’, ha portato a quello che appare praticamente come la distruzione della famiglia. C’è poco incentivo a sposarsi, dopo la perdita totale dei vantaggi fiscali per le coppie sposate e il conseguente riconoscimento da parte dello Stato delle coppie conviventi e della parità dei sessi (un effetto collaterale del femminismo).

“Abbondano le madri nubili, e tutte sono tenute a lavorare, soprattutto, io penso, per riempire ulteriormente le casse dello Stato. Sembra non esserci alcun onere di responsabilità sui padri. Questo ha portato alla proliferazione dei servizi di custodia dei minori e delle scuole materne. Anche i bambini molto piccoli vengono lasciati negli asilo nido e recuperati alla fine della giornata di lavoro. Le scuole gestiscono la colazione e la sistemazione dei bambini nel dopo scuola. C’è una spaventosa perdita di esercizio della genitorialità.

“Nella parte bassa della scala sociale, i ragazzi, con i padri poco presenti ed esausti, con le madri incapaci, ricorrono ad una sorta di surrogato di ‘vita familiare’ all’interno delle bande urbane che oggi proliferano nelle principali città. I ragazzi trasformati in animali selvatici sono un vero e proprio problema. Nella parte alta della scala sociale, i genitori istruiti sentono un enorme senso di colpa per non poter trascorrere più tempo con i loro figli a causa del loro lavoro, dal momento che contano su bambinaie e ragazze alla pari. Ciò porta a livelli assurdi di indulgenza, al rilassamento della disciplina, all’attitudine a lasciar fare ai ragazzi quello che vogliono (negligenza benevola) e all’enfasi tremenda del terribilmente triste concetto di ‘qualità del tempo’ – ad esempio ‘potrei tornare a casa in tempo per passare cinque minuti a conoscere meglio i miei figli prima di andare a letto’.

“Molti di questi genitori sono anziane donne in carriera, che a mio avviso hanno poca idea di che cosa significhi essere un genitore – dopo tutto già loro sono allevati da genitori sessantottini che spesso rigettavano i concetti ‘vecchio stile’ di educazione dei figli e stabilivano pochi limiti nei comportamenti. Sono stato colpito dalla mancanza di auto-fiducia nei rapporti con i propri figli, mostrata da molti genitori di oggi. Bambini di tre anni ancora con i pannolini? Santi numi! Si ottiene la terribile risposta preconfezionata: ‘Se gli impongo la disciplina non mi amerà’. Patetico! Le punizioni corporali in pubblico sono illegali; peccato che per i capricci non sia così”.

Kyrie eleison.In viaggio negli USA