Ebrei

Nemici costanti

Nemici costanti on Marzo 17, 2018

Molti lettori di questi “Commenti” – non tutti – saranno rimasti scioccati e increduli per il fatto che questi “Commenti” continuano a riferirsi agli Ebrei come ad una delle principali fonti dei problemi nella Chiesa e nel mondo di oggi. Il fatto è che, sin dalla rivoluzione francese (1789), quando i massoni emanciparono gli Ebrei e diedero loro la libertà di occupare tutte le posizioni influenti nella società, gli Ebrei, con il loro controllo progressivo della politica, delle università e dei media in particolare, hanno sempre influito sul pensiero delle persone, e hanno usato questo controllo concesso loro dagli incauti Gentili per persuadere tutti che essi Ebrei sono le vittime piuttosto che la causa delle continue tensioni tra loro e il resto del mondo.

Eppure nel Medioevo, quando la Fede illuminava le menti degli uomini con la Via, la Verità e la Vita, i Papi Cattolici e i Concilii della Chiesa pubblicarono un gran numero di documenti per far sì che i cristiani diffidassero degli Ebrei, arrivando a proibire ai cristiani, per la loro stessa salvezza eterna, di associarsi agli Ebrei. Era solo “antisemitismo”? In questi nostri giorni, un professore italiano ha appena scritto – e non è il solo – che gli Ebrei sono la forza dominante all’interno del Papato e della Chiesa conciliari. Segue un breve riassunto dello scritto del professore, reperibile per intero all’indirizzo: http://​www.​unavox.​it/​ArtDiversi/​DIV2277_​Lamendola_​Scacco_​in_​tre_​mosse.​html

Il neo-modernismo che oggi sta devastando la Chiesa cattolica è il modernismo condannato da San Pio X, ma con un nuovo elemento aggiunto: l’ebraismo talmudico. Gli Ebrei hanno sempre cercato di neutralizzare la divinità di Nostro Signore Gesù Cristo, perché se Lui non è Dio, il Cattolicesimo è niente, e quindi l’ostacolo principale a loro dominio del mondo è fuori giuoco. Per esempio, nel 2009, perché si scatenò quella furia mondiale per alcune osservazioni espresse alla televisione svedese che mettevano in dubbio l’esistenza delle omicide camere a gas in Germania durante la Seconda Guerra Mondiale? Il problema non poteva essere che un singolo vescovo avesse fatto quelle osservazioni. In realtà il trambusto era stato progettato: secondariamente per paralizzare la Fraternità tradizionale San Pio X a cui allora il vescovo apparteneva, ma primariamente per costringere Papa Benedetto XVI a chiamarsi fuori da quella Tradizione cattolica che è in linea con la Fede del Medioevo. Così il cardinale Ruini, Vicario Emerito del Papa per la diocesi di Roma, dichiarò all’epoca: “Nessuno che neghi l’’olocausto’ può essere un vescovo cattolico”.

Il professore prosegue dicendo che un grande passo in avanti verso questa collocazione dell’”Olocausto” al centro della religione cattolica, era stato fatto nel 1965 quando il Vaticano II dichiarò nel suo documento Nostra Aetate che il patto di Dio con gli Israeliti nel Vecchio Testamento era ancora valido, il che significa che la redenzione di Gesù Cristo non è più necessaria per la salvezza; in altre parole la Sua Chiesa cattolica non è più in possesso esclusivo della completa Verità, e non è più l’unico mezzo di salvezza eterna. Dopo di che, l’importanza religiosa di Nostro Signore Gesù Cristo, lasciata cadere dal Vaticano II, venne immediatamente raccolta dagli Ebrei e assegnata al loro “Olocausto”. Abraham B. Foxman del B’nai B’rith ebbe a dire a New York, “L’Olocausto non è semplicemente un esempio di genocidio, ma è un attacco quasi riuscito alla vita dei figli eletti di Dio, e perciò a Dio stesso.”

Così, per gli Ebrei, l’”Olocausto” è un evento teologico, centrale per la nuova religione che deve essere imposta al mondo intero, e davanti alla quale tutte le altre religioni devono inchinarsi, a cominciare dal cattolicesimo. Ecco perché i vescovi cattolici che mettono in questione “l’Olocausto” devono essere messi a tacere e banditi, e la Chiesa cattolica deve fare ciò che i suoi maestri talmudici le dicono di fare. E il professore italiano conclude che i “fratelli maggiori” sono divenuti i tutori insindacabili della Chiesa di Cristo.

Si noti che questa tesi esemplifica perfettamente la dichiarazione di Tertulliano secondo cui solo la debolezza dei cattolici è la forza degli Ebrei. La propaganda a favore dell’”Olocausto” è partita solo dopo il Vaticano II. Prima del Concilio, la gente aveva ancora un po’ troppo buon senso per credere che fosse stato sterminato in Europa circa il doppio degli Ebrei che nella stessa Europa c’erano prima della guerra.

Ma “non temere piccolo gregge” (Lc XII, 32). Ogni cattolico sa che è Dio e non i suoi nemici ad avere l’ultima parola. Questa catastrofica fine della Quinta Età della Chiesa, nella quale stiamo vivendo, sta preparando e pagando in anticipo il più grande trionfo della Chiesa in tutta la sua storia: la breve Sesta Età, o il trionfo del Cuore Immacolato di Maria. Qualche tempo dopo può venire il più grande trionfo in tutta la storia del mondo dei nemici di Dio, il regno di tre anni e mezzo dell’Anticristo (Gv V, 43), o la Settima Età della Chiesa. Ma poi seguirà l’ultimissima parola che porrà fine a tutte le ultime parole: il Giudizio Universale, che appartiene a Dio e che ristabilirà perfettamente la Sua giustizia universale.

Kyrie eleison.

Soldato Cattolico

Soldato Cattolico on Settembre 2, 2017

Ancora una volta buone e cattive notizie, questa volta per i lettori di lingua inglese, dagli Stati Uniti. La buona notizia è che esiste una rivista trimestrale Tradizionale e Resistente, su carta patinata, inviata per posta ordinaria, e che è non si può più politicamente scorretta, perché è cattolica militante. È intitolata Oportet Christum Regnare (OCR – Cristo deve regnare) ed è edita da Hugh Akins, un veterano della guerra del Vietnam negli anni ‘60, in seguito ferito e fatto oggetto di una sparatoria probabilmente in un tentativo di assassinio, perché il suo marchio di cattolico deve seriamente dispiacere ai nemici di Dio che oggi imperversano nel mondo. La cattiva notizia è che la rivista conta abbonamenti appena sufficienti per andare avanti. È un peccato, perché essa getta una rara luce sulla Chiesa e sul mondo, una luce molto utile per i cattolici che desiderano seriamente salvare le loro anime. La luce che Akins getta sul mondo moderno la si coglie, nella sua chiarezza, dalla presentazione del suo libro molto coraggioso, scritto qualche anno fa: Synagogue Rising [Sinagoga in ascesa], OCR n. 6, p.67:—

Il libro sostiene l’insegnamento tradizionale della Chiesa sulla questione ebraica, documenta la minaccia ebraica, seguendola fino ai nostri giorni in relazione alle più scottanti questioni ed eventi del XX e XXI secolo, comprese le due guerre mondiali, l’ascesa del comunismo, l’occupazione della Terra Santa, il saccheggio della Chiesa al Vaticano II, l’attacco israeliano in America dell’11 settembre, la frode della guerra al terrorismo con la pianificazione della III Guerra Mondiale, accompagnati dalla connessione di tutto ciò con gli Ebrei, con la moderna apostasia, Fatima, Russia, la pace mondiale o il annientamento delle nazioni . . . . Per diffondere la verità che rende liberi gli uomini, non si preoccupa di essere tacciato di “anti-semita”. Il cosiddetto anti-semitismo non ha niente a che fare con l’odio per gli Ebrei, ma è piuttosto una tattica di camuffamento ebraico molto efficace e destinata a far tacere ogni opposizione con lo screditare chiunque voglia esporre gli intrighi diabolici della guerra talmudica e sionista contro Cristo e la Sua Chiesa ( . . . )

Questa luce che Akins getta sul mondo si accompagna con la luce che getta sulla Chiesa. Per volontà di Dio la Chiesa è inserita nel nostro mondo decaduto. Studiando la storia della Chiesa, Akins ha avuto modo di cogliere il disegno dell’inimicizia bimillenaria degli Ebrei verso Nostro Signore e la Sua Chiesa Cattolica, e sapendo come questa interminabile inimicizia teologica sia travestita e nascosta, Akins, come Papa Leone XIII con la Massoneria, si sarà sentito obbligato a “strapparle la maschera”. Che gli angeli lo proteggano!

Ma il suo valore per i cattolici in particolare è che egli ha capito, e in OCR lo spiega, non solo perché Monsignore Lefebvre è stato il principale sostenitore del vero cattolicesimo dopo il “saccheggio della Chiesa al Vaticano II”, ma anche perché oggi i cosiddetti sacerdoti “Resistenti” siano i principali sostenitori dell’opera di Monsignore, nonostante le apparenze. Al pari di come denuncia i nemici esterni della Chiesa, Akins identifica e condanna, ed espone le ragioni per condannare, i suoi nemici interni, sia in seno alla Fraternità San Pio X sia in seno alla gerarchia ecclesiale. Akins è un soldato di Cristo che combatte la vera guerra, nella Chiesa e nel mondo, per la salvezza delle anime. E questa guerra è sempre più feroce. Le copie cartacee di Oportet Christum Regnare costeranno certo più delle fonti elettroniche di informazione, ma sono più durature e saranno una risorsa duratura e preziosa di orientamento in una biblioteca di casa.

Per abbonarsi a Oportet Christum Regnare, o per i numeri arretrati o per una buona lettura cattolica, in particolare per la Synagogue Rising, contattare Hugh Akins all’indirizzo hughakins@comcast.net oppure ordinare direttamente al Catholic Action Resource Center/League of Christ the King, tramite il sito web www.ca-rc.com.

Kyrie eleison.

P.S.: Non domani, ma la prossima domenica 10 settembre, dopo la Santa Messa delle 10.00, il dottor David White, docente in pensione di Letteratura Mondiale presso l’Accademia Navale USA, terrà tre conferenze alla Queen of Martyrs a Broadstairs, Inghilterra, su Padre Gerard Manley Hopkins (1844–1889), gesuita inglese e importante poeta dell’età vittoriana. Usalo come ponte che porta dalla tua Fede al negletto ma ricco mondo dei poeti inglesi. Treni di ritorno da Broadstairs per Londra alle 17,26 e alle 17,42.

 

Migrazione religiosa

Migrazione religiosa on Febbraio 25, 2017

Quindi vi è un Potere Globale dietro il continuo flusso di immigrati non europei in Europa, e la religione è “decisiva” in quel diluvio – così “Commenti Eleison” ne ha parlato la settimana scorsa. E allora sorgono due domande – chi o che cosa è questo Potere? E come può entrare la religione in una questione così prettamente politica?

Per quanto riguarda l’identità di tale Potere Globale, della cui esistenza l’economista ungherese era così sicuro, senza comunque essere disposto ad identificarlo, è facilmente rintracciabile su Internet (se non è stata soppressa) un’affascinante e spaventosa clip di un’intervista ripresa nel 2010, lunga solo pochi minuti, nella quale un’ebrea sostiene che sono gli ebrei che stanno guidando la trasformazione multi-culturale dell’Europa. Barbara Spectre è nata negli Stati Uniti nel 1942, laureatasi in studi filosofici negli Stati Uniti, è stata attiva come educatrice dal 1967 in Israele, e nel 1999 è emigrata in Svezia per raggiungere il marito, rabbino della sinagoga di Stoccolma. Se si guarda la clip, appare evidente che nessuno l’ha costretta a rivelare chi sta dietro la trasformazione dell’Europa oggi in atto. Piuttosto lei crede sinceramente in tale trasformazione e in quello che gli Ebrei stanno facendo in Europa, perché lei sostiene che l’invasione di immigrati sarà la sola cosa che consentirà all’Europa di sopravvivere. Ecco le sue parole:—

Penso che ci sia una recrudescenza di antisemitismo perché ad oggi l’Europa non ha ancora imparato ad essere multiculturale. E penso che stiamo (noi Ebrei) per partecipare alle doglie di quella trasformazione che dovrà arrivare. L’Europa sta finendo di essere quell’insieme di società monolitiche che è stata nel secolo scorso. Gli Ebrei si stanno ponendo al centro di questo. Per l’Europa si tratta di compiere un’enorme trasformazione. Ora si sta andando verso una modalità multiculturale e gli Ebrei ne saranno risentiti a causa del nostro ruolo di primo piano. Ma senza tale ruolo di primo piano e senza questa trasformazione, l’Europa non sopravviverà.” (Vedi: https://​www.​youtube.​com/​watch?v=MFE0qAiofMQ)

Ecco una risposta convincente alla domanda sull’identità del Potere Globale. Attiva a livello universitario per oltre 30 anni in Israele, ardente sionista e moglie di un rabbino, Barbara Spectre avrà potuto facilmente conoscere ciò che gli Ebrei stavano progettando per l’Europa, già anni prima che l’invasione degli immigrati in Europa divenisse l’inondazione che è oggi. E la padronanza ebraica su tutti e cinque gli elementi indicati dall’economista ungherese come condizioni necessarie per gestire la marea di immigrati, rende del tutto plausibile l’identificazione di tale “Potere Globale” col potere ebraico. Ma perché gli Ebrei vogliono trasformare l’Europa “monolitica” in un’Europa “multi-culturale”? La risposta sta in una forza trainante che si trova ben dietro e sopra la mera politica.

Da quando i farisei e gli scribi crocifissero Nostro Signore Gesù Cristo, perché stava trasformando il popolo di Dio da qualcosa di razza ebraica in un gregge di credenti cattolici, essi hanno perseguitato la Sua Chiesa per quasi due millenni (si legga il Complotto contro la Chiesa di Maurice Pinay). Ancora oggi i capi ebrei credono di essere gli unici ad aver ricevuto da Dio i doni e i diritti per governare il mondo. Ora l’Antico Testamento è venuto da Dio, ma esso mira diritto al Nuovo Testamento, che lo ha sostituito, e così i successori dei farisei hanno ritenuto di dover distorcere il Vecchio Testamento in Talmud, che è ferocemente anti-cristiano. Pertanto il talmudismo è una falsa religione che ha dato però sostegno pseudo-religioso e alimentazione alla secolare spinta farisaica ad uccidere la Cristianità.

Ora, la Chiesa di Cristo è nata e cresciuta in Medio Oriente e si è diffusa rapidamente intorno a tutto il Mar Mediterraneo, ma quando il Medio Oriente e il Nord Africa hanno ceduto all’Islam, la Fede è stata accolta e si è diffusa principalmente in tutto il mondo dagli Europei, di razza bianca, ed in Europa è stata distribuita dalla Provvidenza nella varietà delle nazioni europee. Fu così che San Francesco Saverio in India pregò Sant’Ignazio di inviargli dall’Europa sacerdoti europei atti a fare i missionari. Da qui l’odio quasi religioso dei successori dei farisei per le nazioni bianche d’Europa, da qui la spinta “multi-cultuale” ebraica per dissolvere le “monolitiche” nazioni d’Europa. E a meno che queste nazioni tornino a Dio e alla Sua unica vera Chiesa, la Sua giustizia rischia di permettere che tale spinta dei farisei di oggi abbia successo, salvo che non l’interrompa la Sua misericordia.

Kyrie eleison.

Migrazione politica

Migrazione politica on Febbraio 18, 2017

Discutendo una settimana più tardi, alla televisione ungherese, il comportamento scorretto dei migranti a Colonia alla fine dello scorso anno, un ex politico ed importante economista ungherese, Dr. László Bogár, ha tentato di scoprire le radici del problema dell’invasione dei migranti, che ancora continua in Europa, vedi – youtu.be/TKpe4swiVOc. La sua analisi delle radici politiche si spinge fino a dove la pubblica opinione glielo permette nel nominare l’innominabile Potere Globale che sta dietro l’invasione, ma non si accosta alle radici religiose, che sono decisive. In effetti, chi pensa ancora che oggi la religione conti qualcosa nel mondo? C’è da sperare che i lettori di questi “Commenti” possano concepire sia che esiste questo funesto Potere, sia che solo la vera Chiesa Cattolica possa neutralizzarne il veleno. Qui di seguito, in corsivo, l’analisi del Dr. Bogár, riassunta e adattata — https://youtu.be/8ERmOpZrKtw :—

Un Potere Globale vuole annichilire tutto ciò che è umano, tutto ciò che ha dignità. E dal momento che l’Uomo Bianco Europeo possiede ancora molto di entrambi, ecco che vuole annichilire l’Uomo Bianco Europeo. Quindi sta spingendo verso l’Europa una massa di migranti alieni con l’aiuto di risorse gigantesche. Ovviamente, dovrebbe essere evidente a chiunque ha un minimo di buon senso che per la relativamente rapida spinta di milioni di persone attraverso migliaia di chilometri, sono necessarie una serie di cose.

Primo, per finanziare l’operazione, diciamo che servono un minimo di dieci miliardi di dollari. Secondo, per dirigere e controllare la spinta, servono un minimo di alcune migliaia di agenti rigorosamente segreti; e se mai occasionalmente si accendesse una luce su questa operazione abilmente mascherata, ecco che, terzo, sono necessari i media per ripristinare in fretta il travestimento. Quarto, per organizzare l’operazione, è indispensabile la completa collaborazione del sindacato mondiale del crimine, con le sue decine di migliaia di trafficanti di esseri umani per gestire i migranti. E, infine, è necessaria la cinica collaborazione dei capi politici europei, come il primo ministro britannico, che oggi è stato in visita qui da noi, ed i capi di Francia e Germania, i quali hanno partecipato parimenti alla distruzione della Libia e della Siria. Oltre a creare il caos, questi capi hanno annunciato con orgoglio che lo stanno facendo in nome dell’Europa, della cultura occidentale, della democrazia. Questi sono i veri responsabili dell’orrore che abbiamo appena visto a Colonia, e qualcosa mi dice che questo è solo un debole preludio di qualcosa di molto più sinistro . . .

La verità è che lo stesso Potere Globale sta portando l’Europa ad un conflitto altrettanto brutale che la prima e la seconda Guerra Mondiale. In effetti, l’Europa si sta lasciando trascinare in una terza Guerra Mondiale. L’invasione dei migranti è solo il risultato finale di un enorme processo nascosto. Ora, si può contrastare l’orrore al termine del processo, ma se non comprendiamo il processo stesso e non lo soffochiamo alla radice all’interno della struttura del potere globale, allora gli orrori come l’invasione dei migranti potranno solo continuare. Purtroppo, a questo punto è necessaria la cooperazione internazionale, ma la realtà è che il capo ungherese, Viktor Orban, è rimasto praticamente da solo. Quando la Libia fu bombardata in maniera infernale, egli fu il solo politico europeo ad esprimere le sue preoccupazioni e le riserve su quali sarebbero state le conseguenze strategiche. Pochi, troppo pochi politici hanno espresso le stesse preoccupazioni. Pertanto l’Ungheria ha dovuto fare da sé, ed è per questo che siamo sotto costante attacco. In Ungheria non abbiamo bisogno di combattere una guerra civile, perché abbiamo chiuso le nostre frontiere, ma ora dobbiamo aspettare che le altre nazioni d’Europa facciano lo stesso.

Purtroppo, ora che si tratta di sradicare il processo di cui gli orrori dei migranti nelle città europee sono solo i frutti marci, triste a dirsi, l’Europa è già del tutto sconfitta. Il processo può solo portare ad una guerra civile. MA È QUESTO L’OBIETTIVO. Questo è quello che vuole il detto Potere Globale. Il Potere Globale vuole soprattutto una indefinita, brutale guerra di 30 anni, esattamente come la devastante Guerra dei 30 Anni del XVII secolo (che fu opera dello stesso Potere Globale). Esso vuole proprio che in Europa si sviluppi una guerra civile che duri decenni.

Kyrie eleison.

Origini dell’Islam

Origini dell’Islam on Settembre 10, 2016

Nel raccomandare ai lettori “Complotto contro la Chiesa” di Maurice Pinay, un libro che dimostra con dovizia di documenti che i principali nemici esterni della Chiesa cattolica per 2.000 anni sono stati gli Ebrei, questi “Commenti” hanno dichiarato che gli Ebrei sono stati dietro l’Islam, la Massoneria e il Comunismo. Nessun lettore ha contestato che fossero dietro la Massoneria e il Comunismo, ma alcuni hanno chiesto cos’è che prova che fossero anche dietro l’Islam. In effetti, da quando l’Islam sorse nel settimo secolo dopo Cristo, su di esso non vi è niente di paragonabile alla documentazione esistente sulle radici moderne della Massoneria e del Comunismo. Tuttavia, esperti dell’Islam dicono anche che molti degli documenti originali sull’inizio dell’Islam potrebbero essere stati distrutti proprio per coprire le sue vere origini. Per indicare gli Ebrei come iniziatori dell’Islam, possiamo partire dallo stesso testo del Corano e dagli argomenti storici.

Per quanto riguarda il testo del Corano, uno che l’ha studiato da vicino prima del Concilio, Hanna Zakarias, nel suo libro “Vrai Mohammed, Faux Coran” [Vero Maometto, falso Corano] giunge alla conclusione che si sia trattato interamente dell’opera di un rabbino ebreo. Per sostenere la sua tesi che l’Islam sarebbe semplicemente l’Ebraismo spiegato agli Arabi da un rabbino, per convertirli all’unico vero Dio del Vecchio Testamento, Zakarias sostiene che non vi è racconto o dettaglio nel Corano che non sia specificamente ebraico, che non si riferisca al Vecchio Testamento, al Talmud o ad altra letteratura ebraica. Solo un Ebreo, egli sostiene, potrebbe glorificare Israele come fa il Corano, ponendolo come capo delle nazioni e unico destinatario dell’unica Rivelazione dell’unico vero Dio. I passi del Corano, infatti, che onorano per esempio Giovanni Battista e la Beata Vergine, lo fanno puramente in quanto Ebrei, tagliando fuori tutto il collegamento al Cristianesimo ( Sura XIX, 1–21). Quanto a Gesù, egli potrebbe essere stato il figlio di Maria, ma non era certamente il Figlio di Dio.

Al contrario, uno studioso post-conciliare dell’Islam, Laurent Lagartempe, nel suo libro “Le origini dell’Islam” afferma che ci sono molti interrogativi sulla persona storica di Maometto, e sostiene che il Corano è un miscuglio di testi disparati, più o meno definito solo due secoli dopo l’inizio dell’Islam, per giustificare la nuova religione e per servire come suo testo sacro in grado di rivaleggiare con il Vecchio Testamento di Mosè e il Nuovo Testamento di Gesù Cristo. Ma Lagartempe non contesta una presenza significativa del Giudaismo nel Corano, né la sua influenza.

Per quanto riguarda gli argomenti storici sugli Ebrei che stanno dietro l’Islam, il libro di Pinay documenta la parte ben nota svolta dagli Ebrei per aiutare gli Arabi a conquistare la Spagna cattolica tra il 711 e il 788, riconquistata poi dai cattolici solo nel 1492. Lagartempe suppone ragionevolmente che la precedente conquista araba del Nord Africa dal 647 al 710, sia stata aiutata anch’essa dagli Ebrei, perché quei paesi a sud del Mediterraneo, un tempo fiorente parte della Cristianità, da allora in poi sono rimasti in gran parte sotto il controllo arabo.

Tuttavia, forse il principale argomento a sostegno del fatto che gli Ebrei stiano dietro l’Islam è di ordine più generale, e difficilmente contestabile, poiché poggia sul ruolo del tutto speciale svolto nella storia dal popolo del Messia, Nostro Signore Gesù Cristo, a cominciare dalla formazione degli Israeliti per tale ruolo, guidata da Dio stesso per più di 2000 anni da Abramo a Cristo. Basta vedere nel Vecchio Testamento come Dio li premii e li punisca per formarli come la culla del futuro Messia. Questa formazione ha fornito agli Ebrei una familiarità tutta particolare con l’unico vero Dio, che da allora essi non hanno mai del tutto perso. E tale familiarità dà loro una particolare abilità per fabbricare religioni sostitutive che sembrano soddisfare le reali esigenze religiose degli uomini.

Ahimè, essi hanno rifiutato il loro Messia quando è venuto, e tale rifiuto dà loro una speciale motivazione per fabbricare false religioni atte a trarre gli esseri umani lontani da Cristo e dalla salvezza eterna. Ecco la ragione per cui Maurice Pinay può mostrare il modo in cui hanno combattuto lungo tutti i secoli contro la Chiesa cattolica. Oggi sono indiscutibilmente dietro l’invasione musulmana delle nazioni un tempo cattoliche dell’Europa, allo scopo di dissolvere gli ultimi resti della Fede e così impedire che tali nazioni possano opporsi al loro Nuovo Ordine Mondiale.

Kyrie eleison.

Hebdomania

Hebdomania on Gennaio 24, 2015

L’attacco al Charlie Hebdo di gennaio 7 in cui due musulmani armati hanno ucciso una dozzina di disegnatori e giornalisti nella sede di Parigi di un settimanale satirico francese; e l’enorme protesta pubblica di gennaio 11 contro l’attacco, in cui i capi di diverse nazioni europee sono stati ripresi mentre vi prendevano parte; possono essere meglio comprese come un altro episodio della guerra condotta dai nemici di Dio contro quel poco che rimane della civiltà cristiana. Consideriamo nell’ordine: i vignettisti, gli uomini armati, i politici burattini e la gente che asseconda l’Islam e i burattinai dietro tutto questo.

I vignettisti ridicolizzano non solo l’Islam e i musulmani, ma anche la Santissima Trinità, il nostro divino Salvatore e la Beata Vergine Maria che appartengono all’unica vera religione del mondo. Ora, l’unico vero Dio è estremamente paziente, ma non lo si può beffare ( Gal. VI, 7). Come gli uomini hanno il diritto a non soffrire a causa del terrorismo, così il vero Dio ha il diritto a non sopportare la pubblica reiterazione di vignette oscene e blasfeme. Ora, nessuno giustifica il terrorismo come tale, ma dato che le autorità francesi della Chiesa e dello Stato si rifiutano di censurare l’oscena blasfemia, c’è da sorprendersi se Dio ha permesso ai musulmani di vendicare il suo onore?

Gli uomini armati, due giovani musulmani, devono aver agito in chiave religiosa, perché in chiave politica era del tutto prevedibile che la loro azione avrebbe sollevato l’opinione pubblica contro l’Islam. E comunque, come hanno potuto osare attaccare? Perché in tutta Europa i musulmani, col loro tasso di natalità e di immigrazione, sono sempre più forti numericamente, e non fanno mistero del fatto che, non appena saranno forti abbastanza, islamizzeranno quelle che un tempo erano le nazioni cristiane d’Europa, con un bagno di sangue se necessario.

Ma insomma, chi ha convinto queste nazioni ad adottare la politica suicida dell’immigrazione incontrollata e degli incredibili benefici sociali per degli immigrati di fatto non integrabili, e avanti così? Chi, se non i nostri corrotti o facilmente manovrabili burattini politici? In un momento di verità, un anno fa, la Cancelliere tedesca, Angela Merkel, ha ammesso che la “multi-cultura”, la mescolanza di culture contrarie, non funziona. Ma una settimana fa in connessione con l’attacco Hebdo, non s’è messa a proclamare che “l’Islam fa parte della Germania”? Sarà arrivata la velina, per lei che è un burattino che agisce costantemente contro i veri interessi della Germania. Un esempio: se in Francia non ci fossero stati tanti musulmani, Charlie Hebdo si sarebbe mai preso la briga di mettere in ridicolo l’Islam? E chi vota per questi politici fantoccio? Dei populi fantoccio, che permettono che il loro pensiero venga schiavizzato dai loro vili mezzi di informazione.

Ma, chi sono i burattinai? Sono nemici di Dio, intenti a istituire il loro ateo Nuovo Ordine Mondiale, uno Stato di polizia volto a garantire che non un’anima vivente sfugga all’Inferno eterno. Chiamiamoli “globalisti”. E allora, l’attacco a Hebdo non è stato opera loro? Una delle loro azioni come l’11 settembre negli USA e il 7 luglio nel Regno Unito? Progettata per muovere l’opinione pubblica, in questo caso verso la libera blasfemia e la guerra civile? Molto probabilmente. Certo che l’accaduto non è stato quello che si è voluto far apparire. Clamoroso esempio: il filmato di tre minuti che mostra un uomo armato che spara alla testa a bruciapelo ad un “poliziotto musulmano” steso a terra, senza sangue, senza rinculo dell’arma, con poco movimento della “vittima”. La clip si trova tuttora, dal http://youtu.be/gobYWXgzWgY.

E il buon Dio in mezzo a tutta questa follia? “Dio fa impazzire coloro che vuol perdere”, dice il vecchio detto. Recitate 15 Misteri al giorno per il trionfo che Egli ha progettato, attraverso sua Madre solamente. I poveri globalisti finiranno con l’essere colti di sorpresa!

Kyrie eleison.