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VENERARE GLI APOSTATI

VENERARE GLI APOSTATI posted in Commenti Eleison on Marzo 2, 2024

La Neofraternità non scende a compromessi? 

Venerare gli apostati non è saggio!

Se questi “Commenti” a volte possono scioccare le anime pie per il modo in cui vengono presentate la Neochiesa (dal 1965) o la Neofraternità San Pio X (dal 2012), sappiano che è per ragioni pastorali, e che d’altronde, essendo molti Cattolici aggrappati con le unghie alla loro fede Cattolica attraverso la Neochiesa o la Neofraternità, probabilmente, senza la Neochiesa o la Neofraternità essi potrebbero facilmente perdere la presa. In molti di questi casi vale sicuramente il proverbio: “meglio mezza pagnotta che niente pane”. D’altra parte, per ragioni dottrinali, questo modo di mantenere la Fede ha i suoi seri pericoli, perché sia la Neochiesa che la Neofraternità hanno fatto dei compromessi dottrinali che sono pericolosi per la conservazione della Fede Cattolica. Ecco questa preziosa lezione, tratta da un articolo scritto da un monaco Benedettino del Monastero di Santa Cruz, vicino a Rio de Janeiro. Ad “Arsenius” (il suo nome di penna) vanno i nostri più sentiti ringraziamenti. 

Da quando l’eresia dell’umanesimo (l’uomo prima di Dio) è stata resa ufficialmente “Cattolica” dai Padri Conciliari del Vaticano II (1962–1965), i Papi e i loro consiglieri non hanno fatto altro che continuare il loro cammino che porta dritto all’abisso, aumentando costantemente la velocità della caduta. Un quadro del genere non ispira in alcun modo la speranza del ben che minimo barlume di desiderio da parte di questi funzionari di prendersi cura della Tradizione Cattolica (che significa semplicemente la vera Chiesa). Tuttavia, c’è chi non solo ha nutrito una qualche speranza in tal senso, ma ha addirittura provato una strana certezza che le cose a Roma stessero migliorando per la Tradizione. Per “Tradizione” qui si può intendere solo la Neofraternità con il suo desiderio di entrare in una biasimevole “unità nella diversità” con Roma. Da qui la scissione, per molti sconcertante, tra la Neofraternità di San Pio X e la cosiddetta “Resistenza”. 

La svolta per la Fraternità San Pio X è avvenuta nel 2012, quando la risoluzione del precedente Capitolo Generale del 2006, secondo cui non ci sarebbe stato alcun accordo pratico con Roma finché la Verità Cattolica non avesse ancora trionfato, è stata sostituita dal desiderio ufficiale della Neofraternità di un accordo pratico, anche se il Papa e i suoi consiglieri non fossero ancora tornati alla Verità Cattolica. Da questo Capitolo Generale, che produsse questo cambiamento e apportò alla Neofraternità, fu escluso il vescovo Williamson. 

Gli anni che seguirono mostrarono segni sempre più chiari di un avvicinamento tra Roma e la Neofraternità. Uno dopo l’altro, Roma approvò ufficialmente i matrimoni, le ordinazioni sacerdotali e le confessioni dispensate dalla Neofraternità. Si stava forse mettendo in pratica la famosa frase “Roma dà tutto e non chiede nulla in cambio”? In tal caso la frase era una realtà e non solo un’illusione? Si potrebbe rispondere che al contrario da allora in poi la Neofraternità poteva agire sempre più solo con l’approvazione della Roma modernista, non basando più la sua attività sullo stato di emergenza generale e grave all’interno della Chiesa, perché con la Tradizione ormai “ufficializzata”, l’emergenza sarebbe stata superata. Nel frattempo Roma aspetterebbe il giorno in cui potrebbe “togliere il tappeto” da sotto i piedi della Neofraternità, spingendola nel vicolo cieco in cui si è cacciata da sola. 

Ma il recente annuncio che la Neofraternità sta per consacrare uno o più vescovi senza il permesso di Roma non potrebbe essere un segno del ritorno all’autentica Fraternità prima del 2012? Ahimè, questo sembra praticamente impossibile. Un ritorno allo spirito combattivo dell’Arcivescovo Lefebvre contro i nemici della Chiesa a Roma, ci sembra un’eredità in gran parte ormai persa all’interno della Neofraternità. Il futuro ci appare oscuro, anche se Dio è ancora all’opera in molte anime, grazie all’apostolato dei membri della Neofraternità. Ma questo non ci impedisce di riconoscere che la Neofraternità dovrebbe correggere alcuni dei suoi principi guida post-Lefebvre. In ogni caso, più gli scandali macchiano il pontificato di Francesco e più le illusioni di una riconciliazione con Roma dovrebbero svanire. Che la Madonna ci faccia capire e amare profondamente la Chiesa di tutti i tempi, da non identificare con la sua caricatura fabbricata al Vaticano II e messa in pratica nei pontificati successivi. 

Kyrie eleison 

CONSIGLI DI EMERGENZA – II

CONSIGLI DI EMERGENZA – II posted in Commenti Eleison on Febbraio 24, 2024

Più grande è l’orrore della Terza Guerra Mondiale,

Più grande serà la gloria di Dio – per gli occhi che vedono!

In realtà, nessun lettore di questi “Commenti” ha inviato le seguenti cinque domande teoriche paragonabili alla serie di domande pratiche, sull’odierna crisi senza precedenti della Chiesa, inviate la scorsa settimana (cfr. EC 866 del 17 Febbraio). Ma vale la pena inventare una simile serie di domande teoriche per poter offrire risposte adeguate che possano favorire una migliore comprensione della confusione provocata dal Vaticano II, tanto scivolosa quanto pericolosa.

1 Cosa c’è allora alla base di questa confusione? È quello che chiamano “Modernismo”? Che cos’è il Modernismo?

Il Modernismo è il grande errore dei tempi moderni, a causa del quale anche gli ecclesiastici istruiti possono arrivare a credere che la Chiesa del passato non abbia più bisogno di elevare l’uomo ad altezze spirituali che non è più in grado di raggiungere. Anzi, l’umanità dei tempi moderni è così degradata nel materialismo che, per stare al suo passo, la Chiesa deve aggiornare la sua dottrina, la sua morale, la sua liturgia, tutto. Se gli uomini non possono più elevarsi al livello spirituale della Chiesa, la Chiesa deve scendere al livello materiale degli uomini. O almeno così dicono.

2 Ma la funzione della Chiesa non è forse quella di raggiungere gli uomini, ovunque essi si trovino?

Sì, ma non in qualsiasi condizione! Tutti i pompieri vogliono spengere gli incendi, ma non tutti i liquidi vanno bene. Quale pompiere ha mai usato la benzina al posto dell’acqua? L’acqua e la benzina hanno la loro natura immutabile, indipendente dalla volontà degli uomini. L’acqua spegne il fuoco (sorpresa, sorpresa!), mentre la benzina lo fa divampare (e chi lo sa?). In modo simile, il canto gregoriano e la musica rock hanno ciascuno la propria natura immutabile e opposta, con effetti opposti e immutabili. Il canto attirerà le anime in Chiesa, il rock nelle sale da ballo, ma il rock non attirerà in Chiesa. Alcuni Modernisti hanno buone intenzioni, ma sono sciocchi se pensano che la musica funzioni oggi in modo diverso da come funzionava ieri. Per essere attirate a Dio, le anime hanno bisogno di una musica calma, non agitata.

3 Ma tutta la vita moderna è agitata, rispetto alla vita di ieri. Come può un’anima, oggi, raggiungere Dio? L’avete detto voi! Dopo 6000 anni di storia del mondo si potrebbe pensare che gli uomini abbiano ormai imparato quali cose hanno quali nature, effetti e conseguenze, ma no. I nostri tempi sono, per così dire, basati sul principio che l’uomo può volere che le nature abbiano gli effetti che il uomo vuole. Tutto è diventato così denaturato e destabilizzato che la vita si trasforma in un’agitazione continua e i giovani non sopportano una musica troppo calma. Ma questo non significa che la natura sia così cambiata che il rock li riporterà in Chiesa. Non lo farà. Non è nella sua natura farlo. È stato progettato dal diavolo per creare sempre più agitazione.

4 Ma se questo è vero, come farà un giovane moderno – o un’anima moderna – ad andare in Paradiso?

Bella domanda! Nei tempi moderni molti santi si sono posti questa domanda, ma non hanno mai disperato della risposta, perché hanno saputo che la grazia di Dio è sempre lì a disposizione. “Dove c’è una volontà, c’è una via”, è un modo di dire umano. “A chi fa ciò che è in suo potere, Dio non rifiuta la sua grazia” è un modo più divino che la Chiesa ha di dirlo. In ogni caso, quando un’anima, senza alcuna colpa grave, si trova in una situazione in cui le probabilità contro la sua salvezza sono in apparenza schiaccianti, Dio può sempre intervenire – come per il caso di Lot, in Genesi 19.

5 Ma se Dio è onnipotente, perché non elimina tutto il male dalla Creazione che Egli controlla?

Perché il Suo scopo nel creare era quello di dare la massima beatitudine possibile alle anime capaci di accettarla. Ora, una beatitudine in nessun modo meritata da chi la riceve non può essere altrettanto beata di una beatitudine almeno in parte meritata, nonostante tutto il male di cui un’anima meritevole è stata circondata nella sua breve vita in questa “valle di lacrime”. Ne consegue che più Dio vuole essere generoso con il Suo dono di beatitudine, più male permetterà, ma solo fino al punto in cui il male sommergerà il bene liberamente scelto. Questo punto si è presentato al mondo intero al tempo di Noè. Oggi si ripresenta. Dio interverrà di nuovo domani. Se abbiamo la Fede Cattolica, facciamo la nostra parte pregando il Rosario di Sua Madre per la salvezza delle anime.

Kyrie eleison

CONSIGLI DI EMERGENZA – I

CONSIGLI DI EMERGENZA – I posted in Commenti Eleison on Febbraio 17, 2024

Dio non ci chiede di fare l’impossibile,

Ma di lasciare agli altri la libertà che si desidera per sé.valide.

Un lettore molto confuso da ciò che sta accadendo all’interno della Chiesa Cattolica, ci invia una serie di domande pratiche che, oggi, molte anime Cattoliche devono porsi in relazione al grave dovere, di ogni Cattolico, di partecipare alla Messa per adempiere all’obbligo Domenicale. Normalmente le risposte sono più o meno chiare ma, dopo la rivoluzione del Vaticano II degli anni ‘60, le circostanze all’interno della Chiesa non sono più normali e quindi le risposte non sono più così chiare. Elenchiamo le domande di questo lettore in ordine, andando dal generale al particolare, per rispondere con le risposte offerte da questi “Commenti”, ma non imposte.

1 In che misura la Nuova Chiesa del Vaticano II è Cattolica e in che misura è contraffatta?

Risposta: solo Dio lo sa, perché solo Lui conosce i segreti del cuore degli uomini, e il confine tra la vera e la falsa Chiesa passa spesso attraverso il cuore degli uomini, per esempio, se hanno o meno la Fede Cattolica. Poiché solo Lui può saperlo con certezza, non pretende che noi lo sappiamo. Tuttavia, ci dà i mezzi sufficienti per sapere ciò che dobbiamo sapere, ossia giudicare dai frutti (cfr. Mt VII, 15–20). Questi ultimi sapranno infallibilmente distinguere, ad esempio, tra veri e falsi pastori. La vera gioia e carità come frutti riveleranno dove esiste ancora la vera Chiesa, anche all’interno delle strutture della Nuova Chiesa.

2 Abbiamo un Papa?

Risposta: se giudichiamo Papa Francesco dai suoi frutti, questi sono disastrosi per la vera Chiesa, al punto che molti Cattolici seri sostengono che sia stato un antipapa. Dio non mi chiede di saperlo con certezza, in un senso o nell’altro. I buoni teologi Cattolici possono dissentire. La saggezza di Mons. Lefebvre per i suoi sacerdoti era che potevano avere la loro opinione in privato, ma in pubblico dovevano comportarsi come se gli apparenti papi del Vaticano II fossero veri Papi, a meno che e finché non fosse chiaro che non lo sono. Anche Papa Francesco sta ancora svolgendo la funzione Cattolica di fornire alla struttura della Chiesa un capo visibile, permettendo alle organizzazioni Ecclesiastiche di continuare a funzionare fino a quando Dio non farà piazza pulita delle stalle di Augia. A suo tempo Dio rimetterà in piedi il Papa. Nel frattempo, posso io disperare di questo o quel Papa, ma non devo disperare del Papato o di qualsiasi altra istituzione della Tradizione di Nostro Signore stesso.

3 Che dire dei sacramenti della Nuova Chiesa?

Risposta: come la Nuova Chiesa nel suo complesso, di cui sono il prodotto e una parte, i sacramenti sono ancora in parte buoni ma essenzialmente marci, come le mele marce a cui possono essere paragonati, perché la Nuova Chiesa è stata abilmente progettata fin dall’inizio per marcire nel corso di decine di anni finché non sarebbe rimasto nulla della vera Chiesa. Questo perché negli anni ‘60, quando ci fu il Concilio Vaticano II, molti ecclesiastici ai vertici della Chiesa erano stati completamente infettati dal pensiero della Massoneria, la società segreta creata nel 1717 a Londra per infiltrarsi nella Chiesa Cattolica fino a distruggerla dall’interno, permettendo così ai nemici di Dio e dell’uomo di conquistare il mondo. La Chiesa di Nostro Signore è il grande ostacolo sulla loro strada.

4 Che dire dei “miracoli Eucaristici” che si suppone avvengano nelle “Messe” Novus Ordo?

Risposta: in tutti i quasi 2000 anni di storia della Chiesa, Dio ha sempre aiutato i Cristiani a credere nello stupendo miracolo della Sua Presenza sotto le semplici apparenze del pane e del vino, e questi miracoli continuano anche oggi, perché il Sacro Cuore non abbandonerà le pecore fuorviate dai loro pastori. La differenza è che oggi la scienza moderna è disponibile per fornire prove veramente scientifiche che dimostrano che i miracoli, se sono autentici, sono autentici. Si veda ad esempio il libro “Un cardiologo esamina Gesù” del dottor Franco Serafini, con spiegazioni e illustrazioni fotografiche di diversi miracoli recenti. È disponibile sul sito dei Domenicani https://www.edizionistudiodomenicano.it/prodotto/un-cardiologo-visita-gesu/. Dio benedica i Tradizionalisti che si aggrappano alla Messa Tradizionale di sempre, ma non coloro che rifiutano le prove scientifiche fornite dal Sacro Cuore per la salvezza delle anime.

5 E che dire della ricezione di ostie presumibilmente consacrate nelle Messe Novus Ordo?

Risposta: forse è meglio evitarle, perché possono essere invalide, e con il tempo possono esserlo sempre di più. Tuttavia, in caso di necessità è possibile ricevere tali ostie, perché possono anche essere valide.

Kyrie eleison

Vigano Risponde

Vigano Risponde posted in Commenti Eleison on Novembre 21, 2020

Nel mese di Agosto un giornalista di Life Site News ha scritto all’Arcivescovo Viganò, che stava nascosto in Italia, un articolo concernente la vita quotidiana nel mondo di oggi per i Cattolici che desiderano mantenere la Fede. Il titolo era Domande per Viganò: Sua Eccellenza ha ragione sul Vaticano II. Ma cosa pensa che dovrebbero fare i Cattolici ora? Nella risposta del 1 Settembre l’Arcivescovo ha ringraziato Stephen Kokx per avergli fornito la possibilità di rispondere a questa e altre domande che affrontano “questioni molto importanti per i fedeli”. La risposta dell’Arcivescovo è riassunta di seguito, mentre alla fine questi “Commenti” metteremo in luce un punto in particolare.

Kokx ha chiesto all’Arcivescovo: “Chi appartiene alla Chiesa Cattolica e chi è separato da essa?” L’Arcivescovo ha risposto che chiunque proponga una qualsiasi delle dottrine adulterate del Concilio non può essere Cattolico. Né può essere Cattolico chi accetti qualcuna di quelle dottrine sapendo che esse sono in rottura con l’immutabile dottrina Cattolica. D’altra parte, se una persona è battezzata, se si considera Cattolica e riconosce la Gerarchia Cattolica, ciò non significa necessariamente che debba accettare la dottrina Conciliare o aderire alla setta Conciliare, sapendo che esse sono in rottura con la Tradizione Cattolica. I Cattolici che si oppongono in questa maniera non sono al di fuori della Chiesa. Mentre i titolari di cariche che hanno autorità all’interno della Chiesa sono dubbiosamente Cattolici se accettano la dottrina Conciliare sapendo che è contraria alla Tradizione Cattolica. Essi hanno Autorità nella Chiesa ma non possono esercitarla. Solo l’Autorità che i conciliaristi usurpano li autorizza a dichiararsi Cattolici e non già solo dei membri di una setta.

Quindi i Cattolici Tradizionali appartengono alla Chiesa e i Modernisti no. Inoltre i laici fedeli alla Tradizione devono cercare e possono trovare sacerdoti, comunità e istituti altrettanto fedeli alla Tradizione e soprattutto alla celebrazione della Messa di sempre. In questo senso il clero è meno libero dei laici perché appartiene a una gerarchia che normalmente richiede obbedienza, ma ciò non toglie che anche essi abbiano lo stesso diritto e dovere di praticare la vera Fede che giustifica e richiede l’uso del Vetus Ordo Missae apostolico. E se la Chiesa deve risorgere dagli orrori della Neo-Chiesa, allora più che mai la fedeltà dei veri credenti perseguitati è necessaria all’ interno della Chiesa per sconfiggere il Modernismo.

Monsignor Lefebvre è stato un modello di incondizionata fedeltà, in un periodo di feroce persecuzione, rimanendo all’interno della Chiesa. La sua Fraternità San Pio X è stata un rimprovero permanente per i Modernisti, e le consacrazioni episcopali del 1988 le hanno permesso di sopravvivere in modo che, alla fine, la vera Messa potesse essere nuovamente liberata e il Vaticano II disvelato. Il vescovo Tissier de Mallerais ha ragione quando afferma che attualmente ci sono sia la vera Chiesa che una falsa “chiesa” sotto lo stesso tetto. Ma quel tetto è Cattolico e quindi appartiene alla vera Chiesa mentre la falsa Chiesa Conciliare non è altro che una intrusa. Dobbiamo pregare affinché un certo numero di pastori, ora addormentati, si sveglino e comprendano di essere stati ingannati.

Prendere parte a questa necessaria lotta per Nostro Signore e Sua Madre è un privilegio che contribuisce a ravvivare l’onore, la fedeltà e l’eroismo. Per il sacramento della Confermazione noi siamo soldati di Cristo, e i Cristiani hanno sempre dovuto prendere parte a grandi battaglie per difendere il Vero, il Buono e il Bello. Resistiamo ai Modernisti con Verità e Carità. La colpa è di chi pratica il Modernismo, non nostra che lo denunciamo! Lasciate che i laici assistano con ogni mezzo alla Messa che non sconvolge ma nutre loro Fede. I veri pastori ci saranno restituiti da Dio, i falsi pastori moriranno. Che i laici si prendano cura dei buoni sacerdoti, che facciano buon uso della carità per evitare la divisione e la ribellione, per offrire consigli rispettosamente, mettendo in discussione non l’autorità della Chiesa ma il modo in cui essa viene abusata. Dio non mancherà di ricompensare la nostra fedeltà e di restaurare la Sua Chiesa attingendo vocazioni dalle famiglie che avranno mantenuto la Fede. Tutti i problemi seri sono problemi umani. Tutti i problemi umani hanno una soluzione Cattolica.

E il punto da evidenziare? Notate come l’Arcivescovo misuri tutto sulla base della Verità e della Fede.

Kyrie eleison.