mondo moderno

Un convertito oggi – III

Un convertito oggi – III on Marzo 16, 2019

Caro giovane amico,

Due settimane fa questi “Commenti” hanno raccontato la sua storia di conversione dalla terra desolata di una moderna Università alla verità della fede cattolica. Essa si concludeva con la sua richiesta di consigli perché lei stesso ha capito che Dio le ha dato la Verità, ma che lei aveva bisogno di orientarsi in una situazione molto confusa della Chiesa e del mondo. Il numero della scorsa settimana di questi “Commenti” ha dato dei consigli di base che valgono per un cattolico convertito in generale, cioè in tutti i tempi e i luoghi. Il presente numero offre il consiglio particolare rivolto a lei che si accorge di trovarsi in mezzo all’odierno caos nella Chiesa, mai visto in tutti i 20 secoli di storia della Chiesa.

La crisi è senza precedenti perché il mondo va verso la sua unica fine, e noi ci stiamo avvicinando. Veda la descrizione che fa Nostro Signore degli ultimi tempi (Mt. XXIV, Lc. XXI), e veda l’ammonimento di San Paolo, risalente all’incirca al 67 d. C., e relativo a questi tempi (II Tim. III, 1–9), specialmente i versetti 5 e 8: ci saranno “uomini dalla mente corrotta e riprovati in materia di fede”, “con la parvenza della pietà, mentre ne hanno rinnegata la forza interiore. Guardati bene da costoro!”. Ottimo consiglio per il 2019 d. C., perché è importante rendersi conto che oggi gli uomini in generale e i cattolici in particolare non sono del tutto “normali”, ma uomini giunti ad una cattiva condizione dopo un lungo processo di degenerazione. E tale consapevolezza non deve portare né a disprezzarli, né a disperare, ma ad avere la giusta misura di ciò che significa vivere da cattolici in un mondo post-cristiano e anticristiano. In Dio questo si può fare: “Tutto posso in Colui che mi dà la forza ” (Fil IV, 13).

Il caos nella Chiesa oggi è speciale perché mai prima del Vaticano II negli anni ‘60 la Chiesa ufficiale di Roma si era ufficialmente allontanata dalla Fede cattolica. Ora, la Verità e l’Autorità cattoliche furono predisposte da Nostro Signore perché andassero di pari passo – quando Pietro non verrà meno alla sua Fede (Verità cattolica), una volta ravveduto deve confermare gli altri Apostoli (Autorità cattolica – Lc. XXII, 32). Così la Verità è lo scopo stesso dell’Autorità, ma è necessario che l’Autorità la protegga. L’una ha bisogno dell’altra, ma col Vaticano II esse si sono separate, perché i Papi, i Cardinali e i Vescovi (Autorità), calamitati dal mondo moderno, hanno abbandonato la vecchia religione (Verità). Da allora, tutti i cattolici hanno finito col diventare schizofrenici – o si sono aggrappati alla Verità e hanno lasciato andare la falsa autorità, o si sono aggrappati all’Autorità e hanno lasciato andare la Verità, o hanno trovato una loro via di mezzo. Da allora, ogni pecora cattolica ha dovuto trovare la sua strada in mezzo al filo spinato messo su dai cattivi pastori del Vaticano II.

Se dai loro frutti li riconoscerete (Mt. VII, 15–20), la strada intrapresa da Mons. Lefebvre, di resistere ai falsi pastori pur riconoscendone l’autorità, si è rivelata come la più fruttuosa per affrontare la confusione instaurata dal Concilio, ma i suoi successori a capo della sua Fraternità non si sono dimostrati fedeli al suo equilibrio tra Verità e Autorità. Ancora oggi molti stanno strisciando verso la falsa Roma, oggi più falsa che mai! Lasci che l’avverta del pericolo di pensare oggi che l’apparenza del cattolicesimo sia la stessa cosa della sua sostanza. Ma allora, come si fa a sapere dove si trova la sostanza? La risposta migliore è quella di Nostro Signore, appena menzionata – giudicare dai frutti. Da quali frutti? Dalla fede soprannaturale, che Dio le ha appena dato, e dall’autentica carità soprannaturale che deve seguirla.

Nel frattempo frequenti Lei per un po’ diversi tipi di cattolici, ma per ascoltare più che per parlare. Non abbia fretta di perseguire una vocazione perché Dio non ha mai fretta (Gal. I, 18; II, 1). Abbia una fiducia illimitata nella Sua Saggezza e nella Sua Provvidenza, ed eviti di appoggiarsi incondizionalmente a qualsiasi capo o capi umani, finché Dio non rimetterà in piedi la Sua Chiesa (come certamente farà). Onori sempre suo padre e sua madre, per quanto possano sembrare in errore (Dio non ha dato loro la grazia che ha dato a lei). Abbia una inesauribile compassione per la massa di anime confuse che vede intorno a lei, ma non confonda mai la sincerità soggettiva con la verità oggettiva. Ami la Madre di Dio, e reciti ogni giorno, finché può, tutti i 15 Misteri del Suo Santo Rosario. E Dio sia con lei.

Kyrie eleison.

Un convertito oggi – II

Un convertito oggi – II on Marzo 9, 2019

Caro giovane amico,

Congratulazioni per aver ricevuto da Dio importanti grazie di conversione che le danno possibilità di combattere per salvare la sua anima per l’eternità! E’ possibile che lei possa cadere lungo la strada come tutti noi (I Cor X, 12), sullo stretto sentiero che porta al Cielo (Mt VII, 14), ma se vuole arrivare al Cielo, con la grazia di Dio lo farà, nonostante tutto ciò che il mondo, la carne e il Diavolo possano gettarle contro. Non ci sbagliamo, lei ed io siamo vivi e cattolici solo per salvare le nostre anime amando Dio e amando il prossimo come noi stessi. In questi due Comandamenti sta tutta la Legge e i Profeti, ieri, oggi e domani, fino alla fine del mondo. Nemmeno il mondo moderno può cambiare questi capisaldi.

Ne deriva che se la situazione odierna della Chiesa e del mondo può apparire più spaventosa che mai, non bisogna lasciarsi spaventare. “Io sono infatti persuaso”, grida san Paolo, “che né morte né vita, né angeli né principati, né presente né avvenire, né potenze, né altezza né profondità, né alcun’altra creatura in tutta la creazione, potranno separarci dall’amore di Dio in Gesù Cristo Nostro Signore”. (Rm. VIII, conclusione). Tuttavia, c’è una cosa che può separarci da Dio, e che riempie l’Inferno con le anime dannate della maggior parte degli esseri umani che sono vissuti o vivranno (Mt VII, 13), e questa cosa è il peccato. Perciò, qualunque cosa lei faccia, “Attenda alla sua salvezza con timore e tremore” (Fil. II, 12), perché la prospettiva della dannazione eterna è troppo orribile. Tenga costantemente in mente i quattro novissimi: Morte, Giudizio, Inferno e Paradiso. E rimanga vicino, per quanto ragionevolmente possibile, ai Sacramenti, specialmente alla Confessione e alla Messa, per vivere regolarmente in stato di grazia.

A questo proposito, la Madonna, che sa che i tempi moderni rendono difficile la vita cattolica, per salvare le nostre anime ci ha dato un rimedio speciale: i Primi Cinque Sabati. Scopra tutto su di essi, con i particolari e il significato in http://​www.​unavox.​it/​PDF/​Promemoria_​5_​sabati.​pdf, e poi li segua il più presto e il più fedelmente possibile, perché ogni cattolico che li conosce e non accoglie questo facilissimo mezzo di salvezza offerto dalla Madonna, dimostra che ha bisogno di farsi visitare la testa. Tale offerta della Madonna è troppo generosa per essere vera? No, Ella sa esattamente quello che lei stesso ha imparato a fatica, e cioè che il materialismo ateo di oggi, le menzogne e la corruzione, il benessere e la libertà eccessive, agiscono tutti come ostacoli tra i suoi figli umani e il suo Figlio divino, e da qui la sua risposta. Facendo esattamente ciò che Ella chiede, lei farà anche tutto il possibile per ottenere che il Papa abbia la grazia di consacrare la Russia al Cuore Immacolato di Maria, che è la chiave data da Dio per sbloccare i problemi universali di oggi.

Nel frattempo, a livello soprannaturale, usi il tempo attualmente a sua disposizione per pregare e studiare. Reciti ogni giorno più che può i 15 Misteri del Rosario, la preghiera più grande accanto alla Messa, e studi tutto ciò che può trovare su quanto ha detto e scritto Mons. Lefebvre, guida offerta da Dio stesso in mezzo a questa crisi senza precedenti nella Chiesa. Legga anche altri libri cattolici (anteriori agli anni ‘60) che suscitano il suo interesse. I libri doverosi ma poco interessanti non le daranno altrettanto. Allo stesso modo utilizzi Internet, ma con attenzione, perché lì i tesori sono circondati da trappole. Con tutti i mezzi si intrattenga con dei sacerdoti cattolici e impari da ciascuno di loro, ma non fino al punto di confondersi. Visiti delle comunità e rimanga laddove trova Dio per tutto il tempo che sarà benvenuto.

E infine, a livello naturale, se si rende conto che senza un lavoro non trova l’equilibrio come uomo, con ogni mezzo ne cerchi uno che sia onesto, ma evitando di impegnarsi a lungo termine fino a quando non sarà certo di aver trovato ciò che corrisponde alla volontà di Dio per lei. Nella stessa ottica, tratti le ragazze con cavalleria ed eviti di scegliere una moglie fino a quando non avrà trovato il lavoro della sua vita. Una ragazza saggia non si lega ad un uomo che non ha ancora trovato il suo lavoro.

Che Dio la benedica e Sua Madre la protegga. Vaya con Dios!

Kyrie eleison.

Un convertito oggi – I

Un convertito oggi – I on Marzo 1, 2019

Un collega ha appena scritto per dire al Direttore di questi “Commenti” che la situazione della Chiesa è peggiore di quanto egli pensi – “È un’illusione pensare che si possano ripristinare le cose. Dobbiamo essere fedeli e salvare le poche anime di cui Dio si avvarrà al momento opportuno”. Questo Direttore è del tutto d’accordo, e pensa ad un verso dell’Eneide di Virgilio (II, 353): Una sola speranza per i vinti: sperare nessuna salvezza. Tuttavia, per un seguace di Cristo, confidare nell’uomo è solo meno stolto che diffidare di Dio. Ecco una recente e-mail al Direttore che mostra chiaramente Dio all’opera, che converte una giovane anima precedentemente lontana da Lui. Nel “Commento” di questa settimana egli chiede il consiglio, che gli verrà dato nelle prossime due settimane.

Eccellenza, sono un giovane disperato, perché non so cosa fare. Forse Sua Eccellenza può darmi qualche consiglio. Permetta che Le esponga brevemente i miei trascorsi.

Fino all’età di 18 anni sono stato un adolescente “normale”, completamente illuso, perché accettavo tutto quello che il nuovo mondo moderno mi offriva. Ho cercato di farne parte, ma ho sempre pensato che fosse contro la natura umana, e che in fondo mancava qualcosa. Nonostante fossi stato battezzato, non avevo mai vissuto come un cattolico, né avevo mai pensato veramente a Dio, dal momento che ero troppo coinvolto nell’ateo mondo materiale. Tuttavia, ero un bravo studente e i miei genitori potevano permettersi di spendere, così a 18 anni andai all’Università per studiare da dirigente. Ma dopo un po’ di tempo, per grazia di Dio, iniziai a capire che dopo tutto le cose non erano come le presentavano i media e la gente. Pieno di rabbia e disprezzo per la società moderna, a causa delle menzogne e della corruzione, abbandonai l’Università e andai a provare l’Accademia per gli ufficiali dell’Esercito, dal momento che ero sempre fisicamente in forma e pronto ad affrontare la “soffocante sinistrorsa società”.

Ma non era neanche quello il disegno di Dio per me. Nel campo di addestramento Dio mi diede l’immensa grazia di iniziare la conversione e di acquisire la fede. Quando dopo poco tempo uscii, ero una persona diversa, non più piena di rabbia e disprezzo, ma delusa e smarrita. Avevo capito e quanto fosse debole la mia generazione a causa della nostra genitorialità e del nostro insegnamento entrambi liberali, e quanto fosse difficile contrastare la cosa. Siamo così sradicati nel benessere e nella completa libertà di fare quello che vogliamo, che questo ci rende inani. Ma i miei genitori liberali continuavano a spingermi perché andassi all’Università contro la mia volontà, così ho dovuto farlo – non è stato tanto tempo fa. In quel momento Dio mi ha dato la possibilità di trovare la FSSPX e la “Resistenza”, grazie a Mons. Lefebvre. La mia fede ha cominciato a crescere rapidamente, perché andavo acquisendo la Verità. Ho iniziato a leggere la Bibbia e ad approfondire i problemi della Chiesa conciliare e del mondo moderno, e ho iniziato a pregare i 15 misteri del Rosario, dal momento che non c’era una Messa tridentina nelle vicinanze.

Quindi ora sto pensando a cosa dovrei fare. Sento il desiderio di rinunciare alla vita materiale, di avvicinarmi a Dio e di studiare la Fede in profondità per imparare tutto sul cattolicesimo e convertire gli altri, ma siccome sono giovane e non ho alcuna competenza, ho pensato che sarebbe stato meglio prima di tutto imparare un mestiere pratico – il falegname, per esempio. In questo momento non escluderei nemmeno una vocazione sacerdotale. La mia lotta più grande è stata cercare di ragionare con i miei genitori e di convertirli, ma loro hanno pensato che fossi pazzo o che mi fosse successo qualcosa, e da allora in casa ci sono state grandi discussioni sul fatto che non volevo andare all’Università. Così non so cosa fare. Sono solo, nessuno nella mia famiglia o tra i miei amici è cattolico tradizionale. Poiché sono ancora disoccupato, ho pensato di trasferirmi non lontano dove c’è una comunità cattolica tradizionale. Che consiglio potrebbe darmi?

Kyrie eleison.

Incendi Californiani

Incendi Californiani on Gennaio 19, 2019

Se qualcuno, soprattutto negli USA, ma in qualsiasi altra parte del mondo, pensa ancora che le Nazioni Unite siano un’organizzazione benevola, o che gli incendi più recenti che hanno devastato lo Stato della California siano normali incendi boschivi, deve ricredersi su entrambe le cose. Vi sono serie prove che gli incendi che hanno distrutto il mese scorso le città di Paradise e Malibu e fatto delle vittime, solo Dio sa da quante centinaia di persone, siano stati appiccati, e vi è il ragionevole sospetto che il tutto faccia parte di un piano delle Nazioni Unite per ridurre la popolazione statunitense e cacciarla dalle campagne nelle grandi città. Paranoia? O un nuovo paradigma? Continua a leggere.

Grazie alla lunga esperienza nello Stato della California le caratteristiche di un normale incendio boschivo sono ben note. Le temperature non sono mai abbastanza alte da fondere metalli o pneumatici, gli incendi non iniziano mai improvvisamente in più punti contemporaneamente, gli alberi che circondano le case raramente rimangono intatti quando le case sono bruciate, e le case non sono di solito rase al suolo lasciando a terra un mucchio di cenere prevalentemente bianca. Tuttavia, queste sono le caratteristiche degli incendi che hanno distrutto Malibu e Paradise. Inoltre, le strade d’uscita per le quali gli abitanti hanno cercato di lasciare le città in fiamme sono state trasformate in cimiteri, con i rottami delle auto e i loro autisti ridotti in cenere, mentre gli alberi che fiancheggiano le stesse strade sono rimasti intatti. Su Internet si trovano una dovizia di prove visive. Giusto un solo esempio, si veda themillenniumreport.com.

La spiegazione di gran lunga più probabile è che gli incendi siano stati causati da armi DEW, Directed Energy Weapons – armi ad energia diretta – ad esempio cannoni laser usati dall’alto, da elicotteri o aerei. I raggi di alcuni di questi cannoni a raggi, che sono in circolazione da decine di anni, sono stati catturati dalle telecamere dei cellulari di alcuni abitanti, e spiegherebbero il surriscaldamento e la selettività della combustione. Ma chi mai avrebbe programmato un satellite o pilotato un aereo per effettuare omicidi deliberati tra i concittadini? Cari lettori, a meno che non abbiate la testa sepolta nella sabbia, dovete sapere ormai che poche persone credono ancora che l’11 settembre sia stato opera di 19 Arabi. La maggior parte delle persone ora ammette che le prove indicano un lavoro interno, se non del governo o delle forze armate, in ogni caso di quello che ora viene chiamato lo “Stato profondo”, in altre parole il governo privato nascosto all’interno del governo pubblico, e che lo governa. E l’11 settembre è stato nel 2001. Quanti altri omicidi sono compiuti da allora da questi quasi giocatori di Nintendo . . . . .!

Ma perché lo “Stato profondo” dovrebbe fare una cosa del genere? Per realizzare uno dei numerosi piani predisposti per la tirannia del Nuovo Ordine Mondiale. Nel 1992 si tenne un’importante riunione delle Nazioni Unite a Rio de Janeiro, dove 178 governi votarono per adottare l’ Agenda 21, un piano di “sviluppo sostenibile” per il futuro del mondo. Un candidato americano alle presidenziali, Albert Gore, non ha forse proposto la riduzione di nove decimi della popolazione mondiale? Perché non arrostirla allora con i giochi Nintendo dal cielo? Domanda seria per questi futuri dirigenti del nostro mondo senza Dio! Se amate Dio, svegliatevi e sentite l’odore di bruciato!

L’obiettivo 15 dell’ Agenda 2030 dell’ONU, che è stata adottata nel 2015 per sostituire l’ Agenda 21, recita: Proteggere, ripristinare e promuovere l’uso sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire in modo sostenibile le foreste, combattere la desertificazione, arrestare e invertire il degrado del suolo e la perdita di biodiversità. In parole povere, costringere gli esseri umani a lasciare la terra per i grossi concentrati urbani dove è possibile “impacchettarli e costiparli” e controllarli più facilmente; criminalizzando la proprietà fondiaria privata; criminalizzando l’autosufficienza e forzando la totale dipendenza dal governo. Ma forse il più probabile di tutti è un quarto scopo: terrorizzare la popolazione con precisi super-potenti cannoni a raggi usati dall’alto, contro i quali non c’è difesa. Dopo tutto, l’obiettivo è una tirannia mondiale, e come va per la California, così va per gli USA, e come va per gli USA, così va per il mondo.

Ora i lettori capiscono perché la Madonna disse nel 1973 ad Akita in Giappone: “Solo io posso aiutarvi ora”?

Kyrie eleison.

Trappola chiusa?

Trappola chiusa? on Gennaio 12, 2019

E così la Chiesa e il mondo sono entrati in un altro anno, con tutto ciò che porta ad una terza Guerra Mondiale per spazzare via l’umanità dalla faccia della terra. E questi “Commenti” hanno raggiunto il loro 600° numero, mentre sembra giusto ieri che celebravano il loro 500° numero. Il mondo gira ad un ritmo vertiginoso – in latino, “volvitur orbis” – ma Dio Onnipotente ha il pieno controllo, e la Sua Croce è saldamente piantata, e non si muove – “stat crux”. E allora Dio dà una grande libertà ai Suoi nemici per agire come Suo flagello per una generazione senza Dio, ma la flagellazione è per il bene della gente, per permettere alle pecore di separarsi dalle capre, e per impedire alle pecore di scivolare all’Inferno. E che i Suoi nemici non pensino di avere la meglio su di Lui – Dio ha usato gli Assiri per castigare gli Israeliti, ma guai agli Assiri se pensavano di sfuggire alla Sua giustizia! – Isaia X, specialmente il versetto 15 – Dio non si prende in giro.

Ma il vero centro dei problemi del mondo è il problema senza precedenti della Chiesa cattolica. La Chiesa dipende dalla sua gerarchia di vescovi e sacerdoti, quindi era logico che se Dio aveva programmato che la Sua Chiesa declinasse prima della fine del mondo (Lc. XVIII, 8), la gerarchia sarebbe stata coinvolta nel declino, e questo fu il Concilio Vaticano II (1962–1965). Il tempo della forte tenuta degli ecclesiastici aveva avuto inizio con la Controriforma del 1500, facendo quattro secoli ammirevoli di cattolicesimo, ma dopo, quella resistenza ha ceduto, e costoro hanno sostituito la Chiesa cattolica di Dio con la loro Neochiesa, o Chiesa conciliare. Negli anni ‘70 c’era ancora abbastanza fede nei cattolici da rendere possibile una seria continuazione della resistenza, alla quale Mons. Lefebvre e la sua Fraternità San Pio X hanno fornito una guida, ma dopo altri 40 anni i successori di Monsignore hanno rinunciato a questo sforzo, e di conseguenza i cattolici sono oggi più abbandonati che mai.

Oggi la vita sembra che si prosciughi ancora all’interno di loro. E’ un’illusione agire o reagire come se fossimo ancora negli anni Settanta. “Volvitur orbis”. Il mondo è andato avanti, e con esso la Chiesa. Condizioni estreme richiedono misure estreme. Mentre quelle che un tempo erano fiorenti istituzioni cattoliche lentamente si trasformano una dopo l’altra in un gioco di società, i cattolici si trasformano lentamente in ambulanti fantasmi di se stessi, e sembra che ci sia poco da fare. Né la retorica o le belle parole sono la soluzione. Le belle parole sono diventate logore e la retorica è vuota. I cattolici dipendono dalla loro gerarchia, e la loro gerarchia è colpita. Il Pastore è colpito, e le pecore sono disperse, e non serve a nulla che si rivolgano al Pastore colpito. E come se egli non ci fosse più!

Una recente notizia, o voce – la geometria è variabile a seconda della reazione pubblica – dice che la Commissione romana, Ecclesia Dei (ED), fondata da Roma subito dopo le Consacrazioni della Fraternità nel 1988 per attrarre i cattolici tentati di seguire Mons. Lefebvre piuttosto che Roma, sta per essere riassorbita nella Congregazione per la Dottrina della Fede (CDF). Apparentemente il riassorbimento doveva essere annunciato il 20 dicembre, ma forse Roma ci ha pensato due volte. Intanto, mentre gli attuali capi della Fraternità, pensando di trovarsi meglio sotto la “normale” CDF, potrebbero essere ben felici di rinunciare allo speciale privilegio dell’ED e di porre cosí fine al loro “scisma” (come lo vedono loro), ci possono essere ancora cattolici che sono cattolici abbastanza da volere che Roma faccia almeno qualche gesto ancora a favore della Tradizione. Ma dal momento che la ED è da tempo una truffa, sia i Romani sia i capi della Fraternità vogliono che la trappola romana venga chiusa . . . . .

Allora cosa fanno i cattolici che hanno la Fede e vogliono conservarla? Prima di tutto, facciamo il punto della situazione. L’edificio della Chiesa a Roma è stato cementato da 250 anni di sangue dei martiri, che è sgorgato rosso anche da molte giovani donne. Dove sono oggi i potenziali martiri? Dio Onnipotente ne ha abbastanza dei cattolici che sono cresciuti nei secoli sempre più deboli nella Fede, e sta riportando i leoni per suscitare alcuni degni candidati al Cielo. In secondo luogo e di conseguenza, stringiamo i nostri lombi e prepariamoci a giocare da uomini, come hanno fatto quelle giovani donne (senza traccia di femminismo), e umiliamoci sotto la Sapienza e la Giustizia di Dio. In terzo luogo, ricordiamoci che molti che adesso sono fra i primi possono finire fra gli ultimi, e viceversa. E quarto, sempre: “Veglia e prega, veglia e prega, Quindici Misteri ogni giorno”.

Kyrie eleison.

Amleto = Apostasia

Amleto = Apostasia on Gennaio 5, 2019

Se Amleto è forse la più sconcertante, probabilmente la più interessante e certamente la più moderna tra tutte le 37 opere teatrali di Shakespeare, è per un’unica ragione – c’è un elefante nella stanza. Quest’elefante è l’apostasia dell’Inghilterra dalla fede cattolica che veniva imposta ovunque dal governo inglese quando Shakespeare scrisse l’opera, intorno al 1600 d. C., cosa che lo stava portando alla disperazione perché egli era un devoto cattolico. Così (1) Amleto è la più sconcertante delle sue opere teatrali per la massa di lettori o spettatori o critici post-cattolici che non si rendono conto che la “Riforma” fu la più grande catastrofe mai capitata all’Inghilterra. (2) E’ la più interessante perché è centrale e conflittuale tra il passato Medioevo e la successiva Età Moderna. (3) E’ la più moderna, perché negli ultimi 400 anni praticamente tutto il mondo ha finito col condividere l’apostasia dell’Inghilterra.

(1) Ma oggi, chi si preoccupa dell’apostasia? Quante persone sanno anche solo cosa significhi la parola (abbandono dalla fede cattolica)? C’è stato un tempo, come il 1600 in Inghilterra, in cui il Diavolo perseguitava ferocemente la Fede, cosicché Shakespeare dovette mascherare la Fede nelle sue opere teatrali per non essere impiccato, eviscerato e squartato. Oggi, però, il Diavolo rovina molte più anime facendo loro dare per scontato che la religione sia di così poca importanza che chiunque può scegliere la religione che gli piace, o nessuna. I vili mezzi di comunicazione sono così inondati di errore e immoralità che la massa delle persone non se ne accorge nemmeno più. Si veda il libro di Clare Asquith Shadowplay per la decodificazione cattolica in tutte le opere di Shakespeare. Ma se la madre incestuosa di Amleto, la regina Gertrude, rappresenta davvero l’Inghilterra che commette incesto con il Protestantesimo, suo cognato, c’è da stupirsi se i nostri contemporanei non riescono vedere alcuna proporzionata ragione per la malinconia del principe Amleto?

(2) L’opera è centrale e conflittuale perché, come nessun’altra opera di Shakespeare, è sospesa tra il mondo medievale e il Nuovo Ordine Mondiale, perché Shakespeare stesso fu colpito al cuore dall’apparente successo dell’abbattimento della Fede nel suo amato paese, come si può leggere nell’opera attraverso l’amarezza del Principe verso quasi tutti quelli che lo circondano, specialmente verso il suo vero amore, Ofelia. Ora, un cattolico non è amaro, ma Shakespeare era amaro nello scrivere Amleto (amarezza solo momentanea). Si legga il libro di notevole valore di John Vyvyan, The Shakespearean Ethic [l’Etica Shakesperiana], se si vuole cogliere il modello morale che sta alla base di tutte le opere teatrali in cui Shakespeare trasfuse il glorioso retaggio dell’Inghilterra medievale. Cosa che è presente anche in Amleto, in particolare laddove il Principe respinge Ofelia per far posto nel suo cuore alla vendetta, ma in Amleto, come in nessun’altra opera, la corruzione della società – per niente meno che l’apostasia – è così terribile che l’anti-sociale principe appare come un eroe assoluto, il primo di una lunga serie di eroi anti-autoritari (cfr. Hollywood) che hanno bisogno di superare ogni naturale rispetto per l’autorità sociale. L’apostasia uccide la società.

(3) E Amleto è anche la più moderna delle opere teatrali di Shakespeare perché è quella che più si discosta, o si sovrappone, al modello medievale. Shakespeare scrisse molte opere dopo Amleto, ma non fu mai più tentato di sostituire l’amore con la vendetta, o di tornare dal Nuovo all’Antico Testamento. Egli riacquistò la calma e l’equilibrio mentre scrisse ancora opere superbe, ma nel 1611 abbandonò il palcoscenico e Londra lasciando che i Puritani si impadronissero dell’Inghilterra e alla fine conducessero tutto il mondo lontano da Dio. Oggi generazioni di giovani, nutriti di anti-eroi sono diventati degli anti-uomini, con poco o nulla del loro retaggio medievale. Ma la natura umana non è cambiata, e gli esseri umani hanno bisogno ancora di essere guidati da uomini. Per questo le ragazze cercano di diventare uomini, e i due giovani sessi si respingono sempre di più. In una battuta del Macbeth, si dice: “La confusione ha ora fatto il suo capolavoro”.

Se leggete Amleto, guardatevi dal Fantasma del primo atto. Un cattolico sa che Dio Onnipotente non lascerebbe mai uscire un’anima dal Purgatorio per cercare vendetta. Da dove potrebbe venire il Fantasma, se non dal Inferno? E in tal caso, il Principe è davvero un eroe? L’amarezza di Shakespeare era comprensibile, ma essa stravolgeva la sua teologia. Giovani uomini, che adorino e amino Gesù Cristo, che amino Sua Madre, che recitino il suo Rosario e guidino le ragazze. Questo è quello di cui si ha bisogno.

Kyrie eleison.