mondo moderno

Lento declino – I

Lento declino - I on Marzo 25, 2017

Qui di seguito una testimonianza, abbreviata, giunta dagli Stati Uniti, che centra bene diversi problemi:—

Alla Fraternità San Pio X è stata data una nuova immagine, non è più com’era prima. Come la FSSPX originaria apparteneva alla Chiesa cattolica, così la Neofraternità appartiene alla Neochiesa. Per coloro che sono abbastanza vecchi da ricordare, è come se il Vaticano II tornasse di nuovo, solo in peggio, perché questa volta non vi è alcun attacco dottrinale diretto, né un Concilio generale, questa volta la rivoluzione si sta diffondendo lentamente, con un’impercettibile trasformazione sociale.

Mentre le apparenze della Tradizione vengono mantenute, il movimento tradizionalista sta lentamente cambiando da dentro. Esteriormente e materialmente le cose sembrano avere più successo che mai, con l’aumento della mole di denaro e degli edifici, ma interiormente e spiritualmente vi è decadenza, perché la malattia del modernismo ne ha impercettibilmente infettato i ranghi. Diversi sintomi indicano che si tratta dello stesso modernismo: per esempio, i nuovi giovani sacerdoti dalla faccia felice della Fraternità, sono esattamente come i “preti di pace” degli anni ‘60 e ‘70, come li chiamava il grande cardinale Mindszenty. A molti manca la mascolinità, a differenza della precedente generazione di sacerdoti, e sono fin troppo simili ad alcuni dei più importanti insegnanti laici della Neofraternità.

E così, la Messa è ancora tradizionale, ma tutto l’apparato culturale intorno è marcato Novus Ordo. I tradizionalisti vogliono preservare la Messa Antica, i Sacramenti e alcune delle norme morali del Catechismo, ma al tempo stesso vogliono avere tutto quello che il mondo moderno ha da offrire. Questo rende molti cosiddetti cattolici tradizionali, a parte la Messa e i Sacramenti, largamente indistinguibili dalle loro controparti del resto del mondo moderno. Le statistiche sono uguali anche quando si tratta di divorzio, annullamento, “ragazze madri”, ecc. Se i tradizionalisti vogliono seguire il mondo moderno, non possono rimanere con la vera religione. Delle due l’una.

Così com’è, il movimento tradizionalista si sta aprendo al mondo, per diventare socialmente accettabile e normale, e il processo di modernizzazione è in corso lentamente ma inesorabilmente. C’è una nuova, giovane generazione in carica, che sta cambiando le cose. I vecchi, eccentrici, imbarazzanti sostenitori della linea dura sono stati sostituiti, e la Tradizione ha una nuova immagine, una faccia giovane, felice, amichevole. La dirigenza della Chiesa ha avuto il suo aggiornamento cinquant’anni fa, la Fraternità è in fase di aggiornamento oggi. La vecchia generazione che ha combattuto tante battaglie per preservare le cose, viene ora sostituita da una nuova generazione che non ha mai conosciuto il Novus Ordo, o come esso venne su, e non ha mai dovuto lottare per una qualche cosa. I giovani di oggi sono cresciuti come in una bolla tradizionale, e hanno troppo poca conoscenza della guerra di ieri, retroterra di oggi. Prima del Concilio, Bella Dodd ha testimoniato sull’infiltrazione comunista della Chiesa. Siamo così sicuri che la stessa cosa non stia avvenendo oggi nel movimento tradizionalista?

Era tutto troppo prevedibile. Non essendo né infallibile né indefettibile, la Fraternità sta ora vivendo ciò che la Chiesa ha vissuto cinquant’anni fa – infiltrazione, compromesso, disintegrazione e lo stesso processo di autodemolizione. Mons. Lefebvre avrebbe notato subito il cambiamento radicale, ma un gran numero di rane nella pentola della Fraternità non hanno nemmeno notato che la temperatura dell’acqua aumentava. Monsignore “ha trasmesso quello che aveva ricevuto”, ma come può la nuova generazione accogliere quello che non riceve più? Ecco perché adesso sentiamo dire che l’”inevitabile riconciliazione” è a portata di mano. La FSSPX verrà accettata come parte della Neochiesa, e viceversa, e dovrà accettare la Neochiesa. Essa sarà solo una delle tante edicole nel perimetro del Pantheon del Nuovo Ordine Mondiale. E per quanto riguarda questa “riconciliazione”, cosa ha dato in cambio l’altra parte? La Chiesa Conciliare è forse diventata cattolica? Lungi da questo!

La prossima settimana vedremo ulteriori esempi dello stesso testimone.

Kyrie eleison.

“Santi sacerdoti”?

“Santi sacerdoti”? on Marzo 4, 2017

Un lettore di questi “Commenti”, preso dalla famiglia e dal lavoro nel mondo di oggi, con una grande grazia di Dio ha comunque mantenuto il vero senso di ciò che sta accadendo intorno a lui – il grande dramma che si svolge tutti i giorni sulla salvezza o la dannazione delle anime che egli incontra. Non è piacevole un tale senso. Lui potrebbe desiderare di non essere in grado di vedere ciò che vede, ma in forza di un’altra grande grazia di Dio, egli non vuole tornare a dormire. Egli sa cosa ha inteso rappresentare la Fraternità San Pio X, e ne ha tratto un grande profitto. Ora, dal punto di vista di un semplice laico, senza la pretesa di entrare in argomenti più alti, egli osserva che la Fraternità non è più quella che era, ma si è unita alla brigata dormiente, e si chiede che cosa lui dovrà fare. Le sue parole non si trovano su Internet, ma saranno le stesse che albergano nei cuori di molti cattolici preoccupati. Eccoli, in corsivo:—

Ne ho parlato prima, ma lo noto sempre al lavoro. Le anime sono assetate e stanno appassendo sotto il peso del peccato e delle pressioni di questa anti-cultura che sommerge tutti noi. Quasi tutti gli ex cattolici con cui ho parlato sono rimasti disgustati o da tutti gli abusi che si verificano nella Chiesa (immagino però che molti usano questo come una sorta di razionalizzazione dei propri peccati), o dal fatto che non hanno trovato niente di diverso nei sacerdoti: solo uomini egoisti che non sono morti a se stessi, né si sono rivestiti di Cristo. La loro visione della Chiesa è offuscata da tanta infedeltà e tanto peccato.

Non c’è dubbio che gli abusi nella Chiesa possano servire come scusa perché dei cattolici rinuncino alla fede, ma è grande la responsabilità dei sacerdoti che, pur senza causare grave scandalo pubblico, con il loro esempio cessano di ispirarli e di edificarli! Sacerdoti della Fraternità – che avete ispirato ed edificato – dove siete ora?

Onestamente, oserei dire che The Angelus Press (rivista della FSSPX negli USA) ha perso il suo mordente. Abbiamo bisogno di essere scossi dalla nostra compiacenza (So certamente che è il mio proprio caso con la mia natura umana decaduta!). Abbiamo bisogno di essere scossi dalla nostra pigrizia intellettuale. Benissimo scrivere belle cose su questioni spirituali e dottrinali, anzi io credo che nessuno possa accusare AP di promuovere l’eresia, ma . . . . e qui sta il punto dolente . . . . se nessuna di queste idee si innesta nel tessuto della vita quotidiana o non si affronta alcuno dei problemi della modernità, allora la Chiesa diventa solo un “dolciume”, buona per compensarci della realtà della vita reale .

E’ questo il problema. Veri sacerdoti che guardino alla “realtà della vita reale”. “Concedeteci, o Signore, santi sacerdoti”, prega la FSSPX. Ahimè, non sono i “santi sacerdoti” suscettibili di diventare sacerdoti acquietanti? E i sacerdoti dovrebbero essere acquietanti per le anime, in modo da rendere loro confortevole questa vita, o non dovrebbero piuttosto farle sentire a disagio in questa “valle di lacrime”, in modo che tutti i loro desideri si indirizzino verso la vita eterna?

Sto diventando sempre più indifferente verso ciò che fa la FSSPX, perché noi laici non abbiamo alcuna influenza su questo. Quindi, se vogliono precipitarsi a capofitto nell’oblio, nell’oscurità e nell’irrilevanza, che è quello che penso che accadrà, vadano pure avanti. L’unica gloria della FSSPX è quella di essere stata la sola resistenza organizzata contro gli imbrogli conciliari, non rifiutando per principio l’autorità, ma tutto ciò che stava distruggendo la Fede. Ahimè, la FSSPX utilizza lo stesso principio di autorità – buono in sé – per ricondurre ogni opposizione all’errore, quando invece l’autorità è destinata ad essere al servizio della verità. Così, in tutta onestà, non ho idea di quello che farò in pratica. Frequentiamo ancora la FSSPX, ma (almeno per me) il fervore che ho avuto con essa è quasi estinto. Pazienza. In mezzo a tutto questo, Cristo è l’unico che darà la vittoria.

In effetti, la Neofraternità non si appresta a rendere se stessa relativament irrilevante per la vita eterna, al pari della Neochiesa?

Kyrie eleison.

Cinquecento

Cinquecento on Febbraio 11, 2017

Questo numero di “Commenti Eleison”, per la festa della Madonna di Lourdes, 2017, è il cinquecentesimo a partire dal primo numero uscito il 6 luglio 2007. Per nove anni e mezzo questi “Commenti” sono apparsi su Internet una volta a settimana, di solito il sabato, a meno di qualche ritardo o altro, e ogni settimana per tutto questo tempo con solo poche eccezioni. E ogni sabato, attraverso un sistema elettronico di mailing-list essi raggiungono migliaia di abbonati. In inglese, francese, tedesco, italiano e spagnolo, sono anche accessibili su stmarcelinitiative.com, e c’è da dire che se qualcuno smette di ricevere i “Commenti” via e-mail, mentre intende continuare a riceverli, questo non avviene perché il suo indirizzo è stato cancellato dagli amministratori della mailing-list. Di solito accade a causa di un difetto elettronico, per esempio quando il computer di qualcuno scambia i “Commenti” per spam. Su altri siti i “Commenti” appaiono ogni settimana anche in ceco, giapponese, coreano e portoghese.

I “Commenti” non sono mai lunghi, anche se a volte hanno un supplemento. In inglese raramente superano le 700 parole, occupando lo spazio consentito da una pagina A4 con corpo 12. Questa brevità ha il vantaggio di assicurare ai lettori con poco tempo a disposizione, di leggerli in non più di un paio di minuti ogni settimana. D’altra parte la brevità ha lo svantaggio che i “Commenti” raramente possano affrontare un argomento con una qualche profondità. Di tanto in tanto alcuni numeri offrono una sequenza sullo stesso argomento, per poterlo esaminare un po’ più in dettaglio, ma anche allora i contenuti non sono affatto accademici, né pretendono di esserlo. Gli studiosi usano un po’ più di 700 parole per affrontare un argomento, e molti lettori odierni hanno poco tempo per più di 700 parole.

Quello che i “Commenti” cercano di fare è di guardare alla realtà del mondo moderno che ci circonda e stabilire una qualche connessione ragionevole e coerente tra la fede cattolica, senza la quale non possiamo essere salvati ( Eb. XI, 6), e lo scenario sempre più buio del mondo e della Chiesa che noi tutti conosciamo. Che i “Commenti” riescano in tale scopo, è cosa che i lettori devono giudicare da sé. Essi non sono certo infallibili, venendo com’è da un vescovo cattolico per cui i ponti con qualsiasi struttura ufficiale sono stati rotti, e che per due volte è stato dichiarato “scomunicato” (1988 e 2015) dalla Roma ufficiale (cosa che, ahimé, potrebbe essere più un onore che un disonore – Dio lo sa). Ma se egli stesso andasse a rivedere tutti i numeri arretrati, potrebbe trovare dei giudizi che cambierebbe alla luce degli eventi successivi. Egli potrà fare i salti mortali per essere gentile con gli ecclesiastici responsabili del Vaticano II e delle sue conseguenze, ma come disse una volta Don Putti, il fondatore di SiSi NoNo: “Sono tutti delinquenti” – e oggettivamente, sono tutti delinquenti.

Così, mentre molti lettori potrebbero trovare i “Commenti” piuttosto tetri e troppo pessimisti, il loro autore può sospettare che se ha commesso un errore, lo ha fatto laddove è stato un po’ troppo ottimista. Paradossalmente, il presunto arci-conservatore della FSSPX e arci-critico della Neochiesa può sembrare che vada abbastanza leggero con i praticanti della religione Novus Ordo. Egli direbbe che ha seguito Sant’Agostino: “uccidi gli errori, ma ama gli erranti”. Altri potrebbero essere meno gentili e dire che sotto sotto è stato un ardente liberale per tutto il tempo – sono queste le delizie della nostra epoca moderna! In ogni caso egli non si aspetta che i “Commenti” arrivino al loro millesimo numero. Si aspetta davvero invece che l’elettronica, da cui essi dipendono, in un prossimo futuro venga eliminata dall’etere a causa della guerra, o paralizzata a terra dagli agenti del Nuovo Ordine Mondiale, alle cui bugie Internet ha fatto tanto male, nonostante le molteplici miserie dello stesso Internet.

Nel frattempo, ogni onore e ringraziamento a Dio Onnipotente e alla Madonna di Lourdes per ogni piccolo aiuto che i primi 500 numeri possono aver recato alle anime, e vogliano le anime pregare perché da molti altri numeri dei “Commenti”, secondo i disegni della Provvidenza, venga ancora un poco di luce e calore.

Kyrie eleison.

Preghiera urgente

Preghiera urgente on Gennaio 14, 2017

Quando il Titanic iniziò ad affondare nel 1912, è ben noto che le prime scialuppe di salvataggio calate in mare non erano piene come potevano, perché non ancora abbastanza passeggeri avevano preso sul serio le condizioni disperate della nave colpita. Ma non appena l’intera verità divenne ampiamente nota, il resto delle scialuppe si rivelò insufficiente per tutte le persone che dovevano salire a bordo. Ora l’affondamento del Titanic fu l’immagine che Dio mostrò al mondo moderno, ma non tutte le persone che vivono oggi ne colgono il significato, e così le scialuppe di salvataggio della Tradizione cattolica si trovano vuote piuttosto che piene. Non ancora abbastanza anime colgono l’intera verità sulla nostra disperata condizione, che richiede che noi si faccia ciò che è necessario fare – pregare con urgenza.

Ecco come ne parla un amico dalla Svizzera: “Nel nostro paese come altrove, ogni traccia del cattolicesimo sta scomparendo, e il Vallese (cantone un tempo molto cattolico) non fa eccezione. Tutto deve ricominciare da capo, mentre i nemici della Verità sono ogni giorno più numerosi.”

Qualcuno può dire che questa descrizione non si adatti alla propria parte del mondo? Certamente si adatta all’Inghilterra! In un sondaggio su 1595 inglesi adulti, condotto il 18 e 19 dicembre, solo il 28% crede in Dio, mentre il 38% sono atei positivi. Un po’ meno di due anni fa, vi era il 32% di credenti, il 33% di atei. E’ evidente che i miscredenti stanno crescendo in modo significativo. Povera Inghilterra!

Ma perché credere in Dio è così importante? San Tommaso d’Aquino nel suo Trattato sugli Angeli spiega: come tutta la Creazione procede dalla sovrabbondante bontà di Dio, così la bontà nelle creature cerca di ritornare alla Suprema Bontà del Creatore, ognuna a suo modo: vegetali e minerali per inclinazione naturale, animali per inclinazione sentita, più perfettamente uomini e angeli per inclinazione intellettiva della mente e del libero arbitrio (1a, 59, 1). Così gli esseri umani vengono da Dio per tornare a Lui, mediante il corretto uso della loro mente, e sono “inescusabili”, dice San Paolo, se fanno finta che la mente non può riconoscere Dio nella Sua Creazione ( Rom. I, 20), e mediante il corretto uso del loro libero arbitrio, scegliendo Lui piuttosto che rifiutarLo. Ahimè, le attrazioni sensibili attirano la maggior parte degli uomini lontano da Dio (1a, 63, 9 ad 1).

Eppure, essere attirati lontano da Lui non è ciò che Dio ha pensato per gli uomini. Ogni singolo essere umano che Egli ha creato, lo ha pensato per il Cielo ( I Tim. II, 4), e a tutti gli uomini Egli dà la grazia sufficiente perché possano conoscerLo e amarLo e così arrivare al Cielo. Il Cielo è dunque ciò per il quale l’uomo è, che egli accetti o no questo fatto, e se lo rifiuta, lui sta accecando se stesso e non potrà avere alcuna comprensione di ciò che è la vita nel suo complesso. Quello che ne consegue è che tutti uomini tali, che sono maestri in tutti i domini, in ultima analisi sono solo ciechi che guidano altri ciechi, mentre tutti i loro seguaci sono ciechi che seguono altri ciechi. “Io sono la Luce del mondo”, dice Gesù Cristo, “chi segue me non camminerà nelle tenebre” ( Gv. VIII, 12).

Così, chi si rifiuta di seguire Dio, per non dire Gesù Cristo e la Sua Chiesa cattolica, cammina nelle tenebre, e l’odierna ostinata preferenza dell’insieme degli “Occidentali” per una sempre maggiore oscurità sta preparando un terribile castigo, paragonabile solo al Diluvio del tempo di Noè. Come allora gli uomini avevano “pervertito la loro condotta” ( Gen. VI, 12) al punto che Dio dovette intervenire col Diluvio per impedire che la totalità degli uomini scegliesse di andare all’Inferno, così anche oggi la corruzione è così terribile che solo Dio può interromperla.

Ma gli uomini possono sempre pregare, e la preghiera ancora oggi funziona come nient’altro. Per questo è facile immaginare come, in mezzo a milioni e milioni di anime rivolte a Mammona e distolte da Dio, Egli guardi positivamente, e ascolti, le sempre meno numerose anime che si rivolgono a Lui. E’ il tempo di pregare, attraverso Sua Madre, di pregare il Santo Rosario, quindici Misteri al giorno, se è del tutto ragionevolmente possibile.

Kyrie eleison.

Angoscia di Cattolici

Angoscia di Cattolici on Ottobre 15, 2016

Un mondo che vuole sempre meno Dio porta i cattolici costantemente verso il basso. Ecco il grido di dolore di un altro lettore:—

Mi chiedo, come è possibile mantenere la Fede nella situazione generale della Chiesa di oggi, con la sua assoluta mancanza di pastori. Per alcuni mesi siamo stati con la Fraternità San Pio X, mesi che ci ha insegnato il valore della Tradizione. Abbiamo approfondito la storia della lotta di Mons. Lefebvre e ci siamo resi conto di come egli sia stato tradito. Abbiamo seguito la “Resistenza” attraverso il sito web Non Possumus. Per alcuni mesi siamo stati ingannati da Padre C., che la definisce “Desistenza”. Ci siamo smaliziati e abbiamo lasciato il suo gruppo. Ora non possiamo più andare alla Fraternità perché insistono che dobbiamo partecipare a certe attività, incontri di chierichetti e così via. Hanno richiesto informazioni su di noi, e per ottenerle, ci hanno inviato coppie sposate fortemente impegnate nella Fraternità. Davanti a loro passiamo gran parte del tempo cercando di non dire cose che ci impedirebbero di ricevere la Santa Comunione, come accade ad alcuni, perché sono contro Papa Francesco, o a favore della “Resistenza”. Attualmente frequentiamo la Chiesa Cattolica Maronita dove almeno la Consacrazione è valida. Ma siamo delusi dall’osservare che accettano il Vaticano II in generale, e mi hanno chiesto di permettere alle mie ragazze di servire all’altare. Quando ho rifiutato, mi hanno detto: “Siamo tutti figli di Dio”, e così via, per prevenire la presunta discriminazione contro le donne che servono all’altare.

Non ho nessuno dove andare a confessarmi. Al lavoro è una battaglia continua, dato che non smetto di parlare di Dio e degli eventi attuali, nonostante la scuola sia laica e laicista e i dipendenti siano tutti impiegati dello Stato. Seguendo il suo consiglio di ritirarsi nell’ombra per preparare la discesa nelle catacombe, diffido dei contatti sociali, ma è difficile combattere da soli. Ora siamo in contatto con delle persone della T. F. P. (Tradizione, Famiglia, Proprietà). Non sono sicuro quale sia la loro dottrina. Ma che possiamo fare? La lotta si fa sempre più gravosa. In questa scuola dove lavoro, ho saputo che un professore è massone. Nonostante si tratti di una scuola di Stato, tutto il suo orientamento è religioso, ma solo in modo deista, cioè senza Cristo. Che posso fare? In questo paese non è rimasto nulla, e non sappiamo più a che santo votarci.

Tra le altre cose, gli ho risposto che quando la Chiesa si trova a percorrere la Via Crucis per essere crocifissa, come sta accadendo oggi, l’unico modo per non dover portare una scheggia di quella Croce è quello di non essere cattolico. Ovviamente questo lettore vuole rimanere cattolico, per ottenere il Cielo per sé e per la sua famiglia. Quindi non dovrebbe essere sorpreso di ritrovarsi a soffrire per le schegge della Croce di Nostro Signore. Dovrebbe invece essere davvero preoccupato se finisse col trovarsi a suo agio nel mondo che ci circonda.

Per quanto riguarda il suo posto di lavoro, non c’è molto che egli possa fare a riguardo. I contatti sociali devono essere mantenuti con la preghiera, la carità e l’esempio, perché noi esseri umani siamo animali sociali, ma si faccia attenzione a non sprecare le nostre limitate energie e risorse nel gettare le perle ai porci. Il Signore ci dice di non condannare se non vogliamo essere condannati, ma ci dice anche di discernere tra lupi e veri pastori ( Mt. VII, 15). Quindi, un cattolico è tenuto ad esercitare il suo miglior giudizio sulla diversità di sacerdoti e di laici che egli incontra nel caos della Chiesa di oggi. E in ogni caso un padre di famiglia oggi deve guidare la propria famiglia nella recita dei cinque Misteri del Rosario, ogni sera (o meglio, ogni mattina). Questo farà in modo che la Madonna proteggerà la sua famiglia, come solo lei può fare, attraverso ogni tipo di grave evento a cui andiamo incontro.

Kyrie eleison.

Conferenza su Dickens

Conferenza su Dickens on Agosto 16, 2014

Due settimane fa, nella casa Regina dei Martiri, a Broadstairs, Inghilterra, si è tenuta la conferenza su Dickens che, entro limiti modesti, è andata molto bene. Sabato c’è stata solo un po’ di pioggia, ma la Domenica è stata assolata; i quasi 30 partecipanti, provenienti per lo più dall’Inghilterra, ma anche dalla Danimarca, dalla Francia e dagli Stati Uniti, hanno apprezzato molto la casa, la reciproca compagnia cattolica, e le tre lezioni del Dr. David White su tre romanzi di Charles Dickens (1812–1870), lo scrittore più amato in Inghilterra dopo William Shakespeare.

“Entro limiti modesti” perché al di fuori delle Messe seguite devotamente il sabato e la Domenica, nella conferenza c’era poco di manifesto soprannaturale. Diciamo che si è trattato di una sessione di sanità mentale, piuttosto che di santità, ma notiamo subito che almeno in inglese la parola “sanity” [sanità mentale] rappresenta i tre quarti della parola “sanctity” [santità]. La grazia presuppone la natura, e difficilmente la grazia può costruire sulla follia e sulla corruzione della natura, sulle quali continua sempre più a basarsi il mondo intorno a noi, giorno dopo giorno. La sanità mentale, quindi, è più importante che mai, anche ai fini soprannaturali. Se la “Resistenza” sta attualmente facendo così pochi progressi evidenti, non è forse perché non c’è più in giro abbastanza sanità mentale da riconoscere e spazzare via la corruzione mentale e il marcio che offusca la vera obbedienza e la vera santità?

Nella prima lezione, il Dr. White ha parlato del David Copperfield, il romanzo preferito da Dickens tra i suoi molti altri, e particolarmente legato a Broadstairs. Infatti fu nel corso delle sue molte visite per lavoro o per vacanza nella sua amata città di mare che Dickens venne a sapere di una vecchia signora eccentrica che viveva in una piccola casa ancora esistente sul lungomare. Ne rimase colpito così tanto che la rappresentò nel David Copperfield come Betsy Trotwood: una vecchia signora eccentrica che si prende cura dell’eroe orfano del romanzo e lo protegge fino a quando troverà la sua strada nella vita. Nella sua bocca Dickens mette il suo odio per il puritanesimo e il calvinismo, ha detto il Dr. White. Almeno una volta nella sua vita, Dickens percepì che il cattolicesimo è l’unica vera religione, ma non divenne mai cattolico. Tuttavia, egli aveva un supremo rispetto per il Vangelo di Cristo, e sovente nelle pagine dei suoi di romanzi tratteggiò dei personaggi veramente di buon cuore.

Sabato pomeriggio c’è stata la visita alla casa sul lungomare di “Betsy Trotwood”, oggi Museo Dickens; pieno di cimelii e con un curatore dickensiano. La seconda conferenza ha trattato del Bleak House, primo romanzo del secondo periodo di Dickens, quando in Inghilterra arrivò un periodo più oscuro. Bleak House attacca gli avvocati e la legge in particolare, ma in generale, ha detto il Dr. White, attacca un sistema che controlla sempre più la società, che demoralizza e opprime il gregge innocente. I politici stanno diventando insignificanti e l’aristocrazia va perdendo contatto con la realtà, ma un sistema inumano va avanti fino a quando alla fine crollerà schiacciato dalle sue falsità, alla maniera del Vaticano II, ha aggiunto il Dr. White.

La terza lezione della Domenica mattina ha trattato del Hard Times, un altro dei romanzi neri che parla della totale mancanza di vera educazione, 150 anni fa! Dickens sapeva che senza l’educazione del cuore gli esseri umani finiscono col diventare freddi e disumani. Sui suoi decenni di insegnamento all’Accademia Navale degli Usa, il Dr. White ha voluto appoggiare il quadro tratteggiato da Dickens sull’enorme stupidità dei robot sociali prodotti da una “educazione” che disdegna la storia, le arti, la musica, la letteratura e soprattutto la poesia. Il risultato, egli ha detto, è la noia sconfinata dei giovani di oggi, un riflesso di puro nichilismo.

Tuttavia, i partecipanti alla conferenza sono tornati a casa per niente annoiati o nichilisti, ma mentalmente rigenerati. Deo Gratias.

Kyrie eleison.