Commenti Eleison

Divinita’ Trascendente

Divinita’ Trascendente on Aprile 8, 2017

Se mai c’è un momento dell’anno più particolarmente adatto a contemplare la sofferenza e la morte di Nostro Signore Gesù Cristo, quel momento è sicuramente oggi: vigilia della Domenica delle Palme, poco prima della Settimana Santa. E tale contemplazione è diventata più necessaria ogni anno di più negli ultimi 50 anni, perché la sofferenza di Madre Chiesa, con la deflagrazione del Vaticano II, è diventata sempre più scandalosa, sempre più misteriosa. Tutti noi abbiamo bisogno di ricordare che Dio è misterioso, in altre parole che Egli è posto infinitamente al di sopra e al di là delle nostre piccole menti umane. Diversamente, noi rischiamo di ridurLo a misura di tali nostre piccole menti.

“Perché i miei pensieri non sono i vostri pensieri, le vostre vie non sono le mie vie – oracolo del Signore –. Quanto il cielo sovrasta la terra, tanto le mie vie sovrastano le vostre vie, i miei pensieri sovrastano i vostri pensieri.” (Is. LV, 8–9).

Questa grande lezione è insegnata nel quinto Mistero Gaudioso del Santo Rosario, quando all’età di 12 anni, Nostro Signore si è allontanato da Sua Madre e da San Giuseppe per ricordare loro che Egli doveva occuparsi delle cose del Padre Suo. Sua Madre non riusciva a capire – “Figlio, perché ci hai fatto così a noi?” Egli aveva causato tre giorni di intensa ansia ai Suoi genitori umani – “Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo.” E Nostro Signore rispose che erano stati in ansia senza motivo – “Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?” Eppure, era stata così intensa l’ansia dei Suoi genitori che umanamente quella risposta non aveva senso – “Ma essi non compresero le sue parole.” Tuttavia, Sua Madre sapeva bene che non doveva replicare alle parole di suo Figlio, e quindi “serbava tutte queste cose nel suo cuore” (Lc. II, 48–51), a riprova che Dio aveva ragione e che era lei che non riusciva a capire.

Al futuro capo della Chiesa, Roccia su cui essa sarebbe stata edificata, è toccata la stessa lezione delle vie di Dio che trascendono di molto le nostre piccole menti, anche se gli è toccata molto più rudemente che alla dolce Madre di Nostro Signore. Troppo umanamente, Pietro ha osato rimproverare Nostro Signore per aver detto agli Apostoli che stava andando a Gerusalemme per soffrire e morire. La risposta di Nostro Signore è rovente: “Lungi da me, Satana!”, ma la spiegazione è essenzialmente la stessa di quella data a Sua Madre, “perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!” (Mt XVI, 21–23). Pietro è stato appena designato quale Roccia della Chiesa (Mt XVI, 18–19), quindi gli può essere consentito meno di tutti di pensare umanamente, invece che divinamente, quando arriverà a governare la Chiesa.

Ma, naturalmente, Nostro Signore fa luce sul problema degli esseri umani che pensano troppo umanamente riguardo alle cose di Dio. È per questo che, poco dopo aver rimproverato Pietro, Egli lo porta con Giacomo e Giovanni sul monte Tabor, perché la Sua Trasfigurazione faccia sì che la risplendente divinità di Dio si mostri dall’interno della natura umana. E mentre gli Apostoli presto saranno tutti scossi fin nel loro cuore per il terribile deicidio a Gerusalemme, almeno tre di loro saranno in grado di dare testimonianza di ciò che hanno visto con i loro occhi (cfr. II Pietro I, 16–18), prima della Passione, della risplendente Divinità scaturente da quell’uomo crocifisso sul Calvario.

E ai giorni nostri? I cattolici sanno che la vita della Chiesa cattolica è la continuazione in terra della vita Incarnata di Cristo, così, in linea di principio, sanno che come i 33 anni di Cristo si conclusero con la sua Passione e Morte, così la Chiesa sarà portata a concludere il suo tempo sulla terra passando per il dissanguamento da tutte le sue ferite, fino a quando non giunga la sua virtuale estinzione. Tuttavia, il vedere tutto questo in pratica, mentre accade sotto gli occhi, può scuotere la fede di molti uomini buoni – “Come è possibile che questi Papi, questi Cardinali e questi Vescovi siano veramente i portatori dell’autorità di Dio all’interno della struttura della Sua unica vera Chiesa?” Certo, in generale essi non sono i suoi portatori fedeli, ma dove altro si trovano i suoi strutturali elementi portanti? Pazienza. Dio c’era ancora mentre veniva trascinato al Calvario, così Egli c’è ancora mentre viene trascinato nel Nuovo Ordine Mondiale. Ma Lui non ha detto la sua ultima parola!

Kyrie eleison.

Lento declino – II

Lento declino – II on Aprile 1, 2017

L’originale della lettera del lettore degli Stati Uniti, citata la scorsa settimana, è alquanto più lunga del CE tratto da essa, e molte cose interessanti sono rimaste fuori. Qui ci sono altri due paragrafi preziosi, sulle scuole e sulle donne Tradizionali. La grande lezione è sempre la stessa – se non vivo come penso, inevitabilmente penserò come vivo. Pazienza. Dio non ci chiede l’impossibile, ma d’altra parte Egli si aspetta che noi si cerchi il meglio possibile:—

Forse il modernismo sta facendo le sue maggiori incursioni nel movimento Tradizionalista tramite l’istruzione. Ogni tipo di pratica moderna si è fatta strada nelle sue scuole senza che nessuno sembrasse accorgersene. La pedagogia e la filosofia psicologica moderniste degli anni ‘50 e ‘60 vi si sono introdotte insieme a tutte le parole d’ordine e gli armamentari abituali. Gli insegnati vecchio stile sono diventati il problema. Oggi sono in cattedra: un moderno esercito di amministratori, di specialisti in programmi, di pedagogisti, di psicologi infantili, ecc.; i quali, come al solito, promettono di fare tutto meglio, soprattutto nelle cose mondane come i punteggi dei test, l’insediamento della scuola e le carriere lucrative. Si può presumere che le scuole Tradizionali stiano diventando sempre più indistinguibili dalle scuole pubbliche.

La rivoluzione sociale in corso tra i ragazzi delle nostre scuole, è particolarmente forte tra le giovani donne. C’è una nuova virulenta spinta di femminismo Tradizionalista. Molte hanno assorbito il moderno veleno dell’uguaglianza con, e della competizione contro, gli uomini. Fin da giovani si contrappongono agli uomini. Vogliono competere contro di essi, e pensano di poter fare quasi qualsiasi cosa che fa un uomo. Pensano che l’unica verifica per vedere cosa possa fare o no una donna dovrebbe basarsi sulla sua capacità fisica. Qualunque cosa possa dire la Tradizione sul ruolo delle donne, riscuote fra loro poca o nessuna attenzione. Esse credono nelle stesse bugie che hanno già rovinato una o due generazioni. Sono convinte di potere svolgere una carriera professionale di grande successo in qualsiasi campo, e contemporaneamente essere una buona moglie e madre cattolica. Il vecchio detto: “Il posto della donna è in casa”, non si sente più negli ambienti Tradizionali, in effetti esso è apertamente disprezzato. Peggio di tutto è che le nostre giovani donne ascoltano e imparano questo non dal mondo, ma dalla nostra gente. Nelle nostre scuole ci sono troppe donne in posti di pubblica autorità e ci sono troppe insegnanti donne. Questo è rivoluzionario, e costituisce un esempio terribile per le nostre giovani donne, che non può essere contrastato da qualsivoglia predicazione. A che serve far sì che una donna vesta modestamente, se poi si comporta come un uomo in tutti gli altri campi, soprattutto socialmente, economicamente e politicamente? Alcuni anni fa chiunque, non solo i Tradizionalisti, avrebbe riconosciuto questo, ma ecco che oggi lo si ritiene Tradizionale.

Allora, cosa c’è di così sbagliato nella moderna educazione e nei suoi metodi moderni? Risposta: il cuore e l’anima della vera educazione è la Fede cattolica, il che significa avere degli adulti che, col sostegno della (vera) Chiesa, usino la loro autorità per insegnare ai giovani, attraverso il contatto umano diretto: primo come andare in Paradiso e secondo come vivere nel mondo una sana vita da adulti atta ad ottenere il Paradiso. Quanti “amministratori, specialisti in programmi, pedagogisti, psicologi infantili” hanno anche esperienza della vita di una classe, per non parlare dell’avere la Fede? Per la mancanza di Fede, la vita in una classe odierna è una giungla, piena di bestie selvagge. Non stupisce che gli “esperti” la fuggano. Essi sono incompetenti e incapaci di educare.

E cosa c’è di così sbagliato nelle donne moderne? Gli uomini moderni. I quali hanno permesso ad esse di prendere il controllo. Dio ha fatto le donne perché stessero sotto i loro uomini, anche prima della Caduta. Quindi, cosa può fare una brava ragazza? Pregare San Giuseppe e Sant’Anna – entrambi riconosciuti come coniugi meravigliosi – perché trovi un marito che possa rispettare. Il braccio di Dio non è accorciato dalla malvagità degli uomini (cfr Is. LIX, 1). E gli uomini? Per le vostre donne sarà molto più facile ubbidire a voi, se voi stessi ubbidirete a Dio ( I Cor. XI, 3).

Kyrie eleison.

Lento declino – I

Lento declino - I on Marzo 25, 2017

Qui di seguito una testimonianza, abbreviata, giunta dagli Stati Uniti, che centra bene diversi problemi:—

Alla Fraternità San Pio X è stata data una nuova immagine, non è più com’era prima. Come la FSSPX originaria apparteneva alla Chiesa cattolica, così la Neofraternità appartiene alla Neochiesa. Per coloro che sono abbastanza vecchi da ricordare, è come se il Vaticano II tornasse di nuovo, solo in peggio, perché questa volta non vi è alcun attacco dottrinale diretto, né un Concilio generale, questa volta la rivoluzione si sta diffondendo lentamente, con un’impercettibile trasformazione sociale.

Mentre le apparenze della Tradizione vengono mantenute, il movimento tradizionalista sta lentamente cambiando da dentro. Esteriormente e materialmente le cose sembrano avere più successo che mai, con l’aumento della mole di denaro e degli edifici, ma interiormente e spiritualmente vi è decadenza, perché la malattia del modernismo ne ha impercettibilmente infettato i ranghi. Diversi sintomi indicano che si tratta dello stesso modernismo: per esempio, i nuovi giovani sacerdoti dalla faccia felice della Fraternità, sono esattamente come i “preti di pace” degli anni ‘60 e ‘70, come li chiamava il grande cardinale Mindszenty. A molti manca la mascolinità, a differenza della precedente generazione di sacerdoti, e sono fin troppo simili ad alcuni dei più importanti insegnanti laici della Neofraternità.

E così, la Messa è ancora tradizionale, ma tutto l’apparato culturale intorno è marcato Novus Ordo. I tradizionalisti vogliono preservare la Messa Antica, i Sacramenti e alcune delle norme morali del Catechismo, ma al tempo stesso vogliono avere tutto quello che il mondo moderno ha da offrire. Questo rende molti cosiddetti cattolici tradizionali, a parte la Messa e i Sacramenti, largamente indistinguibili dalle loro controparti del resto del mondo moderno. Le statistiche sono uguali anche quando si tratta di divorzio, annullamento, “ragazze madri”, ecc. Se i tradizionalisti vogliono seguire il mondo moderno, non possono rimanere con la vera religione. Delle due l’una.

Così com’è, il movimento tradizionalista si sta aprendo al mondo, per diventare socialmente accettabile e normale, e il processo di modernizzazione è in corso lentamente ma inesorabilmente. C’è una nuova, giovane generazione in carica, che sta cambiando le cose. I vecchi, eccentrici, imbarazzanti sostenitori della linea dura sono stati sostituiti, e la Tradizione ha una nuova immagine, una faccia giovane, felice, amichevole. La dirigenza della Chiesa ha avuto il suo aggiornamento cinquant’anni fa, la Fraternità è in fase di aggiornamento oggi. La vecchia generazione che ha combattuto tante battaglie per preservare le cose, viene ora sostituita da una nuova generazione che non ha mai conosciuto il Novus Ordo, o come esso venne su, e non ha mai dovuto lottare per una qualche cosa. I giovani di oggi sono cresciuti come in una bolla tradizionale, e hanno troppo poca conoscenza della guerra di ieri, retroterra di oggi. Prima del Concilio, Bella Dodd ha testimoniato sull’infiltrazione comunista della Chiesa. Siamo così sicuri che la stessa cosa non stia avvenendo oggi nel movimento tradizionalista?

Era tutto troppo prevedibile. Non essendo né infallibile né indefettibile, la Fraternità sta ora vivendo ciò che la Chiesa ha vissuto cinquant’anni fa – infiltrazione, compromesso, disintegrazione e lo stesso processo di autodemolizione. Mons. Lefebvre avrebbe notato subito il cambiamento radicale, ma un gran numero di rane nella pentola della Fraternità non hanno nemmeno notato che la temperatura dell’acqua aumentava. Monsignore “ha trasmesso quello che aveva ricevuto”, ma come può la nuova generazione accogliere quello che non riceve più? Ecco perché adesso sentiamo dire che l’”inevitabile riconciliazione” è a portata di mano. La FSSPX verrà accettata come parte della Neochiesa, e viceversa, e dovrà accettare la Neochiesa. Essa sarà solo una delle tante edicole nel perimetro del Pantheon del Nuovo Ordine Mondiale. E per quanto riguarda questa “riconciliazione”, cosa ha dato in cambio l’altra parte? La Chiesa Conciliare è forse diventata cattolica? Lungi da questo!

La prossima settimana vedremo ulteriori esempi dello stesso testimone.

Kyrie eleison.

Vita Cattolica?

Vita Cattolica? on Marzo 18, 2017

Un altro giovane mi scrive sul problema di come vivere da cattolico nel mondo di oggi intorno a noi. Ma quale cattolico può non avere un problema nel mondo di oggi? Le sue domande sul mondo e la Chiesa sono in corsivo; seguite da alcuni consigli dell’autore di questi “Commenti”:—

E’ sempre più difficile per me vivere una vita coerente con la Fede cattolica. Per quanto riguarda il mondo, faccio bene a pensare che non appena potrò guadagnarmi da vivere potrò trasferirmi in un altro paese, per esempio la Francia, al fine di cercare lì i mezzi per fondare una famiglia cristiana (ad esempio moglie e sacerdoti cattolici coerenti con la difesa della Tradizione, ecc.)? Per quanto riguarda la Messa, la Messa tradizionale più vicina alla mia città è a B., dove c’è una cappella della Neofraternità e un’altra cappella che dipende dalla Neochiesa. Cosa mi consiglierebbe di fare Vostra Eccellenza? Non conosco sacerdoti della Resistenza nel mio paese, e a quanto mi pare neppure molti veri cattolici.

Per quanto riguarda il mondo non le consiglierei di spostarsi in qualsivoglia altro paese. Ci sono tutte le probabilità che finirebbe con l’incontrare gli stessi problemi, e intanto avrebbe tagliato le sue native radici col suo paese. Lei può considerare che in una città moderna quelle radici non valgono molto, ma sono meglio di niente. “Un uccello in mano vale due nel cespuglio.” Potrebbe rischiare di cadere “dalla padella nella brace”, invece di saltare dalla padella sul tavolo della cucina. La Provvidenza l’ha posto nella città dove adesso ha la sua famiglia e i suoi amici. Le soluzioni per l’oggi sono piuttosto interne che esterne, soprattutto quando una Guerra mondiale può iniziare in breve tempo (l’intero sistema è contro Trump, e vuole la guerra!).

Lo stesso vale per l’assistenza alla Messa. L’”altra cappella” di cui parla, una volta era meglio di quanto lo sia ora. Uguale per FSSPX, come lei sa. Oggi l’apostasia è dappertutto. Io diffiderei delle soluzioni geografiche. Potrebbe accostarsi un giorno ad un sacerdote che sembra migliore, e più tardi ritrovarsi con uno che è impazzito. Questo è accaduto troppo spesso nella Chiesa di oggi. La soluzione deve essere interna piuttosto che esterna.

Per quanto riguarda la soluzione interna, dal momento che lei legge i “Commenti Eleison”, sa quante volte ripetutamente ho raccomandato la recita giornaliera di tutti i 15 Misteri del Rosario. I buoni libri (e la buona musica) possono anche contribuire notevolmente a nutrire e proteggere la mente e il cuore. Legga ciò che le interessa davvero, e non legga dei libri solo per dovere, perché non trarrà da essi quanto le serve. Dio Onnipotente ha visto fin dall’eternità in quale pasticcio si sarebbe cacciato il mondo moderno; e fin dall’eternità Egli ha visto anche che ci sarebbero state delle anime che ancora oggi vogliono andare in Paradiso. E’ immaginabile che in mezzo alle grandi città infernali di oggi Egli lasci senza risorse tali anime che vogliono rimanere sulla via del Cielo?

Egli ha anche visto che tutte le cose esterne sarebbero cadute sotto il controllo dei suoi nemici: chiamate telefoniche, e-mail, droni, università, politica, legge, medicina, ecc, ecc. Per questo ritengo che Egli, col permettere che i Suoi nemici abbiano un tale potere, intenda guidarci ancora a Lui e ad una vera pratica interiore della Sua santa religione, nonostante possano esserci i Papi e sacerdoti non buoni. Pertanto, a mio parere, si accontenti di assistere alla Messa Tridentina meno contaminata che ci sia abbastanza vicino a lei, vada regolarmente a confessarsi con qualche sacerdote ancora disposto ad ascoltare la Confessione e che non le dice che un peccato non è peccato, e trovi il modo di recitare nella giornata tutti i 15 misteri del Rosario. Così “mantenga il suo animo nella pazienza” e chieda tranquillamente a Dio di mostrarle la via del Cielo, e di intervenire prima che tutto sia perduto. Nonostante tutte le apparenze, Egli ha sempre il perfetto controllo di tutto.

Kyrie eleison.

Quarto vescovo

Quarto vescovo on Marzo 11, 2017

Dall’estate del 2012, quando la Fraternità di San Pio X decise ufficialmente di cambiare rotta e di abbandonare il presupposto primario della dottrina, assunto 40 anni prima da Mons. Lefebvre, è stato interessante vedere la Provvidenza in azione per garantire la difesa della Chiesa. Ci si sarebbe aspettata una rivolta diffusa in difesa della verità di Dio. Una resistenza all’interno della Fraternità? Esistente, ma almeno fino ad ora in gran parte in silenzio. E dal di fuori? Esistente, ma solo con una manciata di laici e un pugno di sacerdoti, lacerata da divisioni per mancanza di un’autorità riconosciuta. I cattolici hanno bisogno di autorità. E tale bisogno è così grande che anche quando la verità sta prosciugandosi ad opera dell’omocentrica Neochiesa e della Roma-centrica Neofraternità, le anime si aggrappano a ciò che rimane dell’autorità papale nel primo caso, e dell’autorità cattolica lasciata in eredità da Monsignore nel secondo caso.

Ma è la Verità che rimane il fine dell’Autorità, mentre l’Autorità non è il fine della Verità. Data la povera natura umana, l’Autorità è il difensore indispensabile e la garanzia della Verità, ma essa viene dopo la Verità e non prima. Prendiamo ad esempio una delle ultime istruzioni date da Nostro Signore a Pietro prima che Egli lasciasse a Pietro il governo della Chiesa (Lc. XXII, 31–32): “Simone, Simone, ecco Satana vi ha cercato (plurale) per vagliarvi come il grano. Ma io ho pregato per te (singolare ), che non venga meno la tua fede (Verità); e tu, una volta ravveduto (Verità), conferma i tuoi fratelli (Autorità).” E quando la Domenica delle Palme, un paio di giorni prima, i Farisei avevano tentato di rimproverare Nostro Signore per l’esultanza gioiosa dei Suoi discepoli, l’adorazione di Dio nella Verità è così necessaria che Nostro Signore rispose (Lc. XIX, 40): “Vi dico che se questi taceranno, grideranno le pietre.”

Nella Neochiesa di oggi, l’Autorità mischia l’errore conciliare con la Verità cattolica nel motore della Chiesa, il che è come mischiare l’acqua alla benzina nel motore di un’automobile – l’auto si ingrippa, la Chiesa si ingrippa. E mentre Mons. Lefebvre sfidò quest’opera paralizzante, non almeno, ma soprattutto, con la sua consacrazione di quattro vescovi, per mantenere un’autorità cattolica che proteggesse la Verità di Dio, i suoi successori alla guida di quella che una volta era la sua Fraternità stanno facendo del loro meglio per sottomettere la detta protezione della Verità all’ingrippata e paralizzante Autorità di Roma! Se questi successori pensano seriamente che una volta che si troveranno “dentro la Chiesa ufficiale”, saranno in grado di convertire i neo-modernisti, significa che sono eccessivamente ingenui. Se già adesso stanno trattenendo il fuoco contro il Vaticano II, quando pensano che saranno in grado di sparare di nuovo?

In queste circostanze del tutto eccezionali, ci devono essere dei discepoli di Nostro Signore che dicono la Verità – in modo da risparmiare lo sforzo alle pietre! Questi discepoli non possono essere uniti come sarebbero sotto la vera Autorità (sempre tenendo conto della debolezza umana). Essi potranno essere “costretti e abbandonati”, potranno soffrire “tribolazioni e persecuzioni” (cfr. II Cor. IV, 8–9), ma devono tenere duro per tutto il tempo in cui la Verità sarà tenuta in cattività. Sarà un tempo lungo? Dio lo sa. Molti di noi si aspettavano che Egli intervenisse già tempo fa, ma Dio ha una miccia molto lunga. Tuttavia, Egli interverrà se ci sarà ancora qualcosa da salvare. Pazienza.

Nel frattempo questi discepoli hanno bisogno di una manciata di vescovi che assicurino una minima continuazione nella Verità dell’insegnamento episcopale e dei sacramenti della Cresima e dell’Ordine Sacro. Nel 1988 Monsignore ne consacrò quattro per lo stesso motivo, due per l’Europa, e uno ciascuno per il Nord e il Sud America. E la “Resistenza” ne ha oggi due in Europa e uno in Sud America. Rimane sguarnita l’America del Nord. Se Dio vuole, il prossimo 11 maggio Don Gerardo Zendejas verrà consacrato vescovo nella parrocchia tradizionale di Don Ronald Ringrose, a Vienna, Virginia, USA. Per favore, pregate perché sulla cerimonia scenda la benedizione di Dio Onnipotente – e ci sia bel tempo!

Kyrie eleison.

“Santi sacerdoti”?

“Santi sacerdoti”? on Marzo 4, 2017

Un lettore di questi “Commenti”, preso dalla famiglia e dal lavoro nel mondo di oggi, con una grande grazia di Dio ha comunque mantenuto il vero senso di ciò che sta accadendo intorno a lui – il grande dramma che si svolge tutti i giorni sulla salvezza o la dannazione delle anime che egli incontra. Non è piacevole un tale senso. Lui potrebbe desiderare di non essere in grado di vedere ciò che vede, ma in forza di un’altra grande grazia di Dio, egli non vuole tornare a dormire. Egli sa cosa ha inteso rappresentare la Fraternità San Pio X, e ne ha tratto un grande profitto. Ora, dal punto di vista di un semplice laico, senza la pretesa di entrare in argomenti più alti, egli osserva che la Fraternità non è più quella che era, ma si è unita alla brigata dormiente, e si chiede che cosa lui dovrà fare. Le sue parole non si trovano su Internet, ma saranno le stesse che albergano nei cuori di molti cattolici preoccupati. Eccoli, in corsivo:—

Ne ho parlato prima, ma lo noto sempre al lavoro. Le anime sono assetate e stanno appassendo sotto il peso del peccato e delle pressioni di questa anti-cultura che sommerge tutti noi. Quasi tutti gli ex cattolici con cui ho parlato sono rimasti disgustati o da tutti gli abusi che si verificano nella Chiesa (immagino però che molti usano questo come una sorta di razionalizzazione dei propri peccati), o dal fatto che non hanno trovato niente di diverso nei sacerdoti: solo uomini egoisti che non sono morti a se stessi, né si sono rivestiti di Cristo. La loro visione della Chiesa è offuscata da tanta infedeltà e tanto peccato.

Non c’è dubbio che gli abusi nella Chiesa possano servire come scusa perché dei cattolici rinuncino alla fede, ma è grande la responsabilità dei sacerdoti che, pur senza causare grave scandalo pubblico, con il loro esempio cessano di ispirarli e di edificarli! Sacerdoti della Fraternità – che avete ispirato ed edificato – dove siete ora?

Onestamente, oserei dire che The Angelus Press (rivista della FSSPX negli USA) ha perso il suo mordente. Abbiamo bisogno di essere scossi dalla nostra compiacenza (So certamente che è il mio proprio caso con la mia natura umana decaduta!). Abbiamo bisogno di essere scossi dalla nostra pigrizia intellettuale. Benissimo scrivere belle cose su questioni spirituali e dottrinali, anzi io credo che nessuno possa accusare AP di promuovere l’eresia, ma . . . . e qui sta il punto dolente . . . . se nessuna di queste idee si innesta nel tessuto della vita quotidiana o non si affronta alcuno dei problemi della modernità, allora la Chiesa diventa solo un “dolciume”, buona per compensarci della realtà della vita reale .

E’ questo il problema. Veri sacerdoti che guardino alla “realtà della vita reale”. “Concedeteci, o Signore, santi sacerdoti”, prega la FSSPX. Ahimè, non sono i “santi sacerdoti” suscettibili di diventare sacerdoti acquietanti? E i sacerdoti dovrebbero essere acquietanti per le anime, in modo da rendere loro confortevole questa vita, o non dovrebbero piuttosto farle sentire a disagio in questa “valle di lacrime”, in modo che tutti i loro desideri si indirizzino verso la vita eterna?

Sto diventando sempre più indifferente verso ciò che fa la FSSPX, perché noi laici non abbiamo alcuna influenza su questo. Quindi, se vogliono precipitarsi a capofitto nell’oblio, nell’oscurità e nell’irrilevanza, che è quello che penso che accadrà, vadano pure avanti. L’unica gloria della FSSPX è quella di essere stata la sola resistenza organizzata contro gli imbrogli conciliari, non rifiutando per principio l’autorità, ma tutto ciò che stava distruggendo la Fede. Ahimè, la FSSPX utilizza lo stesso principio di autorità – buono in sé – per ricondurre ogni opposizione all’errore, quando invece l’autorità è destinata ad essere al servizio della verità. Così, in tutta onestà, non ho idea di quello che farò in pratica. Frequentiamo ancora la FSSPX, ma (almeno per me) il fervore che ho avuto con essa è quasi estinto. Pazienza. In mezzo a tutto questo, Cristo è l’unico che darà la vittoria.

In effetti, la Neofraternità non si appresta a rendere se stessa relativament irrilevante per la vita eterna, al pari della Neochiesa?

Kyrie eleison.