Commenti Eleison

Per Favore Aiutateci

Per Favore Aiutateci on Novembre 2, 2013

Nel corso degli ultimi anni, ho detto regolarmente che la Fraternità San Pio X potrebbe fallire. Ai colleghi non è piaciuto che lo dicessi, e contrariamente a quello che pensano alcuni, io non ho certo goduto nel dirlo, ma siamo a questo. Ecco, ad esempio, una citazione inviatami recentemente da un lettore, tratta da un sermone per delle ordinazioni che ho tenuto nel 1984 e che ovviamente avevo completamente dimenticato:—

“Agli inizii della Chiesa Militante, Gesù Cristo condusse i suoi seguaci attraverso catacombe e persecuzioni in campo aperto, e alla fine della Chiesa Militante Egli potrebbe guidarli dalla tenda in campo aperto attraverso persecuzioni che riconducono alle catacombe. Se si tratterà di questo e se si arriverà alle catacombe, per molti di noi questo certamente non potrebbe avvenire senza la Fraternità, ma nel tornare alle catacombe forse dovremo farlo anche senza la Fraternità ( . . . ) Cari seminaristi! Io dico loro regolarmente ( . . . ) che il mondo intero è contro di loro; che il mondo intero sta andando sempre più all’Inferno; che la Fraternità San Pio X potrebbe facilmente venire meno; che il futuro è buio e dove non ci sono tenebre c’è fatalità. E davvero io credo che se qualcuno dei miei oscuri presagi si avverasse adesso, i seminaristi potrebbero esserne piacevolmente sorpresi!”

E cosa penso di poter vedere oggi nella “Resistenza”? Il doloroso ma costante emergere del gioioso resto di cattolici che viene fuori dal resto dei tradizionalisti che emersero dalle rovine del Vaticano II. Fino ad ora niente mi convince della necessità di una struttura o di un seminario che rimpiazzino quelle della FSSPX, ma siamo ancora ai primi giorni della storia della Resistenza. Quello che penso sia necessario è una base operativa della Resistenza in Inghilterra, non lontano dal continente e dagli aeroporti di Londra; cioè mattoni e malta che diano della solidità alla Resistenza e costituiscano, per esempio, un rifugio dove i sacerdoti possano riprendersi per almeno un paio di giorni, senza alcun tipo di pressione, dalle reali difficoltà dell’apostolato odierno.

La casa è stata scelta, esiste, abbiamo convenuto di comprarla, e le donazioni stanno arrivando, ma adesso abbiamo bisogno sia di 40.000 Sterline per la fine di novembre, sia di altre 360.000 per metà dicembre. Non mi piace fare promesse, ma, con l’aiuto di Dio, io non ho alcuna intenzione di abbandonare la difesa della Fede, qualunque sia la forma che questa difesa potrà assumere nei prossimi anni. Per favore, aiutateci, e di fronte allo spettro odierno del collasso delle valute domani, si pensi di fare un investimento celeste garantito da tutta la milizia del Cielo. Dio vi benedica per ogni e qualsiasi donazione. Allego di nuovo le indicazioni per come effettuare i pagamenti.

Kyrie eleison.

* Dei piccoli contributi IN QUALSIASI VALUTA, con carte di credito e da ogni parte del mondo, possono essere inviati via PayPal (andare su: www.paypal.com/sendmoney e inviare il contributo a buildingfund@stmarcelinitiative.com).

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Caduta Della Fsspx

Caduta Della Fsspx on Ottobre 26, 2013

Per la gloria di Dio e per la salvezza delle anime, è essenziale considerare perché nelle odierne circostanze, i gloriosi 40 anni di difesa della fede da parte della Fraternità San Pio X, minacciano ora di finire. Un articolo ed una lettera scritte recentemente possono aiutare in questo senso: l’articolo analizza la caduta della Fraternità e la lettera offre una nota di speranza per come essa possa risorgere.

L’articolo è apparso in francese su Internet (vedi “Un Évêque se lève”). Dopo aver letto un libro sull’utopismo nella moderna educazione, dov’esso è paragonato con lo stesso sogno irrealistico nella moderna politica, l’autore dell’articolo ritiene che lo stesso modello in sei tappe possa essere applicato alla FSSPX. Per prima cosa, il modello: 1 Un rifiuto della natura umana come dato con cui e non contro cui lavorare. 2 Un sogno per la fabbricazione ex novo del bambino/uomo. 3 L’esclusione delle strutture naturali della famiglia/società. 4 Il totale ri-modellamento del bambino per generare una nuova società perfetta. 5 I disastrosi risultati a dispetto di ogni iniziale buona intenzione. 6 Bambini ignoranti e perversi, una società che apostata e fa la guerra a Dio.

Seconda cosa, l’applicazione alla FSSPX: 1 Rifiuto della realtà della crisi senza precedenti nella Chiesa. 2 Il sogno di fabbricare una riconciliazione tra la Chiesa conciliare e la Tradizione. 3 Esclusione della naturale interazione tra chi conduce e chi è condotto. 4 Totale ri-modellamento dell’autorità cattolica con l’imposizione del sogno. (In campo educativo, in politica o nella FSSPX, quando il sognatore affronta l’inflessibile realtà, è tenuto ad usare tutta la forza che ha a disposizione per schiacciare la realtà – il suo sogno è tanto più piacevole.) 5 Disastrosa conseguente stalinizzazione della FSSPX, a dispetto di ogni pia intenzione. 6 Perdita dello spirito combattivo che può portare gradualmente all’intera perdita della Fede.

La lettera, che mi è giunta via e-mail, segue la stessa linea di analisi generale, ma aggiunge una nota di speranza. Papa Francesco e Mons. Fellay, essendo quello che sono (entrambi utopisti, si potrebbe aggiungere), un accordo Roma-FSSPX è destinato ad arrivare, secondo lo scrittore, e la resistenza contro di esso verrà schiacciata. Se la FSSPX cade, sarà perché essa ha sottovalutato i laici e sotto-impiegato coloro che potevano aiutarla a stabilire il Regno Sociale di Cristo Re nella società. La FSSPX deve solo riprendere a lavorare con i laici per questo Regno e così – questa è la nota di speranza – radunerà e rafforzerà tutti i tipi di cattolici che hanno conservato la Fede nonostante nella neo-Chiesa abbiano sofferto; siano essi provenienti dal Novus Ordo, dall’Ecclesia Dei, dai Francescani dell’Immacolata o da qualunque altra parte. In tal modo, conclude l’autore della lettera, “la FSSPX, con l’attività di quelli che le rimangono fedeli, non piomberà nel caos, al contrario”.

Per quanto mi riguarda, mentre concordo che il clericalismo (sottovalutando i laici) è stato un aspetto del problema della FSSPX, non penso che ne sia stato la radice. Penso che la radice stia piuttosto nel fatto di essersi rivolti all’uomo invece che a Dio (cfr. Ger. XVII, 5,7), con la conseguente perdita delle oggettive verità e falsità e degli oggettivi bene e male. Tuttavia, sono d’accordo con la visione dell’autore della lettera, circa una nuova alleanza costituita in un certo momento nel futuro, dai veri cattolici provenienti da ogni parte della Chiesa come della neo-Chiesa, affinché si porti avanti la Fede cattolica(cfr. Mt. XIX, 30). Possa la FSSPX scrollarsi di dosso i suoi problemi attuali, per svolgere una parte primaria, o meglio, un’umile parte, in questa alleanza.

Kyrie eleison.

Francesco Senza Dio

Francesco Senza Dio on Ottobre 19, 2013

I cattolici che mantengono un qualche reale senso della loro fede, sono scandalizzati dalle parole e dalle azioni dell’uomo seduto attualmente sulla Cattedra di Pietro. Viene quasi da chiedersi se sia stato messo lì per distruggere ciò che rimane della Chiesa cattolica. Come un vero figlio del Vaticano II, egli si sta allontanando da Dio e sta andando verso l’uomo. A mo’ d’esempio, ecco le prime nove citazioni tratte (non da me) dal resoconto dell’udienza concessa da Francesco, il 24 settembre, al direttore ateo di un giornale italiano.

Le citazioni da 2 a 5 riguardano la Chiesa (io riassumo): 2 L’amministrazione della Chiesa dev’essere più orizzontale e meno verticale. 3 La Curia romana è troppo egoista. Deve volgersi al popolo. 4 Il Papa non dev’essere più un re circondato da cortigiani adulatori. 5 Troppi preti sono egoisti e ostacolano la Cristianità. Ora, citazioni come queste vogliono, ovviamente, compiacere il moderno pubblico democratico che dalla Chiesa non ha mai voluto sentirsi dire cosa fare, ma sono oneste e giuste verso gli innumerevoli Papi, Curie, Amministrazioni e Preti che prima di Francesco, per 1900 anni, hanno mantenuto la struttura della Chiesa per la salvezza delle anime? Francesco invece, lascerà dietro di lui delle strutture ancora in piedi e delle anime salvate?

Le citazioni 1 e 6 riguardano il mondo: 1 Con me la Chiesa starà fuori dalla politica. Per lasciare che gli uomini democratici si gettino all’Inferno? 6 Oggi i due più gravi problemi del mondo sono la disoccupazione dei giovani e la solitudine dei vecchi. Ora, questi sono due dei reali problemi dell’uomo di oggi, ma perché? Non è forse perché gli uomini di Chiesa come Francesco lasciano, appunto, la politica ai politicanti, mettendo di fronte ai giovani i soldi? E anche perché gli uomini di Chiesa come lui si rifiutano di imporre quelle leggi della Chiesa che, tenendo insieme la famiglia, l’aiutano ad accudire le persone anziane?

Le citazioni 7 e 9 riguardano la religione: 9 Gesù ci ha dato una sola via di salvezza, l’amore reciproco. Ma l’amore per il prossimo senza l’amore per Dio si trasforma presto in odio per il prossimo, per esempio il comunismo. 7° Convertire la gente è un non senso. È invece il più sensato dei sensi se, com’è il caso, nessuno può andare in Cielo senza credere in Dio e nel Suo Divino Figlio, Gesù Cristo! 7b Noi dobbiamo metterci insieme e muoverci l’un l’altro verso il Bene. Ma noi dobbiamo muoverci l’un l’altro verso Dio. Cos’altro è il Bene? Se Francesco non nomina Dio, chi crederà in Dio?

La citazione 8 è la più grave di tutte: 8a “Io credo in Dio, non in un Dio cattolico, non esiste un Dio cattolico”. Questo è gravemente fuorviante. Certo, Dio è Dio di tutti gli uomini, ma Egli ha istituito per tutti gli uomini una religione, e solo una religione, e questa è la religione cattolica. Quindi il Dio del cattolicesimo è l’unico e solo vero Dio. 8b “Gesù è la sua incarnazione, il mio maestro e il mio pastore, ma Dio, il Padre, Abbà, è la luce e il Creatore”. Ancora gravemente fuorviante. Quel “ma” indica che Gesù non è il Creatore? Francesco crede che Gesù sia niente di più che un semplice uomo? 8c “Ciascuno ha una sua idea del Bene e del Male e deve scegliere di seguire il Bene e combattere il Male come lui li concepisce”. Questo non è neanche fuorviante, è la negazione di ogni morale oggettiva, la negazione di tutti i principii della morale cattolica. Questo è un invito per tutti gli uomini a fare ciò che pare a loro. Venendo dall’uomo che è secondo tutte le apparenze il Papa cattolico, è pura follia.

Papa Francesco può invocare il fatto che sta cercando di porsi in contatto con l’uomo moderno, ma mettersi in contatto con lui senza Dio è come saltare in un fiume vorticoso per aiutare uno che sta annegando, senza la corda legata alla riva. Si finirà annegati con lui. Santità, Lei non sta aiutando, ma annegando!

Kyrie eleison.

Buon Anniversario

Buon Anniversario on Ottobre 12, 2013

Ho buone notizie per tutti i cattolici che hanno capito ciò che stava facendo Mons. Lefebvre. Nel sud-est dell’Inghilterra sta per essere acquistata una casa con otto camere da letto, da servire come base operativa per chiunque voglia continuare il suo lavoro fuori dall’attuale FSSPX. Per un intero anno dalla mia “esclusione” dalla FSSPX, sono rimasto un po’ defilato, almeno fisicamente parlando, per osservare e aspettare di vedere come si sarebbero messe le cose all’interno della FSSPX, ma esse non vanno meglio, ahimè.

E così, come Monsignore può solo aver desiderato che la Roma conciliare tornasse al suo sentire cattolico, di modo che non ci sarebbe stato più bisogno che la sua Fraternità mantenesse la Tradizione, allo stesso modo oggi si potrebbe desiderare che i capi attuali della FSSPX ritornino a come Monsignore la pensava circa la Roma conciliare, di modo che la resistenza al loro virtuale conciliarismo non sarebbe più necessaria. Ma i desideri non mutano la realtà, e la realtà è che come la Roma conciliare si ostina nella sua apostasia, così i capi della FSSPX non hanno smesso di mettere avanti la loro autorità per fare quello che vogliono con l’eredità di Monsignore – autorità prima della verità. Questo è il motivo per cui un po’ di mattoni e di malta sono diventati necessari per portare avanti, come Monsignore, il servizio alla vera Chiesa.

La casa è stata acquistata in Inghilterra perché l’Inghilterra è il solo paese dal quale non posso essere buttato fuori come straniero. Ed è nel sud-est dell’Inghilterra, dove vi è un clima relativamente mite per l’Inghilterra, in una città non troppo lontana da Londra, facilmente accessibile tramite Eurostar da Parigi e Bruxelles. È una pittoresca cittadina e per dei sacerdoti dovrebbe essere un posto gradevole da visitare, per rilassarsi, per parlare (in tutta discrezione) e per riprendersi per il difficile apostolato odierno. Ma essa costerà più o meno 400.000 sterline, e la sua conduzione costerà ben più del mio attuale stile di vita frugale, per il quale non ho avuto bisogno e poco ho chiesto aiuto. Le persone che si trovano nel bisogno non pensino di contribuire (vedi II Cor. VIII, 12–13), ma gli investitori con investimenti in peligro pensino alla possibilità di trasferire dei fondi nei loro conti bancari totalmente sicuri in Cielo, prima del crollo dei mercati azionari e prima che la carta moneta odierna perda ogni valore. Entro due mesi o giù di lì devo trovare un decimo della somma, e il resto poco dopo.

* Dei piccoli contributi IN QUALSIASI VALUTA, con carte di credito e da ogni parte del mondo, possono essere inviati via PayPal (andare su: www.paypal.com/sendmoney e inviare il contributo a buildingfund@stmarcelinitiative.com)

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* Per altri bonifici bancari, si prega di scriverci per i particolari a buildingfund@dinoscopus.org, o, negli Stati Uniti, usare il “e-check/bankwire” da www.stmarcelinitiative.com.

Per ogni contributo si prega di indicare la causale “Building Fund”. Grazie in anticipo per ogni e qualsiasi aiuto.

Kyrie eleison.

Momento Fatale

Momento Fatale on Ottobre 5, 2013

La maggior parte dei lettori di questi “Commenti”, probabilmente avrà ormai compreso il grave problema che sta paralizzando la difesa della Fede in capo alla Fraternità San Pio X e potrebbero quindi preferire di leggere dell’altro. Ma è tale lo scompiglio creato nelle menti di milioni di persone dal globale cedimento dalla Fede, che io penso che oggi non si analizzerà mai abbastanza la natura della Fede, la necessità della Fede e come essa venga insidiata. Quindi, senza voler insistere troppo sulle recenti disavventure o misfatti della FSSPX, mi si consenta di ricorrere ad un altro esempio di tale insidia, tratto dalla sua vicenda dell’anno scorso.

Il Capitolo Generale della Fraternità, del luglio 2012, è stato salutato subito dopo, da molti dei suoi partecipanti, come un trionfo dell’unità della Fraternità rispetto al disagio ed alle tensioni dei molti mesi precedenti. Da allora però, una più equilibrata visione del Capitolo ha preso il posto dell’euforia, e un certo numero di coloro che vi presero parte considerano che esso sia stato piuttosto un disastro per la Fraternità. Uno dei partecipanti, o Capitolari, come vengono chiamati, ha descritto il momento fatale quando i 39 sacerdoti a capo della Fraternità (io escluso) misero la loro Fraternità e i Superiori a fronte alla dottrina della Fede, proprio come fece l’insieme dei vescovi cattolici al Vaticano II.

I lavori del Capitolo si aprirono esattamente con un grave attacco dottrinale del Rettore del seminario della FSSPX a Écône sulla Dichiarazione Dottrinale di metà aprile, 2012, con la quale la FSSPX sarebbe stata pronta al compromesso con i neo-modernisti di Roma sul Concilio, sulla nuova Messa, sul Codice di Diritto Canonico e sull’”ermeneutica della continuità” di Benedetto XVI. L’attacco venne espresso in termini moderati e rispettosi, ma sostanzialmente molto pesanti; significava infatti che chiunque avesse redatto la Dichiarazione o avesse spinto per la sua presentazione a Roma, era un incompetente in dottrina cattolica. Se poi si fosse trattato di incompetenza cosciente, si era in presenza di traditori della Fede; se incosciente, di persone inadatte a stare a capo di una Congregazione cattolica fondata in difesa della Fede. A quel punto, sul Capitolo piombò il silenzio, con i capitolari che iniziarono a rendersi conto quanto grave fosse l’accusa implicita contro i loro Superiori.

Ma il Rettore del seminario della Fraternità in Argentina ruppe il silenzio, dicendo che il Capitolo non poteva affibbiare uno schiaffo al suo Superiore Generale con l’esigere che ritirasse la sua Dichiarazione. Tale ritrattazione, disse, sarebbe stata implicita nella Dichiarazione finale del Capitolo. A quel punto altri capitolari avanzarono altri argomenti e il Capitolo passò ad occuparsi di altro. Tuttavia, il problema dottrinale della perfida Dichiarazione di metà aprile non venne correttamente risolto né dalla Dichiarazione finale del Capitolo, né dalle sei condizioni per un futuro accordo con Roma, né tampoco da una qualche successiva ritrattazione da parte dello stesso Superiore Generale, al contrario. E la Fraternità continua ad essere guidata in pratica secondo la stessa politica dell’essere gentili con i nemici della Fede a Roma, che fanno a pezzi la Fede e con essa la Chiesa.

Come poterono non vedere, i capitolari, che il “rispetto per i Superiori” veniva messo a fronte della Fede? Come poterono non insistere sul fatto che il problema dottrinale, di gran lunga più importante per l’intero Capitolo, fosse chiarito, così che tutti loro potessero individuare la necessaria azione da intraprendere immediatamente e non da rinviare astutamente alla fine del Capitolo? La risposta dev’essere che, come i vescovi del Vaticano II, essi sono collectivamente figli del mondo moderno, per i quali la dottrina della Fede non è una necessità vitale, ma solo qualcosa che si impara in seminario per diventare sacerdoti, e che quindi si onora, ma nello stesso tempo più o meno si trascura. Lettori, leggete!

Kyrie eleison.

Il Segreto di Fatima

Il Segreto di Fatima on Settembre 28, 2013

È venuta alla luce ancora un’altra ricostruzione della terza parte del Segreto di Fatima, rivelato dalla Madre di Dio a Suor Lucia nel luglio del 1917. La Beata Vergine volle che fosse reso pubblico al più tardi nel 1960, ma i perfidi uomini di Chiesa che controllavano Roma pretesero che Ella avesse semplicemente permesso che fosse pubblicato dal 1960 in poi, e da allora esso è rimasto segregato. Dalle note sul suo contenuto, diffuse dai pochi uomini di Chiesa che hanno avuto la possibilità di leggerlo, sono stati effettuati diversi tentativi per ricostruirlo. L’ultimo tentativo è molto attendibile. Eccone la storia.

Il Cardinale Ottaviani (1890–1979) fu un alto prelato sotto i papi Pio XII, Giovanni XXIII e Paolo VI, e principale protettore della Fede dal 1959 al 1968. Avuta la possibilità di leggere il Segreto, ma vincolato dalla segretezza, trovò il modo di parlarne senza rivelarlo. L’aggiunta di materiale che rendesse il Segreto originale due o tre volte più lungo, gli permise la pubblicazione di tale versione ampliata, in particolare su una rivista tedesca, la Neues Europa. Ma le autorità vaticane poterono facilmente respingere il testo come falso, com’è ancora considerato, perché il Segreto originale era noto come composto da sole 25 righe scritte a mano.

Tuttavia, il Cardinale aveva un amico, Don Luigi Villa (1918–2012), un sacerdote coraggioso e difensore della vera Chiesa, in particolare contro la Massoneria. Un bel momento, il Cardinale rivelò con esattezza a Don Villa quali parti della versione ampliata provenissero dal Segreto originale, e Don Villa fece lo stesso col suo fedele collaboratore, il Dott. Franco Adessa, che recentemente ha pubblicato la stessa informazione sul n° 462, luglio-agosto 2013, della rivista Chiesa viva. Ecco quindi quale sarebbe il “Terzo Segreto” originale:—

“Un grande castigo cadrà sull’intero genere umano; non oggi, né domani, ma nella seconda metà del secolo XX. In nessuna parte del mondo vi è ordine e Satana regnerà sui più alti posti determinando l’andamento delle cose. Egli effettivamente riuscirà ad introdursi fino alla sommità della Chiesa. Anche per la Chiesa verrà il tempo delle sue più grandi prove: Cardinali si opporranno a Cardinali; Vescovi a Vescovi. Satana marcerà in mezzo alle loro file e a Roma vi saranno cambiamenti. Ciò che è putrido cadrà e ciò che cadrà più non si alzerà. La Chiesa sarà offuscata, e il mondo sconvolto dal terrore. Una grande guerra si scatenerà nella seconda metà del secolo XX. Fuoco e fumo cadranno dal cielo, le acque degli oceani diverranno vapori, e la schiuma s’innalzerà sconvolgendo e tutto affondando. Milioni e milioni di uomini periranno di ora in ora, coloro che resteranno in vita invidieranno i morti. Vi sarà morte ovunque a causa degli errori commessi dagli insensati e dai partigiani di Satana il quale allora, e solamente allora, regnerà sul mondo. In ultimo, allorquando quelli che sopravviveranno ad ogni evento, saranno ancora in vita, proclameranno nuovamente Iddio e la Sua Gloria, e Lo serviranno come un tempo, quando il mondo non era così pervertito.”

Padre Nicholas Grüner, un esperto di Fatima, pensa che questa versione del Segreto possa essere incompleta, mancando la menzione dell’Apocalisse e dell’azione raccomandata. Si potrebbe anche obiettare che nella seconda metà del XX secolo non sia sopraggiunta alcuna Guerra Mondiale. Ma non sono stati dei pazzi a suscitare la guerra in Medio Oriente, continuativamente, da ben prima del 2000 fino ad oggi? Ed è degno di nota il fatto che ogni frase di questa versione del Segreto si trova nella versione della Neues Europa (accessibile su internet), frammista a materiale tratto o dedotto da altre pie fonti.

In ogni caso, possa Dio avere veramente misericordia di noi tutti, e noi si reciti il Rosario senza posa.

Kyrie eleison.