Commenti Eleison

FEMMILITÁ IMPAGABILE – I

FEMMILITÁ IMPAGABILE – I on Ottobre 6, 2018

E’ là dove i soldati di un esercito assediante si riversano sulle mura, che i difensori devono combattere. E’ là dove la salvezza delle anime è più ostacolata, che i servi di Dio devono più combattere. E’ per questo che questi “Commenti”, e le “Lettere del Rettore” prima di essi, sono ritornati spesso sulla mancanza di senso femminile delle donne, e sulla mancanza di senso maschile degli uomini. Il disegno complementare di Dio per l’uomo e la donna, risalente ad Adamo ed Eva, è fondamentale per la natura e la vita umana. E quando questo disegno viene fatto a pezzi dall’uomo e presumibilmente gettato via con le oscene manipolazioni del “genere” e così via, come può la grazia soprannaturale di Dio entrare nell’ambito delle umane nature così radicalmente deturpate? E senza grazia, queste dove finiscono?

In teoria, le donne cattoliche non dovrebbero avere troppa difficoltà a comprendere e ad accettare come Dio le ha progettate. In pratica, la propaganda pro-femminista è così implacabile nella abietta educazione di oggi e nei vili mezzi di comunicazione, che persino gli istinti naturali delle donne cattoliche e il senso dato loro da Dio del loro vero ruolo nella vita, sono spesso sopraffatti dalla spinta dell’orgoglio verso un potere apparente. Ecco alcune aspre ma sagge parole sulla donna, scritte da Irene Claremont de Castillejo, Knowing Woman: Feminine Psychology [Conoscere la donna: psicologia femminile]:—

“Qualsiasi ragazza che diventa donna senza sapere che l’amore è il suo valore supremo, è stata violentata spiritualmente. La spiritualità femminile esprime un atteggiamento di attesa spirituale, di propensione e di disponibilità all’incontro con il suo opposto, il che è un prerequisito per l’integrità interiore della donna. Senza di questo, ella diventa preda della mascolinità che porta dentro di sé, di un furente spirito di attività intellettuale o fisica a cui nessun uomo può essere connesso, e al quale lei stessa non può in alcun modo fare riferimento. È una donna posseduta.”

Ed ecco anche le parole di Henry Makow, filosofo, nel suo: Western Women Have Lost Their Power to Love [Le donne occidentali hanno perso il loro potere di amare] (rivisto):—

“Le donne occidentali sono state ingannate nel perseguire il potere invece dell’amore. Paradossalmente, esse non sono mai state così prive di potere. Vogliono essere amate ma non hanno più amore da offrire in cambio. Nel film ‘War Games’ [Gioghi di guerra] del 1983, l’eroe, Matthew Broderick, è un giovane mago del computer che accidentalmente fa partire un conto alla rovescia nucleare e corre per scongiurare la catastrofe. La sua ragazza, interpretata da Ally Sheedy, è vista in un ruolo complementare, essenzialmente aiutandolo, incoraggiandolo e ammirandolo. Lui è il capo. Ma la presenza di lei informa, convalida e accresce tutto ciò che egli fa. È come se le azioni di lui fossero dedicate a lei. Questo è il modo in cui funziona l’eterosessualità. La donna potenzia l’uomo affidando il suo proprio potere a suo marito. È così che la donna ama, cioè ‘affidandosi’, arruolandosi come Primo Ufficiale del suo Capitano. Se questo film fosse rifatto oggi, sarebbe lei il Capitano, lei sarebbe mascolinizzata e i due si lascerebbero.

“Da Chaucer a Freud, gli uomini si sono chiesti: ‘Cosa vogliono le donne?’ È davvero abbastanza semplice. Vogliono essere amate. In particolare, vogliono l’appassionato amore di un marito per tutta la vita. Ma cosa permette a un uomo di amare una donna in questo modo? Il sacrificio di lei. Confondendo il suo destino in quello di lui, accettando la guida di lui e servendo lui e i loro figli. In altre parole, l’amore duraturo è ottenuto con le azioni. Non è basato sul sex appeal (che svanisce) o sulle battute spiritose. Esso è costruito sui legami di GRATITUDINE.

“Insegnando alle donne a pensare a se stesse invece di auto-sacrificarsi, il femminismo le ha private del loro patrimonio: l’amore. Tutto quello che è stato loro lasciato è compiere l’atto del matrimonio senza il matrimonio. Non volendosi arrendere ad un marito amorevole, si sono ridotte a donarsi agli estranei” (fine della citazione di Makow).

“Ma, Eccellenza, dove sono i capitani? Dove sono i potenziali mariti amorevoli capaci di guidare? Gli uomini di oggi sono una frana, non esclusi i cattolici tradizionali!” Care ragazze: proprio come voi siete state de-femminilizzate senza che ve ne siate rese conto, così i ragazzi sono stati de-mascolinizzati dall’odierna squallida cultura. Dovete pregare, perché Dio può facilmente trovarvi un giovane uomo. Pregate Sant’Anna, come qui sopra, ma prima di tutto promettetele che se trovate un uomo sarete pronte e disposte a sottomettervi a lui. In questo modo ella sarà più incline a cercarvelo. Forzate la sua mano. Al cielo questo piace. —Lc XVIII, 2–8.

Kyrie eleison.

Preveggenza Svedese

Preveggenza Svedese on Settembre 29, 2018

“Se arriva la crisi o la guerra” è il titolo di un opuscolo di 19 pagine distribuito nel maggio scorso a tutte le famiglie svedesi dallo Stato svedese, “per aiutare a prepararci meglio a qualsiasi cosa, da gravi incidenti, condizioni meteorologiche estreme, attacchi IT (Informazione Tecnologica), a conflitti militari” . . . “Molte persone possono provare ansia di fronte ad un mondo incerto  . . .”. Una pagina utile dell’opuscolo elenca secondo il senso comune i quattro più importanti bisogni naturali di ogni famiglia in caso di emergenza nazionale: acqua, cibo, riscaldamento e informazione.

Lo Stato svedese non è ovviamente il solo ad osservare un alto stato di tensione nel mondo che ci circonda. Ogni Stato è formato solo da esseri umani, ognuno dei quali viene da Dio ed ha ricevuto la vita per farne il giusto uso per poter tornare a Dio al momento della morte. Eppure la massa dell’umanità oggi vive in uno stato di indifferenza verso Dio, o in rivolta dichiarata contro di Lui. Molti uomini possono non essere atei, possono ancora credere che Egli esista, ma difficilmente Lo prendono sul serio, perché la scienza e la tecnologia sembrano aver preso il Suo posto, e ormai è la politica e l’economia moderna che ci garantiscono la buona vita. La vecchiaia viene convenientemente trasferita in una casa di riposo e la morte in ospedale. Eppure Dio esiste indubbiamente como sempre, Egli si preoccupa più che mai nel vedere sempre più anime che col peccato si gettano nell’Inferno, ed è per questo che il nostro mondo è in uno stato di tensione senza precedenti: vive intenzionalmente per fini opposti a quelli del suo Creatore. Sopraggiungerà una crisi enorme.

Dal momento che il problema è essenzialmente religioso, è ovvio che la soluzione migliore è anch’essa religiosa. Quella famiglia dove si recita regolarmente tutti insieme il Rosario, sta stipulando la migliore polizza assicurativa per proteggersi. Come deve odiare il Rosario, il Diavolo! Ma nel frattempo i suggerimenti pratici della Svezia sono un buon inizio per ogni famiglia che non avesse ancora pensato a misure naturali per prepararsi ad affrontare i problemi. Eccone alcune (per tutte, vedere dinsäkerhet.se ) –

ACQUAL’acqua potabile pulita è vitale. Predisporne almeno tre litri per adulto al giorno. Predisporre un mezzo per bollire l’acqua, se necessario. Predisporre bottiglie, contenitori col coperchio, bottiglie di plastica in cui congelare l’acqua e i contenitori, meglio se forniti di un rubinetto per attingere l’acqua.

CIBOTenere in casa alimenti extra che forniscano sufficienti calorie. Utilizzare alimenti non deperibili che possono essere preparati rapidamente, richiedono poca acqua o possono essere consumati senza preparazione: per esempio, pane a lunga conservazione, spalmabili in tubetti, latte in polvere, olio da cucina, pasta, lenticchie, lattine di sardine, ravioli, carne bollita, zuppa, miele, noci, semi (questi sono solo alcuni dei suggerimenti dell’opuscolo).

RISCALDAMENTOIn una casa divenuta fredda per mancanza di elettricità, riunirsi in una stanza, appendere coperte sulle finestre, coprire il pavimento con tappeti e costruire un riparo sotto un tavolo per mantenersi al caldo. Spegnere tutte le candele e i lucernai ad olio prima di addormentarsi. Ventilare regolarmente la stanza per far entrare l’ossigeno. Predisporre indumenti di lana, materassini e sacchi a pelo, accendini, fonti di calore alternative, ecc.

COMUNICAZIONIIn caso di crisi ci sarà la necessità di poter ricevere notizie nazionali, di contattare amici e parenti, di contattare i servizi di emergenza. Predisporre quindi una radio alimentata a batterie o a celle solari o a ricarica: un’autoradio e un caricabatterie per cellulare che funziona in auto, batterie extra, ecc.

E l’opuscolo elenca alcuni extra diversi, come il denaro contante, un armadietto dei medicinali, del carburante in taniche. Molte di queste cose oggi costano relativamente poco, ma col profilarsi di una crisi pericolosa, rischiano di diventare improvvisamente molto più scarse e costose, se si ne possono avere. “Fida in Dio”, dice il proverbio, “ma continua a remare fino a riva”.

Kyrie eleison.

Anima sotto attacco

Anima sotto attacco on Settembre 22, 2018

Le rivelazioni di Mons. Viganò sulla grave corruzione morale fra un certo numero di alti funzionari della Chiesa, non escluso lo stesso Papa Francesco, possono essere una severa prova per la fede dei cattolici che per 50 anni si sono fidati degli ecclesiastici ufficiali, perché non hanno visto – o non hanno voluto vedere – che il problema essenziale stava e sta nel Concilio Vaticano II (1962–1965). Tre settimane fa questi “Commenti” hanno riportato le parole di un cattolico portato alla potenziale disperazione, ancor prima della pubblicazione della lettera di Viganò, da ciò che il Procuratore Generale dello Stato della Pennsylvania aveva rivelato sugli scandali simili commessi dalla neo-Chiesa in quello Stato. Adesso che la minaccia de una valanga di tali scandali è diventata realtà, si permetta che i “Commenti” di questa settimana mostrino come il Diavolo stia rivolgendo la sua artiglieria pesante su un altro cattolico, per fargli perdere la sua fede. Qui ci sono le granate lanciate dal Diavolo, come raccontate da quest’anima, con brevi risposte offerte da questi “Commenti”, nella speranza di fortificare altre anime la cui fede sarà scossa nel prossimo futuro –

* Nella mia città natale ho assistito ad una Neomessa celebrata per delle Suore da un vescovo ausiliare locale. Il suo sermone sul Sacro Cuore fu dottrinalmente irreprensibile e altamente edificante. Eppure un mio amico, con i suoi stessi occhi, vide una volta lo stesso vescovo che baciava un seminarista! Questo vescovo mi pone un problema angosciante – come può credere nel Sacro Cuore sul cui amore predica così bene?

Costui è un modernista, come la maggior parte degli ecclesiastici della Chiesa “rinnovata” dal Vaticano II, o, come possiamo benissimo chiamarla, la “Neochiesa”. Ora il modernismo equivale ad adattare la Chiesa cattolica al mondo moderno anticattolico, e lo fa attraverso un processo che fa dipendere la realtà oggettiva dal sentimento soggettivo. Ma il processo di soggettivazione della realtà può richiedere tempo, cosicché un uomo di Chiesa che cade nel modernismo non è immediatamente che perda la fede cattolica oggettiva, anche se essa è già soggettivamente minata nell’anima sua. E Solo Dio che sa esattamente quando un tale ecclesiastico perde la fede. Così, se questo vescovo crede nel Vaticano II, è certamente in procinto di perdere la fede, tanto da arrivare a commettere un peccato grave contro il Sesto Comandamento, ma non abbastanza da aver perso ogni nozione del Sacro Cuore.

* Ma per distruggere la Verità cattolica come stanno facendo adesso con successo gli impostori romani, dovevano conoscere la Verità. E se la conoscevano, dovevano conoscerne la forza. E se ne conoscevano la forza, come hanno potuto smettere di credere in essa, a meno che essa non sia una favola, falsa come tutte le altre religioni, con la Chiesa cattolica che non è in alcun modo superiore, e con l’uomo che non ha accesso alla Verità di Dio?

Per credere nella Fede cattolica la mente di un uomo deve accettare molte verità soprannaturali che non sono irracionales, ma che sono al di fuori della sua naturale portata mentale. Per accettare e sottomettersi a queste verità, la sua mente deve essere mossa dalla sua volontà. Se la sua volontà non lo fa più, o muove la sua mente in una direzione opposta, egli può perdere la fede. Ora il modernismo è orgoglioso, perché nella Neochiesa l’uomo prende il posto di Dio. Perciò gli impostori romani, come li chiama Lei giustamente, possono fin dall’inizio essere stati massoni o comunisti infiltrati, o possono all’inizio avere creduto, come Giuda Iscariota, ma l’orgoglio di prendere il posto di Dio e di rifare la Sua Chiesa ha sopraffatto le loro volontà e le loro menti hanno perso la fede. Dio solo ne conosce il como e il quando.

* Ma allora, non potremmo essere stati ingannati, combattendo una guerra senza fine per una fragile promessa del Cielo, incapaci di sapere qualcosa di Dio? Non staremmo meglio se Dio non esistesse? Nel caos di oggi, non posso fare a meno di pensare che la Chiesa sia una questione puramente umana, per cui ci sono momenti in cui non posso fare a meno di invidiare le persone che conducono una vita felice senza Dio.

Caro amico, una vita felice senza Dio è un’illusione, per quanto “felici” pensino di essere le persone senza Dio. Noi esseri umani veniamo tutti da Dio, le nostre anime sono tutte create direttamente da Dio per tornare a Dio, corpo e anima. Il mondo e la Chiesa di oggi sono nel caos proprio perché cercano di vivere senza di Lui.

* Sembra che siamo predestinati al Cielo o all’Inferno, e il libero arbitrio non può fare molto a riguardo. “Il veleno è nella coda”, dicevano i Latini. Questa sua grave conclusione, una horribile eresia, è la prova che il diavolo sta facendo di tutto per scuotere la sua fede. Reciti il Rosario per ottenere l’aiuto della Madre di Dio. Riceva la mia benedizione.

Kyrie eleison.

La lettera di Viganò

La lettera di Viganò on Settembre 15, 2018

Un lettore ha scritto sollevando alcune domande sulla lettera di 11 pagine dell’ex Nunzio Apostolico negli Stati Uniti, Monsignor Viganò, in cui, con dovizia di particolari e citando i nomi, è detto che c’è un’immensa corruzione morale che fa marcire il clero cattolico negli Stati Uniti, e che la responsabilità dei crimini in questione raggiunge il vertice della Chiesa. Al momento di scrivere questi “Commenti”, lo scandalo causato dalla lettera è immenso, e sta avendo vaste ripercussioni. Nessuno può dire in questo momento quale sarà la ricaduta finale. Ecco le quattro domande del lettore, accompagnate da brevi risposte:—

1 Cosa si deve pensare della lettera di Viganò? E’ grave come sembra?

Sì, perché Mons. Viganò dà tutte le indicazioni di essere un uomo onesto. Nel 2011 è stato esiliato da Roma e inviato negli Stati Uniti perché stava compiendo un tentativo riuscito di ripulire le finanze vaticane. Al momento di scrivere è nascosto perché teme per la propria vita. Ha nemici seri.

2 La lettera sarà una bomba nella Chiesa, o un semplice petardo, senza conseguenze durature?

Lo dirà il tempo. Certamente alla profonda corruzione nella Chiesa corrisponde la profonda corruzione esistente tra le potenze che sono nel mondo, i politici, i banchieri, i media e così via. E’ Satana che dirige, perché i satanisti sono legati tra loro in tutti i campi, e non permetteranno a un semplice Arcivescovo di sconvolgere il loro assetto, se possono evitarlo. Ma in realtà è Dio che tiene la mano. Le persone stanno tornando a Lui o no? Se no, Egli permetterà ai servi di Satana di continuare a muovere la Chiesa e mondo verso il Nuovo Ordine Mondiale. Se torneranno da Lui, tra breve avremo la Consacrazione della Russia.

3 Lo scandalo farà desistere Menzingen dal chiedere il riconoscimento al Papa e a Roma?

Dovrebbe farlo certamente, ma temo che non lo possa fare. Da molti anni il quartier generale della Fraternità a Menzingen è vissuto con la testa tra le nuvole e i liberali non cambiano la loro dottrina. Per i liberali è la realtà ad essere sbagliata. Il riconoscimento ufficiale della Fraternità dev’essere ottenuto a tutti i costi da Roma, e quindi Papa Francesco deve essere ancora trattato come un amico. Forse Menzingen potrebbe ammettere di aver sbagliato per 20 anni, ma anche ammettendolo, non sarà facile per loro cambiare rotta. Mons. Lefebvre, invece, decise trent’anni fa di lasciare che i papi conciliari andassero per la loro strada. Egli non sarebbe stato affatto sorpreso dalla lettera di Viganò.

4 Cosa rese così lucido Monsignore?

La dottrina. Gratta per bene l’odierno Occidente materialista e ci trovi un erede del Protestantesimo che tende a filtrare il moscerino e a ingoiare il cammello ( Mt XXIII, 24), il che significa che esso è più severo sui peccati della carne che sui peccati dello spirito, come l’errore dottrinale, o eresia. Ora i peccati della carne sono abbastanza gravi da contribuire alla dannazione eterna del gran numero di anime che cadono all’Inferno – così ha detto la Madonna ai ragazzi di Fatima. Ma è l’eresia che apre la strada a questi peccati. Si veda Romani I, 21–31. Infrangere il primo comandamento porta all’impurità in generale (21–24), all’omosessualità in particolare (26–27) e a tutti i tipi di altri peccati in generale (28–32). In altre parole è il Primo Comandamento che viene prima, e non il Sesto.

Così il vero scandalo denunciato da Mons. Viganò è l’implicito piuttosto che l’esplicito. Non sono tanto i perversi peccati della carne che muovono in rivolta gli ecclesiastici di alto rango, quanto l’idolatria ufficiale proposta dal Vaticano II nei suoi documenti, idolatria che più di ogni altra cosa ha tolto i freni cattolici all’immoralità. Se nessuno Stato dovrebbe coercire pubblicamente le religioni dottrinalmente false ( Dignitatis humanae ), perché dovrei io osservare la morale cattolica che pone particolari limiti alla mia libertà? Se l’Inferno è una mera “dottrina” della Chiesa, perché dovrebbe impedirmi di peccare come mi pare? Il Vaticano II ( Nostra Aetate, Unitatis Redintegratio ) ha dichiarato che le diverse religioni fuori dal cattolicesimo hanno le loro legittime vedute. Ma allora, non è la stessa Chiesa cattolica che mi insegna che non ho davvero bisogno di essere cattolico?

Kyrie eleison.

Dove va la “Resistenza” ? – II

Dove va la “Resistenza” ? – II on Settembre 8, 2018

Quando Giovanni Paolo II divenne Papa nel 1978, un certo numero di cattolici sperarono sinceramente che la situazione nella Chiesa sarebbe migliorata rispetto a quanto non fosse sotto Paolo VI, ma io ricordo Mons. Lefebvre che diceva che se Giovanni Paolo II non avesse fatto pulizia a Roma entro i primi sei mesi del suo pontificato, non sarebbe stato in grado di rompere con le politiche stabilite a Roma da Paolo VI. Allo stesso modo, se Don Pagliarani non farà presto pulizia ai vertici della Fraternità, i seguaci di Mons. Fellay che gli stanno intorno rischiano di impedirgli di cambiare in modo significativo la disastrosa politica del suo predecessore. La putrefazione iniziata con il GREC negli anni ‘90 ha avuto il tempo di mettere radici profonde.

Pertanto, se qualcuno è preoccupato per il futuro della “Resistenza”, pensando che la Fraternità stia tornando sulla retta via con il nuovo Superiore Generale, così che la “Resistenza” non sarebbe più necessaria, la prima parte della risposta è che non è ancora certo che la Fraternità stia tornando sulla retta via. Dobbiamo aspettare e vedere. Don Pagliarani è un uomo buono e sicuramente la pensa bene, e noi preghiamo per lui, ma se egli sceglie prima di tutto di unire liberali e antiliberali all’interno della Fraternità attraverso compromessi umani e politici, non salverà mai la Fraternità dal suo attuale scivolamento verso il basso. La nostra fede è la nostra vittoria sul mondo, dice San Giovanni ( I Gv V, 4), e non la nostra politica. Perciò la “Resistenza”, quel piccolo e disperso gruppo di vescovi, sacerdoti e laici che fanno il possibile per resistere alle disastrose politiche di Roma e di Menzingen, non può ancora rinunciare a resistere, per quanto sia disorganizzata, per quanto possa sembrare inefficace. Qualcuno nella Chiesa deve lottare per quello per cui ha lottato Mons. Lefebvre.

In effetti, in secondo luogo, immaginatevi un convertito condotto dalla grazia di Dio, ancora oggi, alla Fede cattolica. Per i suoi stessi principi questa Fede deve incarnarsi da qualche parte e certo può farlo appena nelle buffonate del Novus Ordo. Il convertito si allontana dalla Chiesa conciliare e va verso la Tradizione. Trova la Fraternità San Pio X, ma poi scopre che sta diventando conciliare. Dove si rivolge allora? Se non ci fosse la “Resistenza”, rischierebbe di rinunciare a Cristo Incarnato. Qualcuno nella Chiesa deve vivere secondo la logica della vera Fede di 20 secoli, altrimenti si rischia di avere anime che concludono che quella Fede è obsoleta nel mondo di oggi. Allo stesso modo, le anime che si staccano dall’alto trapezio della Fraternità, hanno bisogno di una rete cattolica di salvataggio per cadere in sicurezza, che abbia o no il nome di “Resistenza”.

In terzo luogo, esistono diversi modi per miscolare il whisky con l’acqua, ma tutti dipendono da qualcuno che produce whisky puro. Allo stesso modo, c’è una varietà ancora maggiore di modi di mescolare Nostro Signore con il mondo, ma tutti dipendono da alcune persone che mantengono con la loro vita, e non solo con le loro parole, un esempio per tutti che li porti a vedere la vera vita cattolica. Questa funzione è stata sempre assolta dagli Ordini e dalle Congregazioni religiose della Chiesa. Da qui la loro importanza. Dopo il Concilio, che li ha rovinati, quella funzione fu svolta specialmente da Monsignore e dalla sua Fraternità. Ma oggi, da tutto il mondo, giungono notizie di una Fraternità fellaizzata che dà un esempio sempre più debole di vita e di morale cattoliche. Qualcuno nella Chiesa deve dare testimonianza almeno sforzandosi di essere all’altezza degli elevati standard di dottrina e di morale richiesti alle anime da Nostro Signore stesso ( Mt V, 48).

E un quarto motivo per cui la “Resistenza” non desiste, non smette di agire e non abbandona la strenua lotta per la Verità, è che non può farlo, perché se lo facesse, allora, come dice Nostro Signore ( Lc XIX, 40), grideranno le pietre. In altre parole, la Verità può essere soffocata da tutta l’umanità, ma non sono gli uomini, è Dio che è responsabile del mondo, e Dio non permetterà mai che la Verità sia completamente messa a tacere, perché ciò vanificherebbe il Suo scopo nel creare il mondo, che è quello di popolare il Cielo. Pertanto la “Resistenza” potrà domani, o dopodomani, cambiare forma – e a questo proposito la sua attuale mancanza di forma sarà effettivamente di aiuto! – ma in qualche modo Dio le permetterà di continuare (cfr. Is VI, 9–11). Continuiamo!

Kyrie eleison.

A dove va la “resistenza” ? – I

A dove va la “resistenza” ? – I on Settembre 1, 2018

Se qualcuno si chiede ancora cosa il movimento cattolico della “Resistenza” deva fare, i recenti avvenimenti negli Stati Uniti lo rendono più evidente che mai – deve mantenere la Fede! Con la pubblicazione ufficiale il mese scorso da parte dello Stato della Pennsylvania, USA, di un documento di 800 pagine che dimostra senza ombra di dubbio la colpevolezza di ecclesiastici cattolici di alto rango per crimini abominevoli contro la legge del paese e la legge di Dio, milioni di cattolici saranno tentati, e non solo negli USA, di dubitare della Fede e di lasciare la Chiesa. Un lettore di questi “Commenti” cita tre inquietanti collegamenti Internet, e scrive:

Ho il cuore a pezzi. Gesù non ha insegnato questo. Piango amaramente. Sono un uomo coriaceo e non piangevo spesso. Non posso accettare tutto questo. Mi dispiace, ma se continua così dovrò diventare ortodosso orientale o perderò assolutamente la testa. Non riesco più ad accettare tali mostruosità. Sono dolorante anche fisicamente, ho come un’oppressione al petto. Perderò la testa. Tutte le preghiere e le Messe sono vane se sono ancora fatte da coloro che partecipano a quelle preghiere e a quelle Messe. Nostro Signore è stato rovesciato da questi eretici! Non posso accettarlo!”

Ora il peccato accade, e il peccato continuerà ad accadere fino alla fine del mondo, anche tra i preti e i vescovi, perché Dio non toglie loro la libera volontà, e nessun saggio legislatore nella Chiesa o nello Stato si affida alla mera legislazione per abolire il peccato. Solo la grazia di Nostro Signore Gesù Cristo può purificare le anime dal peccato ( Rm VII, 24, 25). Per questo motivo lo Stato è fondamentalmente impotente a guarire i profondi problemi umani dei preti, delle famiglie o delle nazioni. Esso è obbligato a fare del suo meglio per proteggere i suoi cittadini, ma tutti gli statisti intelligenti e onesti riconoscono che solo la Chiesa cattolica è pienamente in possesso dei mezzi per ottenere la guarigione nel profondo delle anime umane. Per questo essi favoriranno al meglio che possono la Chiesa per il bene dello stesso Stato, e proteggeranno al meglio che possono la reputazione di vescovi e preti, e lasceranno che sia la Chiesa a trattare con i suoi stessi criminali, se lei lo vorrà. Ma se la Chiesa si rifiuta di avere a che fare con i suoi criminali, allora deve intervenire lo Stato.

Ciò che è tanto scandaloso nell’attuale piaga dell’abuso da parte di ecclesiastici di adolescenti e ragazzi, è l’estensione dell’abuso, la copertura sistematica dell’abuso da parte di ecclesiastici di alto rango, e il rango di alcuni di loro che attiene fino al vertice della Chiesa. In effetti, lo scandalo è noto negli USA da decine di anni, ed è del tutto impossibile che non fosse di dominio pubblico anche a Roma. Da decine di anni, però, una rete di omosessuali ha un potere immenso all’interno della struttura e della gerarchia della Chiesa, al punto da esercitare un controllo di vasta portata a Roma sulla nomina dei vescovi, e nelle diocesi sulla scelta dei seminaristi. E’ sempre più difficile diventare vescovo o prete senza appartenere personalmente a tale rete.

Ma cos’è che può spiegare un tale disastro tra tanti ecclesiastici? L’unica adeguata spiegazione è la perdita della fede, abbandonata dal Concilio Vaticano II (1962–1965), in seguito al quale il grande protettore della perseveranza del sacerdote, il suo Breviario, insieme allo scopo della sua esistenza, la Messa, sono stati mutilati e paralizzati ( Sacrosanctum Concilium, Capitoli II e IV). Togliete a qualsiasi uomo lo scopo della sua esistenza ed egli sarà portato a guardare altrove per essere soddisfatto. Almeno un commentatore americano richiama il satanismo come causa del disastro, un peccato che attacca direttamente Dio e, come tale, molto più grave dei peccati della carne. Ma gli uomini si rivolgono a Satana solo quando si sono allontanati o sono stati allontanati da Dio. Il Vaticano II ha aperto la porta all’allontanamento da Dio di quasi tutta la Chiesa.

Kyrie eleison.