Commenti Eleison

Vero Antisemitismo

Vero Antisemitismo on Febbraio 23, 2008

La maggior parte delle persone che vedono come Papa Benedetto XVI abbia cambiato la preghiera della Chiesa per gli Ebrei, del Venerdì Santo, penserà che egli sia un loro amico, perché il cambiamento è andato nella direzione richiesta dal portavoce degli Ebrei, che si sono fatti sentire. Tuttavia, per ogni cattolico che ha la Fede cattolica, nel far questo, Benedetto XVI è stato non loro amico, ma loro nemico.

La differenza equivale semplicemente a quella che c’è tra la nostra breve vita di quaggiù e la vita eterna. Dal punto di vista di questa vita, che dura per ciascuno di noi, diciamo, 70 anni, egli è stato loro amico, perché, ad esempio, togliendo dal testo del 1962 i riferimenti alla “cecità” e all’”oscurità” degli Ebrei e al “velo sui loro cuori”, egli ha ammorbidito le solenni critiche della Chiesa sulla loro condizione. Per altro verso, con questo stesso ammorbidimento egli ha diminuito la consapevolezza dei cattolici circa il bisogno che hanno specialmente gli Ebrei della carità delle preghiere degli stessi cattolici.

In effetti, da Adamo alla fine del mondo, la fede nell’unico e solo Redentore, veniente o venuto, è la sola in grado di salvare ogni anima dalla dannazione eterna, a meno che un’anima viva senza gravi peccati e non conosca onestamente il Redentore. Ma l’onesta ignoranza, presenta una particolare difficoltà negli Ebrei, che hanno avuto il privilegio del Vecchio Testamento che li ha preparati alla venuta del loro Messia, Gesù Cristo, e che invece hanno messo “il velo sui loro cuori” al fine di non riconoscerlo nelle molteplici profezie del loro Vecchio Testamento, in particolare in Isaia LIII.

Pertanto, il recente cambiamento della liturgia del Venerdì Santo, diminuendo la consapevolezza dei cattolici su tale reale “velo”, etc., ha reso un cattivo servizio alla salvezza eterna degli Ebrei. In questo modo, rispetto alla Fede cattolica, Benedetto XVI ha oggettivamente dimostrato di essere contro gli Ebrei in quanto Ebrei. C’è qualche altra possibile reale definizione del termine “antisemita”?

Sacro Cuore di Gesù, da oggi alla fine del mondo, concedi alla tua Chiesa molti martiri in grado di morire per la salvezza eterna degli uomini della tua razza, da Te amati!

Kyrie eleison.La Reja, Argentina

Disfacimento Veloce

Disfacimento Veloce on Febbraio 16, 2008

Lo stato delle nazioni è tale, essendo aggravato adesso anche dalla crisi finanziaria negli Stati Uniti, che ho detto ad un amico americano che ha conosciuto delle persone in alto loco, “Conosci qualcuno intelligente nel governo che si starebbe ponendo seri interrogativi su ciò che sta accadendo? Sarei interessato alla sua risposta!”

“Nessuno”, mi ha risposto. “Per mia esperienza sono estremamente arroganti, sprezzanti del popolo e così lontani dalla realtà, che non possono mettere in discussione la loro gestione delle cose. Inoltre, perché qualcuno parli con te, sarebbe necessario che tu conoscessi la stretta di mano massonica.”

Un altro amico, anche lui con una certa conoscenza della mentalità dominante, si trova d’accordo. “Per lungo tempo”, mi ha detto, “tutti quelli che rischiavano di mettere in discussione il loro sistema, sono stati messi da parte o allontanati. Le menti inclini a pensare seriamente ora sono meccanici in Arizona . . . . L’inflazione nei negozi è indicibile. È prevedibile la carenza di cibo. Se tutto va in pezzi . . . sarà terribile. Le persone adesso stanno incominciando a svegliarsi.”

In realtà, senza Dio, i governi massonici devono fare dei piani per controllare la popolazione: o una guerra all’estero – Terza Guerra Mondiale? – per distrarre il popolo dai guai che ha in casa, o la Guardia (e) Nazionale, il razionamento alimentare e i campi di concentramento per tutti i “dissidenti”.

Con Dio, ecco due preghiere tempestive tratte dalla liturgia quaresimale:—dal Giovedì dopo il Mercoledì delle Ceneri: “Perdona, o Signore, perdona al tuo popolo, affinché mortificato da degne penitenze, respiri nella tua misericordia.” E dal Venerdì dopo il Mercoledì delle Ceneri: “Proteggi, o Signore, il tuo popolo e, benigno, mondalo da ogni peccato, perché nessuna avversità gli potrà nuocere se non sarà dominato da iniquità alcuna”.

Kyrie eleison.

Impotenza del Nazionalismo

Impotenza del Nazionalismo on Febbraio 9, 2008

Il nazionalismo, da solo, non può salvare le nazioni. Solo Dio può salvare le nazioni. Questo è triste, perché molti nazionalisti odierni, giovani e meno giovani, sono delle brave persone che amano il loro paese e vogliono impedire che la sua storia, la sua identità e la sua cultura vengano dissolte dall’internazionalismo. Essi riconoscono la globalizzazione come il nemico, ma nella migliore delle ipotesi non vedono, e nella peggiore non vogliono vedere, ciò che il Salmista ha detto tempo fa:—

“Se il Signore non costruisce la casa, ?invano vi faticano i costruttori.?

Se il Signore non custodisce la città,? invano veglia il custode.” (Sal. CXXVI, 1)

A Parigi, due settimane fa, ho incontrato proprio un custode. Lui è un giornalista francese che ha pubblicato di recente un libretto dal titolo “Indagine sul futuro del Movimento Nazionale”, con il quale simpatizza. Il libretto è composto da interviste che egli ha condotto con 16 dirigenti nazionalisti (non è un termine peggiorativo) francesi, e si conclude con una sua sintesi della situazione. Tra altre cose, egli scrive quello che dovrebbe essere familiare a molti movimenti nazionali di oggi:—

“. . . . Guardando indietro obiettivamente ai 35 anni del “Fronte Nazionale”, si è costretti ad ammettere che, nonostante i meriti del movimento, l’impegno dei suoi membri e il coraggio dei suoi dirigenti, esso non è riuscito a fermare alcunché: né l’invasione straniera della Francia, né l’approvazione di leggi che limitano la libertà, né lo smantellamento della nostra sovranità, né l’abbandono delle nostre frontiere, né la rinuncia alla nostra moneta, né la distruzione delle nostre infrastrutture agricole e industriali, né la promulgazione di leggi contrarie alla famiglia e alla morale naturale . . .”

Caro custode, fino a quando i Francesi non torneranno a rivolgersi a Nostro Signore, voi nazionalisti continuerete a provare a fabbricare mattoni senza paglia. Ogni nazione dove si è permesso che nel dominio pubblico il Signore Iddio diventasse il Grande Innominabile, è condannata.

Possa Egli avere misericordia di tutte le nostre nazioni apostate.

Kyrie eleison.

Picco del Petrolio

Picco del Petrolio on Febbraio 2, 2008

L’odierno modo di vita occidentale, ormai imitato in tutto il mondo, è condannato a morire. Si può credere o meno in Dio Onnipotente, nel peccato, nella giustizia di Dio, negli ammonimenti o nelle punizioni per il peccato, ma è impossibile credere che le risorse petrolifere del pianeta Terra possano o potranno sostenere indefinitamente uno stile di vita che consuma 84 milioni di barili di petrolio al giorno, e ogni giorno è sempre più assetato.

Poco dopo la scoperta dei pozzi di petrolio, la loro produzione raggiunse un picco, e poi progressivamente e inesorabilmente declinò. Negli USA, la scoperta del petrolio raggiunse il picco nel 1930 e la produzione nel 1970, un periodo coincidente col più grande potere economico degli USA. Non appena il suo petrolio diminuì, gli USA, dai più grandi esportatori di petrolio del mondo e dai maggiori creditori, divennero i più grandi importatori e i maggiori debitori. La scoperta globale del petrolio ha avuto il suo picco nel 1964 e la produzione globale avrà il suo picco da adesso al 2015, da allora dovrà declinare. Ci sono pochi giacimenti petroliferi nuovi. Ogni anno si consuma tre volte di più del petrolio che si scopre. 53 paesi sono al massimo della produzione.

Nel corso degli ultimi 150 anni, da quando negli USA l’olio di roccia (petr-oleum) ha incominciato a rimpiazzare l’olio di balena, il primo è diventato una incomparabile fonte di energia ricca e a basso costo, versatile e potente. Come tale è stato il motore della crescita dell’economia globale e non si intravede alcuna sostituzione. Che accadrà all’industria, all’agricoltura, ai trasporti, ai corpi militari e anche all’elettricità occidentali quando non ci sarà più petrolio? Esso è stato fondamentale per lo sviluppo della “libertà” degli stili di vita occidentali. L’imminente necessità che questi cambino radicalmente è un tema che nessun politico democratico si preoccupa di affrontare.

Eppure, i governi sanno. Ed è per questo che ha un senso reale l’idea che l’11 settembre sia stato organizzato per rendere possibile (tra le altre cose) l’invasione di paesi dove potranno essere costruite delle basi militari in mezzo o vicino alle più importanti attuali fonti di petrolio del mondo. Questi governi sembra che non intravedano alternative al petrolio, ma ogni cosa è già scritta – la festa sarà presto finita!

Ogni individuo, nazione o intero mondo che si basi su qualcosa di diverso dal Vangelo, sta costruendo sulla sabbia, ha detto Nostro Signore, e avrebbe potuto aggiungere, anche sulla sabbia imbevuta di petrolio.

Attrattiva del 1984

Attrattiva del 1984 on Gennaio 26, 2008

Quando in una piccola pubblicazione della Fraternità San Pio X in Inghilterra – tiratura di circa 500 copie – è apparso recentemente un articolo che descrive lo stato di polizia che si sta rapidamente stabilendo in Gran Bretagna, le autorità britanniche si sono lamentate con il quartier generale della FSSPX, in Svizzera! Questo fa riflettere . . .

Dato che oggi le persone sono sempre meno religiose, hanno sempre meno motivo di controllare se stesse. Se non credo né in Dio né in alcuna legge morale, né in una vita dopo la morte che premia o punisce in eterno la mia osservanza o inosservanza di tale legge, perché dovrei mettere qualche freno al soddisfacimento dei miei desideri egoistici in questa vita? Ma una società di simili egoisti finisce necessariamente col trasformarsi in una giungla di belve umane che si divorano l’un l’altro.

Pertanto, quando le persone non hanno né fede né auto-disciplina interna, devono accogliere qualsiasi disciplina esterna che consenta alla loro società di sopravvivere, ad esempio, (o cioè), uno stato di polizia. Chiudendo i seminari, devono aprirsi le prigioni. Oggi, le prigioni difficilmente possono essere costruite abbastanza velocemente.

Ora, in tale dis-società ci saranno naturalmente i malvagi che inventeranno le ragioni per imporre ed estendere lo stato di polizia, per i loro scopi nefasti. L’11 settembre è un esempio classico. Tuttavia, anche nel caso dell’11 settembre, tra le autorità ci sono state alcune persone oneste che hanno detto: “Bugie e invenzioni sono disgustose, ma in quale altro modo si può governare una popolazione moderna?” Ahimè, hanno fatto un punto!

Così lo stato di polizia può essere un cattivo sostituto della pietà, ma dove la gente è senza Dio tale stato può apparire come l’unico modo per tenere insieme una società, e chi si oppone allo stato di polizia apparirà essere anti- sociale. In questo senso i difensori del moderno stato di polizia possono apparire buoni e non meritevoli di biasimo.

Tuttavia, non fate loro avere alcun ruolo nella persecuzione di domani dei cristiani, verso la quale l’odierno stato di polizia sta per essere guidato! La fede cattolica sostenuta dalla FSSPX non è in realtà il loro problema, ma è la vera soluzione del loro vero problema.

Kyrie eleison.

Pura Espropriazione

Pura Espropriazione on Gennaio 19, 2008

Nel Nord dell’Inghilterra, un collega della FSSPX mi ha raccontato una piccola spaventosa storia per il futuro del nostro paese. Due mesi fa, avendo parcheggiato per breve tempo la sua auto per fare una telefonata, in quella che sembrava una qualunque strada di un’ordinaria periferia di una città inglese del Midlands, in pochi minuti si ritrovò davanti all’auto due giovani immigrati, mentre altri due si posizionavano dietro. Nel frattempo, accanto a lui arrivò una macchina con al volante un immigrato adulto che lo fissò con uno sguardo ancora più ostile.

Il mio collega abbassò il finestrino – “C’è qualche problema?”, chiese. “Che ci fai qui?”, “Ho parcheggiato per un paio di minuti per fare una telefonata”. Poi il mio collega si azzardò ad aggiungere: “Ma questa strada non appartiene a te, vero?”. La risposta fu un effluvio di feroci bestemmie (in inglese) col finale: “Se in due minuti non sei fuori di qui faremo a pezzi la tua auto”. Il mio collega decise di andar via.

I non nativi Inglesi in questo caso erano dei musulmani, i quali hanno trasformato larghe parti di un certo numero di città inglesi in “zone vietate”, dove i nativi Inglesi difficilmente mettono più piede e da dove anche la polizia preferisce rimanere fuori. Nei primi degli anni ‘70, quando gli immigrati cominciarono a riversarsi in Inghilterra, un politico inglese nativo, Enoch Powell, avvisò con forza che questo flusso avrebbe portato al “sangue sulle strade”. Vano avvertimento. Il flusso non si è più fermato.

Lo stesso è accaduto in molte nazioni occidentali. Come non vedere in questo la condanna di Dio contro lo stile di vita di queste nazioni? In primo luogo, il molle egoismo che rifiuta i figli per potersi divertire, porta al fatto che non ci sono più abbastanza lavoratori nativi per tirare la carretta, per così dire, così che senza immigrati l’intero stile di vita corre il rischio di collassare. In secondo luogo, il liberalismo e il materialismo di questo stile di vita mina il patriottismo, così che gli interessati globalisti hanno una virtuale mano libera per spianare la strada alla loro internazionale empietà, abbattendo l’identità delle nazioni per mezzo dell’immigrazione incontrollata.

I paesi dell’Occidente sono stati tolti ai nativi e sono dati ai popoli che almeno hanno dei figli (cfr. Mt . XXI, 43). Ma senza Gesù Cristo come unificante pietra angolare ( Ef . II, 20), il risultato è – sangue nelle strade.

Kyrie eleison.Preston, Inghilterra del Nord