Commenti Eleison

La libertà contro la natura

La libertà contro la natura on Maggio 17, 2008

Perché la gioventù moderna è così stupida? I film offerti sui voli a lungo raggio raramente promettono di essere tutt’altro che stupidi, ma un film dalla Catalogna ha recentemente attratto la mia attenzione nelle mie 12 ore di prigionia e mi ha suggerito una risposta: la libertà! Il film ha detto infatti più di quello che significava.

Ecco la storia. Una giovane coppia non sposata, ma convivente secondo l’andazzo dell’odierno accompagnarsi, si mette d’accordo per l’eventuale separazione se uno dei due ne avesse mai voglia. Tuttavia, si amano abbastanza da prendere insieme un appartamento dove lei è felice di costruire con il suo uomo il suo primo nido domestico. Ahimè, ecco che lui dev’essere ricoverato in ospedale per un grave problema al fegato, che richiede un trapianto perché sopravviva.

Visitandolo giornalmente e premurosamente in ospedale, lei gli offre una parte del suo fegato. Alla fine egli accetta. I medici la trovano compatibile. Viene eseguito il trapianto. Entrambi superano l’operazione. Con gioia egli torna a casa per ricongiungersi con la ragazza che gli ha salvato la vita, ma la trova . . . diversa! Mentre era in ospedale, un collega di lavoro prova dell’interesse per lei, che a sua volta lo trova attraente. Così, quando il “compagno” che lei ha salvato la raggiunge, lei gli dice che possono rimanere legati perché lui ha adesso una parte fisica di lei, ma non ha più la sua parte migliore: il suo cuore!

Debolmente egli commenta: “Che peccato!” Ma visto il loro accordo originario, che altro poteva dire?

Il film si conclude con lei che piange dolcemente fra le braccia di lui, lasciando aperta la possibilità di un possibile felice domani dove lui potrebbe riconquistare l’affetto del cuore di lei, ecc. ecc. Tuttavia, sembra altrettanto probabile che lei “vada avanti” (come si dice oggi) col suo nuovo “compagno”. Infatti, al legame creato col suo considerevole sacrificio, sembra che lei preferisca la libertà dei suoi sentimenti.

Ora, nulla nel film promuove lontanamente la formula cattolica per la felicità domestica dell’uomo e della donna, com’è possibile in questa “valle di lacrime”, e cioè una ragazza che conserva il suo cuore per l’unico uomo che sposerà, e sposatolo non lo lascia mai. Piuttosto il film non abbastanza obiettivamente suggerisce che “la libertà” può recidere i più profondi istinti naturali di una ragazza per il proprio nido domestico e per il sacrificio di sé per il suo uomo, che non necessariamente possono renderla felice.

Ragazze, se siete alla ricerca della felicità in questa vita, per non parlare dell’eternità, fidatevi di Madre Chiesa.

Kyrie eleison.

Suggerimenti vecchio stile

Suggerimenti vecchio stile on Maggio 10, 2008

Un collega sacerdote della Fraternità San Pio X negli Stati Uniti che, come me, ritiene che non esuli dai nostri doveri seguire il procedere della drammatica crisi che oggi sta sommergendo l’intera struttura finanziaria del mondo, realizzatasi dopo la seconda Guerra Mondiale, il mese scorso mi ha dato una copia di un elenco di pratici consigli che egli distribuisce al suo gregge minacciato. Che li condividano anche i lettori di “Commenti Eleison”.

Dal momento che la situazione è abbastanza grave e che il panico potrebbe emergere come una possibile tentazione, egli incomincia con un principio importante: “ Non fatevi prendere dal panico, ma usate la prudenza ”, cioè il realistico buon senso su ciò che è, non solo auspicabile, ma anche praticabile. Prosegue poi con sette punti sul trattamento delle FINANZE DOMESTICHE:

– Astenersi dai debiti o quanto meno non contrarne più.

– Liquidare le carte di credito.

– Se non si può pagare in contanti, non comprare.

– Liquidare l’auto. Acquistare un’auto usata in contanti, se questo serve a sbarazzarsi di cospicui pagamenti mensili.

– Se si ha un mutuo a tasso variabile, cambiarlo in fretta e passare ad un mutuo a tasso fisso. Quest’ultimo può essere più costoso, ma è sicuramente meno rischioso. Su ogni pagamento mensile del mutuo, pagare sempre più in conto capitale, se possibile. Meglio ancora, se possibile estinguere l’intero mutuo con la banca, prendendo in prestito da un parente, ma fare sempre un mutuo col parente, in modo da dedurlo dalle tasse.

– Considerare la possibilità di una casa più piccola, se questo può servire ad estinguere il mutuo bancario.

– Se si dispone di risparmi, tenere oro e argento.

Quanto alla collocazione della casa, il mio collega continua: “ Se si vive in una grande città, si dovrebbe prendere in considerazione un trasloco. Se il dollaro cedesse, lo Stato non finanzierebbe più il welfare e le periferie diventerebbero i posti più pericolosi.”

Infine, per quanto riguarda i MEDIA (saldamente nelle mani dei nemici del vero ordine), elenca tre punti preziosi:

– Non credere a quello che dicono i media.

– Spacca il televisore, il primo avvelenatore delle menti delle persone.

– Dimentica i grandi giornali e le trasmissioni radiofoniche “conservatrici”.

A questi ottimi suggerimenti vecchio stile, che può essere o meno possibile mettere in pratica, mi si permetta di aggiungere un punto, che può essere messo in pratica sempre: se la famiglia non sta ancora recitando il Rosario giornaliero, incominci stasera!

Kyrie eleison.

Apostasia mascherata

Apostasia mascherata on Maggio 3, 2008

Domanda: Perché così tanti politici dei tempi moderni hanno un parlare di destra, mentre il loro agire è di sinistra?

Perché la gente vuole andare a sinistra facendo finta di stare a destra. E perché le folle vogliono scivolare a sinistra facendo finta di non farlo? Perché vogliono crogiolarsi in un futuro senza Dio mentre intanto rendono ipocrita omaggio ad un passato devoto.

Perché se c’è una parola in grado di riassumere gli ultimi 500 anni della storia del mondo, questa parola è “ apostasia ”, cioè l’allontanamento da Dio. Ora, da quando Dio si è rivelato nell’Incarnazione, tale apostasia ha significato un allontanamento dal Dio Incarnato, Nostro Signore Gesù Cristo, e dalla Sua Chiesa cattolica. Prima dell’Incarnazione, l’apostasia non poteva mai essere così chiara. Da quando la Chiesa stabilì la Cristianità, il volere scendere da quelle altezze medievali, rese necessaria tale apostasia.

Ma dalla fine del Medioevo in poi fu così chiaro che quelle altezze erano veramente alte, che tutti coloro che sceglievano di scendere non potevano evitare di onorare quello a cui stavano rinunciando, persino mentre rinunciavano a ciò che dichiaravano di onorare. Da qui l’ipocrisia intrinseca, ad esempio, nei politici liberali e socialisti. Per fare un esempio: quando qualcuno provò a cantare le lodi del comunismo a Winston Churchill, questi sbuffò: «Il cristianesimo con il tomahawk!».

Tuttavia, come al solito fin dall’Incarnazione, il cuore del problema non sta nella politica, ma nella Chiesa. “Sinistra” e “destra” sono termini che derivano dalla divisione dei rivoluzionari francesi del 1789 in distruttori violenti e semi-violenti del Vecchio Ordine, quello del trono e dell’altare. Ora, è vero che fu il Re Luigi XVI ad essere ghigliottinato, ma il vero obiettivo era l’altare. Quindi ciò che differenzia gli uomini di sinistra da quelli di destra è la loro più o meno esplicita apostasia.

Così, quando il cardinale Suenens descrisse il Vaticano II come la Rivoluzione francese del 1789 all’interno della Chiesa, non stupisce che così dividesse la massa degli uomini di Chiesa in distruttori estremi o solo moderati del Vecchio Ordine, cioè della vera religione. Ma, come nel 1789, i moderati erano, e rimangono, sempre dei distruttori. Guai quindi a certi uomini di Chiesa odierni che vorrebbero provare a fondersi con questi “moderati”! Essi rischiano di aggiungersi alla fine dell’elenco della cinquecentenaria lista di traditori ipocriti, quantunque ben intenzionati!

Kyrie eleison.

Panorama aereo

Panorama aereo on Aprile 26, 2008

Se uno ama le montagne, dovrebbe volare di giorno in una giornata assolata lungo la costa Nord occidentale dagli Stati Uniti al Canada, diciamo da Seattle ad Anchorage in Alaska. Sotto di lui si estendono, spesso da entrambi i lati dell’aereo, gli splendori delle altere Montagne Rocciose del Nord, per una serie ininterrotta di ore e ore: uno spettacolo che non può essere paragonato in alcun modo con quello offerto da una mera mezz’ora di sorvolamento di queste stesse montagne da Est a Ovest.

E un tale viaggiatore, giunto ad Anchorage ed avendo ammirato anche il lungo orizzonte innevato che inquadra la città ad Est, dovrebbe provare il “flight-seeing”, come ho fatto io pochi giorni fa. Non avevo mai sentita questa espressione, ma il suo significato non è difficile da immaginare in Alaska – si sale in un piccolo aereo quadriposto e si va in volo in alto in mezzo ai ghiacci e alle vette per un’ora e mezza.

Neanche gli alpinisti che conquistano a piedi le vette possono godere della visione di tale paesaggio maestoso offerta dal volo. Si sale in un primo momento in alto sopra gli alberi, per poi lasciarseli dietro, e poi sopra rocce e neve e ancora su, sopra sempre più neve, in mezzo a vette sempre più alte, con una familiarità e libertà che solo il volo può dare. Si è così facilmente vicini ai maestosi versanti abbagliati dal sole che si potrebbe pensare di parlare con loro . . . ma essi rimangono in silenzio, così silenti come se si beffassero della mosca meccanica che si intromette nella loro maestà.

Nessuno dica che esse sono morte! Gli abitanti del posto, che le guardano tutto l’anno, parlano del loro costante cambiamento per la foschia e la luce, per il vento e le nuvole, e tale cambiamento è sicuramente effetto, piuttosto che causa della loro vita, perché le montagne presentano un aspetto infinitamente più potente di quello dei mutevoli fenomeni del tempo che giuoca in mezzo a loro.

Nessuno dica che le montagne sono serene! Con il loro profilo a zig-zag, le loro creste frastagliate, i loro versanti scoscesi, esse evocano, secondo tutti i sani geologi, quello sconvolgimento cosmico che lacerò la superficie del globo e ci ha lasciato le attuali catene montuose della terra, quella straziata spinta in alto delle titaniche masse di granito e roccia, avanzanti, crollanti e accartocciantesi l’una sull’altra.

Questo sconvolgimento cosmico fu il Diluvio di Noè, circa 5000 anni fa. E questo Diluvio fu causato dagli uomini che avevano “pervertito la loro condotta sulla terra” – parole della Scrittura. Le montagne della terra sono quindi i monumenti della grandezza di Dio, siatene certi, ma anche della sua ira. Oggi l’umanità ha di nuovo pervertito la sua condotta, quindi . . .

Kyrie eleison.

Melma mortale

Melma mortale on Aprile 19, 2008

Non ho mai creduto che qualcuno dei Papi conciliari non fosse veramente Papa. Il pensiero moderno riduce le menti in poltiglia ed io ho sempre ritenuto che i Papi conciliari fossero troppo moderni per essere capaci di un chiaro e solido pensiero in materia di Fede, necessario per fare di essi dei chiari e fermi eretici tali da non poter più svolgere il loro alto ufficio nella Chiesa.

Quando dico questo, tutti sono in completo disaccordo con me, ma io credo che Mons. Lefebvre sostenesse la stessa cosa, in modo diverso, quando diceva che questi Papi erano liberali, ma non per questo li si poteva mettere fuori dalla Chiesa. Ecco cosa disse per esempio in un’intervista rilasciata nel 1987:

«Penso che dobbiamo giudicare gli odierni uomini di Chiesa di Roma, e tutti i chierici e i vescovi che si muovono sotto la loro influenza, allo stesso modo che i Papi Pio IX e San Pio X giudicarono i liberali e i modernisti. Pio IX condannò i cattolici liberali arrivando a dire che essi erano “i peggiori nemici della Chiesa”. Cosa si potrebbe dire di peggio? Eppure, egli non disse che tutti i cattolici liberali fossero scomunicati, fossero fuori dalla Chiesa e si dovesse rifiutare loro la Comunione . . . . San Pio X, nella Pascendi, fu altrettanto severo col modernismo, dicendo che è “la sintesi di tutte le eresie”. Potrebbe essere condannato più duramente un qualsiasi movimento? Eppure egli non disse mai che da quel momento tutti i modernisti fossero scomunicati, fuori dalla Chiesa e si dovesse rifiutare loro la Comunione. Infatti egli scomunicò solo alcuni di essi.

«Così, seguendo Pio IX e San Pio X, io penso che dovremo giudicare severamente questi uomini di Chiesa, ma senza concluderne che essi sono necessariamente fuori dalla Chiesa.»

Due obiezioni vengono subito in mente. La prima: come può un cattolico liberale essere peggiore di un eretico formale che rifiuta categoricamente la Fede, che è il fondamento della vita cattolica e della salvezza eterna? Risposta: mai il nemico può fare tanto danno come quando è un nemico interno; tenuto conto che mentre l’eretico si pone fuori dalla Chiesa, il cattolico liberale rimane all’interno, dove, più alto è il suo ufficio, più può recare danno alla Chiesa.

Non è questa l’enorme devastazione abbattutasi sulla Chiesa con i recenti Papi? Non è meglio attribuibile al loro essere dei nemici interni piuttosto che, come vorrebbero i sedevacantisti, dei nemici fuori dalla Chiesa?

Ma poi – seconda obiezione – se la Chiesa non può scomunicare tali pericolosi nemici interni, che senso ha rimanere in essa per difenderla? Risposta: questa è forse la ragione più seria per pensare che solo un castigo divino paragonabile al Diluvio potrà spazzar via la presente corruzione nella Chiesa e nel mondo. La Tradizione Cattolica è l’Arca di oggi.

Kyrie eleison.

Sventura Documentata

Sventura Documentata on Aprile 12, 2008

A riguardo del “Commenti Eleison” della settimana scorsa, che è stato molto critico nei confronti del moderno movimento artistico rivoluzionario noto come Dadaismo, un amico cattolico mi ha scritto, “Io amo il Dadaismo”. Non sono sicuro delle sue ragioni, ma in molti c’è un aspetto amorevole per un movimento rivoluzionario moderno, anche nei cattolici, di fatto principalmente nei cattolici!

Questo perché sono meglio in grado di capire come la chiave degli ultimi 500 (o 700) anni di storia dell’umanità sia stata l’apostasia, il lento ma costante allontanamento da Dio, in particolare dal Suo divin Figlio, Nostro Signore Gesù Cristo. Questa eliminazione del vero Messia ha lasciato nella vita degli uomini un vuoto enorme da colmare, un vuoto sconosciuto prima dell’Incarnazione. Da qui una serie di falsi messianismi nei tempi moderni.

Il comunismo è un eccellente esempio. Esso è il messianismo del materialismo; e può essere materialista esattamente come la società borghese che cerca di distruggere, e ancora di più, e non ha certamente niente di meglio con cui sostituire i valori umani residui di quella società. Eppure i comunisti sono mossi da un bisogno quasi messianico di creare il loro nuovo orribile mondo. E come se stessero dicendo: “Meglio nessun dio che il vostro falso ‘Dio’ ipocrita”. E nella misura in cui il Dio della borghesia è un falso dio, ecco che il messianismo comunista che lo rigetta non è falso. In questo senso i comunisti possono essere accreditati come aventi una dimensione messianica. Analogamente, nel grido di protesta dei musicisti rock c’è qualcosa di giusto, tuttavia la loro protesta dimostra in definitiva di essere negativa.

Ora, Arte, Letteratura, Storia, Cultura, Musica, tutte con la lettera maiuscola, sono adorate dai devoti moderni come religioni sostitutive, perché non avendo essi presente la religione, spingono questi prodotti secondari della vera religione nel passato, per sostituirli. Da qui il rifiuto dell’”Arte” dei dadaisti, e la loro “ridefinizione” dell’arte. “Qual è la tua arte?” Chiedono. “E’ il nostro dio senza Dio”, dicono gli adoratori dell’Arte. “Il tuo Dio senza Dio è un orinatoio!” sbuffa Dada.

Ahimè! Quanti dadaisti o adoratori dell’Arte, o rockettari, o comunisti, mostrano qualche indizio che fa capire che stanno mirando alla vera soluzione del problema che tutti condividono?

Kyrie eleison.