Commenti Eleison

Il vero Islam

Il vero Islam on Novembre 4, 2017

Quando la Gran Bretagna aveva un Impero, i suoi amministratori erano in contatto diretto con popoli, razze e religioni di tutto il mondo, e erano in grado di parlare per esperienza. Oggi, in generale, i governanti della Gran Bretagna hanno solo il loro liberalismo e la loro ideologia irreale, ed è per questo che solo taluni di loro sanno di cosa parlano. Diverso è il caso di Don Henry Boulad, un prete gesuita di vecchia scuola, nato ad Alessandria d’Egitto 86 anni fa, in una vecchia famiglia siriana cristiana di rito melkita, ex professore di teologia al Cairo, superiore dei gesuiti di Alessandria e dei gesuiti in Egitto, con, ovviamente, una lunga e diretta esperienza di vita dell’Islam e dei musulmani. Gli attacchi terroristici della scorsa primavera a due chiese cristiane in Egitto lo hanno spinto a rilasciare un’intervista in Francia e a scrivere un libro da cui abbiamo tratte, adattate, le seguenti osservazioni. Indubbiamente egli sa di che cosa parla! –

Io accuso l’Islam e non individualmente i musulmani, che sono le prime vittime dell’Islam. Sono arrivato alla determinazione di denunciare la fonte del terrorismo: la fonte principale del radicalismo islamico nel mondo è l’Università di al-Azhar”, a Il Cairo, in Egitto, dove l’ideologia mortale è insegnata come dottrina ufficiale dell’Islam. Io accuso l’Università di al-Azhar a Il Cairo, supposta incarnazione dell’Islam moderato, di creare uno spirito di fanatismo, di intolleranza e di odio in milioni di studenti e di chierici musulmani che giungono lì da tutto il mondo per ricevere una formazione nei suoi istituti. In tal modo al-Azhar diventa una delle principali fonti del terrorismo mondiale.

Io accuso l’Islam stesso e non solo l’”islamismo estremista”, perché l’Islam per sua natura è sia politico sia radicale. 25 anni fa scrivevo che l’islamismo è semplicemente l’Islam messo a nudo, in tutta la sua logica e rigore. Esso imposta una società che mira a un califfato mondiale basato sulla sharia, che considera l’unica legge legittima, in quanto proveniente da Dio. Si tratta di un disegno che comprende l’intero globo, in forma omni-comprensiva e interamente totalitaria. Tutti coloro che pretendono che i crimini commessi dai musulmani “non hanno niente a che fare con l’Islam”, io li accuso di essere dei deliberati bugiardi. Questi crimini sono commessi in nome del Corano e sulla base delle sue chiare istruzioni. Il semplice fatto che per un musulmano il richiamo alla preghiera e il richiamo all’uccisione dei non-musulmani, siano preceduti dallo stesso grido “Allah-ou Akhbar” (Dio è grande), è cosa altamente significativa.

Accuso gli studiosi musulmani del X secolo di aver definito delle sentenze, ora irreversibili, che hanno portato l’Islam al suo attuale stato di fissità. La prima di queste sentenze ha eliminato dal Corano ogni priorità per i versetti originari da La Mecca che richiamano alla pace e all’armonia, sostituendoli con i versetti proveniendi da Medina, che si appellano all’intolleranza e alla violenza. Sono state definite poi due ulteriori sentenze che hanno reso irreversibile questa prima sentenza: il Corano è stato dichiarato “parola increata di Allah”, quindi immutabile; ed è stato proibito ogni ulteriore sforzo di riflessione, stabilendo che “la porta dell’ijtihad (riflessione) è chiusa una volta per tutte”. Queste tre sentenze, sacre, hanno fossilizzato il pensiero musulmano e hanno contribuito a mantenere i paesi musulmani in uno stato di arretratezza e di stagnazione cronica.

Io accuso il decreto del Vaticano II “Nostra Aetate” di aver introdotto un dialogo interreligioso che ha portato ad essere aperti, accoglienti e comprensivi con i musulmani, tale che in 50 anni non abbiamo fatto un passo in avanti ed oggi siamo bloccati. Il dialogo con uno sceicco di al-Azhar si è concluso con la proclamazione da parte sua che “tutti i cristiani andranno all’Inferno”. Nulla si muove, proprio come nulla si è mosso negli ultimi 11 secoli. Dialogo, sì, ma io voglio un dialogo basato sulla verità. La carità senza verità non porta da nessuna parte!

Io accuso la Chiesa cattolica di perseguire un dialogo con l’Islam basato sulla voglia di compiacere, di fare dei compromessi e sulla doppiezza. Dopo 50 anni di iniziative a senso unico, il monologo della Chiesa è giunto a niente. Lasciando il posto al “politicamente corretto” e pretendendo che il dialogo non debba offendere i musulmani perché dobbiamo “vivere insieme”, tutte le questioni spinose ma vitali sono state artatamente evitate. Ma il vero dialogo inizia con la verità. Ho chiesto di incontrare Papa Francesco. Nessuna risposta.

Kyrie eleison.

Controllo degli stregoni?

Controllo degli stregoni? on Ottobre 28, 2017

In un’intervista recente, l’amministratore delegato di Mercedes Benz, una ditta tedesca all’avanguardia nella produzione di autoveicoli di alta qualità, ha dipinto un quadro del prossimo futuro dell’umanità in cui il software informatico interferirà con la maggior parte delle industrie tradizionali, i cui concorrenti principali non saranno più altre aziende di automobili, ma Google, Apple e Amazon! Egli dice: la legge, la cura dell’infanzia, la guida automobilistica, l’assicurazione, la proprietà immobiliare saranno tutti sostanzialmente influenzati dai computer. Entro il 2027 il 10% dell’intera produzione sarà stampata in 3D. Entro il 2037 il 70 o 80% dei posti di lavoro scomparirà. Gli economici smart-phones renderanno universalmente disponibile l’apprendimento scolastico, e così via e così via. Ma tali previsioni drammatiche devono essere collocate al giusto livello, che è secondario. Le macchine sono solo macchine e i computer sono solo macchine.

È fin da quando in seno all’umanità è esplosa la Rivoluzione Industriale nei secoli XVIII e XIX che gli uomini hanno cominciato a chiedersi quale significato potessero avere le macchine inumane per il futuro degli esseri umani. Da allora molti saggi osservatori hanno sollevato seri dubbi sull’impatto finale delle invenzioni materialmente sempre più meravigliose, ma l’umanità nel suo complesso ha continuato velocemente ad andare avanti, fidando nel fatto che la spinta delle macchine, accelerate da elettronica e computer, avrebbe potuto essere solo sempre più benefica. Ma è saggio o felice l’uomo la cui attenzione è sempre immersa nel suo smart-phone?

Il problema fondamentale è che le macchine sono puramente materiali, mentre gli esseri umani sono primariamente spirituali. Quindi le macchine, le più utili, possono solo essere al servizio di ciò che è primario o più importante nella vita degli esseri umani. L’uomo è in effetti composto da un corpo materiale e un’anima spirituale, così che le macchine materiali possono certamente servire il suo corpo, ma questo corpo è solo l’involucro della sua anima spirituale, per tutta la durata della sua breve vita sulla terra, e alla morte o l’anima senza grazia soprannaturale, trascinerà giù il corpo fino ai tormenti eterni dell’Inferno, o l’anima che ha la grazia di Cristo, solleverà il corpo, normalmente attraverso i tormenti temporanei del Purgatorio, alla felicità permanente del Cielo. In entrambi i casi, qualunque cosa abbia potuto fare o no il corpo all’anima durante la vita, dopo la morte è lo stato dell’anima che determina il destino del corpo e non il contrario.

Tuttavia, in questi nostri terribili tempi anche i cattolici possono perdere di vista queste elementari realtà del corpo e dell’anima, della vita e della morte, perciò ci rivolgiamo alla musica per illustrare i limiti della materia e delle macchine. In un moderno studio di registrazione ci possono essere dozzine di macchine ad alta prestazione e migliaia di brillanti pulsanti, pomelli e quadranti che rendono queste macchine sempre più perfette, per la registrazione di cosa? Per la più fedele riproduzione del suono? Di quale suono? Il suono di un essere umano che canta o che suona uno strumento. E perché lo si registra? Perché la registrazione sarà venduta e farà guadagnare dei soldi. E perché si guadagnano dei soldi? Perché la musica è un linguaggio unico per esprimere le emozioni dell’ anima umana, e che si tratti di Furtwaengler che dirige un’orchestra classica o dei Beatles che strimpellano sulle chitarre, sono i loro doni musicali che i musicisti umani offrono attraverso i mezzi materiali dell’orchestra o della chitarra, con il linguaggio materiale-spirituale della musica, donando quelle emozioni spirituali che un grande pubblico vuole che essi esprimano. E se i musicisti sono senza anima, i più brillanti ingegneri della registrazione non potranno mai guadagnare dei soldi. In ogni arte umana, i meccanici sono necessariamente subordinati agli artisti.

Quindi più spirituali sono le vite e le attività degli uomini, meno seriamente essi prenderanno sia pure i più forti sconvolgimenti puramente materiali nelle questioni umane, come paventa il Direttore generale di Mercedes Benz. D’altra parte, più gli uomini si allontanano da Dio, più tali sconvolgenti materiali prendono più ampio posto nella loro vita. Lettori, prendete il Rosario spirituale nelle vostre mani materiali e lasciatevi alle spalle gli emergenti disastri della nostra “civiltà” materialista.

Kyrie eleison.

La Salette, Attuata

La Salette, Attuata on Ottobre 21, 2017

Tutte le profezie sono misteriose, compreso il famoso Segreto de La Salette, rivelato a una giovane contadina francese nelle Alpi della Francia orientale nel 1846. Tuttavia, quel Segreto segue sicuramente gli ampi tracciati dal Venerabile Holzhauser sulla Quinta, Sesta e Settima Età della Chiesa, così che una gran parte del Segreto si attua alla fine della nostra Quinta Età. Ecco un estratto sostanziale di quella parte del Segreto, in corsivo, seguita da una presentazione di un sacerdote della “Resistenza” che fa vedere quanto questa fine di un’Età corrisponda al nostro tempo. Primo, Nostra Signora de La Salette:—

Ci saranno meraviglie straordinarie in ogni luogo perché la vera fede si è estinta e una falsa luce illumina il mondo ( . . . ) Il Vicario di mio Figlio avrà molto da soffrire, perché per un certo tempo la Chiesa sarà oggetto di grandi persecuzioni: sarà il tempo delle tenebre; la Chiesa subirà una spaventosa crisi. Con la santa fede di Dio dimenticata, ogni individuo vorrà dirigere se stesso e primeggiare sui suoi pari, l’autorità civile ed ecclesiastica sarà abolita, ogni ordine e giustizia saranno calpestate. Si vedranno solo uccisioni, odio, gelosia, menzogna e discordia, senza amore per il paese o la famiglia ( . . . ) I governi civili avranno tutti lo stesso obiettivo, quello di abolire e fare scomparire ogni principio religioso, per far posto al materialismo, all’ateismo, al spiritismo e ai vizi di ogni genere  . . .”

La Rivoluzione ha avuto un impatto enorme, e nel 2017 è una tempesta che sta raggiungendo il suo culmine. Per noi è giunto il momento di farci piccoli e di aiutarci l’un l’altro a sopravvivere alla tempesta. Ciò richiede totale abbandono alla Provvidenza di Dio e richiede più preghiera e studio per navigare e sopravvivere nella tempesta. Non è utile la brama di quello stile di vita del “Cattolico della Domenica” che parecchi Tradizionalisti si sono tanto sforzati di ripristinare dopo il terremoto del Vaticano II. Sia gli anni ‘50 sia gli anni ‘70 sono andati per sempre. Con questa crisi Dio sta purificando la Sua Chiesa, che può essere ridotta ai numeri ed allo stile di vita simili a quelli della Chiesa originaria. I bellissimi edifici, le reliquie, le opere d’arte e i musei sono andati persi già con i modernisti, e andranno persi di nuovo con i musulmani, le cause naturali, le guerre. Teniamoci forti nel vedere scomparire tutto il patrimonio cristiano, e come Lot abbandonò Sodoma, fuggiamo anche noi dalla Roma neo-modernista senza guardare indietro!

In effetti, sogniamo che al prossimo Conclave a Roma, con un intervento diretto di Dio, venga eletto Papa il migliore dei cardinali; cosa potrebbe fare per ripristinare la Chiesa? Praticamente niente, tranne che offrire a Dio tutte le persecuzioni che sopraggiungerebbero su di lui dal giorno dopo l’elezione. Perché? Perché, sicuramente come è accaduto col Presidente Trump negli Stati Uniti, tutti gli apparati amministrativi della Chiesa sarebbero ancora nelle mani dei nemici del Papa, che non avrebbe uomini buoni per sostituirli. E anche se per una serie di miracoli, l’intera Roma tornasse ad essere veramente cattolica, il resto del mondo, col suo andazzo attuale, non diventerebbe praticamente inconvertibile? Che cosa può impedire oggi all’umanità di diventare quasi totalmente disumana, innaturale, irreale? Come potrebbe una Roma anche convertita evangelizzare gli Zombi di domani?

Stiamo attraversando un nuovo Diluvio, quello della Rivoluzione, dove l’arca di salvezza che una volta era Roma è stata dirottata dai nemici di Dio, che sono in procinto di affondarla. La Fraternità San Pio X era una barca di salvataggio, ma dal 2012 ha lanciato una cima verso l’Arca che affonda, e adesso è attaccata ad essa. Povere anime della “Resistenza”, stiamo andando su e giù sulle acque, aggrappati a pezzi di legno per salvare la vita. E’ così che stanno le cose, e avremmo dovuto affrontare meglio la realtà intorno a noi.

Kyrie eleison.

Parla Putin

Parla Putin on Ottobre 14, 2017

Quando ogni cosa nel mondo che ci circonda sta andando a rotoli, non dovrebbe sorprendere di trovare il Papa che parla come un politico comunista e il capo della Russia che parla come un Papa cattolico. Così, un lettore di questi”Commenti” è rimasto sorpreso nel leggere nel numero del 5 agosto l’espressione”Santa Russia”, quando è dal 1917 che la Russia ha diffuso i suoi errori in tutto il mondo. Ma la”Santa Russia” è un’espressione che si riferisce ad ancor prima del XX secolo. E sta ad indicare la naturale inclinazione del popolo russo alla religione. Se dal 1917 al 1989 i Russi sono stati i comodi sostenitori del comunismo internazionale è solo perché lo servivano con un fervore religioso, poiché esso era – ed è ancora – il messianismo del materialismo, la principale religione sostitutiva ebraica per i post-cristiani (che hanno solo se stessi da biasimare).

Ma i 72 anni di comunismo hanno causato ai Russi così tanta sofferenza che essi hanno imparato la lezione ed ora stanno ritrovando la strada per tornare a Dio, e questo rivolgersi a Lui ha fatto meritare loro che Dio concedesse un vero uomo di stato come loro capo, il quale ha finito col rappresentare la speranza per molte anime dignitose in tutto il mondo. Alcuni esperti nella perfidia del Nuovo Ordine Mondiale sono ancora diffidenti verso Vladimir Putin, il che è del tutto comprensibile, ma, come dicono gli americani, se parla, cammina e si comporta come un seguace di Cristo, il buon senso dice che è un seguace di Cristo. Si legga qui una versione (presa dai sottotitoli video) di un discorso da lui tenuto quatro anni fa in Russia, e si giudichi se la sua visione del mondo non è cristiana:

Un’altra sfida per l’identità nazionale russa è legata ai processi che osserviamo fuori della Russia. Essi includono la politica estera, la morale e altri aspetti. Vediamo che molti Stati euro-atlantici hanno preso la strada di negare o rigettare le loro radici cristiane, che costituiscono la base della civiltà occidentale. In questi paesi viene negata la base della morale e di ogni identità tradizionale – le identità nazionale, religiosa, culturale e persino di genere vengono negate o relativizzate. Lì, la politica considera una famiglia con molti figli giuridicamente uguale ad una unione omosessuale – la fede in Dio è uguale alla fede in Satana. In questi paesi, gli eccessi e le esagerazioni del”politicamente corretto” conducono a serie considerazioni in grado di legittimare partiti politici che promuovono la propaganda per la pedofilia.

Negli Stati europei le persone si vergognano della loro appartenenza religiosa e sono anche timorose di parlarne. Le festività e le celebrazioni cristiane vengono abolite o etichettate con denominazioni neutre, come se si vergognassero di quelle festività cristiane. In tal modo il profondo valore morale di queste celebrazioni è occultato. E questi paesi tentano di imporre questo modello ad altri paesi. Io sono profondamente convinto che vivere in questo modo porterà direttamente alla degradazione della cultura e al ritorno ad una condizione primitiva. E questo rende ancora più profonda la crisi demografica e morale dell’Occidente. Oggi quasi tutti i paesi dell’Occidente non sopravvivono in termini di riproduzione, nemmeno con l’afflusso della popolazione immigrata. Quale prova più chiara della crisi morale in Occidente potrebbe esistere, che questa incapacità di riprodursi?

Senza i valori morali che sono radicati nel cristianesimo e in altre religioni mondiali, senza regole e valori morali che sono stati formati e sviluppati nel corso di migliaia di anni, le persone perdono inevitabilmente la loro dignità umana. Quanto a noi stessi pensiamo sia giusto e naturale difendere questi valori morali provenienti dal cristianesimo. Dobbiamo rispettare il diritto all’autodeterminazione di ogni minoranza, ma allo stesso modo non ci sono e non devono esserci dubbi sui diritti della maggioranza.

Allo stesso tempo in cui osserviamo questa decadenza a livello nazionale in Occidente, a livello internazionale osserviamo il tentativo di unificare il mondo secondo un modello unipolare, relativizzando e rimuovendo le istituzioni di diritto internazionale e le sovranità nazionali. In un tale mondo unipolare unificato non c’è posto per gli Stati sovrani, perché un mondo di questo tipo richiede solo vassalli. Da una prospettiva storica, un tale mondo unipolare significherebbe la resa della propria identità e della diversità creata da Dio.

Kyrie eleison.

La fede cruciale – I

La fede cruciale – I on Ottobre 7, 2017

La grande lezione insegnata da Mons. Lefebvre (1905–1991) ai cattolici che avevano orecchie per ascoltare, era che la Fede è superiore all’obbedienza. La triste lezione che abbiamo imparato da allora è che l’obbedienza continua a essere ritenuta superiore alla Fede. Questi “Commenti”, mossi costantemente per condurre dalla confusione odierna al ritorno alle basi, hanno spesso tentato di spiegare perché la Fede deve venire prima. Un altro tentativo da un angolo di visuale leggermente diverso non sarà di troppo.

Ogni essere umano vivo sulla terra – e non solo i cattolici! – ha un’anima immortale senza la quale non sarebbe vivo. Questa anima non è stata prodotta in massa ma è stata creata individualmente da Dio, dal nulla, perché sia felice con lui in Paradiso per sempre. Essa è la parte più importante della natura umana, quindi appartiene all’ordine naturale e non è di per sé soprannaturale, ma arriverà al Paradiso soprannaturale di Dio se farà giusto uso della sua naturale facoltà del libero arbitrio: cooperando con la grazia soprannaturale di Dio. La Sua grazia non mancherà, qualunque sia la forma con cui Dio sceglie di offrirgliela, perché Dio vuole che ogni anima raggiunga il Cielo ( I Tim. II, 4). La questione allora diventa: quale collaborazione umana è necessaria – e non solo per i cattolici – per arrivare in Cielo?

La fede è senza dubbio la base di questa cooperazione. Il Concilio di Trento chiama la fede: “inizio della salvezza”, e la stessa Parola di Dio dice che “Senza la Fede è impossibile piacere a Dio” ( Eb. XI, 6). Molte volte nei Vangeli, quando Nostro Signore opera un miracolo, dice che esso è la ricompensa per la “fede” degli interessati, ad esempio: Mt. XV, 28 (guarigione della donna cananea), Mc. X, 52 (la vista ridata ad un cieco), Lc. VII, 50 (conversione di Maria Maddalena) e così via. In cosa consiste questa “fede” e perché è così preziosa agli occhi di Dio e quindi alle anime?

Distinguiamo subito due realtà, diverse ma connesse: la qualità soggettiva della fede nell’anima, secondo la quale ognuno crede soprannaturalmente, e il corpo oggettivo delle realtà soprannaturali, che è l’oggetto della Fede cattolica, in cui crede un cattolico. Per distinguerle, possiamo indicare la prima con la “f” minuscola e la seconda con la “F” maiuscola. Che esse siano distinte è ovvio: un uomo può perdere la propria fede (soggettiva) senza che si produca il minimo cambiamento nella Fede (oggettiva).

Due cose quindi appaiono chiare. Primo, la fede che salva un’anima è quella qualità soggettiva della persona che Nostro Signore loda e ricompensa nei Vangeli. Egli non sta lodando e premiando un corpo oggettivo di verità. D’altra parte, in secondo luogo, la qualità soggettiva della fede è determinata o specificata dalla Fede oggettiva. Non sono salvato, non merito di essere elogiato o ricompensato, per la mia credenza in ogni insulsa sciocchezza. La donna cananea non credeva in qualche sciocchezza, credeva con certezza nella bontà e nel potere divino di Nostro Signore. Quello che lei credeva era sia soprannaturale, al di sopra dei meri poteri naturali che la sua mente potesse cogliere, sia vera. E molto probabilmente, non appena gli Apostoli stabilirono dopo la Pentecoste, le verità fondamentali che un seguace di Nostro Signore deve credere, lei fu felice di avere la sua fede soggettiva centrata e specificata o determinata nella e dalla emergente Fede oggettiva.

In altre parole la Fede oggettiva focalizza quella fede soggettiva senza la quale nessuna anima viene salvata. Quindi, gli uomini di Chiesa che manomettono la Fede oggettiva, mettono in pericolo la salvezza eterna delle anime. Se quindi la fede soggettiva è inestimabile, tale è anche la Fede oggettiva. Ed essa deve venire prima.

Kyrie eleison.

Verita storica – III

Verita storica – III on Settembre 30, 2017

La spaventosa punizione per la persistenza nella menzogna è che si perde tutto il senso della realtà. Questa punizione incombe già sulla nostra “civiltà” occidentale. La gente non può più distinguere tra verità e falsità, tra fantasia e realtà. Ahimè, la fantasia può essere più dolce, ma alla fine la realtà prevale sempre, e più ostinatamente ci si è aggrappato alla fantasia, più violentemente la realtà finisce col tornare. Le due guerre mondiali del secolo scorso furono un violento ritorno della realtà. Oggi stiamo muovendoci dritti verso la terza, perché la preferenza per la fantasia sta facendosi un’ideologia. Il seguente chiaro esempio di come le menzogne si trasformino in un’ideologia, viene da un sito web che si sforza di mantenere la verità:

Nel 2009 un americano nato polacco, Herman Rosenblat, ha scritto una memoria così toccante dell’Olocausto, che ancora prima che potesse essere pubblicata come un libro, ne furono venduti i diritti cinematografici per 25.000 dollari. L’Angelo della recinzione racconta come Rosenblat, prigioniero durante la seconda guerra mondiale nel campo di concentramento di Buchenwald, incontrò, attraverso la recinzione esterna del campo, una bambina di nove anni che gli lanciava mele e pane da sopra il recinto. Con la fine della guerra si persero di vista, ed egli emigrò negli Stati Uniti. Anni più tardi a New York, ricorse ad un’agenzia matrimoniale per trovare una sposa, e chi avrebbe mai potuto pensare di trovare all’appuntamento quella stessa ragazza? Adesso lei era adulta, ma lui la riconobbe immediatamente e le fece la proposta, che lei accettò, e da allora hanno vissuto nella felicità.

La storia era parecchio commovente. Rosenblat aveva dato ad intendere a tutti che si trattasse di un fatto realmente accaduto, e sembra che tutti gli abbiano creduto. Tuttavia gli storici ricercatori hanno dimostrato dai dati sulla guerra che per esempio era impossibile che i prigionieri di Buchenwald potessero avvicinarsi alla recinzione esterna del campo, e che quindi la storia era un puro frutto dell’immaginazione di Rosenblat. Si trattava di un’altra “falsa storia sull’Olocausto”. Ma un regolare visitatore del sito web di cui sopra, Seymour Zak, ha protestato con veemenza, dicendo che non esiste una “falsa storia dell’Olocausto”. Ciò che è spaventoso è il suo ragionamento:—

 . . . . Quello che gli antisemiti continuano ad insistere siano “false storie dell’Olocausto” devono essere viste in una luce più positiva come “la verità dell’immaginazione”, citando la famosa frase del poeta John Keats. Se qualcosa è percepita come vera dalla mente, sebbene rigorosamente parlando non può essere accaduta , e se tale evento viene successivamente considerato come una verità vivente dalle menti di milioni di altre brave persone che sono venute a contatto con tale versione più elevata della realtà, allora tale evento non dev’essere escluso come fosse una “menzogna” ( . . . ) Tutte queste storie sono vere in un senso metafisico più elevato e negarle è un sacrilegio ( . . . ) Abbiamo un obbligo sacro verso le sei milioni di persone che sono morte sotto la tirannia del malvagio dittatore nazista Adolf Hitler, così da dover ricordare i morti e respingere con disprezzo tutti i tentativi di negare l’Olocausto parlando di “false storie dell’Olocausto”. Ripeto: non esistono cose come una falsa storia dell’Olocausto. Ogni storia dell’Olocausto è vera, vera al 100 per cento, che sia accaduta o meno . ( . . . ) Nelle parole sublimi di Elie Wiesel: “In letteratura, certe cose sono vere nonostante non siano accadute, mentre altre non sono vere, anche se sono accadute”.

Secondo il ragionamento di Seymour Zak, non è importante se le sei milioni di persone qui menzionate siano morte davvero o no “sotto la tirannia, ecc.”. Quello che conta è se i Sei Milioni costituiscono una “versione più elevata della realtà . . . se sono considerati come una verità vivente dalle menti di milioni di brave persone, ecc.” E se è così, affermare che sono morte mentre in realtà non è vero, non è più una menzogna, ma una verità più alta! La realtà non è più la misura della verità, specialmente se tale verità più alta è quasi religiosa, cioè un “sacro obbligo” che sarebbe “sacrilegio” negare, per esempio l’Olocaustianità. In altre parole, c’è la realtà storica e la realtà non-storica, e solo la seconda merita il nome di “realtà”!

Tutto ciò è una follia assoluta, ma è presente ogni giorno sempre più nella società in cui viviamo, e noi esseri umani siamo animali sociali, necessariamente influenzati dalla società intorno a noi. Cattolici – e non cattolici – se volete mantenere la testa al di sopra dell’alluvione della follia, recitate ogni giorno i 15 Misteri del Santo Rosario. La Madonna può proteggere la vostra sanità mentale. Questi “Commenti” non hanno altro rimedio da suggerire.

Kyrie eleison.