Commenti Eleison

PUTIN e FATIMA

PUTIN e FATIMA on Marzo 16, 2024

“Ehi, la Russia è tutt’altro che perfetta!” Certo. 

Ma a poco a poco la Russia si sta liberando.

Dal 6 Febbraio scorso, quando il Presidente Russo Vladimir Putin ha concesso una storica intervista al noto giornalista Americano Tucker Carlson, gli opinionisti di tutto il mondo hanno commentato i contenuti delle due ore di intervista. Tali contenuti sono apparsi, in forma molto abbreviata, in questi “Commenti” la scorsa settimana (#869, 9 marzo), che hanno presentato principalmente il punto di vista Russo sul crescendo degli scontri, dal 2014 in poi, fino allo scoppio delle ostilità tra Ucraina e Russia nel febbraio del 2022. Da allora abbiamo spesso sentito parlare di oltre mezzo milione di soldati Ucraini uccisi dalle armi di alta qualità e dalle abilità di combattimento dei Russi. Si tratta di un’intera generazione di vedove e orfani. Cosa stavano facendo tutti questi padri e mariti quando hanno dato la vita? 

Di solito gli uomini sani di mente non danno la vita per questioni futili. Ecco perché molte guerre sono guerre di religione, anche se in tempi moderni possono non sembrare tali. Così le due guerre mondiali, 1914–1918 e 1939–1945, furono anche il tentativo dei resti della Cristianità di resistere al trionfo del surrogato senza Dio della Cristianità, che è il Comunismo. Subito dopo il trionfo della Rivoluzione Comunista di Lenin a San Pietroburgo e a Mosca, in Russia, nel 1917, Lenin aveva fondato il Comintern, una sorta di agenzia centrale, quasi missionaria, a servizio del Comunismo, che lavorava in collaborazione con alcune delle principali banche del mondo per diffondere il Comunismo in tutto il mondo. 

Di fatto, siamo in presenza di quattro messianismi: il primo è quello della Razza Eletta, gli Ebrei, che sono stati appositamente scelti e dotati per preparare l’umanità fornendo la culla umana all’unico e vero Messia per consentirGli di compiere la redenzione attraverso la Sua Croce e la Sua Chiesa fino alla fine del mondo; il secondo messianismo è l’unico vero messianismo, quello della Chiesa Cattolica, che è l’intero compimento dell’Antico Testamento attraverso l’invio di anime umane in Cielo oggi da circa 2.000 anni; il terzo messianismo è quello degli Ebrei Talmudici, seguaci della loro Scrittura post-biblica che non è più l’Antico Testamento come lo conosciamo, che ha Dio stesso come autore, ma il “Talmud”, il loro sostituto artificiale dell’Antico Testamento, perché in ogni pagina dell’Antico Testamento si parla in vari modi di Nostro Signore Gesù Cristo che verrà, mentre per la razza che Lo ha crocifisso Lui non deve essere menzionato e tanto meno adorato come Dio; e infine il quarto messianismo è il Comunismo, che è una potente propaggine del Talmudismo, un movimento potente e attivo volto a distruggere gli ultimi resti della Cristianità decadente che è il principale messianismo concorrente che deve essere tolto di mezzo dal Talmudismo. 

Così i messianismi possono essere visti come le fonti principali della storia umana, per così dire: un popolo messianico; il vero Messia; il popolo un tempo messianico che rivolge tutti i suoi doni per orgoglio contro il vero Messia; e di conseguenza tutti i tipi di movimenti pseudo-messianici nel corso dei 20 secoli, tutti che lottano per ostacolare la salvezza delle anime, come San Paolo aveva ben compreso, già dopo la crocifissione e la risurrezione di Nostro Signore stesso (I Tess. II, 16). 

I Russi sono certamente un popolo religioso, come ha dimostrato la loro attitudine alla pseudo-religione anti-cristiana del Comunismo. Ma a Fatima la Madonna ha predetto che la Russia avrebbe svolto un ruolo essenziale nella guarigione dell’empietà delle nazioni di oggi, e di certo Roma non sarà stata costruita in un giorno, come dice il proverbio; ma dopo 72 anni di terribili sofferenze sotto il Comunismo (1917–1989), la Russia ha imparato la lezione e sta tornando a Cristo. Leggete Solzhenitsyn. Dio non ha perso la sua presa. Ha fatto pagare agli Ucraini un prezzo pesante per aver scelto di fidarsi dei Talmudisti che hanno il controllo totale degli Americani, ma è stata una loro scelta. Se qualcuno ha bisogno dell’aiuto di Dio, che seppa preferire la Sua volontà. 

Kyrie eleison

PARLA PUTIN

PARLA PUTIN on Marzo 9, 2024

Un uomo onesto ha poco o nulla da nascondere

Ma chi può parlare così sul versante Occidentale?

Lo scorso 6 febbraio un famoso e rispettabile giornalista Americano ha intervistato il Presidente Russo Putin, pesantemente e costantemente oscurato dai vili media dell’Occidente, dando coraggiosamente a Putin la possibilità di presentare la sua versione al pubblico occidentale. La selezione di citazioni che segue rappresenta meno del 5% della lunghezza originale dell’intervista. 

Dopo il crollo dell’Unione Sovietica nel 1991, ci era stato promesso che la NATO non si sarebbe espansa verso est. Ad oggi ci sono state cinque ondate di espansione. Nel 2014 c’è stato un colpo di Stato in Ucraina sostenuto dagli Stati Uniti. L’Ucraina ha lanciato una guerra nel Donbass con l’uso di aerei e artiglieria contro i civili. Hanno creato una minaccia per la Crimea che abbiamo dovuto prendere sotto la nostra protezione. Poi l’attuale leadership Ucraina ha dichiarato che non avrebbe attuato gli accordi di Minsk, firmati dopo il 2014, in cui era stato definito un piano per la risoluzione pacifica del Donbass. Più recentemente, gli ex-leader di Germania e Francia hanno dichiarato apertamente di aver effettivamente co-firmato gli accordi di Minsk, ma di non averli mai presi sul serio. Non reagire sarebbe stata una colpevole negligenza. Sono stati gli Ucraini a iniziare la guerra nel 2014. Il nostro obiettivo ora è quello di porvi fine. 

Non abbiamo mai rifiutato di comunicare. Abbiamo negoziato con l’Ucraina a Istanbul nel 2022 e Davyd Arakhamia, che guidava la delegazione Ucraina, ha persino apposto la sua firma preliminare su un trattato di pace. La guerra sarebbe finita se l’Ucraina avesse rinunciato a qualsiasi aspirazione di entrare nella NATO. Arakhamia ha dichiarato pubblicamente che Boris Johnson, l’allora Primo Ministro Britannico, è venuto a Kiev e ha dissuaso l’Ucraina dal farlo. Johnson disse che era meglio combattere la Russia e non firmare alcun accordo. Quanto alla NATO, sta cercando di intimidire le proprie popolazioni con una minaccia Russa immaginaria. Le persone pensanti capiscono perfettamente che si tratta di un falso. Non abbiamo alcun interesse in Polonia, Lettonia o altrove. Si tratta di storie dell’orrore per estorcere ulteriore denaro ai contribuenti Americani ed Europei. È contrario al buon senso farsi coinvolgere in una sorta di guerra globale che porterà l’umanità intera sull’orlo della distruzione. 

La NATO/CIA ha fatto saltare il gasdotto Nord Stream nel 2022? Sì, è così. Chiunque sia stato deve avere non solo un motivo sufficiente per distruggere il gasdotto, ma anche le capacità necessarie. Ci possono essere molte persone interessate a porre fine al Nord Stream, ma non tutte possono andare in fondo al Mar Baltico per effettuare una simile esplosione. Allora perché non fare propaganda su questo crimine dell’Occidente? Nella guerra della propaganda è molto difficile sconfiggere gli Stati Uniti, perché controllano i media di tutto il mondo. 

Il dollaro è la pietra miliare del potere Americano. Tuttavia, anche gli alleati degli Stati Uniti stanno riducendo le loro riserve di dollari. Fino al 2022, i dollari Americani rappresentavano circa il 50% delle transazioni Russe con i Paesi terzi, mentre attualmente sono scesi al 13%. Questo perché gli Stati Uniti hanno deciso di limitare le nostre transazioni. Ritengo che, dal punto di vista degli interessi degli Stati Uniti, si tratti di una vera e propria follia che danneggia l’economia Americana. Perché gli Stati Uniti hanno fatto questo? Per autocelebrazione. Pensavano che avrebbe portato a un crollo totale della Russia, ma non è crollato nulla

Una data molto significativa nella storia della Russia è stata il 988. Si tratta del Battesimo della Russia da parte del principe Vladimir e dell’adozione dell’Ortodossia, o Cristianesimo Orientale. Lo Stato Russo incorporò sia Novgorod (Russia settentrionale) sia Kiev (Russia meridionale). C’era un unico territorio, la stessa lingua e la stessa Fede. Quello che sta accadendo ora è, in un certo senso, una sorta di guerra civile. L’Occidente pensa che il popolo Russo sia stato diviso per sempre dalle ostilità. No. I Russi saranno riuniti. Le relazioni saranno ricostruite. Ci vorrà del tempo, ma si rimargineranno. 

Tucker Carlson potrebbe ora andare dai veri responsabili politici dell’Occidente e ottenere un resoconto altrettanto aperto della loro volontà di sottomettere il mondo intero? È lecito dubitarne. Per cominciare, chi sono i veri responsabili della politica occidentale, oltre ai loro burattini pubblici? 

Kyrie eleison

VENERARE GLI APOSTATI

VENERARE GLI APOSTATI on Marzo 2, 2024

La Neofraternità non scende a compromessi? 

Venerare gli apostati non è saggio!

Se questi “Commenti” a volte possono scioccare le anime pie per il modo in cui vengono presentate la Neochiesa (dal 1965) o la Neofraternità San Pio X (dal 2012), sappiano che è per ragioni pastorali, e che d’altronde, essendo molti Cattolici aggrappati con le unghie alla loro fede Cattolica attraverso la Neochiesa o la Neofraternità, probabilmente, senza la Neochiesa o la Neofraternità essi potrebbero facilmente perdere la presa. In molti di questi casi vale sicuramente il proverbio: “meglio mezza pagnotta che niente pane”. D’altra parte, per ragioni dottrinali, questo modo di mantenere la Fede ha i suoi seri pericoli, perché sia la Neochiesa che la Neofraternità hanno fatto dei compromessi dottrinali che sono pericolosi per la conservazione della Fede Cattolica. Ecco questa preziosa lezione, tratta da un articolo scritto da un monaco Benedettino del Monastero di Santa Cruz, vicino a Rio de Janeiro. Ad “Arsenius” (il suo nome di penna) vanno i nostri più sentiti ringraziamenti. 

Da quando l’eresia dell’umanesimo (l’uomo prima di Dio) è stata resa ufficialmente “Cattolica” dai Padri Conciliari del Vaticano II (1962–1965), i Papi e i loro consiglieri non hanno fatto altro che continuare il loro cammino che porta dritto all’abisso, aumentando costantemente la velocità della caduta. Un quadro del genere non ispira in alcun modo la speranza del ben che minimo barlume di desiderio da parte di questi funzionari di prendersi cura della Tradizione Cattolica (che significa semplicemente la vera Chiesa). Tuttavia, c’è chi non solo ha nutrito una qualche speranza in tal senso, ma ha addirittura provato una strana certezza che le cose a Roma stessero migliorando per la Tradizione. Per “Tradizione” qui si può intendere solo la Neofraternità con il suo desiderio di entrare in una biasimevole “unità nella diversità” con Roma. Da qui la scissione, per molti sconcertante, tra la Neofraternità di San Pio X e la cosiddetta “Resistenza”. 

La svolta per la Fraternità San Pio X è avvenuta nel 2012, quando la risoluzione del precedente Capitolo Generale del 2006, secondo cui non ci sarebbe stato alcun accordo pratico con Roma finché la Verità Cattolica non avesse ancora trionfato, è stata sostituita dal desiderio ufficiale della Neofraternità di un accordo pratico, anche se il Papa e i suoi consiglieri non fossero ancora tornati alla Verità Cattolica. Da questo Capitolo Generale, che produsse questo cambiamento e apportò alla Neofraternità, fu escluso il vescovo Williamson. 

Gli anni che seguirono mostrarono segni sempre più chiari di un avvicinamento tra Roma e la Neofraternità. Uno dopo l’altro, Roma approvò ufficialmente i matrimoni, le ordinazioni sacerdotali e le confessioni dispensate dalla Neofraternità. Si stava forse mettendo in pratica la famosa frase “Roma dà tutto e non chiede nulla in cambio”? In tal caso la frase era una realtà e non solo un’illusione? Si potrebbe rispondere che al contrario da allora in poi la Neofraternità poteva agire sempre più solo con l’approvazione della Roma modernista, non basando più la sua attività sullo stato di emergenza generale e grave all’interno della Chiesa, perché con la Tradizione ormai “ufficializzata”, l’emergenza sarebbe stata superata. Nel frattempo Roma aspetterebbe il giorno in cui potrebbe “togliere il tappeto” da sotto i piedi della Neofraternità, spingendola nel vicolo cieco in cui si è cacciata da sola. 

Ma il recente annuncio che la Neofraternità sta per consacrare uno o più vescovi senza il permesso di Roma non potrebbe essere un segno del ritorno all’autentica Fraternità prima del 2012? Ahimè, questo sembra praticamente impossibile. Un ritorno allo spirito combattivo dell’Arcivescovo Lefebvre contro i nemici della Chiesa a Roma, ci sembra un’eredità in gran parte ormai persa all’interno della Neofraternità. Il futuro ci appare oscuro, anche se Dio è ancora all’opera in molte anime, grazie all’apostolato dei membri della Neofraternità. Ma questo non ci impedisce di riconoscere che la Neofraternità dovrebbe correggere alcuni dei suoi principi guida post-Lefebvre. In ogni caso, più gli scandali macchiano il pontificato di Francesco e più le illusioni di una riconciliazione con Roma dovrebbero svanire. Che la Madonna ci faccia capire e amare profondamente la Chiesa di tutti i tempi, da non identificare con la sua caricatura fabbricata al Vaticano II e messa in pratica nei pontificati successivi. 

Kyrie eleison 

CONSIGLI DI EMERGENZA – II

CONSIGLI DI EMERGENZA – II on Febbraio 24, 2024

Più grande è l’orrore della Terza Guerra Mondiale,

Più grande serà la gloria di Dio – per gli occhi che vedono!

In realtà, nessun lettore di questi “Commenti” ha inviato le seguenti cinque domande teoriche paragonabili alla serie di domande pratiche, sull’odierna crisi senza precedenti della Chiesa, inviate la scorsa settimana (cfr. EC 866 del 17 Febbraio). Ma vale la pena inventare una simile serie di domande teoriche per poter offrire risposte adeguate che possano favorire una migliore comprensione della confusione provocata dal Vaticano II, tanto scivolosa quanto pericolosa.

1 Cosa c’è allora alla base di questa confusione? È quello che chiamano “Modernismo”? Che cos’è il Modernismo?

Il Modernismo è il grande errore dei tempi moderni, a causa del quale anche gli ecclesiastici istruiti possono arrivare a credere che la Chiesa del passato non abbia più bisogno di elevare l’uomo ad altezze spirituali che non è più in grado di raggiungere. Anzi, l’umanità dei tempi moderni è così degradata nel materialismo che, per stare al suo passo, la Chiesa deve aggiornare la sua dottrina, la sua morale, la sua liturgia, tutto. Se gli uomini non possono più elevarsi al livello spirituale della Chiesa, la Chiesa deve scendere al livello materiale degli uomini. O almeno così dicono.

2 Ma la funzione della Chiesa non è forse quella di raggiungere gli uomini, ovunque essi si trovino?

Sì, ma non in qualsiasi condizione! Tutti i pompieri vogliono spengere gli incendi, ma non tutti i liquidi vanno bene. Quale pompiere ha mai usato la benzina al posto dell’acqua? L’acqua e la benzina hanno la loro natura immutabile, indipendente dalla volontà degli uomini. L’acqua spegne il fuoco (sorpresa, sorpresa!), mentre la benzina lo fa divampare (e chi lo sa?). In modo simile, il canto gregoriano e la musica rock hanno ciascuno la propria natura immutabile e opposta, con effetti opposti e immutabili. Il canto attirerà le anime in Chiesa, il rock nelle sale da ballo, ma il rock non attirerà in Chiesa. Alcuni Modernisti hanno buone intenzioni, ma sono sciocchi se pensano che la musica funzioni oggi in modo diverso da come funzionava ieri. Per essere attirate a Dio, le anime hanno bisogno di una musica calma, non agitata.

3 Ma tutta la vita moderna è agitata, rispetto alla vita di ieri. Come può un’anima, oggi, raggiungere Dio? L’avete detto voi! Dopo 6000 anni di storia del mondo si potrebbe pensare che gli uomini abbiano ormai imparato quali cose hanno quali nature, effetti e conseguenze, ma no. I nostri tempi sono, per così dire, basati sul principio che l’uomo può volere che le nature abbiano gli effetti che il uomo vuole. Tutto è diventato così denaturato e destabilizzato che la vita si trasforma in un’agitazione continua e i giovani non sopportano una musica troppo calma. Ma questo non significa che la natura sia così cambiata che il rock li riporterà in Chiesa. Non lo farà. Non è nella sua natura farlo. È stato progettato dal diavolo per creare sempre più agitazione.

4 Ma se questo è vero, come farà un giovane moderno – o un’anima moderna – ad andare in Paradiso?

Bella domanda! Nei tempi moderni molti santi si sono posti questa domanda, ma non hanno mai disperato della risposta, perché hanno saputo che la grazia di Dio è sempre lì a disposizione. “Dove c’è una volontà, c’è una via”, è un modo di dire umano. “A chi fa ciò che è in suo potere, Dio non rifiuta la sua grazia” è un modo più divino che la Chiesa ha di dirlo. In ogni caso, quando un’anima, senza alcuna colpa grave, si trova in una situazione in cui le probabilità contro la sua salvezza sono in apparenza schiaccianti, Dio può sempre intervenire – come per il caso di Lot, in Genesi 19.

5 Ma se Dio è onnipotente, perché non elimina tutto il male dalla Creazione che Egli controlla?

Perché il Suo scopo nel creare era quello di dare la massima beatitudine possibile alle anime capaci di accettarla. Ora, una beatitudine in nessun modo meritata da chi la riceve non può essere altrettanto beata di una beatitudine almeno in parte meritata, nonostante tutto il male di cui un’anima meritevole è stata circondata nella sua breve vita in questa “valle di lacrime”. Ne consegue che più Dio vuole essere generoso con il Suo dono di beatitudine, più male permetterà, ma solo fino al punto in cui il male sommergerà il bene liberamente scelto. Questo punto si è presentato al mondo intero al tempo di Noè. Oggi si ripresenta. Dio interverrà di nuovo domani. Se abbiamo la Fede Cattolica, facciamo la nostra parte pregando il Rosario di Sua Madre per la salvezza delle anime.

Kyrie eleison

CONSIGLI DI EMERGENZA – I

CONSIGLI DI EMERGENZA – I on Febbraio 17, 2024

Dio non ci chiede di fare l’impossibile,

Ma di lasciare agli altri la libertà che si desidera per sé.valide.

Un lettore molto confuso da ciò che sta accadendo all’interno della Chiesa Cattolica, ci invia una serie di domande pratiche che, oggi, molte anime Cattoliche devono porsi in relazione al grave dovere, di ogni Cattolico, di partecipare alla Messa per adempiere all’obbligo Domenicale. Normalmente le risposte sono più o meno chiare ma, dopo la rivoluzione del Vaticano II degli anni ‘60, le circostanze all’interno della Chiesa non sono più normali e quindi le risposte non sono più così chiare. Elenchiamo le domande di questo lettore in ordine, andando dal generale al particolare, per rispondere con le risposte offerte da questi “Commenti”, ma non imposte.

1 In che misura la Nuova Chiesa del Vaticano II è Cattolica e in che misura è contraffatta?

Risposta: solo Dio lo sa, perché solo Lui conosce i segreti del cuore degli uomini, e il confine tra la vera e la falsa Chiesa passa spesso attraverso il cuore degli uomini, per esempio, se hanno o meno la Fede Cattolica. Poiché solo Lui può saperlo con certezza, non pretende che noi lo sappiamo. Tuttavia, ci dà i mezzi sufficienti per sapere ciò che dobbiamo sapere, ossia giudicare dai frutti (cfr. Mt VII, 15–20). Questi ultimi sapranno infallibilmente distinguere, ad esempio, tra veri e falsi pastori. La vera gioia e carità come frutti riveleranno dove esiste ancora la vera Chiesa, anche all’interno delle strutture della Nuova Chiesa.

2 Abbiamo un Papa?

Risposta: se giudichiamo Papa Francesco dai suoi frutti, questi sono disastrosi per la vera Chiesa, al punto che molti Cattolici seri sostengono che sia stato un antipapa. Dio non mi chiede di saperlo con certezza, in un senso o nell’altro. I buoni teologi Cattolici possono dissentire. La saggezza di Mons. Lefebvre per i suoi sacerdoti era che potevano avere la loro opinione in privato, ma in pubblico dovevano comportarsi come se gli apparenti papi del Vaticano II fossero veri Papi, a meno che e finché non fosse chiaro che non lo sono. Anche Papa Francesco sta ancora svolgendo la funzione Cattolica di fornire alla struttura della Chiesa un capo visibile, permettendo alle organizzazioni Ecclesiastiche di continuare a funzionare fino a quando Dio non farà piazza pulita delle stalle di Augia. A suo tempo Dio rimetterà in piedi il Papa. Nel frattempo, posso io disperare di questo o quel Papa, ma non devo disperare del Papato o di qualsiasi altra istituzione della Tradizione di Nostro Signore stesso.

3 Che dire dei sacramenti della Nuova Chiesa?

Risposta: come la Nuova Chiesa nel suo complesso, di cui sono il prodotto e una parte, i sacramenti sono ancora in parte buoni ma essenzialmente marci, come le mele marce a cui possono essere paragonati, perché la Nuova Chiesa è stata abilmente progettata fin dall’inizio per marcire nel corso di decine di anni finché non sarebbe rimasto nulla della vera Chiesa. Questo perché negli anni ‘60, quando ci fu il Concilio Vaticano II, molti ecclesiastici ai vertici della Chiesa erano stati completamente infettati dal pensiero della Massoneria, la società segreta creata nel 1717 a Londra per infiltrarsi nella Chiesa Cattolica fino a distruggerla dall’interno, permettendo così ai nemici di Dio e dell’uomo di conquistare il mondo. La Chiesa di Nostro Signore è il grande ostacolo sulla loro strada.

4 Che dire dei “miracoli Eucaristici” che si suppone avvengano nelle “Messe” Novus Ordo?

Risposta: in tutti i quasi 2000 anni di storia della Chiesa, Dio ha sempre aiutato i Cristiani a credere nello stupendo miracolo della Sua Presenza sotto le semplici apparenze del pane e del vino, e questi miracoli continuano anche oggi, perché il Sacro Cuore non abbandonerà le pecore fuorviate dai loro pastori. La differenza è che oggi la scienza moderna è disponibile per fornire prove veramente scientifiche che dimostrano che i miracoli, se sono autentici, sono autentici. Si veda ad esempio il libro “Un cardiologo esamina Gesù” del dottor Franco Serafini, con spiegazioni e illustrazioni fotografiche di diversi miracoli recenti. È disponibile sul sito dei Domenicani https://www.edizionistudiodomenicano.it/prodotto/un-cardiologo-visita-gesu/. Dio benedica i Tradizionalisti che si aggrappano alla Messa Tradizionale di sempre, ma non coloro che rifiutano le prove scientifiche fornite dal Sacro Cuore per la salvezza delle anime.

5 E che dire della ricezione di ostie presumibilmente consacrate nelle Messe Novus Ordo?

Risposta: forse è meglio evitarle, perché possono essere invalide, e con il tempo possono esserlo sempre di più. Tuttavia, in caso di necessità è possibile ricevere tali ostie, perché possono anche essere valide.

Kyrie eleison

La RAGIONE della “RESISTENZA”

La RAGIONE della “RESISTENZA” on Febbraio 10, 2024

Dio ci ha dato il vecchio santo saggio di cui sapeva che avevamo bisogno.

Come può un giovane pensare di poter condurrci meglio?

Meno di un mese fa, il 24 gennaio, il Priore brasiliano del Monastero Benedettino Tradizionale di Santa Cruz, situato sulle alte colline brasiliane alle spalle di Rio de Janeiro, Mons. Tomas de Aquino, ha pubblicato una severa denuncia nei confronti di un importante esponente, attivo a livello mondiale, del movimento Cattolico Tradizionale. Ma i Tradizionalisti non hanno già abbastanza problemi dall’esterno della Tradizione da dover litigare anche tra di loro? Normalmente questo è il buon senso Cattolico, ma non se è in gioco la base stessa del Cattolicesimo, la Fede Cattolica. Fino ad ora, nella lotta tra Roma e la Fraternità San Pio X, è stata constantamente in gioco. Ma lasciamo che i lettori giudichino da soli se il Vescovo de Aquino, come pastore del gregge di Nostro Signore, abbia fatto qualcosa di diverso dal suo dovere denunciando questo lupo travestito da pecora. 

La ragione dell’esistenza della Resistenza non è altro che il Vescovo Fellay, le sue parole e le sue azioni. Le sue parole hanno minimizzato la gravità della crisi e del Concilio. Le sue azioni hanno esposto la Tradizione a subire lo stesso destino delle comunità Ecclesia Dei. 

Il Vescovo Fellay non ha parlato come l’Arcivescovo Lefebvre, il quale ha denunciato con forza gli errori del Concilio e gli uomini di Chiesa che ne sono stati la causa. Mise in guardia praticamente tutti i papi sulle loro responsabilità. Disse a Giovanni Paolo II che se avesse continuato sulla strada dell’ecumenismo non sarebbe stato più il buon pastore, e sul disegno su Assisi disse, con immagini e parole, che Giovanni Paolo II sarebbe andato all’inferno se avesse continuato a essere un ecumenista. Disse al cardinale Ratzinger che lui, Ratzinger, era contrario alla Cristianizzazione della società. L’Arcivescovo ha denunciato l’apostasia del Vaticano II. ( . . . ). Ha difeso sacerdoti e fedeli dal contagio modernista. Si Ha esposto a una scomunica invalida e infame. In difesa della Francia non si è tirato indietro di fronte al pericolo musulmano. Ci ha protetto dalla tentazione accordista di Dom Guérard. È stato, insomma, come i vescovi di un tempo: il difensore del Cristianesimo e del suo fondamento, che è la Fede. È stato l’uomo delle virtù teologiche, che ha sostenuto la nostra fede e tutte le virtù. 

E il Vescovo Fellay? Ha continuato le azioni dell’Arcivescovo Lefebvre? No. Sia a parole che nei fatti, Fellay ha preso le distanze da Mons. Lefebvre. Per quanto riguarda l’eresia della libertà religiosa, ha minimizzato la gravità di ciò che il Concilio aveva detto. Non ha reagito agli errori Mons. Fellay. Non parlò delle due Chiese, come fece l’Arcivescovo. Non ha distinto chiaramente la Chiesa ufficiale dalla Chiesa Cattolica, ma ha parlato di una “Chiesa Concreta”, confondendo i fedeli e persino i sacerdoti. Di che tipo di Chiesa si tratta? Dobbiamo per forza essere in questa Chiesa? Noi siamo nella Chiesa Cattolica. Riconosciamo il Papa, ma non la Chiesa conciliare di cui parlava il Cardinale Benelli. Riconosciamo il Papa, ma non la sua dottrina o le sue azioni contrarie alla Tradizione. Questi atti non sono Cattolici, ma anti-Cattolici. 

È stato sotto l’influenza di Fellay che il Capitolo del 2012 ha modificato il principio enunciato dal Capitolo del 2006: non può esserci accordo pratico senza accordo dottrinale. Questo principio non è piaciuto a Fellay ed è stato modificato. A certe condizioni, la Fraternità può ora raggiungere un accordo pratico senza un accordo dottrinale. È una scappatoia legale che apre la strada per condurre la Fraternità sulla via delle comunità Ecclesia Dei. Non è ancora arrivato a tanto, ma ha abbassato la guardia, e Roma ne ha approfittato. Il Vescovo Fellay ha represso l’opposizione dall’interno della Fraternità espellendo Mons. Williamson e altri sacerdoti; poi ne ha punito altri ancora, come i sette decani che avevano giustamente protestato contro il documento sul matrimonio di Roma. Fellay ha disorganizzato la Tradizione, si è allontanato dalla linea di Mons. Lefebvre e ha fatto sì che anche altri se ne allontanassero. Resistere a questo allontanamento è stato il motivo per cui è nata la “Resistenza”. 

Vogliamo seguire l’Arcivescovo Lefebvre in tutto, nella dottrina e anche nelle soluzioni pratiche, perché, come insegnano Aristotele e San Tommaso, gli esempi degli antichi servono come principi di azione. Seguiamo Mons. Lefebvre nella dottrina e nell’azione, soprattutto in relazione alla Roma modernista, e lo facciamo per essere fedeli alla Roma Eterna, maestra di verità e santità. 

Kyrie eleison.