Commenti Eleison

Guerra evitata? – I

Guerra evitata? – I on Aprile 21, 2018

Alla fine del mondo ci saranno “guerre e rumori di guerre”, dice il Nostro Divino Signore ( Mt. XXIV, 6), ma “Guardate di non allarmarvi; è necessario che tutto questo avvenga, ma non è ancora la fine”. Nelle ultime settimane abbiamo sicuramente avuto rumori di guerra, inclusa la minaccia in Siria di un grave scontro tra le forze armate degli Stati Uniti e della Russia. Da allora la minaccia sembra essersi attenuata. Cos’è successo e quali sono le prospettive per il futuro? Siamo al sicuro dalla Terza Guerra Mondiale?

È difficile dirlo con certezza, perché ovviamente i media pubblici sono praticamente tutti nelle mani di quella razza di gente che sta spingendo verso questa Terza Guerra Mondiale, che spera possa permettere loro di completare la loro tirannia sull’umanità, lasciata incompleta dalle loro prime due Guerre Mondiali. Pertanto, praticamente tutti i resoconti dei media sono rivolti a favore delle persone e degli eventi che potrebbero portare alla guerra. Tuttavia tale razza di gente non è ancora riuscita a controllare Internet, che per il momento ha rotto il loro controllo monopolistico sull’opinione pubblica, così che, se si è in cerca della verità, si possono ancora sentire voci sane. Quello che segue è una versione degli eventi a partire da materiale fornito da due commentatori degli Stati Uniti, entrambi rintracciabili su Internet – Paul Craig Roberts e “the Saker”:—

L’ultimo temuto scontro tra Stati Uniti e Russia in Siria è stato evitato perché i capi delle forze armate statunitensi a Washington non avrebbero rischiato un conflitto con i Russi, a causa delle temibili armi russe recentemente rivelate dal Presidente Putin in Russia. Queste armi sembrerebbero in grado di annientare qualsiasi flotta americana attualmente nel Mediterraneo. Perciò gli Americani hanno evitato accuratamente di colpire in un modo che avrebbe potuto provocare una rappresaglia russa, e hanno avvertito i Russi in anticipo, così che la maggior parte dei missili lanciati sono stati abbattuti dalla Siria, e il danno è stato minimo.

Significa che il pericolo è finito? Per niente. Quella razza di gente menzionata sopra vuole ancora la guerra, e controlla la politica estera americana, come Ariel Sharon ebbe a vantarsi una volta in Israele: “Controlliamo gli Americani, e loro lo sanno.” Con ogni mezzo del loro considerevole potere andranno a lavorare sui generali americani dissenzienti e sul Presidente Trump, e nel frattempo stanno lavorando furiosamente per sviluppare mezzi efficaci di difesa contro le nuove armi russe. E non appena riterranno di aver superato questi ostacoli, i loro media produrranno un’altra serie di bugie per ingannare lo stupido pubblico occidentale, bugie come le “armi chimiche” (da tempo rimosse dalla Siria) o la necessità di costruire la democrazia (mentre gli stessi Siriani sono piuttosto felici con il loro Presidente Assad); o come “Putin è Hitler” (mentre invece egli continua a mostrare notevole pazienza di fronte alla vile provocazione occidentale, ma se questa non si fermerà, allora un giorno egli reagirà più che comprensibilmente).

Tuttavia, anche l’opprimente influenza di questa razza di gente (appena accennata dai due commentatori politici) non costituisce il vero cuore religioso della questione (non menzionato affatto dai commentatori) – tale gente è semplicemente un flagello usato – e preservato – da Dio per servire a punire i popoli sulla terra che Gli voltano le spalle. E’ così che questa razza di gente ha mostrato ai capi dell’Occidente tutti i regni del mondo, vantandosi di averli in suo potere, e ha promesso di consegnare all’Occidente il Nuovo Ordine Mondiale se solo l’Occidente si inchinerà e l’adorerà. I capi e le nazioni occidentali non hanno dovuto accettare l’offerta, ma hanno scelto liberamente.

Quindi, a meno che i capi e le nazioni occidentali non inizino a dare la risposta corretta a tale offerta, e cioè: “adorerai il Signore Dio tuo, e solo Lui servirai”, questa razza continuerà a usare tutti i suoi talenti speciali, dategli da Dio, per tentare ed affliggere. Corrispondentemente, la Terza Guerra Mondiale sembra probabile che alla fine si verifichi, se non in Siria, ovunque le nazioni senza Dio vogliano essere ingannate.

Kyrie eleison.

Argomento anti-”Lefebvriano” – II

Argomento anti-”Lefebvriano” – II on Aprile 14, 2018

C’è una ragione perché NM (vedi il “Commento” della scorsa settimana), per affrontare il problema dei Papi Conciliari, ricorre alla drammatica soluzione di dichiarare che non sono stati affatto Papi? Sembrerebbe esserci. La Chiesa cattolica è sia umana (una società di esseri umani), sia divina (in particolare animata dallo Spirito Santo), ed è importante non confondere le due cose. Gli esseri umani in quanto tali sono fallibili. Dio solo è infallibile. L’errore dei cattolici che ricorrono alla soluzione drammatica di NM è che attribuiscono ai Papi umani troppa della infallibilità che può venire solo da Dio. Prendiamo l’esempio da qualsiasi casa moderna.

Quando inserisco una spina elettrica in una presa a muro, la corrente elettrica non viene dalla spina, viene dalla centrale elettrica attraverso la parete e la presa, per arrivare a qualsiasi apparecchio che ha bisogno della corrente elettrica. La centrale elettrica è Dio. Il muro e la presa sono la Chiesa. La corrente è l’infallibilità della Chiesa, che proviene da Dio. La spina equivale alle quattro condizioni per le quali solo il Papa può inserirla nella presa. Tali condizioni sono ovviamente che egli 1) parli come Papa, 2) per definire una volta per tutte, 3) un punto di fede o di morale, 4) con l’intenzione di obbligare tutti i cattolici ad accettarlo. Attraverso l’utilizzo da parte del Papa di queste quattro condizioni, a lui e solo a lui è garantito l’accesso come essere umano alla divina infallibilità della Chiesa. Le quattro condizioni sono un impegno del Papa. L’infallibilità è l’impegno di Dio.

Ancora ovviamente, questa particolare presa, nota come Magistero Straordinario della Chiesa (MS), non è l’unico accesso degli esseri umani all’infallibilità della Chiesa. Essi vi accedono molto di più col Magistero Ordinario della Chiesa (MO), che è la Tradizione cattolica o tutto ciò che i maestri della Chiesa, Papi e Vescovi in particolare, hanno insegnato in tutto il mondo da quando Gesù Cristo come Dio ha consegnato il Deposito della fede alla Sua Chiesa, consegna che è stata confermata infallibilmente agli Apostoli a Pentecoste e tramandata infallibilmente da loro fino alla morte dell’ultimo di essi. Da quel momento in poi quella dottrina passò nelle mani di esseri umani fallibili, ai quali Dio ha lasciato il libero arbitrio di insegnare l’errore se avessero scelto di farlo. Ma se mai l’errore umano mettesse in dubbio quello che appartiene alla dottrina infallibile e quello che no, Dio ha dato alla sua Chiesa anche il Magistero Straordinario, proprio per fissare una volta per tutte cosa appartiene e cosa non appartiene al Magistero Ordinario. Quindi il MO sta al MS come il cane sta alla coda, e non come la coda al cane!

ll problema di innumerevoli cattolici, fin dalla solenne definizione nel 1870 sull’infallibilità della Chiesa, è che poiché l’accesso del MS all’infallibilità della Chiesa è automaticamente garantito in un modo in cui non lo è l’accesso del MO, allora il MS sembra superiore e i cattolici tendono ad esagerarne la portata e a trasferire personalmente al Papa quell’infallibilità che in realtà appartiene in automatico solo alla Chiesa. Questo comporta che se il Papa commette errori gravi come quelli dei Papi conciliari, ecco che l’unica spiegazione possibile è che questi ultimi non sono Papi. Oppure, se sono Papi, si devono seguire i loro errori. La logica è buona, ma la premessa è falsa. I Papi sono solo condizionalmente infallibili. Possono commettere gravi errori, come hanno dimostrato il Vaticano II e i suoi Papi conciliari, come mai prima d’ora in tutta la storia della Chiesa! Ma la Chiesa rimane infallibile, e quindi so che la Tradizione cattolica durerà fino alla fine del mondo, nonostante il peggio che qualsiasi povero Papa possa provare a fare tra ora e allora.

Ma come faccio a sapere che al Papa come Papa appartiene solo l’accesso privilegiato (le quattro condizioni) alla corrente elettrica (infallibilità), e non la corrente stessa che appartiene al muro (la Chiesa)? Perché questo lo dice la stessa definizione di infallibilità del 1870! Basta solo leggere:—quando il Papa impegna le quattro condizioni (menzionate sopra), “gode di quell’infallibilità con cui il Divino Redentore volle fosse corredata la sua Chiesa nel definire la dottrina intorno alla fede o ai costumi”.

In tal modo, i Papi cattolici sono liberi di commettere terribili errori senza che per questo la Chiesa sia meno infallibile.

Kyrie eleison.

Argomento anti-“Lefebvriano” – I

Argomento anti-“Lefebvriano” – I on Aprile 7, 2018

Per attaccare i sacerdoti Domenicani francesi di Avrillé per il loro “Lefebvrismo”, cioè per il loro rifiuto di accettare che i Papi conciliari a partire da Paolo VI non sono stati affatto papi, un laico francese – Il Sig. NM – ha appena scritto un articolo in cui accusa i Domenicani di rifiutare tre dogmi cattolici: che il Papa ha il primato di giurisdizione sulla Chiesa universale; che il Magistero Ordinario Universale della Chiesa è infallibile; che è il Magistero vivente della Chiesa che determina ciò che i cattolici devono credere. Di solito tali questioni di dottrina è meglio che si lascino agli esperti in dottrina, ma i nostri non sono tempi normali. Oggi i cattolici possono fare affidamento sul proprio buon senso cattolico per decidere tali questioni da soli.

Esaminiamo tutte e tre le questioni in modo semplice e pratico. Se voglio accettare che i Papi sono stati veri Papi fin da Paolo VI, perché dovrei negare che il Papa è il capo della Chiesa, che il normale insegnamento della Chiesa è infallibile e che il Papa vivente mi dica cosa dovrei credere? Esaminiamo gli argomenti di NM, uno per uno.

Per quanto riguarda il primo punto, NM cita il totalmente antiliberale Concilio Vaticano I (1870–1871) secondo cui il Papa è l’immediato e diretto capo di tutte le diocesi, di tutti i preti e di tutti i cattolici. Se poi, come tutti i lefebvriani, mi rifiuto di obbedirgli, come cattolico sto implicitamente negando che egli sia il mio capo, quindi sto negando che il Papa sia ciò che il Vaticano I ha definito essere. Risposta: io non nego affatto che i Papi conciliari abbiano l’autorità di comandarmi come cattolico, io sto solo dicendo che la loro autorità cattolica non comprende l’autorità per farmi diventare un protestante, come sarebbe se io seguissi i loro comandi in linea con il Vaticano II.

Sul secondo punto, NM sostiene che il Vaticano I ha anche affermato che l’insegnamento quotidiano del Papa e dei vescovi è infallibile. Ora, se mai abbiamo avuto insegnamenti serii del Papa e dei Vescovi insieme, questo è stato al Vaticano II. Se quindi rifiuto tale insegnamento, sto implicitamente negando che il Magistero Ordinario Universale della Chiesa è infallibile. Risposta, no, non lo nego. Io riconosco pienamente che quando una dottrina è stata insegnata nella Chiesa quasi dappertutto, in tutti i tempi e da tutti i Papi e i Vescovi, essa è infallibile, ma se è stata insegnata solo nei tempi moderni del XX secolo, da Papi e Vescovi del Vaticano II, tale da essere contraria a quanto insegnato i Papi e i Vescovi in tutti gli altri tempi della Chiesa, io non mi sento obbligato ad accettarla. Siccome accetto il consistente MOU di tutti i tempi, di conseguenza rifiuto l’inconsistente MOU di oggi, che contraddice il primo.

Sul terzo punto, NM sostiene che il vero Papa ha l’autorità vivente per dirmi ciò che devo credere oggi come cattolico. Se quindi rifiuto di credere ciò che i Papi conciliari mi hanno detto di credere oggi, rifiuto la loro autorità vivente come arbitri della Fede. Risposta: no, non la rifiuto. Io solo uso i miei occhi per leggere e il cervello datomi da Dio per giudicare che ciò che i Papi Conciliari mi dicono oggi contraddice ciò che mi dicono tutti i Papi precedenti a partire da San Pietro, e preferisco seguire la consistenza di ciò che mi dicono di credere 261 Papi, alla inconsistenza dei sei Papi conciliari. “Ma allora stai rifiutando l’autorità vivente del Papa vivente in quanto arbitro della Fede!”. E’ perché seguo, obbedisco e mi sottometto ai 261 Papi come arbitri di quella Fede, che i miei occhi e il mio cervello mi dicono che i Papi Conciliari non sono da seguire. “Ma allora stai usando i tuoi occhi e il tuo cervello contro il Papa cattolico!”. Dio mi ha dato degli occhi e un cervello che funzionano, e quando sarò davanti a Lui per essere giudicato, risponderò per l’uso che ne ho fatto.

È chiaro che la stessa risposta di NM al problema dei Papi protestantizzanti, modernizzanti e conciliari, equivale a negare che essi siano mai stati papi. Ed è altrettanto chiaro che rispetto al problema, che è molto reale, non sono obbligato ad adottare la drastica soluzione di NM. Né, se mi rifiuto di adottarla, sono obbligato a negare quelli tre dogmi della Chiesa. La pace sia con NM.

Kyrie eleison.

Resurrezione della Chiesa?

Resurrezione della Chiesa? on Marzo 31, 2018

E il giorno prima di Pasqua dovrebbe essere un buon momento per pensare a come la Santa Madre Chiesa sortirà dal suo attuale stato di abbattimento. Con la nostra Fede cattolica sappiamo con assoluta certezza che essa risorgerà e che durerà fino alla fine del mondo ( Mt. XXVIII, 20). Ma sarebbe un grave errore pensare che questa volta risorgerà con mezzi umani, poiché penso subito a quali mezzi umani potrebbero oggi venire in suo soccorso: come ad esempio le “discussioni teologiche” o le trattative diplomatiche con i suoi attuali maestri in Vaticano.

In effetti, le discussioni teologiche del 2009–2011 non hanno portato da nessuna parte, è questo il motivo per cui non abbiamo sentito quasi nulla di esse da allora: perché hanno dimostrato che l’abisso dottrinale tra la Roma conciliare e la Tradizione cattolica non può essere colmato. E le trattative diplomatiche possono condurre al massimo alla mera apparenza di un salvataggio della Tradizione, perché i romani di oggi hanno 2000 anni di esperienza diplomatica e non vogliono la Tradizione, perché è un serio ostacolo al loro Nuovo Ordine Mondiale, dove Nostro Signore Gesù Cristo non ha più alcuna possibilità di regnare. Il problema è il rifiuto generalizzato di Dio da parte dell’umanità in generale e da parte dei Suoi stessi uomini di chiesa romani in particolare.

Quindi il problema non verrà risolto con mezzi puramente umani. Come ammise sul letto di morte il cardinale Villot (1905–1979), ex Segretario di Stato in Vaticano sotto tre Pontefici conciliari (1969–1979): “Umanamente, la Chiesa è finita.” E da parte degli attuali capi della Fraternità San Pio X vi è una grande mancanza di spirito soprannaturale, non senza una certa arroganza, nell’argomentare come fanno che la Fraternità deve negoziare qualche ricomposizione con i funzionari della Chiesa a Roma, perché non ci sarebbe altra soluzione per la crisi della Chiesa. Pensano davvero questi uomini che il Signore Iddio sia a corto di mezzi per venire in soccorso della Sua Chiesa? Pensano davvero che il braccio di Dio sia accorciato dalla malvagità degli uomini? Ecco cosa dice il Suo profeta Isaia (LIX, 1–4):—

1 Ecco non è troppo corta la mano del SIGNORE?da non poter salvare;?né tanto duro è il suo orecchio,?da non poter udire.? 2 Ma le vostre iniquità hanno scavato un abisso ?fra voi e il vostro Dio;?i vostri peccati gli hanno fatto nascondere il suo volto? così che non vi ascolta.? 3 Le vostre palme sono macchiate di sangue ?e le vostre dita di iniquità;? le vostre labbra proferiscono menzogne,? la vostra lingua sussurra perversità. 4 Nessuno muove causa con giustizia,? nessuno la discute con lealtà.? Si confida nel nulla e si dice il falso,?si concepisce la malizia e si genera l’iniquità.

Le iniquità degli uomini sono il problema. Ed è pensabile che Dio non abbia alcuna soluzione? No. Ed è pensabile che Egli voglia che gli uomini non prendano parte alla Sua soluzione? No. Ed è pensabile che ciò che Egli vuole che essi facciano per salvare la Sua Chiesa è particolarmente difficile o complicato? No. Ma è pensabile che Egli richieda un po’ di umiltà? Sì, perché “Dio resiste agli orgogliosi e dà la Sua grazia agli umili” ( Giacomo IV, 6). E richieda un po’ di fede? Certo, perché “Senza fede è impossibile piacere a Dio” ( Ebr. XI, 6). E c’è qualche possibilità che Dio non abbia detto all’umanità sull’orlo della distruzione di se stessa, che sono i mezzi umili che Egli vuole che gli uomini prendano in modo che Lui stesso intervenga per salvarli dalla distruzione? E assolutamente impossibile. Quindi, che cosa ha infatti detto all’umanità perché la Sua Chiesa potesse risorgere?

Lo disse per mezzo di Sua Madre, a Fatima, nel 1917, a Pontevedra, nel 1925, e ad Akita nel 1973. A Fatima: la Russia deve essere consacrata al Cuore Immacolato di Maria dal Papa con tutti i vescovi cattolici. A Pontevedra: i cattolici devono praticare la Devozione dei Primi Sabati. Ad Akita: i cattolici devono recitare il Rosario, per il Papa, per i vescovi, per i sacerdoti. Si tratta di tre punti di umiltà? Sì. Sono soprannaturali, richiedono una fede soprannaturale? Decisamente. Con qualcuno di loro si chiede troppo, perché la Chiesa si rialzi e l’umanità indietreggi dall’orlo della distruzione? Decisamente no. Allora nessuno si lamenti che non ci sarebbe alcunché che noi si possa fare!

Kyrie eleison.

Caos decifrato

Caos decifrato on Marzo 24, 2018

Poco prima della Settimana Santa è un buon momento per riflettere sulla passione (sofferenza) della Chiesa cattolica. Un lettore scrive: “Può dirci cosa sta succedendo con la FSSPX, Mons. Fellay e gli altri? Stiamo ascoltando alcune storie strane qui e non sappiamo cosa credere. LE COSE VANNO IN PEZZI QUASI AL DI LÀ DI QUELLO CHE SI CREDE – OVUNQUE. Da dopo (1) il Novus Ordo, abbiamo (2) la FSSPX, (3) i Sedevacantisti, (4) la Resistenza della FSSPX, e (5) il gruppo di Don Pfeiffer, con indubbiamente nuove divisioni! Cosa diavolo sta facendo il “Papa” Francesco? Passa tutto il suo tempo giocando alla politica, niente di spirituale! E si sente dire che Fellay è alla caccia di una berretta scarlatta! Che cosa significa?

Caro amico, la Chiesa cattolica è in uno stato di caos, per una giusta punizione di Dio, perché la Sua Chiesa è la “luce del mondo” e il “sale della terra”, ma in tutto il mondo l’umanità si sta allontanando da Lui, inclusi perfino i Suoi stessi uomini di Chiesa. Né è utile che Dio intervenga troppo presto per salvare il Suo Papa perché gli uomini di Chiesa gli si rivoltarebbero contro ( Mt. VII, 6), come forse hanno assassinato Giovanni Paolo I. Quindi il mondo intero cadrà nell’oscurità (senza luce) e nella corruzione (senza sale), finché un numero sufficiente di uomini verrà talmente sopraffatto dall’odierno caos galoppante, da rimettersi di nuovo in ginocchio per chiedere a Dio nella Sua misericordia che rimetta la testa a posto al Papa, che oggi, come lei dice, sta facendo politica invece che religione.

Il Papa è cruciale perché è la roccia su cui è edificata la Chiesa ( Mt. XVI, 18), così che se egli opera una frattura volendo seguire il mondo corrotto invece di tirarlo fuori dalla sua corruzione, allora come dice lei “le cose vanno in pezzi quasi al di là di quello che si crede – ovunque”. Quando Nostro Signore fu percosso nell’orto di Getsemani tutti gli Apostoli si dispersero ( Zaccaria XIII, 7, Mt. XXVI, 31). Oggi Papa Francesco è così profondamente percosso che l’autorità in tutta la Chiesa è essenzialmente sconvolta.

Il problema di Papa Francesco risale al Concilio Vaticano II (1962–1965): fu lì infatti che i Papi smisero di resistere al decadente mondo moderno e decisero invece di seguirlo. Fino a Pio XII incluso (1939–1958), i Papi avevano resistito a quella decadenza, ma essa era così affascinante e coinvolgente che Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI si lasciarono illudere (non senza loro colpa). Crearono, come che lei ricorda (1): il Novus Ordo o la Chiesa Conciliare, e con il cosiddetto Nuovo Ordinario della Messa hanno trasformato delle masse di cattolici in protestanti virtuali. Papa Francesco, di questi Papi non solo condivide gli errori scaturiti dall’infausto Concilio, ma li mette anche più distruttivamente in pratica, causando nella Chiesa più caos che mai.

Eppure, subito dopo il Concilio, Dio suscitò un Arcivescovo cattolico per fondare una Congregazione che si prendesse cura di tutte le anime che rifiutavano di abbandonare la Tradizione Cattolica, scartata dai Papi e dalla massa degli uomini di Chiesa: quella che lei chiama FSSPX (2), o Fraternità San Pio X, e che fiorì fino alla morte di Monsignore nel 1991. Ma prima che egli morisse apparvero quelli che lei ricorda: (3) i “sedevacantisti”, i quali sono così scandalizzati dai Papi Conciliari che si rifiutano persino di credere che siano veri Papi. E dopo la morte di Monsignore, i suoi giovani successori a capo della sua Fraternità, allettati dal mondo moderno, caddero degli stessi errori del Concilio, in particolare Mons. Fellay, che davvero potrebbe essere alla ricerca di una berretta cardinalizia come ricompensa per aver corrotto la resistenza del mondo tradizionale alla neo-Chiesa. Questo tradimento della vera resistenza di Monsignore, maturato all’interno della Fraternità, ha dato origine alla da lei citata (4) “Resistenza” della FSSPX, a cui si aggregano liberamente sacerdoti sparsi, per mantenere la Fede Cattolica che adesso è corrotta sia nel Novus Ordo, sia nella FSSPX. I buoni cattolici desiderano ardentemente stare lontani dalla rilassatezza, ma ormai mezzo secolo di Papi Conciliari ha sostanzialmente fatto a pezzi la struttura cattolica. Ed ecco che oggi è sorto quello che lei chiama (5): il gruppo di Don Pfeiffer, a cui sembra che la “Resistenza” (4) non resista abbastanza.

In breve, all’interno di tutti e cinque i gruppi ci sono pecore cattoliche disperse note a Dio, che hanno la fede e desiderano e intendono essere cattolici, ma i Papi conciliari non sono in grado di riunire i cattolici nella vera Fede. E poiché nessuno, tranne un Papa con la testa a posto, può adempiere questa funzione, allora “ciò che non può essere curato deve essere sopportato”, finché Dio non interviene. E perché Dio intervenga, ogni cattolico – o non cattolico! – deve recitare ogni giorno i 15 Misteri del Rosario affinché la Madre di Dio interceda presso suo Figlio.

Kyrie eleison.

Nemici costanti

Nemici costanti on Marzo 17, 2018

Molti lettori di questi “Commenti” – non tutti – saranno rimasti scioccati e increduli per il fatto che questi “Commenti” continuano a riferirsi agli Ebrei come ad una delle principali fonti dei problemi nella Chiesa e nel mondo di oggi. Il fatto è che, sin dalla rivoluzione francese (1789), quando i massoni emanciparono gli Ebrei e diedero loro la libertà di occupare tutte le posizioni influenti nella società, gli Ebrei, con il loro controllo progressivo della politica, delle università e dei media in particolare, hanno sempre influito sul pensiero delle persone, e hanno usato questo controllo concesso loro dagli incauti Gentili per persuadere tutti che essi Ebrei sono le vittime piuttosto che la causa delle continue tensioni tra loro e il resto del mondo.

Eppure nel Medioevo, quando la Fede illuminava le menti degli uomini con la Via, la Verità e la Vita, i Papi Cattolici e i Concilii della Chiesa pubblicarono un gran numero di documenti per far sì che i cristiani diffidassero degli Ebrei, arrivando a proibire ai cristiani, per la loro stessa salvezza eterna, di associarsi agli Ebrei. Era solo “antisemitismo”? In questi nostri giorni, un professore italiano ha appena scritto – e non è il solo – che gli Ebrei sono la forza dominante all’interno del Papato e della Chiesa conciliari. Segue un breve riassunto dello scritto del professore, reperibile per intero all’indirizzo: http://​www.​unavox.​it/​ArtDiversi/​DIV2277_​Lamendola_​Scacco_​in_​tre_​mosse.​html

Il neo-modernismo che oggi sta devastando la Chiesa cattolica è il modernismo condannato da San Pio X, ma con un nuovo elemento aggiunto: l’ebraismo talmudico. Gli Ebrei hanno sempre cercato di neutralizzare la divinità di Nostro Signore Gesù Cristo, perché se Lui non è Dio, il Cattolicesimo è niente, e quindi l’ostacolo principale a loro dominio del mondo è fuori giuoco. Per esempio, nel 2009, perché si scatenò quella furia mondiale per alcune osservazioni espresse alla televisione svedese che mettevano in dubbio l’esistenza delle omicide camere a gas in Germania durante la Seconda Guerra Mondiale? Il problema non poteva essere che un singolo vescovo avesse fatto quelle osservazioni. In realtà il trambusto era stato progettato: secondariamente per paralizzare la Fraternità tradizionale San Pio X a cui allora il vescovo apparteneva, ma primariamente per costringere Papa Benedetto XVI a chiamarsi fuori da quella Tradizione cattolica che è in linea con la Fede del Medioevo. Così il cardinale Ruini, Vicario Emerito del Papa per la diocesi di Roma, dichiarò all’epoca: “Nessuno che neghi l’’olocausto’ può essere un vescovo cattolico”.

Il professore prosegue dicendo che un grande passo in avanti verso questa collocazione dell’”Olocausto” al centro della religione cattolica, era stato fatto nel 1965 quando il Vaticano II dichiarò nel suo documento Nostra Aetate che il patto di Dio con gli Israeliti nel Vecchio Testamento era ancora valido, il che significa che la redenzione di Gesù Cristo non è più necessaria per la salvezza; in altre parole la Sua Chiesa cattolica non è più in possesso esclusivo della completa Verità, e non è più l’unico mezzo di salvezza eterna. Dopo di che, l’importanza religiosa di Nostro Signore Gesù Cristo, lasciata cadere dal Vaticano II, venne immediatamente raccolta dagli Ebrei e assegnata al loro “Olocausto”. Abraham B. Foxman del B’nai B’rith ebbe a dire a New York, “L’Olocausto non è semplicemente un esempio di genocidio, ma è un attacco quasi riuscito alla vita dei figli eletti di Dio, e perciò a Dio stesso.”

Così, per gli Ebrei, l’”Olocausto” è un evento teologico, centrale per la nuova religione che deve essere imposta al mondo intero, e davanti alla quale tutte le altre religioni devono inchinarsi, a cominciare dal cattolicesimo. Ecco perché i vescovi cattolici che mettono in questione “l’Olocausto” devono essere messi a tacere e banditi, e la Chiesa cattolica deve fare ciò che i suoi maestri talmudici le dicono di fare. E il professore italiano conclude che i “fratelli maggiori” sono divenuti i tutori insindacabili della Chiesa di Cristo.

Si noti che questa tesi esemplifica perfettamente la dichiarazione di Tertulliano secondo cui solo la debolezza dei cattolici è la forza degli Ebrei. La propaganda a favore dell’”Olocausto” è partita solo dopo il Vaticano II. Prima del Concilio, la gente aveva ancora un po’ troppo buon senso per credere che fosse stato sterminato in Europa circa il doppio degli Ebrei che nella stessa Europa c’erano prima della guerra.

Ma “non temere piccolo gregge” (Lc XII, 32). Ogni cattolico sa che è Dio e non i suoi nemici ad avere l’ultima parola. Questa catastrofica fine della Quinta Età della Chiesa, nella quale stiamo vivendo, sta preparando e pagando in anticipo il più grande trionfo della Chiesa in tutta la sua storia: la breve Sesta Età, o il trionfo del Cuore Immacolato di Maria. Qualche tempo dopo può venire il più grande trionfo in tutta la storia del mondo dei nemici di Dio, il regno di tre anni e mezzo dell’Anticristo (Gv V, 43), o la Settima Età della Chiesa. Ma poi seguirà l’ultimissima parola che porrà fine a tutte le ultime parole: il Giudizio Universale, che appartiene a Dio e che ristabilirà perfettamente la Sua giustizia universale.

Kyrie eleison.