Commenti Eleison

Questioni Sulla SSPX

Questioni Sulla SSPX on Gennaio 16, 2021

Un lettore preoccupato da ciò che vede o sente circa la fedeltà della Fraternità San Pio X alla missione affidatale dall’Arcivescovo Lefebvre, ha posto alla nostra Rubrica una serie di importanti e diffuse domande, alle quali l’autore di questi “Commenti” offre in risposta alcune considerazioni:

1. Ci sono state voci di infiltrazione nella FSSPX. Alcune di queste voci suggeriscono che esse risalgono all’inizio della sua fondazione, altre sostengono che ci sia voluto del tempo prima che la Fraternità fosse infiltrata.

Senza dubbio i classici nemici della Chiesa, che osservavano da vicino l’opera di Nostro Signore già ai Suoi tempi, capirono rapidamente quale minaccia ai loro intrighi rappresentasse l’Arcivescovo Lefebvre e la sua Fraternità, composta da una nuova generazione di sacerdoti fedeli al Magistero millenario dalla Chiesa Apostolica. Tuttavia, io per primo posso dire di non aver mai individuato un chiaro e consapevole nemico infiltrato. Piuttosto potevo riconoscere alcuni discepoli di Monsignore che cessavano di mettere in pratica gli insegnamenti ricevuti e la necessità di obbedire solo selettivamente agli ordini che provenivano dalle autorità della Chiesa conciliare a Roma e nelle diocesi. Questi sacerdoti hanno fatto molta strada non esattamente per infiltrarsi, ma piuttosto per cambiare la FSSPX dall’interno. Se oggi difendessero ancora la Fede come ha fatto Monsignore, potrebbero fare del bene a una gran massa di Cattolici che hanno riconosciuto il tradimento del Vaticano II, aiutandoli a vedere come e dove la vera Chiesa sta sopravvivendo. Invece, la lealtà dei leader della FSSPX sembra ora essere passata ai funzionari del Vaticano II a Roma, e molte di quelle anime che avrebbe potuto convertire le sta invece confondendo.

2. Quindi la FSSPX è stata infiltrata e, in caso affermativo, da chi?

A dire il vero, forse, una vera e propria infiltrazione non c’è mai stata. Quello che è avvenuto e che avviene, è un più o meno consapevole allontanamento dalla comprensione di Monsignore relativamente al Vaticano II e ai suoi funzionari. Il problema è stato il graduale assecondamento, da parte dei leader della FSSPX, del fantasioso pensiero mondano di oggi, e il corrispondente distacco dalla realtà, a cui molti umili sacerdoti sono, grazie a Dio, rimasti immuni. Il problema di questi leader non è stato tanto dottrinale e teorico, quanto pastorale e pratico, non essendo stati in grado di cogliere appieno il male del mondo moderno ed applicare gli insegnamenti nel XXI sec. Sono troppo “simpatici”.

3. Alcuni blog hanno riportato la notizia, diffusa dall’europarlamentare tedesco Maximilian Krah, secondo cui una nota famiglia ebrea austriaca, di nome “Von Gutmann”, un tempo finanziata dai Rothschild, abbia dato soldi alla FSSPX tramite una Fondazione. Chi è questa famiglia e perché stanno dando soldi alla FSSPX?

È una famiglia ebrea austriaca. Ricordo come la signora Von Gutmann fosse un’autentica convertita in buona fede, e che lasciò ingenti somme di denaro alla FSSPX in Austria per aiutare la Tradizione Cattolica a prosperare lì.

4. Si dice su Internet che l’Arcivescovo Lefebvre fosse un sedevacantista? È vero?

Monsignore ha avuto, da Paolo VI in poi, una certa simpatia per il sedevacantismo come possibile soluzione al problema teologico, immensamente grave, dei Vicari di Cristo distruttori della Chiesa. Per due volte – nel 1976 e nel 1985 – ha considerato in pubblico la possibilità che gli apparenti Papi a Roma non fossero veri Papi. Ma non ha mai optato per quella soluzione, e spesso la considerava solo per confutarla. Era convinto che il sedevacantismo sollevasse più problemi di quanti ne risolvesse.

5. Perché l’attuale leadership della FSSPX non si riconcilia con Roma? Cosa ne pensi?

Penso che molti dei suoi migliori sacerdoti giudichino ancora Roma e i Romani come li giudicava Monsignore. Ed è per questo che per i leader della FSSPX sarà difficile scivolare tra le loro braccia. Ma questi sacerdoti farebbero meglio a stare attenti!

Kyrie eleison.

Madiran – Conclusione

Madiran - Conclusione on Gennaio 9, 2021

Dopo aver dedicato a “L’eresia del XX secolo” del 1968 di Jean Madiran (1920–2013) sette numeri di questi “Commenti”, che considerano separatamente il Prologo e le sei Parti del libro, varrà la pena di ricucire le Parti per ricavare le principali lezioni relative alla situazione della Chiesa e del mondo di oggi, e una conclusione generale: come e quando la Chiesa ha smarrito la sua strada?

Fin dal Prologo Madiran ha sottolineato diversi punti chiave: il problema era all’interno della gerarchia ecclesiastica, nei i vescovi che, già cent’anni prima, in nome del progresso, avevano levato l’ancora e provocato un processo sovversivo che dalla metà del XX secolo sta portando il Cristianesimo al Comunismo. Il dramma è iniziato molto prima del Vaticano II. Alla radice c’è la perdita della Fede da parte dei vescovi . Il risultato finale sarà il trionfo del Comunismo. Nel 2020 la menzogna Covid ha aperto le nostre porte al Comunismo.

Nella Parte I Madiran ha messo a nudo, come ha fatto Pio X nella sua Enciclica Pascendi del 1907, il presupposto filosofico dell’apostasia dei vescovi, che hanno tradito la retta ragione sostituendola col soggettivismo della filosofia moderna, per cui qualsiasi verità, incluso il dogma Cattolico, diventa facoltativa. Abbandonata la realtà oggettiva, è l’oggetto che si deve adeguare alla mente piuttosto che la mente all’oggetto. L’uomo si è dunque emancipato dalla realtà. Questi folli principi sono il presupposto del disordine spirituale e morale della Chiesa e del mondo di oggi, in tutti i campi.

Nella Parte II Madiran denuncia l’abiura dei nuovi vescovi a favore di nuova religione che poteva solo essere in guerra con la religione Cattolica. I nuovi vescovi non avevano alcun diritto di imporre la loro falsa religione e, come ogni Cattolico laico, anche Madiran aveva tutto il diritto di opporsi a loro. È meraviglioso nel 2021 vedere un Arcivescovo Viganò assumere esattamente questa posizione, come ha fatto Mons. Lefebvre. C’è una verità Cattolica oggettiva e immutabile che la Provvidenza sostiene e che autorizza i Cattolici a non seguire i loro vescovi in errore grave.

Nelle Parti III, IV e V Madiran spiega il contenuto dell’eresia del XX secolo in sette Proposizioni, desunte dagli scritti del Vescovo di Metz che ha meglio inquadrato quell’eresia: 1 Tutto sta cambiando oggi, e quindi bisogna cambiare lo stesso concetto di salvezza di Cristo, 2 attraverso la socializzazione, perché 3 la fede di oggi deve ascoltare il mondo, e 4 la socializzazione del mondo è una grazia. 5 Infatti nessuna epoca è stata così fraterna, 6 né ha guardato avanti, cioè ha sperato, come quella atturale. Madiran commenta che questa socializzazione fraterna e piena di speranza equivale a una nuova religione, e la nuova religione è il Comunismo. E infatti, sin dal Vaticano II gli ecclesiastici si sono orientati sempre di più a Sinistra, e la loro religione umana è stata la loro nuova crociata, e l’uomo è stato il loro nuovo dio. E Gesù Cristo, la sua Madre Benedetta, il Paradiso e l’Inferno sono diventati un ricordo da dimenticare.

Nella Parte V Madiran presenta la settima Proposizione del Vescovo di Metz: 7 La legge naturale viene dall’interno dell’uomo, in altre parole non esiste una legge oggettiva per l’uomo che viene dall’esterno o che lo trascende. In altre parole non esiste la natura, il soprannaturale, i Dieci Comandamenti, nessuna vera carità, nessuna possibilità di società, per non parlare della società Cristiana. Tale sovversione consente solo il Comunismo. Qui è dove siamo arrivati, e molto più nel 2021 che nel 1968. In questa Parte Madiran scava fino alle radici stesse del disorientamento del mondo e dell’uomo moderno, che fanno dello Stato di polizia l’unica società possibile.

Madiran termina il suo libro con la Parte VI che ha concluso subito dopo aver vissuto le rivolte studentesche a Parigi della primavera del 1968, e che convalidavano le sue clamorose conclusioni. Nella Parte II aveva condannato i vescovi della Neo-Chiesa e le loro immonde teorie che stavano trasformando i giovani di allora in futuri barbari. Ed eccoli poco dopo a riempire di caos le strade di Parigi nel 1968 (e le strade degli USA nel 2020). Madiran ritiene i vescovi responsabili. Il Comunismo è una falsa soluzione. Dio solo è la Vera soluzione.

Kyrie eleison.

Il Communismo Sta Tornando

Il Communismo Sta Tornando on Gennaio 2, 2021

Le elezioni presidenziali statunitensi dello scorso novembre hanno generato un confronto politico decisivo tra la destra conservatrice e la sinistra rivoluzionaria. Questo perché da molto tempo in Occidente i conservatori, la cui forza era Dio, si sono indeboliti, mentre i rivoluzionari, la cui forza è la rivolta contro Dio, si sono rafforzati. Anche qualora la sinistra non riuscisse ad avere la meglio, senza dubbio riprenderà il potere nel 2024, a meno che il popolo americano non tornerà seriamente a Dio da qui ad allora. Nel frattempo un editoriale del notiziario sudista Dixie Heritage Letter, dello scorso novembre, riassume in quattro paragrafi quattro punti principali dello scontro in atto. Il testo è abbreviato, i quattro punti principali sono evidenziati in grassetto.

1) I giudici che giudicano il ricorso di Trump alla correttezza e legalità, sono liberali senza alcuna preoccupazione per la verità o la giustizia. Per quanto riguarda la massiccia frode elettorale, che senza dubbio ha avuto luogo nelle elezioni presidenziali del 3 novembre, il team legale di Trump ha scoperto ogni sorta di prove. Ma non sarà facile per loro prevalere, principalmente perché molti di questi giudici, che ascoltano le loro denunce, appartengono al movimento “mai più Trump” e, francamente, non si preoccupano delle evidenze delle prove presentate. Essi fanno parte del “Deep State” e devono assicurarsi che Trump non venga rieletto, qualunque cosa accada.

2) Persino i “conservatori” della Corte Suprema sono deboli di fronte ai risoluti liberali. Gli avvocati di Trump dovranno andare fino alla Corte Suprema e poi pregare che i giudici “conservatori” non decidano di svendersi come fece John Roberts anni fa, quando come presunto conservatore votò liberale. Roberts era in realtà un conservatore tranne quando era impegnato a placare i liberali, il che sembra accadere sempre più spesso negli ultimi tempi. Si potrebbe quasi dire che “con conservatori come Roberts, chi ha bisogno di liberali?”

3) Anche la forma più dignitosa di liberalismo non può resistere all’indecente comunismo, a cui inevitabilmente è destinato. L’editoriale continua così: “Molti americani credono che il Comunismo sia un concetto astratto o al massimo un problema che riguarda le nazioni lontane, senza rendersi conto che in realtà incombe in casa nostra. Il Comunismo si è diffuso negli Stati Uniti sotto le etichette di socialismo, progressismo, liberalismo, neo-marxismo e così via, in un lento e pluridecennale processo sovversivo perpetrato prima dall’Unione Sovietica e poi dal Partito Comunista Cinese (PCC). La Fede in Nostro Signore e i principi da essa derivati sono le ragioni fondamentali per cui gli Stati Uniti hanno potuto godere di libertà, democrazia e prosperità e che le hanno permesso di diventare la nazione che oggi è. Ma quest’anno il processo democratico è stato sovvertito. L’estrema sinistra, diabolica e comunista, sta usando bugie, frodi e manipolazioni nel tentativo di privare i cittadini dei loro diritti e delle loro libertà”.

4) Gli USA sono sull’orlo del Comunismo ora che i suoi giudici preferiscono loro anti-religione alla realtà. “Non ci rendiamo conto di quanto siamo davvero vicini a diventare un paese Comunista se l’élite di questo paese confermerà la sua intenzione di dare la vittoria agli avversari di Trump qualunque cosa accada. Poi, come si suol dire – Per entrare nel socialismo è sufficiente il voto, ma per uscirne è necessario sparare –. Ecco perché la sinistra vuole le tue armi: perché tu non possa liberarti. Molto dipende dall’esito di queste elezioni, per entrambe le parti”.

Kyrie eleison.

Madiran Il Tradimento.

Madiran Il Tradimento. on Dicembre 26, 2020

A Parigi nel maggio del 1968 si verificarono rivolte studentesche così radicali e durature da attirare l’attenzione dei media di tutto il mondo. Per il loro livello di sovversione e distruzione prodotta contro lo stile di vita Occidentale, sia sul piano teorico che pratico, esse possono essere paragonate alle rivolte che hanno devastato molte città degli Stati Uniti la scorsa estate (del 2020). Infatti le rivolte di Parigi hanno ispirato la sesta e ultima Parte del libro di Jean Madiran, “L’eresia del XX secolo”, perché le loro immagini, che i media facevano rimbalzare in tutto il mondo, rappresentavano, come un libro fotografico, tutto ciò che il suo libro aveva cercato di dire: la trasformazione della civiltà Cattolica in una società Comunista e il grande tradimento dei vescovi Cattolici. Da qui i tre Capitoli della Parte Sei del libro: 1) il maggio ‘68 è il tradimento finale dei vescovi, 2) i quali ripudiano i veri Cattolici, 3) e tradiscono il vero Cristianesimo.

Nel Capitolo Uno Madiran racconta di quando a Parigi, nella primavera del 1968, gli studenti in rivolta, come i rivoltosi estivi negli Stati Uniti, minacciavano di abbattere la civiltà Occidentale, e di come i vescovi Francesi commentavano ufficialmente gli eventi: “è un movimento ad ampio raggio che rivendica una nuova società”, che essi erano pronti ad accogliere nel nome del Vaticano II. Un mese dopo, nella loro dichiarazione ufficiale dichiaravano: “la Rivoluzione del 1968 divide il popolo tra i favorevoli e i contrari, ma noi vescovi siamo a favore”. In effetti, dice Madiran, per coloro che si ribellano il fine giustifica i mezzi. Ma il loro metodo basato sulla violenza, sulle menzogne e gli inganni provocò un contro-movimento ancora più “ampio”. E come hanno reagito i vescovi moderni alla radicale sovversione di tutta la legge naturale e alla distruzione della civiltà Cristiana? Nessuno di loro ha creduto che il Comunismo fosse un tradimento. Piuttosto è un movimento di riforma. Ma questa supposizione è una bugia e una trappola, dice Madiran.

Nel secondo Capitolo racconta come i vescovi, per ingraziarsi i Rivoluzionari di sinistra, fossero pronti a sacrificare e a “tagliare” le teste dei Cattolici più fedeli di destra, altrimenti noti come “integristi” o seguaci del Cattolicesimo integrale (e per questo Papa Paolo VI, negli anni ‘70, fece di tutto per neutralizzare Monsignore Lefebvre, ma Dio aveva altre idee. Tuttavia, solo un paio di decenni dopo, quella che era stata la sua Fraternità desiderava l’approvazione della Roma modernizzata). Negli anni ‘60 i vescovi francesi iniziarono a parlare da entrambi i lati della bocca. A sinistra facevano “outing”: “Oh, per favore non prendeteci per conservatori o integristi, siamo rivoluzionari proprio come voi”. Mentre a destra rassicuravano: “Oh, per favore non pensiate che vogliamo cambiare alcunché”. Questa volontaria schizofrenia provoca la paralisi e la possibilità di influire sul piano politico. Mentre sul piano dottrinario evitarono di affrontare gli “integristi” e decisero di ammainare la bandiera della Verità.

Nell’ultimo Capitolo di tutto il suo libro, Madiran pronuncia il suo finale verdetto nei confronti dei vescovi francesi. Il mondo moderno non è buono e si basa sulla falsità: l’Evoluzione, Sei Milioni, l’11 Settembre, il Covid, sono solo alcune delle più grandi menzogne. Ma cosa era andato storto? Gli studenti forse abboccarono alle sirene della Rivoluzione o perché “in buona fede” o per ingenuità. Ma la Chiesa Cattolica sa esattamente perché il mondo è pazzo. Un secolo prima, nel 1864 Papa Pio IX aveva pubblicato un inequivocabile elenco di 80 errori, il “Sillabo degli Errori”. E questa era la dottrina che i vescovi avrebbero dovuto seguire ed insegnare agli studenti, elenco che avrebbe permesso di fermare la demolizione di tutta la “civiltà Occidentale” sin dagli anni ‘60. Invece, mediante il Vaticano II, i vescovi immondi hanno preferito vendersi ai Comunisti piuttosto che combatterli. Gli studenti sono stati trasformati in barbari, e tutta la civiltà Cristiana è stata tradita.

L’ultima parola di Madiran per i vescovi è: “Miserabili!”.

L’analisi de “L’eresia del XX secolo” è chiara, e in questo 2020 gli avvertimenti per gli Stati Uniti lo sono altrettanto. Forse solo un disastro su vasta scala consentirà all’umanità di riconoscerli. Tuttavia, come disse il vescovo Butler nel XVIII secolo, “le cose sono quello che sono. Le loro conseguenze saranno quelle che saranno. Perché allora dovremmo cercare di ingannare noi stessi? “

Kyrie eleison.

La Logica Del Covid

La Logica Del Covid on Dicembre 19, 2020

“Basta a ciascun giorno il suo affanno”, dice Nostro Signore nel Discorso della Montagna (Mt. VI, 34). Non dobbiamo mai preoccuparci eccessivamente di ciò che potrebbe accadere domani perché, tra le altre ragioni, potrebbe non accadere mai. Quindi, il progetto del governo Canadese per il futuro del Covid-19, già brevemente presentato in un paragrafo di questi “Commenti” sei settimane fa, non è interessante tanto per i dettagli e la tempistica che annuncia, che possono entrambi variare perché, come “insegnava” Lenin, la Rivoluzione deve rimanere estremamente adattabile. Ciò che conta veramente per le anime è discernere la logica negli elementi della Rivoluzione per essere preparati agli eventi che presto rischiano di svolgersi.

Nell’attuale crisi mondiale la Rivoluzione ha, in primo luogo, gonfiato le Borse valori con la Federal Reserve americana (e le altre Banche centrali) che, nell’autunno del 2019, con iniezioni sempre più smisurate di denaro virtuale, ha iniziato a salvare la finanza USA, soffocando l’economia reale sotto montagne di debito. Poi nella primavera del 2020 i rivoluzionari hanno iniziato a manipolare la politica di tutto il mondo per diffondere l’enorme menzogna Covid, secondo cui il Coronavirus sarebbe pericoloso tanto quanto la peste bubbonica. Questa scusa della salute pubblica, sapientemente scelta dai cospiratori, nasconde anche il progetto di demolizione della religione pubblica, un bonus per i rivoluzionari il cui scopo principale è la guerra a Dio e la dannazione delle anime. Il fatto che gli stessi ecclesiastici Cattolici abbiano persino anticipato le autorità statali nel chiudere le porte delle proprie Chiese testimonia quanto debole è diventata la Chiesa Cattolica dopo il Vaticano II. E dalla flebile fede degli uomini di Chiesa è scaturito non più di uno squittio di protesta contro la menzogna della “pandemia” che viene continuamente raccontata dagli “scienziati” e politici, secondo i quali il Covid-19 rischia di uccidere milioni e milioni di persone.

Che abietta menzogna! Ormai, quasi dieci mesi di statistiche dimostrano che il Coronavirus è poco più di un normale virus influenzale invernale e che, dunque, le nostre “autorità” scientifiche, mediche e politiche cospirano per creare e mantenere uno stato di panico tra la gente in modo da manipolarla (la paura è un famoso manipolatore). La Rivoluzione viene da Satana, e Satana è “un bugiardo e il padre della menzogna” (Gv. VIII, 44). E così l’abietta menzogna è continuata a Novembre con una seconda chiusura, che dovrebbe durare fino alla fine dell’anno, e l’anno prossimo continuerà con una terza chiusura attraverso l’utilizzo, da parte delle “autorità”, del Covid-21, un virus che rischia, se dipende dalla malizie dei cospiratori, di essere molto più nocivo del Covid-19.

All’inizio della prossima estate il Canada ricorrerà di nuovo allo stravolgimento dell’economia per implementare il corso della Rivoluzione, attraverso un “Programma universale di reddito di base”. Il governo potrà così controllare il reddito di ogni individuo, rendendolo digitale e il più iguale possibile. L’uguaglianza è infatti una dei principali obiettivi del sogno anti-naturale della Rivoluzione: uniformare la varietà della creazione ed eliminare la gerarchia che Dio ha stabilito. Il casus belli dovrebbe essere una nuova grave crisi economica mondiale, progettata per costringere i cittadini a entrare nel “Programma mondiale di azzeramento del debito”, con il quale il Fondo Monetario Internazionale di Mammona fornirà tutti i soldi necessari per ripagare i debiti di ogni cittadino (mutui, prestiti, carte di credito, ecc.), in cambio della cessione di ogni proprietà privata e patrimoni, e della doppia vaccinazione per “proteggersi” dal Covid-19 e Covid-21. Nella fine della proprietà privata i lettori possono individuare sia uno degli scopi principali dei Protocolli dei Saggi di Sion, sia l’ essenza del comunismo. Le vaccinazioni forzate ci fanno ricordare una citazione di Henry Kissinger di qualche decennio fa: “Quando le persone accettano di essere vaccinate, il gioco è finito”, il che significa che, secondo Kissinger, la Rivoluzione avrà trionfato una volta per tutte. Ma i poveri rivoluzionari non conoscono Dio.

I canadesi che si rifiuteranno di entrare in questo nuovo ordine di cose saranno rinchiusi a tempo indeterminato in nuove “strutture di isolamento”, che le autorità stanno già costruendo, fino a quando non accetteranno di vaccinarsi e finiranno così di essere una “minaccia per la salute pubblica”. Ma “non temete, piccolo gregge”, che amate sinceramente Dio, “poiché piacque al Padre vostro dare a voi il Regno” (Lc. XII, 32), e nessuno dei vari Saggi del mondo, o di Sion, può fermarLo.

Kyrie eleison.

Madiran – Proposizione VII

Madiran - Proposizione VII on Dicembre 12, 2020

La Parte V non è la più facile delle sei Parti del libro del 1968 di Jean Madiran (1920–2013) “L’eresia del XX secolo”, perché tratta della Legge Naturale, che è un concetto difficile da afferrare per le menti moderne. E questo perché il Dio Grande e Buono, che è un mistero inaccessibile per la stragrande maggioranza delle menti moderne, è sia lo scrittore della Legge Naturale che Colui che la impianta in tutte le Sue varie creature. All’interno dell’informe eresia del XX secolo, la Legge Naturale, rivista e reinterpretata dal Vescovo Schmitt di Metz in Francia, è alla base della settima delle sette Proposizioni di Madiran che danno, a loro modo, forma alla stessa eresia. Ecco la settima Proposizione:

7 La legge naturale è l’espressione della coscienza collettiva dell’umanità. Da cui segue che non esiste una Legge Naturale, morale e oggettiva, promulgata da Dio e inscritta nel cuore dell’uomo.

Sembra che Mons. Schmitt nega l’esistenza della reale Legge Divina negli uomini perché essa renderebbe la vita sociale dell’uomo troppo meccanica, come se le soluzioni a tutti i problemi sociali degli uomini potessero essere trovate in un manuale di istruzioni. Ma il manuale di Dio per l’uomo consente pienamente la libertà umana anche nella società, mentre la negazione della Legge Naturale, dice Madiran, fonda il bene e il male non più sull’oggettività divina ma sull’arbitrio della soggettiva coscienza umana, in definitiva su nessuna legge. L’uomo è dotato da Dio della libertà e responsabilità di fare il bene ed evitare il male, e per questo non è libero di fare le sue proprie leggi. E se è vero che la dottrina sociale della Chiesa ha come presupposto la Legge Naturale di Dio, la Chiesa, in virtù della propria libertà e responsabilità, deve costantemente e faticosamente applicarla all’immensa varietà di nuove situazioni concrete del proprio tempo, come fu fatto al tempo di Pio XII e ai tempi dei suoi predecessori.

Ma soprattutto, senza Legge o Ordine Naturale nell’uomo, come può esserci più qualcosa di soprannaturale? (Qual sarebbe la natura sotto lo sopra -naturale?). Non possono esserci più i Dieci Comandamenti (che esprimono la Legge Naturale); niente più Carità, (che è l’inizio e la fine dei Dieci Comandamenti); nessuna religione naturale (costituita dalla Legge Naturale); niente più vita sociale (che presuppone la Giustizia Naturale); né la vita Cristiana (che presuppone virtù naturali); e così via. Infatti, se non esiste una Legge Naturale, ogni nozione di società Cristiana diventa impossibile, sia come società che come Cristiana.

Obiezione: ogni buona legge è chiara e certa. Ma se la Legge Naturale richiede una così complessa elaborazione, essa non può essere chiara né certa. Quindi non è una buona legge. Risposta: il fondamento della Legge Naturale – “Fai il bene, evita il male” – è chiaro e incrollabile. Tutto ciò che deriva da quel fondamento può non essere chiaro a noi esseri umani, e può essere scosso o contestato, ma è chiaro in sé, come quando, ad esempio, un buon giudice fa emergere la giustizia da un litigio confuso. La Legge Naturale ci è nota dall’interno per ragione e dall’esterno per rivelazione, come ad esempio la rivelazione dei Dieci Comandamenti a tutti gli uomini da parte di Mosè.

Nel terzo e ultimo capitolo della Parte V del suo libro, Madiran presenta le conseguenze spirituali della negazione della Legge Naturale prodotta dall’eresia del XX secolo. Il risultato nel singolo Cattolico è il suo allontanamento dalla vera comprensione sia della vita Cristiana che di quanto sia lontana la sua vita da essa. Il Cattolico moderno non ha più consapevolezza dell’assoluta necessità della grazia soprannaturale per vivere una vita Cristiana. Egli presume che con le sole proprie forze possa condurre una vita dignitosa, anche se da quella vita i Comandamenti dal primo al quarto sono svaniti, il quinto e il settimo possono essere ancora validi, ma l’ottavo è indebolito e il sesto, il nono e il decimo sono per lo più dimenticati. Tuttavia, attraverso un amore sentimentale verso il prossimo, disciplinato da nessuna legge oggettiva, il Cattolico moderno pensa di adempiere al comandamento di Cristo di amarsi gli uni gli altri come Cristo ha amato noi, e quindi è soddisfatto di se stesso. Ma a tale soddisfazione, dice Madiran, non c’è salvezza. Non c’è da stupirsi che un uomo del genere chieda “un cambiamento nel concetto stesso di salvezza portato da Cristo”. E così, siamo tornati al punto di partenza, alla prima delle sette Proposizioni attraverso le quali Madiran riassunse l’eresia del XX secolo.

Kyrie eleison.