Nuovo Ordine Mondiale

Donoso Cortés – I

Donoso Cortés – I on Settembre 6, 2014

Uno dei più importanti dogmi cattolici è quello del peccato originale, per cui tutti gli esseri umani (eccetto Nostro Signore e Sua Madre) hanno una natura gravemente ferita fin dalla nascita, a causa della nostra misteriosa solidarietà con Adamo, padre di tutta l’umanità, che con Eva, nel giardino dell’Eden, cadde nel primo di tutti i peccati umani. Naturalmente, oggi per la maggior parte delle persone questa Caduta è solo una favola, o mitologia, e perciò hanno costruito un mondo alla Disney intorno a noi. In linea di principio i cattolici credono nel peccato originale, ma il mondo alla Disney è così seducente che in pratica molti di essi difficilmente lo prendono sul serio. Dopo tutto, non è carino credere che siamo tutti peccatori. Oggi non fluttuiamo tutti in un mare di appiccicoso amore, amore, amore?

Ma un uomo che ha visto molto chiaramente il peccato originale in azione è stato il nobile Spagnolo, scrittore e diplomatico, Donoso Cortés (1808–1853). La sua vita è trascorsa in quella prima metà del XIX secolo, quando sulla scia della Rivoluzione francese (1789), l’Europa stava lentamente ma costantemente sostituendo il vecchio ordine cristiano (“ancien régime”) con il giudeo-massonico Nuovo Ordine Mondiale. Esteriormente il vecchio ordine era stato ripristinato dal Congresso di Vienna (1815), ma interiormente esso non era affatto lo stesso di prima, perché le menti degli uomini ormai si adagiavano su fondamenti diversi, fondamenti liberali, in particolare la separazione tra Chiesa e Stato. Quando Donoso, in giovane età, entrò in politica in Spagna, si proclamò liberale, ma, osservando come in pratica fossero all’opera le idee rivoluzionarie, diventò sempre più conservatore, fino a che nel 1847 si convertì all’antica religione cattolica della Spagna. Da allora fino alla sua morte prematura, i suoi scritti e i suoi discorsi diffusi in tutta Europa, costituirono la sua profetica analisi cattolica dei radicali errori moderni che stavano forgiando il Nuovo Ordine Mondiale.

A monte di tutti questi errori egli ne scorgeva due: la negazione della cura soprannaturale di Dio per le Sue creature, e la negazione del peccato originale. Dalla sua Lettera al Cardinale Fornari (1852) provengono i seguenti due paragrafi, che collegano al peccato originale l’ascesa della democrazia e la diminuzione della Chiesa:—

“Se la luce della nostra ragione non è stata oscurata, essa è sufficiente a scoprire la verità, senza l’ausilio della fede. Se la fede non è necessaria, la ragione è sovrana e indipendente. I progressi della verità dipendono dai progressi della ragione, questi dal suo esercizio, che consiste nella discussione; dunque la discussione è la vera legge fondamentale delle società moderne e l’unico crogiolo in cui si separano, dopo fuse, le verità dagli errori. Da questo principio hanno la loro origine la libertà di stampa, l’inviolabilità della libertà di parola e la sovranità reale delle assemblee deliberanti.”

Donoso continua con una diagnosi parallela delle conseguenze della volontà dell’uomo supposta libera dal peccato originale: “Se la volontà dell’uomo non è inferma, le basta il fascino del bene, per seguirlo senza l’ausilio soprannaturale della grazia. Se l’uomo non ha bisogno di questo aiuto, non ha nemmeno bisogno che i sacramenti e le orazioni glielo procurino.” Se l’orazione non è necessaria, è oziosa; se è oziosa, è tale pure la vita contemplativa; se la vita contemplativa è oziosa e inutile, allora lo sono anche tutti gli Ordini religiosi contemplativi. Questo serve a spiegare perché, dove sono penetrate queste idee, sono stati soppressi quegli Ordini. Se l’uomo non ha bisogno dei sacramenti, non ha bisogno nemmeno di chi glieli amministri: e se non ha bisogno di Dio, non ha bisogno nemmeno dei suoi mediatori. Da qui il disprezzo e la proscrizione del sacerdozio, laddove queste idee hanno messo radici. Il disprezzo del sacerdozio si risolve ovunque nel disprezzo della Chiesa, e questo nel disprezzo di Dio.”

Da questi falsi principi Donoso Cortés prevedeva un disastro senza pari in un futuro molto prossimo. In realtà esso è stato ritardato per oltre 150 anni, ma per quanto tempo ancora?

Kyrie eleison.

Una Religione Sostitutiva

Una Religione Sostitutiva on Marzo 29, 2014

Due mesi fa, un ateo dichiarato ha celebrato in Francia il suo 85° compleanno, con cui tutti i teisti della vera religione hanno un grosso debito di riconoscenza, perché nell’odierno mondo di menzogne il Professore Robert Faurisson è stato un potente difensore della verità. Per quanto mi riguarda posso desiderare che molti altri credenti nel vero Dio abbiano le sue intelligenza e onestà nel discernere la verità, e il suo coraggio nel raccontarla.

Ad esempio: che sia o meno un fatto storico che ci siano stati sei milioni di vittime gasate nelle camere a gas del Terzo Reich, il Prof. Faurisson insiste nel trattare la cosa come una questione storica da risolvere con fatti e prove scientifiche, e non con l’emozione e la legislazione – cosa c’è di più ragionevole? Eppure, su questa particolare questione un gran numero di nostri contemporanei non vuole sentire ragioni. Hanno ancora le menti funzionanti? Al Professore va la nostra calorosa gratitudine per aver fatto sì che una brillante mente da studioso trattasse una questione storica come un problema storico e non come qualcos’altro.

Qualcos’altro? Di nuovo, che i sei milioni siano o meno una realtà storica, il Professore afferma che essi, comunque, hanno assunto lo status di religione laica. Ci voleva un uomo presumibilmente irreligioso per cogliere quel qualcosa che serve come la principale religione dei nostri tempi? Mi augurerei che un po’ più di cattolici avessero il buonsenso di cogliere e di dire cos’è che oggi costituisce l’antagonista principale della loro vera religione. Ecco un veloce sguardo su un articolo scritto sull’argomento dal Professore Faurisson nel 2008:—

I sei milioni costituiscono una religione laica, con il suo dogma, i suoi comandamenti, le sue leggi, i suoi profeti, i suoi sacerdoti e i suoi santi: Sant’Anna (Frank), San Simone (Wiesenthal), Sant’Elia (Wiesel). Essa ha i suoi luoghi santi, i suoi rituali e i suoi pellegrinaggi. Ha i suoi templi e le sue reliquie (barre di sapone, mucchi di scarpe, ecc.), i suoi martiri, eroi, miracoli e miracolosi sopravvissuti (milioni), la sua leggenda aurea e i suoi giusti. Auschwitz è il suo Golgota, Hitler il suo Satana. Essa detta la sua legge alle nazioni. Il suo cuore batte a Gerusalemme nel monumento dello Yad Veshem.

È una nuova religione che dalla Seconda Guerra Mondiale ha goduto di una crescita fulminea. Ha conquistato l’Occidente e si appresta a conquistare il mondo. Considerato che il progresso del pensiero scientifico nella nostra società dei consumi ha indebolito la presa di tutte le religioni classiche, rendendo le persone sempre più scettiche sulla verità delle storie religiose e sulle promesse relative, la nuova religione prospera al punto che se qualcuno è colto a negare il suo dogma fondamentale, viene bollato come “Negazionista”, escluso dalla comunità e trattato come solo gli eretici erano trattati. È una religione a tutti gli effetti, e oggi è uno strumento molto importante e, si potrebbe dire, la religione popolare dell’empio Nuovo Ordine Mondiale.

Il Professore sostiene che questo successo può essere attribuito al suo ricorrere alle tecniche pubblicitarie e di vendita, proprie della società dei consumi. Qui penso io che egli difetti della prospettiva religiosa. Sicuramente, la principale spiegazione è l’apostasia delle nazioni un tempo cristiane. Cristo è Dio. E quando Dio è rimosso, lascia dietro di sé un vuoto enorme, che dev’essere riempito da qualcos’altro. I promotori della nuova religione posseggono, per la loro storia, un ineguagliabile istinto a fabbricare religioni sostitutive.

Ma, sia come sia, io vorrei invitare i credenti a pregare per il Professore non credente, così che possa ricevere la ricompensa divina che, dal punto di vista umano, egli merita per gli eroici servizi che ha reso alla verità.

Kyrie eleison.

Buon Senso Siriano

Buon Senso Siriano on Gennaio 11, 2014

Una notevole sintesi sul piano politico, di come e perché il mondo oggi stia andando così male, è presentata su YouTube da “Syrian Girl Partisan”. Si tratta di una giovane patriota siriana che elenca otto motivi per cui il Nuovo Ordine Mondiale (NOM) odia la Siria e sta facendo tutto il possibile per rovesciare l’attuale governo siriano e per sostituirlo con burattini del NOM. I cattolici non devono consentire alla propaganda e alle menzogne occidentali di avvelenare le loro menti, né devono dire che la politica non avrebbe nulla a che fare con la religione. Il NOM è mosso dal folle sogno di eliminare del tutto la Regalità Sociale di Cristo Re, insieme all’ordine naturale mondiale di Dio. Ecco i motivi della giovane siriana:—

1 La Banca Centrale della Siria è di proprietà dello Stato e da esso controllata , per servire l’economia nazionale e il popolo siriano, invece di arricchire i banchieri internazionali delle nazioni occidentali e di Israele, i quali impongono, a quasi tutte le nazioni del mondo, prestiti usurai che generano artificiali crisi debitorie con le quali queste nazioni sono praticamente schiavizzate.

2 La Siria non ha alcun debito col Fondo Monetario Internazionale (FMI). Il FMI agisce nella catalogazione dei debiti come una polizia dei banchieri internazionali. Ogni nazione saggia resta fuori dalle grinfie del FMI, ed è quello che la Siria è riuscita a fare, ma i banchieri non sono affatto felici per tale saggezza.

3 La Siria ha bandito le sementi geneticamente modificate , o “Franken-food”, perché Bashar Assad vuole proteggere la salute del suo popolo. Il “Franken-food” [cibo di Frankenstein] equivale al controllo dell’alimentazione, che significa controllo della popolazione. Ovviamente il NOM favorisce il “Franken-food” (gli USA lo imposero appena conquistato l’Iraq).

4 La popolazione della Siria è ben informata sul NOM , e della sua dominazione dei politici fantoccio del mondo tramite i suoi think-tank e le sue società segrete, discutono apertamente in Siria i media e le università. Tale trasparenza è anatema per il NOM, che deve mantenere le sue operazioni nel buio.

5 La Siria ha enormi riserve di petrolio e di gas , e sta lavorando per sfruttarle indipendentemente dalle gigantesche compagnie petrolifere occidentali come Shell e Texaco. Il NOM ama il petrolio, ma non gli piace per niente l’indipendenza del petrolio.

6 La Siria si oppone chiaramente e inequivocabilmente al sionismo e a Israele . Negli ultimi anni anche i media occidentali indegni hanno reagito alla trasformazione virtuale della Palestina in un mega-Goulag. La Siria denuncia questa brutale segregazione imposta da Israele. Ovviamente le lobby ebraiche del mondo intero si uniscono per usare tutta la loro influenza per porre fine a tale ferma opposizione ai loro compagni ebrei in Israele.

7 La Siria è uno degli ultimi Stati secolari musulmani in Medio Oriente , e si rifiuta di riconoscere qualunque superiorità di quel popolo che pretende ancora di essere il Popolo Eletto di Dio (anche 2000 anni dopo l’Incarnazione del Figlio di Dio, Gesù Cristo, che smise di scegliere il Suo popolo per la razza e decise disceglierlo per la fede- Romani III, IV, ecc.). Le stesse lobby castigheranno ogni rifiuto della loro superiorità, sia religiosa sia razziale.

8 La Siria mantiene con orgoglio e protegge la sua identità nazionale, politica e culturale , mentre il NOM cerca di fondere tutte le nazioni (tranne una) in un unico agglomerato di pecoroni humani, in vista dell’approssimarsi dell’Anticristo.

Si visionino su YouTube i nove minuti del video originale;”Syrian Girl Partisan”, o si legga l’eccellente sintesi del commentatore argentino su actualidad.rt.com/expertos/Salbuchi. (Questo numero di”Commenti Eleison”si basa massicciamente sul testo di AdrianSalbuchi.) Qualunque siano le altre anomalie delle nazioni musulmane, chi può negare quanto esse stiano facendo in più rispetto al corrotto e decadente Occidente, per resistere all’empio Nuovo Ordine Mondiale?

Kyrie eleison.

I Dirigenti di Domani

I Dirigenti di Domani on Novembre 16, 2013

Ci sono due buone ragioni per le quali nemmeno i cattolici molto pii dovrebbero disprezzare le questioni economiche. Individualmente, per condurre la propria gestione familiare, in questo ambito essi hanno bisogno del buon senso, oggi fortemente spregiato. Socialmente, essi hanno bisogno di comprendere un po’ di ciò che sta accadendo nella società che li circonda, perché la verità è fortemente distorta dagli agenti coscienti o inconsci dell’anticristiano Nuovo Ordine Mondiale (NOM), che mira a far sì che tutte le anime finiscano all’Inferno.

Più di una volta è stato qui segnalato ai lettori il buon senso e la veracità di un commentatore americano, il Dott. Paul Craig Roberts. Egli ha scritto recentemente un articolo in cui sostiene che la vera crisi negli USA non sta nella sua chiusura, di cui tanto si è parlato, ma nella sua costante incapacità di fondo di equilibrare il suo bilancio, a causa delle troppo basse entrate e delle troppe spese.

Egli attribuisce le troppo basse entrate non alle spese per la Previdenza Sociale, che si paga da sé, ma ai decenni di delocalizzazione della produzione americana nei paesi stranieri con mano d’opera a basso costo, cosa che ha così impoverito i consumatori americani da far abbassare pesantemente le entrate fiscali. Le troppo spese egli le attribuisce al dissanguante costo di una guerra esterna dopo l’altra. Così egli diagnostica che se il governo americano vuole risolvere la sua crisi reale: il lavoro dev’essere riportato a casa e le guerre esterne devono cessare. Ma “potenti interessi organizzati si oppongono a tali misure, per cui il Congresso non farà né l’una né l’altra cosa”.

In effetti, il Dott. Roberts aggiunge che, a suo parere, l’economia americana non può essere salvaguardata nella sua forma attuale a causa dell’uso maldestro della tecnologia che sta estenuando l’ambiente. Inoltre, essendo gli economisti “incapaci di idee originali” e “dato che i rappresentanti eletti dipendono dagli interessi privati che finanziano le loro campagne elettorali”, “in questo momento il collasso sembra la previsione più probabile”. E dalle rovine potrà venire qualcosa di più intelligente, dice, solo se ci saranno dei dirigenti che ne indichino il modo.

Il Dottore traccia un quadro fosco, ma al suo buon senso e verità va prestata attenzione. Il buon senso sta nel fatto che il problema di bilancio può essere risolto o con un forte aumento delle entrate o con un forte taglio delle spese o con entrambi. Esso non può essere risolto contraendo un debito sempre più colossale. Una verità che egli presenta è la stoltezza degli economisti senza buon senso, per esempio la loro pretesa che i processi di fabbricazione, essendo fuori moda, possano benissimo essere delocalizzati. Un’altra verità è quella del potere degli “interessi organizzati” che premono per le guerre esterne, e degli “interessi privati” che controllano le supposte democratiche elezioni.

Ma che motivo possono avere questi interessi per desiderare di condurre l’economia degli Stati Uniti al collasso? Gli agenti del NOM stanno lavorando duramente per abbattere gli Stati Uniti e tutte le nazioni occidentali che hanno una qualche identità o orgoglio nazionale, in modo tale che queste finiscano col farsi assorbire più facilmente nel NOM. Gli economisti saranno formati come uomini di paglia nelle scuole di economia e i rappresentati eletti saranno profumatamente pagati per avviluppare i loro paesi nel debito, perché non è a caso se la Scrittura dice che il debitore si fa servo o schiavo del creditore.

In tal modo, il problema dei governi occidentali è stato reso deliberatamente così insolubile che la tentazione di distrarre con la III Guerra Mondiale i popoli asserviti, finirà per diventare irresistibile. Non si è appena resistito alla recente spinta per un attacco alla Siria? Cattolici, ci si avvia verso la possibilità che voi possiate essere domani quei dirigenti oggi auspicati dal Dott. Roberts. Solo voi avete una visione completa. Studiate e pregate.

Kyrie eleison.

Ancora Incoraggiamento

Ancora Incoraggiamento on Maggio 11, 2013

Le novità su una visita in Germania, Francia e Svizzera sono incoraggianti. Certi dirigenti farebbero bene a ricordare le famose parole di Abramo Lincoln: “Si può ingannare una parte del popolo per tutto il tempo, tutto il popolo per qualche tempo, ma non tutto il popolo per tutto il tempo”. Sempre meno persone rimangono ingannate da ciò che sta accadendo nella neo-Fraternità San Pio X.

Il viaggio è iniziato in Germania, dove alcuni temevano che avrei potuto incontrare delle difficoltà, ma per quattro giorni non sono stato disturbato in alcun modo. Un bravo giovane laico è venuto a prendermi all’enorme stazione di Francoforte e mi ha condotto a Nord a BrilonWald, per incontrare una mezza dozzina di Suore Carmelitane, diventate famose nel mondo della Tradizione cattolica per essersi separate, con tutte le buone ragioni, dalla FSSPX nel suo stato attuale. Esse hanno le idee chiare, sono contente e risolute. Come mi ha detto la Madre Superiora, il loro dolore più grande è che da oltre 20 anni nessuna novizia è rimasta con loro. Le Suore Carmelitane non verranno espulse dal loro attuale convento, come si era temuto, ma sperano di potersi trasferire a sud, dove avranno un maggiore sostegno. Che Dio sia con loro. Le loro preghiere sono preziose per tutti noi.

Poi sono stato ricondotto a Sud di Francoforte, per un incontro privato con circa due dozzine di adulti, per lo più uomini, in un luogo in campagna. Nel pomeriggio, essi hanno seguito attentamente un’approfondita analisi dei retroscena della crisi del Nuovo Ordine Mondiale e della neo-Chiesa, e la mattina seguente una presentazione degli evidenti problemi nella neo-Fraternità. Ci sono state molte domande interessanti e tanti canti vigorosi dei compatrioti di Beethoven. Gli uccelli primaverili sugli alberi tedeschi hanno dovuto far fronte alla concorrenza!

Più a Sud, a Monaco, ho incontrato i due avvocati che si batteranno nel mio quinto processo per negazione dell’”Olocausto”. In questo processo che si terrà a Ratisbona a settembre, essi sono ben consapevoli che la politica nazionale renderà virtualmente impossibile un giusto verdetto a livello regionale, ma faranno del loro meglio. E proprio perché i Sei Milioni vengono intesi da milioni di persone come un sostituto Redentore, non mi sono fatto scrupolo di remunerare gli avvocati tramite la St. Marcel Iniziative, ma i fondi si stanno esaurendo. Grazie per qualsivoglia aiuto.

In seguito, sono stato nella Foresta Nera, nel sud-ovest della Germania, dove si trova un’altra comunità di una mezza dozzina di Suore, anch’esse contente e risolute a non seguire l’attuale sviamento della FSSPX. Fondate nel 1988, da recente hanno finito di costruire e di decorare una bella cappella con quasi due dozzine di stalli: “in segno di speranza”, mi ha detto il loro cappellano. Ragazze, se pensate di avere la vocazione, qui in Germania potete provare questi due conventi fermamente anti-modernisti.

Infine, ho trascorso una notte in Svizzera, in un luogo vicino, ma non noto, a Ecône, che avrà appreso la cosa solo dopo il mio incontro con un gruppo di bravi laici. E poi una notte a Parigi, dove ho avuto il piacere di sapere che molti sacerdoti della FSSPX hanno perso la fiducia nell’attuale direzione della Fraternità. Dobbiamo essere pazienti. Dio onnipotente non si fa ingannare da alcuno di noi.

Il mio prossimo impegno è a Londra, il 19 maggio, dove dovrei parlare di Amleto agli Amici Inglesi della Palestina. Perché? Nel dramma, Shakespeare protesta con vigore e dolore contro la perdita dell’anima dell’Inghilterra. Se l’Inghilterra fosse ancora cattolica, non solo la Palestina, ma il mondo intero starebbe meglio.

Kyrie eleison.

Di Noia, Che Annoia

Di Noia, Che Annoia on Febbraio 16, 2013

Due mesi fa, il Vice Presidente della romana Pontificia Commissione Ecclesia Dei ha scritto una lettera di diverse pagine al Superiore Generale e a tutti i sacerdoti della Fraternità San Pio X, lettera che è accessibile su Internet e che Padre Lombardi, portavoce della Santa Sede, ha definito un “appello personale”. Da allora, la lettera ha suscitato parecchi commenti. Si tratta chiaramente dell’ultima mossa della campagna romana volta a mettere la FSSPX al guinzaglio e a porre fine alla sua quarantennale resistenza alla rivoluzione conciliare. Come ha detto Mons. de Galarreta nell’ottobre 2011, anche se la FSSPX rifiuta le offerte di Roma, questa tornerà sempre alla carica. Ed infatti. Ma vediamo brevemente cos’ha da dire Mons. Di Noia a Sua “Eccellenza e Cari fratelli sacerdoti della Fraternità Sacerdotale San Pio X”:—

Egli comincia con l’ammonire i dirigenti della FSSPX, in particolare Don Schmidberger, Don Pfluger e Mons. Fellay (in questo ordine), per aver rilasciato delle interviste così critiche su Roma, da rimettere in questione il fatto che la FSSPX voglia realmente la riconciliazione con Roma. Prosegue dicendo che le differenze dottrinali tra la FSSPX e Roma sono irrisolvibili come sempre. Quindi, che c’è bisogno di un nuovo approccio che faccia perno sull’unità.

L’unità della Chiesa è ostacolata da quattro vizi e promossa da quattro opposte virtù: umiltà, mansuetudine, pazienza e carità. Coloro che sono contro l’unità della Chiesa sono nemici di Dio. Ciò di cui abbiamo bisogno è amore. Al bando quindi la “retorica aspra e controproducente”. Che la FSSPX adempia il suo carisma della formazione di sacerdoti, ma di sacerdoti che siano docili nei confronti del Magistero ufficiale, che predichino la fede e non facciano polemica, e che trattino i problemi teologici, non di fronte ai laici impreparati, ma con le competenti autorità a Roma. Il Papa è il giudice supremo di tali difficili questioni. In conclusione, Benedetto XVI vuole la riconciliazione. Ogni amarezza dev’essere superata. Nelle parole di Nostro Signore: “Che siano una cosa sola” (fine della lettera dell’Arcivescovo.)

Si noti di passaggio che, com’è tipico dell’uomo moderno e dei modernisti, l’Arcivescovo mette in sordina la questione essenziale della dottrina, così che l’interesse principale di questa lettera sta altrove: l’Arcivescovo, come ha osato indirizzarla a tutti i sacerdoti della Fraternità senza prima aver concordato la cosa con la direzione della FSSPX? Avrà dovuto farlo, perché è da questa direzione che la lettera è stata inoltrata a tutti i sacerdoti della FSSX! Ecco quindi un indizio tra molti altri che vi sono dei contatti fra Roma e la FSSPX che vengono nascosti al pubblico. Ma la domanda che sorge è: qual è il motivo per cui la direzione della FSSPX ha dato all’Arcivescovo modernista un accesso tanto privilegiato e pericoloso, a tutti i sacerdoti della FSSPX? Vuole che anch’essi diventino modernisti? Bisogna supporre che no! Ma potrebbe voler aiutare Roma per la “riconciliazione”.

Trasmettendo l’amorevole appello dell’Arcivescovo, la direzione della FSSPX ha mandato un messaggio morbido a tutti i sacerdoti della FSSPX, senza che nessuno possa accusarla di essere essa stessa morbida. Piuttosto, la lettera romana permetterà di far vedere a tutti, quanto siano dolci i Romani. Vero è che essa contiene un gentile rimprovero ai capi della FSSPX, ma questo servirà a dimostrare quanti essi siano saldi nella difesa della fede! Soprattutto la lettera servirà da banco di prova per testare le reazioni dei sacerdoti. Cosa stanno pensando? Roma e Menzingen hanno bisogno di calcolare quando possono spingere in avanti la “riconciliazione”, in maniera da portarsi dietro una larga maggioranza di sacerdoti e non alienarsene così tanti da permettere la continuazione della resistenza organizzata alla nuova religione del Nuovo Ordine Mondiale.

Cari sacerdoti della FSSPX, se non volete essere fagocitati dal Nuovo Ordine di Roma, io vi consiglio gentilmente di reagire. Fate sapere ai vostri Superiori, con tutta la discrezione che volete, ma senza mezzi termini , che voi non volete avere niente, ma proprio niente , a che fare con la Roma conciliare, fino a quanto essa non abbandonerà chiaramente il Concilio.

Kyrie eleison.