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Verso un 121/81

Verso un 121/81 on Giugno 27, 2009

Domani, o dopodomani, ci saranno solo ambiti fuori dai quali non sarà necessario pensare. Nella Chiesa e nel mondo, le mentalità e le strutture della cosiddetta “civiltà occidentale” stanno crollando intorno a noi. Eppure la massa delle anime occidentali preferisce sonnecchiare nel suo sogno audio-visivo; ma la realtà sta maturando il suo tempo – queste anime potrebbero svegliarsi non prima di essere state incatenate nel Nuovo Ordine Mondiale.

Gli Stati Uniti per quasi un secolo hanno agito come lo scudo e la spada portatori della “civiltà occidentale”. Ora le sue strutture di potere: finanziarie, economiche e politiche si stanno dissolvendo in una ridda di avidità, corruzione, egoismo e dissoluzione che si muovono tra Wall Street, New York e Washington DC. Tuttavia – non lo si dice mai abbastanza – “Noi, il popolo” possiamo biasimare solo noi stessi. Abbiamo voluto la causa di tutto questo: il materialismo ateo; ora dobbiamo vivere con gli effetti: il collasso finale della riserva “bancaria” frazionaria, della “cartamoneta”, della “politica” democratica.

Le strutture delle città si stanno sbriciolando. A Flint, Michigan, la casa originaria della General Motors impiega attualmente 8.000 persone del posto, quando una volta ne impiegava 79.000, e oggi è in bancarotta, i politici locali stanno sperimentando un’idea che permetta di salvare quello che resta della loro città: radere al suolo interi quartieri e restituire la terra alla natura. Questa idea suggerisce così un appello al Governo Federale su altre 50 città destinate a diventare potenziali candidate alla salvezza per mezzo dei bulldozer, tra cui Detroit, Philadelphia e Baltimora.

Le strutture statali stanno fallendo. In California, il sovrintendente John Chiang pochi giorni fa ha detto che se i legislatori statali non possono risanare rapidamente il deficit di 24 miliardi di dollari della California, la prossima settimana egli dovrà pagare i debiti dello Stato con dei titoli di promessa di pagamento.

“Purtroppo”, ha detto, “l’incapacità dello Stato di coprire gli assegni sarà una fregatura per i contribuenti, le amministrazioni locali e le piccole imprese”. È facile immaginare come questi reagiranno, ma non è facile immaginare come sarà sanato il deficit di bilancio.

Per quanto riguarda le nostre strutture nazionali, se non acconsentiremo alla loro fusione nell’internazionale Nuovo Ordine Mondiale, per convincerci verrà sicuramente predisposta una Terza Guerra Mondiale, a partire da un 121/81 (un 11/9 – 11 settembre – al quadrato)!

Eppure tutti questi crolli impallidiscono a confronto col Vaticano II, perché era la Chiesa cattolica che sosteneva la “civiltà occidentale”. Se il collasso cattolico non sarà presto invertito con la Consacrazione della Russia al Cuore Immacolato di Maria, c’è da chiedersi se gli elementi sani della Chiesa non abbiano bisogno di ristrutturarsi come un movimento di resistenza sotterranea.

Kyrie eleison.

Rottura dei compromessi

Rottura dei compromessi on Marzo 28, 2009

Tra la crisi della Chiesa, che ancora va aggravandosi, e il crollo economico in corso, che come dicono gli americani “sta raschiando il barile”, c’è un parallelo interessante da trarre. Potranno sorprendersi solo coloro che pensano che religione ed economia non abbiano nulla a che fare tra loro. Entrambe poggiano sugli stessi esseri umani e le stesse società.

In entrambi i casi, come l’uomo si è sempre più allontanato da Dio, diciamo nel corso degli ultimi 300 anni, così ha fatto sempre più compromessi con la verità, le leggi di Dio e la natura. Ma la natura di Dio, l’uomo e le cose non possono essere modificate, così arriva il momento che il compromesso forza così tanto la realtà che tutto si rompe. Quel momento è oggi.

In economia, la fondazione della Banca d’Inghilterra nel 1694 fu un passo importante sulla strada verso la finanza moderna: le banche centrali presero il controllo della moneta e quindi del governo reale delle nazioni, sostituendo progressivamente i depositi reali, base per il credito, con il credito fittizio, divenuto base dei “depositi”. La falsa finanza è diventata globale nel XX secolo, e nel XXI secolo crolla per dare ai finanzieri il controllo definitivo del governo del mondo. Ahimè, il senso della realtà economica può essere stato perso troppo indietro nel passato anche per la reale sofferenza e gli scontri reali per togliere quel controllo a coloro che dirigono le menti della massa con i loro vili mezzi di comunicazione.

Nella Chiesa, la costante diminuzione della Fede nel corso del XVII e del XVIII secolo, ha dato origine ai concordati nel XIX e del XX secolo, con i quali la Chiesa avrebbe rinunciato ad alcuni dei suoi privilegi naturali al fine di stabilire i suoi diritti più importanti con almeno un accordo contrattuale con gli Stati in cui tali privilegi non esistevano più. Così si è venuto a sancire l’errore che non sarebbe più l’umano a poggiare sul divino, ma il divino a poggiare sull’umano,

col risultato che mentre nel XIX secolo il dogma cattolico era rimasto ancorato alla Verità di Dio, col modernismo e il Vaticano II del XX secolo questo stesso spostamento verso l’uomo ha colpito anche la dottrina cattolica, di modo che le stesse strutture della Chiesa hanno subito cominciato a cadere in rovina, e oggi continuano così.

Sia in economia sia in religione, il rimedio può essere solo muoversi in avvenire tornando alle sane origini e rinunciando a portare avanti la serie di compromessi malsani con un mondo che corre a sfracellarsi contro le rocce. Tuttavia, mentre in economia i nemici dell’umanità possono averla vinta, nella religione noi abbiamo la promessa di Dio ( Mt. XVI, 18–20) che essi non prevarranno contro la Chiesa cattolica. Così prepariamoci a soffrire, ma preghiamo, specialmente per il Papa, con una fiducia incrollabile in Dio.

Kyrie eleison.

Fare sul serio

Fare sul serio on Febbraio 28, 2009

Ad un altro buon amico non importerà se cito la nostra recente corrispondenza, perché egli mi ha posto una domanda che potrebbero porre un certo numero di anime: “Cosa fare adesso?”.

Egli mi ha ricordato una lettera che gli scrissi due anni fa: “Per quanto riguarda la capacità della Tradizione cattolica, e naturalmente delle persone sensibili, di rispondere adeguatamente a questa crisi senza precedenti della natura umana, penso che se questi giorni non saranno accorciati, tutti ne subiranno. Naturalmente la Chiesa Cattolica sopravviverà, forse in un resto piuttosto piccolo, dopo una severa epurazione di ciò che oggi va sotto il nome di ‘Tradizione’”. E continuavo chiedendomi quante anime buone, nel 2007, avessero una sufficiente conoscenza del quadro generale (non solo sulla dinamica della Tradizione) da evitare di trovarsi in balia, per non dire sopraffatti, “dalla corruzione che imperversa intorno a loro.”

Dopo questa mia citazione, il mio amico mi ha chiesto: “Dove andremo a finire? Con gli orribili effetti dell’implosione economica che parte da Main Street e lo sconvolgimento politico che naturalmente ne seguirà? A che punto siamo della storia e cosa possono fare oggi gli uomini come me? Io non ho passato la vita a lottare per la Fede per poi finire col difendere una riserva indiana stile americano per i cattolici!”

Quanto al disastro economico, una settimana fa gli ho risposto che essa è solo agli inizii, e questo significa che i padri di famiglia come lui devono cercare di assicurare le basi per la sopravvivenza delle loro famiglie. Gli ho detto che sicuramente verranno fame e privazioni, e avrei potuto aggiungere: sangue nelle periferie. I popoli occidentali e quindi i loro politici sono così lontani dalla realtà che solo una spaventosa Terza Guerra Mondiale potrà cominciare a riportarli ad essa. A questi politici, la guerra apparirà come l’unica possibile via d’uscita dagli insolubili problemi economici. E per avviarla, si rischia che venga confezionato un altro “11 settembre”.

Per quanto riguarda il disastro nella Chiesa e la nostra situazione nella storia, ho risposto che questo significa che dobbiamo pregare in silenzio, costantemente e seriamente, per come è importante il Signore Iddio. Con la vittoria dell’imperatore romano Costantino nella battaglia di Ponte Milvio, nel 313 d. C., i cattolici passarono dalla lotta con i leoni a quella con le eresie, ma con il Vaticano II che fa marcire la Fede e le menti, la Chiesa ufficiale ha rinunciato a combattere l’eresia, così i cattolici sono tornati a combattere le bestie senza cervello nell’arena. Un’altra età dei Martiri incombe su di noi. “La Chiesa cattolica di oggi”, ho concluso, “ha un bisogno disperato di amici di Dio tanto serii quanto i suoi nemici”, perché solo tale serietà è in grado di renderli grati a Nostro Signore. Inoltre tale serietà “non può più essere dimostrata con semplici parole, ormai prive di significato, ma solo con il sangue” a cui ritorneremo.

Caro amico, recita il Rosario in famiglia, pianta patate in giardino e istruisci i tuoi figli sui martiri della Chiesa primitiva, la cui testimonianza torna ad avere senso al di là di ogni innata riserva.

Kyrie eleison.

Vieni, Signore!

Vieni, Signore! on Gennaio 10, 2009

Se il dilagante crollo della finanza e dell’economia aiuterà a mettere insieme le famiglie e anche ad imporre un po’ di fame, si tratterà di una benedizione, magari una benedizione mascherata, ma pur sempre una benedizione; almeno a sentire ciò che un medico di famiglia praticante negli Stati Uniti orientali ha da dire sullo stato attuale dei suoi pazienti. Ecco alcune delle sue osservazioni (altre potranno essere pubblicate su un prossimo numero della rivista “ Angelus ”):

“C’è in atto una guerra contro la fertilità. Una sommessa guerra eugenetica, che colpisce chi vive, viene condotta contro il popolo americano, secondo un graduale e crescente programma Fabian, per sbarazzarsi dei problemi sociali come ad esempio la povertà e la vecchiaia, per sbarazzarsi della gente! Per questa guerra servono cibo e acqua contaminate. Ed anche le pillole anti-depressive, che arrestano la funzione riproduttiva. Il numero degli spermatozoi diminuisce.

“Il nostro cibo non è buono, e la gente lo sa. La più naturale dieta dei poveri è più sana di quella del benestante. I cervi che si trovano a dover scegliere tra una biada naturale ed una manipolata, vanno dritto a quella naturale! Ispanici e neri hanno ancora un po’ di buon senso, ma la disintegrazione della famiglia tra i bianchi sta causando una solitudine, solitudine, solitudine, che li sta spingendo a mangiare per comodità il loro cibo innaturale. Negli ultimi dieci anni i casi di diabete sono raddoppiati. Recentemente ho avuto nel mio studio un 14enne che pesava 180 chili! E i giovani come lui sono sempre più comuni. Le persone sono sovralimentate eppure denutrite. I bambini alimentati come si fa oggi non vivranno. I farmaci come il Ritalin li calmano esteriormente perché li stimolano interiormente. Le pillole moderne sono pericolose, in grado di sconvolgere per sempre la chimica cerebrale della gente, come nel Gulag sovietico. Come un paziente mi ha detto di recente: ‘Non mi sento più bene per niente’.

“Ma il genocidio non è solo fisico. Le persone vengono private della loro fede come del loro nutrimento. La calma, ricca, cultura cattolica sta scomparendo, scomparendo, scomparendo, per essere sostituita da una tossica anti-cultura protestante, spingendo i genitori frenetici, per esempio, ad organizzare la vita dei loro figli ad un ritmo così veloce che non possono crescere normalmente, e la loro capacità di attenzione viene distrutta. Le persone sono pesantemente sopraffatte da tale anti-cultura. Non hanno alternative. Non possono capire più. Possono solo credere a ciò che vedono in televisione. Sono avvilite, ma è difficile per chiunque come me andare contro ciò che si suppone sia “scienza” in questa cultura di mancanza di attenzione.

“La religione del Novus Ordo non è d’aiuto, perché è parte del problema! È satura di ormoni femminili, e non ha nulla con cui andare contro l’anti-cultura. Capisco perfettamente che per ottenere il Cielo attraverso il mondo moderno, potrebbe essere necessario ricorrere ad un miracoloso avvertimento a livello mondiale, come ci è stato detto a Garabandal nel 1960. Tale avvertimento si adatta alla condizione dei miei pazienti come una chiave alla serratura.”

Fine della citazione del medico.

Vieni, crollo! Vieni, Avvertimento! Vieni, Signore Gesù! ( Ap. XXII, 20).

Kyrie eleison.

Questione di parsimonia

Questione di parsimonia on Gennaio 3, 2009

Un’altra breve visita negli Stati Uniti mi ha dato modo di considerare che gran parte della popolazione, mentre è preoccupata per la situazione finanziaria ed economica della loro nazione, sta pensando ai fatti proprii, come se non vi fosse niente di più di cui preoccuparsi. Forse non c’è molto che si possa fare. Forse è solo umano andare avanti “mangiando e bevendo, e prendendo moglie o marito”, fino a quanto non arriva la catastrofe (cf. Mt. XXIV, 38).

Tuttavia, sulla base di commentatori che trovo assennati, è mia precisa convinzione che una grande catastrofe è per la via, che andrà ben oltre la mera finanza ed economia. I migliori commentatori colgono ciò che è evidente, e cioè che se il problema è profondo e umano, le sue radici sono morali e, in ultima analisi, religiose. Con uno di questi commentatori, riconduciamo gli effetti di oggi alle cause di ieri (negli Stati Uniti):—

Controllori e istituzioni finanziarie “si sono svegliate troppo tardi” circa il crollo della piramide di debiti, in parte perché nell’ultima fase essa era stata troppo redditizia per loro. In tale ultima fase i “prestiti bugiardi” sotto forma di SIV (Structured Investment Vehicles) erano stati inventati per lucrare sui mutuatari immobiliari che non ripagavano i loro debiti. I SIV hanno messo insieme i mutui buoni con i cattivi ed hanno venduto i pacchetti come “investimenti” agli investitori creduloni che non sono stati attenti. Tutto sembrava andar bene fino a quando i valori degli immobili non sono scesi, com’era inevitabile che accadesse. Di conseguenza i mutuatari non hanno fatto fronte ai loro debiti, la fiducia è crollata, gli investitori e i gruppi finanziari hanno fatto bancarotta, dagli Stati Uniti a gran parte del resto del mondo.

E perché l’edilizia abitativa in particolare ha fatto crollare il castello di carte? Perché essa, che è la seconda parte più importante di tutta l’economia degli Stati Uniti, era diventata un investimento e la casa una garanzia che i “proprietari” usavano per contrarre altri prestiti. Inoltre dal 1970, il governo degli Stati Uniti aveva sovvenzionato i mutui per le persone normalmente non idonee a contrarre un prestito (ma chi votare!), e aveva indotto gli istituti di credito a concedere i prestiti in modo “ugualitario” e non in base al loro giudizio oggettivo.

Ancora prima, il governo aveva dato alle famiglie l’esempio (suggerito da John Maynard Keynes – “Domani saremo tutti morti comunque”) di come vivere al di sopra dei propri mezzi, come se l’indebitamento senza fine potesse garantire la crescita indefinita della prosperità. La responsabilità finanziaria venne fatta apparire come una cosa del passato. Tale comportamento sconsiderato da parte del governo era stato notevolmente facilitato dalla fondazione disastrosa nel 1913 della Federal Reserve in mano ai banchieri privati, consentendo al governo, tra le altre cose, di rubare alla massa dei cittadini senza che loro se ne rendessero conto, per mezzo dell’inflazione – con cinque centesimi di allora si comprava quello che oggi si compra con un dollaro.

Ma vediamo di non sbagliare – in linea generale, i cittadini hanno da Dio i governi che si meritano, soprattutto quando sono convinti che il loro governo è “democratico”.

Kyrie eleison.

Il 2009 della Provvidenza

Il 2009 della Provvidenza on Dicembre 27, 2008

A metà novembre 2007 “Commenti Eleison” raccomandava di “allacciare le cinture di sicurezza” per l’anno 2008, perché un paio di rivelazioni private e soprattutto “la spinta verso lo sbocco in una terza guerra mondiale” costituivano insieme “quantomeno un semaforo giallo”. L’allarme era giustificato? Che dire del 2009?

Per quanto riguarda l’allarme, la terza guerra mondiale è ancora stata rinviata, ma sicuramente non annullata. “La giustizia di Dio mácina lentamente”, dice il vecchio proverbio, “ma mácina molto fine”. In altre parole, il Signore Iddio può prendere il suo tempo – “ Usa pazienza verso di voi ”, dice San Pietro, “ non volendo che alcuno perisca, ma che tutti abbiano modo di pentirsi ” ( II Pt. III, 9) – ma Dio non si lascia sfuggire il più piccolo dettaglio. Il 2008 ha visto solo l’incremento delle offese contro di Lui – indifferenza, blasfemia, immoralità, ecc. ecc. Ad un certo momento Egli dice “Basta!”. Nel 2009?

Forse. In ogni caso vale la pena ricordare che nel 1917, sotto il pontificato di Benedetto XV, la Madonna disse a Fatima che se la Russia non fosse stata consacrata al suo Cuore Immacolato nel modo in cui avrebbe chiesto, un’altra guerra più terribile della prima guerra mondiale, quindi devastante, sarebbe scoppiata “sotto il regno del prossimo papa”. Che sarebbe Pio XI. Ma Pio XI morì nel febbraio del 1939, mentre la seconda guerra mondiale fu dichiarata dall’Inghilterra e dalla Francia solo nel settembre di quell’anno, sotto Pio XII. La Madonna si sbagliò?

Questo non è probabile. Ciò che successe è che nel gennaio del 1938, mentre era ancora papa Pio XI, proprio quando l’insolita luce rossa predetta dalla Madonna come segno di avvertimento della “guerra più terribile” fu vista in tutto il cielo notturno dell’Europa, Stalin si accordava in Russia, facendo un’alleanza con Hitler (il successivo patto Von Ribbentrop), per permettere che questi lanciasse una guerra estenuante in Occidente (dichiarata dieci giorni dopo il patto!), la quale avrebbe permesso alla Russia stessa di acquisire tutta l’Europa dall’Est. In altre parole, la seconda guerra mondiale è scoppiata pubblicamente sotto Pio XII sol perché era stata precedentemente pianificata e decisa in privato sotto Pio XI. Quindi la Madonna non si era sbagliata. E Dio sa come da oltre un secolo i suoi nemici stiano progettando la terza guerra mondiale.

Così, per il prossimo anno, le anime ancora addormentate dall’economia o dalla politica veglino sulla giustizia di Dio che è prossima, e le anime già sveglie, ma che possono essere scoraggiate o spaventate da ciò che vedono intorno a loro, prendano coraggio!

Poco prima di morire di una tubercolosi terribilmente dolorosa, Santa Teresa di Lisieux, disse: “ Sono più che mai convinta che la Provvidenza veglia fin sul piccolo dettaglio delle nostre vite ”. Come potrebbe essere altrimenti?

Kyrie eleison.