Commenti Eleison

Fra-fra-frana II

Fra-fra-frana II on Agosto 9, 2008

Il 17 novembre dello scorso anno Commenti Eleison ha detto che il Grande Avvertimento profetizzato a Garabandal avrebbe potuto verificarsi in febbraio o marzo di quest’anno. Non è accaduto. Un lettore mi chiede perché.

La ragione è semplice. Non era ancora il momento stabilito da Dio Onnipotente. Quando sarà il momento? Non lo so. Tuttavia, credo ancora che Garabandal sia un vulcano che dorme, e credo che potrebbe facilmente eruttare nel 2009, perché la mia ragione principale per prendere sul serio un paio di indizii per il 2008 era costituita dall’instabilità e dalla precarietà della situazione mondiale, che è sempre più instabile e precaria che mai.

Il capitalismo avviato in Inghilterra dalla fondazione nel 1694 della prima Banca Centrale di una nazione, sta crollandoci intorno. I malevoli capitalisti che solo di recente avrebbero silurato qualsiasi governo che interferisse con la libera impresa, oggi stanno implorando il governo degli Stati Uniti perché salvi le loro banche. Così il capitalismo, fattosi “troppo grande per fallire”, oggi sta passando, abbastanza sicuramente, sotto il controllo di quel governo che, essendo ateo e materialista, equivale al comunismo!

Cosa accadrà quindi nei prossimi anni, solo Dio lo sa. Ma è facile immaginare che, per mantenere una parvenza di legge e ordine, si rendano necessarie: all’interno degli USA la legge marziale, e al di fuori degli USA la Terza Guerra Mondiale, che è imminente e che sarà terribile. Essa può attivarsi presto perché ormai da anni i vili mezzi di comunicazione stanno battendo i tamburi di guerra per un attacco contro l’Iran, e siccome la gente diventa sempre più scontenta per il crollo della moneta all’interno degli Stati Uniti, per i politici la tentazione di distrarla con una guerra esterna può diventare praticamente irresistibile.

Ci sono molte prove che sia il collasso, sia la guerra, siano state pianificate a lungo dai nemici di Dio, per permettere loro il controllo del mondo intero. L’unica luce nella quale si può cogliere l’intero problema e la sua giusta soluzione, è la luce di Dio e della nostra religione cattolica. Dio non si può beffare. Si Leggano i profeti del Vecchio Testamento, in particolare Geremia, e si recitino ogni giorno i 15 Misteri del Santo Rosario.

Kyrie eleison.

Fra-fra-frana I

Fra-fra-frana I on Agosto 2, 2008

Chi ha detto che la politica non avrebbe nulla a che fare con la religione e la religione non avrebbe nulla a che fare con la politica? Il Signore Iddio non è d’accordo! Non c’è posto migliore per scoprire cos’Egli pensi, che i Salmi del Vecchio Testamento!

Ecco una traduzione ufficiale del Salmo 81 (82):—

1. Dio si alza nell’assemblea divina,?giudica in mezzo agli dei. 2. « Fino a quando giudicherete iniquamente?e sosterrete la parte degli empi??3. Difendete il debole e l’orfano,?al misero e al povero fate giustizia.?4. Salvate il debole e l’indigente,?liberatelo dalla mano degli empi ». 5. Non capiscono, non vogliono intendere,?avanzano nelle tenebre;?vacillano tutte le fondamenta della terra.?6. Io ho detto: «Voi siete dei,?siete tutti figli dell’Altissimo».? 7. Eppure morirete come ogni uomo,?cadrete come tutti i potenti. 8. Sorgi, Dio, a giudicare la terra,?perché a Te appartengono tutte le genti.

Ed ecco come potrebbe essere reso oggi il Salmo:—

Il Signore Iddio si erge in mezzo ai politici, ai banchieri e alle Logge, Egli giudica tutti i loro atti! « Fino a quando vi industrierete per ingannare il mondo, e mirerete soprattutto ai vostri interessi? Prendetevi cura dei poveri, e smettete di confezionare ed applicare leggi per distruggere la famiglia e creare gli orfani! Smettete di guardare solo ai ricchi, e cancellate il sistema del vile denaro col quale schiavizzate il mondo! » Ma i banchieri non Gli prestano attenzione, e i politici continuano sulla loro strada senza uscita. Tutto il loro sistema sta per collassare! Io, il Signore Iddio ho ricordato loro: « Vi ho assegnato grandi responsabilità, io sono il Padre vostro, e tuttavia morirete (con l’essere giudicati da me), com’è per i più potenti degli uomini! »

O Signore, il nostro povero mondo ne ha abbastanza della follia e della malvagità! Intervieni, ed esigi la tua legittima eredità come Re dei Re e Signore dei Signori!

Kyrie eleison.

Tirannia aeroportuale

Tirannia aeroportuale on Luglio 26, 2008

La T.S.A. – Transportation Security Agency – degli Stati Uniti “ bugs the heck out of me ” [mi manda in bestia], come dicono gli americani. Non riesco a capire perché i cittadini della

patria dei coraggiosi e della terra dei liberi ” [ritornello dell’inno americano: O’er the land of the free and the home of the brave ] la sopportano, e perché non l’hanno cacciata già da tempo dalle città. Ma poi temo di poterlo capire, dopo tutto . . .

Negli aeroporti, che sono il luogo dove mi imbatto nella Thousands Standing Around (T.S.A.) [parafrasi ironica: Migliaia che ti stanno intorno], essa prende la forma di agenti incaricati di interrogare i passeggeri che arrivano in volo negli Stati Uniti, e di verificare il loro bagaglio, presumibilmente al fine di assicurarsi che essi non siano “terroristi”. Quando ho volato da Francoforte a Chicago poche settimane fa, uno di loro mi ha chiesto cosa stessi facendo in Germania. Ho avuto il coraggio di chiedere cosa importasse della cosa al governo degli Stati Uniti.

“Se la cosa le crea problemi, se la prenda col governo”, fu la risposta, “ma se non vuole passare delle ore qui, è meglio che risponda”. Poi arrivò una sfilza di domande: “Perché era in Germania? . . . Dov’era? . . . Com’è arrivato da lì a qui? . . . Ha un biglietto per dimostrarlo?”

Non riuscivo a credere alle mie orecchie, ma osservavo la massa dei passeggeri che sembrava non avere alcun problema per questo tipo di trattamento.

In effetti sembrava che addirittura godessero ad essere interrogati, e poi l’esplorazione corporale condotta da macchine sempre più invadenti, se si vuole volare. Devo supporre che il loro atteggiamento sia dovuto al fatto che almeno qualcuno li prenda sul serio. Ma mi viene da gridare loro: “Svegliatevi! Com’è che non capite che l’11 settembre è stato una frode totale?” Ma ovviamente sarebbe come sprecare il fiato con questa massa di passeggeri, ed essere etichettato dalla T.S.A. come propagandista del terrore!

Eppure solo pochi anni fa, prima dell’11 settembre, una tale intrusione nel privato e nella libertà dei cittadini americani sarebbe stata del tutto inaccettabile. Così com’è, questa pronta compiacenza dei passeggeri mi suggerisce che essi sono grati per essere protetti dai “terroristi” mondiali. Esagero, se inoltre ho il sospetto che l’essere così esaminati negli aeroporti sia anche benvenuto in quanto proveniente dal loro governo divino, un rituale della loro religione laica di Stato? Quale altra religione ha la maggior parte di loro?

Kyrie eleison.

Prosperità pericolosa

Prosperità pericolosa on Luglio 19, 2008

Dalla fine della Seconda Guerra Mondiale nel 1945, la prosperità materiale e il benessere non hanno cessato di progredire in molte parti del mondo. Ahimè, questa prosperità non è esente da pericoli, come Mosè mise in guardia gli Israeliti circa 3.500 anni fa. Ecco quel passo che oggi merita di essere riportato per intero ( Deuteronomio VIII, 11–20). È applicabile facilmente ai nostri giorni:

11 Guardati bene dal dimenticare il Signore tuo Dio così da non osservare i suoi comandi, le sue norme e le sue leggi che oggi ti dò.

12 Quando avrai mangiato e ti sarai saziato, quando avrai costruito belle case e vi avrai abitato,

13 quando avrai visto il tuo bestiame grosso e minuto moltiplicarsi, accrescersi il tuo argento e il tuo oro e abbondare ogni tua cosa,

14 il tuo cuore non si inorgoglisca in modo da dimenticare il Signore tuo Dio che ti ha fatto uscire dal paese d’Egitto, dalla condizione servile;

15 che ti ha condotto per questo deserto grande e spaventoso, luogo di serpenti velenosi e di scorpioni, terra assetata, senz’acqua; che ha fatto sgorgare per te l’acqua dalla roccia durissima;

16 che nel deserto ti ha nutrito di manna sconosciuta ai tuoi padri, per umiliarti e per provarti, per farti felice nel tuo avvenire.

17 Guardati dunque dal pensare: La mia forza e la potenza della mia mano mi hanno acquistato queste ricchezze.

18 Ricordati invece del Signore tuo Dio perché Egli ti dà la forza per acquistare ricchezze, al fine di mantenere, come fa oggi, l’alleanza che ha giurata ai tuoi padri.

19 Ma se tu dimenticherai il Signore tuo Dio e seguirai altri dei e li servirai e ti prostrerai davanti a loro, io attesto oggi contro di voi che certo perirete!

20 Perirete come le nazioni che il Signore fa perire davanti a voi, perché non avrete dato ascolto alla voce del Signore vostro Dio.

Per mantenere la testa eretta in mezzo ad una confusione che aumenta sempre più, può certamente aiutare la rilettura (devota) del Vecchio Testamento. Essendo la Parola di Dio, esso ci dà sempre la prospettiva di Dio sulle cose.

Kyrie eleison.

Vescovi concordi

Vescovi concordi on Luglio 12, 2008

Molti amici della Fraternità San Pio X si chiedono quale posizione verso un accordo con Roma abbia assunto Mons. Alfonso de Galarreta. Egli è uno dei quattro vescovi della Fraternità, ma quello che pensa e dice non è così spesso citato, almeno in inglese, una lingua che egli capisce, ma che preferisce non dover parlare.

Alla casa madre della Fraternità a Ecône, in Svizzera, è stato lui che quest’anno ha condotto l’annuale cerimonia delle ordinazioni al diaconato e al sacerdozio. Parti del suo sermone sono disponibili su Internet, sul sito christus.imperat, per esempio. Qui ci sono alcuni passi, i primi riguardanti le consacrazioni episcopali della Fraternità del 30 Giugno 1988, perché quest’anno ricorre il loro XX anniversario; i secondi riguardanti l’”ultimatum” del Cardinale Castrillón del 4 e 5 giugno, un mese fa.

« Poi non si predica più la Verità. Si è in cerca della verità [come se non lo si sapesse]». Quindi prosegue: « E questo, in ogni caso, dimostra l’importanza e la necessità delle consacrazioni . . . . Poiché . . . quest’atto delle consacrazioni, è giustamente per la sopravvivenza del Sacerdozio cattolico. Dunque oggi noi rivendichiamo le consacrazioni non come se fosse una sorta di ribellione . . . contro l’autorità del Papa . . . . Al contrario, lo rivendichiamo nella sua reale resistenza. Nella misura in cui abbiamo compiuto quest’atto semplicemente allo scopo di salvaguardare il Sacerdozio cattolico . . . . E dunque noi rivendichiamo la figura di Sua Eccellenza Monsignor Marcel Lefebvre . . . . Non siamo lefebvriani, siamo Cattolici . . . . siamo discepoli di Monsignor Lefebvre, e ne siamo molto fieri . . . . È perché siamo Cattolici, e Mons. Marcel Lefebvre era molto cattolico, che noi siamo discepoli di Mons. Marcel Lefebvre . . . . Noi non ci vergogniamo di Nostro Signore Gesù Cristo. Non ci vergogniamo della Fede cattolica di sempre. Non ci vergogniamo della Chiesa cattolica di sempre. E quindi non arrossiamo per Monsignor Marcel Lefebvre

Più avanti, sull’”ultimatum” del Cardinale, Mons. de Galarreta ha detto: « Io penso che è troppo parlare di ultimatum ». E ha continuato: « Vi è evidentemente una volontà di . . . intimorirci un po’ . . . . Di pressarci, in direzione di un accordo [con Roma] puramente pratico [non dottrinale], che è stata sempre l’intenzione di Sua Eminenza . . . . Questa strada è una strada morta . . . . Quindi non è il caso di seguirla. Non possiamo impegnarci a tradire la confessione pubblica della Fede . . . . E non vogliamo, . . . imbarcarci in un’impresa di demolizione . . . . la nostra risposta va piuttosto in direzione . . . . Di ciò che chiediamo da lungo tempo, le tappe con i preamboli [completa liberalizzazione del rito tridentino della Messa e annullamento delle “scomuniche” del 1988]. Che eventualmente sfoceranno . . . in un confronto . . . dottrinale . . . . Io penso che è più probabile che questo porti . . . ad una stagnazione dei nostri contatti con Roma. Meno probabilmente ad una nuova dichiarazione contro di noi. E ancora meno probabilmente al ritiro del decreto di scomunica ».

Prima di tutto la Fede, poi Roma – tutti e quattro i vescovi della Fraternità seguono sostanzialmente la linea di pensiero di Monsignore, “perché è cattolica”. « Meglio morire che tradire », usava dire Monsignore.

Kyrie eleison.

Ancora la carota

Ancora la carota on Luglio 5, 2008

Così, sembra che la settimana scorsa io abbia indovinato.

Da un lato la Fraternità San Pio X non ha rispettato l’”ultimatum” del 5 giugno del Cardinale Castrillón, come voleva il Cardinale; ha invece risposto con una lettera di Mons. Lefebvre a Papa Paolo VI, in cui nel 1975 Monsignore spiegava perché stava difendendo la Tradizione, ma senza mancare del rispetto previsto verso le autorità della Chiesa di Roma. Ancora una volta, la Fraternità potrebbe aver sollevato qualche apprensione, ma non ha “dato il via al negoziato”.

Dall’altro lato, il Cardinale non ha proceduto ad alcuna ulteriore esorcizzazione ufficiale della Fraternità, ma – a quanto riferito – ha dichiarato di non aver mai inteso che il suo testo del 5 giugno dovesse essere un “ultimatum”. E così la situazione ritorna com’era prima. Penso che possiamo aspettarci che si ripeta il copione passato. Il figlio amorevole continuerà a cercare di avvicinarsi alla madre lebbrosa, la madre lebbrosa continuerà a cercare di abbracciarlo, il figlio amorevole continuerà a farsi indietro, poi cercherà di avvicinarsi di nuovo, e così via.

Che confusione! Un noto giornalista italiano non riesce a capire di rigetto da parte della Fraternità delle “generose offerte” di Roma. Egli riporta che il Papa Benedetto XVI e il Cardinale Castrillón sarebbero stati entrambi sinceramente feriti dalle recenti dichiarazioni provenienti dalla Fraternità su Roma o sui Romani affetti dalla lebbra. “Che cosa? Lebbrosi?? Noi???”, “Ahi, è questo il problema”, diceva Amleto. La lebbra è un simbolo dell’eresia già dal Vecchio Testamento, e il Vaticano II non è solo eresia, è una completa nuova religione.

Un cattolico è un cattolico principalmente per la sua Fede. Sceglie con la sua mente di aderire ad una serie di proposizioni vere, che sono soprannaturali, cioè oltre la portata della sua mente meramente naturale. La sua volontà è quindi necessaria per indurre la sua mente a sottomettersi a queste verità che sono sopra di essa. Ma queste verità non sono solo desiderii del pensiero. Esse sono rivelate da Dio e trasmesse dalla Chiesa, e non possono essere manomesse. Il Vaticano II, le ha o non le ha manomesse? E Amleto, di nuovo: “È questo il problema”.

Il capo dei Redentoristi tradizionali che hanno sede nelle isole Orcadi, a nord della Scozia, che ha appena indotto molti di loro a seguirlo nelle braccia della Roma conciliare, scrive estaticamente di come sia “dolce” “assaporare” ancora una volta “la pacifica e indiscussa comunione” con il Vicario di Cristo.

Buona fortuna, caro Padre, speriamo che scansi la lebbra! Ma alla fine, bisogna pur dare qualche consolazione al Cardinale Castrillón! Che confusione!

Kyrie eleison.